@ ax (non riporto tutto il messaggio per non allungar troppo il 3D)
(hai quotato parti mie atribuendole a MarcoJTD, )
A parte questo: sono sostanzialmente d'accordo con te, solo nella mia ignoranza ho sempre pensato che 159 sarebbe stata un'auto di transizione, da sostituire più avanti con qualcosa di più consono al marchio Alfa.
Dici che "cosa può avere più delle altre?". Beh, intanto raggiungiamole le altre. La concorrenza usa motori longitudinali e trazioni posteriori, a parte Audi che ha fatto del Quattro e dell'uso dell'alluminio il suo baluardo tecnologico*. Audi si permette(rà) cambi long. a doppia frizione, a BMW bastan gli auomatici 8 marce di ZF, Mercedes i 7 marce. Cosa si vuol fare in casa Alfa? Boh. Senza contare che, almeno Audi e Mercedes, hanno una gamma modelli così completa da rasentare l'inverosimile, e BMW si inventa i segmenti per esser la prima a venderci.
Se 944 fosse a TP con i cambi giusti, potrebbe dare quel qualcosa in più grazie alla linea e magari puntando sulla leggerezza. Se non sarà così, se continuerà ad essere dotata di motore trasversale e TA, potrà essere anche l'auto più bella, efficace e fantastica del mondo, ma non potrà mai competere con le altre. E d'altra parte è stato storicamente così.
Sull'ibrido: qualcosa bisogna fare, la clientela vorrà anche quello. Un motore elettrico che aiuti in accelerazione e poi "scompaia" nel funzionamento normale, non vedo che male possa fare, anzi.
A questo punto, comunque, ho perso ogni speranza di vedere qualcosa di degno del nome Alfa nel segmento D: per il segmento B e C ci siamo, dall'E in su non si sa nulla, la supersportiva c'è.
@ Toni: l'asterisco e la parte sottolineata sono per te. Audi ha una sua precisa e determinata identità di marchio: che sia realmente supportata dai "fatti" o meno, alla gente poco importa.
Sul SUV: benché io li detesti è ovvio che per vendere serve: ma quando arriverà? E cosa dovrà offrire alla clientela abituata a X5 e compagnia cantando?