eh?? si capisce poco di quello che hai scritto, probabilmente sei volutamente criptico. Dico la mia:
1: Per XBOW e simili PIATTAFORMA = TELAIO e stop. Il composito non lo spennellano, hanno i preimpregnati e piazzano tutto in forno autoclave. Non c'è nulla da condividere tra varie vetture: il vantaggio del carbonio è la possibilità di ottenere un pezzo "net shape", già finito, senza dover spendere miliardi in stampi ecc... cambi lo stampo di polistirolo con altro in polistirolo (o materiale analogo), metti su strato per strato e poi inforni. L'autoclave è sempre la stessa. Quello che costa sono le ore di progettazione e il materiale.
2. Elise, come dici tu, pesa 860 kg ed è scarna. E beh? questa come deve essere? Avendo la volontà di farlo, si può realizzare una vettura sotto i 1000 kg in alluminio o in acciaio e che passi i crash test. Probabilmente costa meno e dà meno problemi di una omologa in carbonio.
3. I materiali non sono "maggggici"... ooooo il carbonio, woooow. No, cazzate. Il composito a base di carbonio è stata una grandissima promessa mai mantenuta. In aeronautica, dove conta il grammo, ci si può anche ragionare con forti problematiche (vedi igroscopia, comportamento a fatica, impossibilità di utilizzarlo in campo instabile ecc...) che vengono parzialmente ridotte dalla manutenzione programmata. In campo automobilistico tutto ciò ha pochissimo senso. Le auto leggere si possono fare anche oggi, basta investire in progettazione. In automobilismo quello che conta è la rigidezza specifica, motivo per cui l'acciaio è sempre stato preferibile, non è che ci si scappa molto.
4. La 4C la fanno in carbonio? in acciaio? in alluminio? in pongo? chissenefrega. Se peserà sotto i 1000 kg, avrà quella potenza, il telaio sarà rigido e tutto il resto, per me la possono fare anche con gli origami.