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jeby

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  1. eh sì in effetti è un po' una puttanata. Però ai semafori lunghi lo spengo anch'io il motore.
  2. ma questi sono photoshop ufficiali o inventati a caso seguendo quello che si è intravisto? così mi par banalotta, ma almeno non orrida come Laduna
  3. E ora sta pure tornando di moda quello che era il CEM sull'Alfetta. Corsi e ricorsi.
  4. sì ma poi lo devi riaccendere: l'accensione è il momento più brutto per il motore alternativo, accenderlo e spegnerlo così ad ogni semaforo non so quanto possa essere positivo. Comunque in ottica risparmio potrebbe starci, le alette movimentate per me sono solo una complicazione (che c'è dietro l'attuatore e la logica di attuazione, non solo l'aletta) non giustificata.
  5. peccato, grazie a mio padre avevo seguito il progetto dalla sua nascita, smaronamenti e giramenti di palle inclusi.
  6. non mi riferisco a recupero di energia, start&stop ecc... ma alle palette davanti al radiatore che si aprono e si chiudono! e se si bloccano in posizione chiusa?
  7. a me bastano anche solo le vibrazioni che dà il bicilindrio guzzi per godere. Peccato che anch'io son diventato refrattario alle due ruote..
  8. guarda, io preferisco le ricariche non ufficiali. Compri la boccetta + il chip o l'ingranaggio per modificare il tamburo di primo equipaggiamento, quello già incluso nella stampante (che altrimenti non funzionerebbe con le ricariche) e per 3 o 4 volte sei a posto. Poi ne compri uno ufficiale e così via...
  9. io son solo contento che abbiano tolto l'orrido calandrone, è di un pacchiano assoluto. Così minimal mi piace di più. Comunque, dal vivo è tutta un'altra cosa: sembra molto più proporzionata. La visione "dinamica" le dona molto. Vi dirò di più: mi piace. E dato che a me di solito le VW fanno tutte schifo, nessuna esclusa, è un bel complimento. Peccato per i soliti interni VW che non riesco a sopportare, oltretutto sono troppo "alti".
  10. brother HL 2030, una favola (a parte il fronte retro manuale), in offerta la trovi a 69 euri e le ricariche del toner a 10 su ebay.
  11. guzzi rulez!! Non c'è nulla al mondo come una bella Guzzi, non è una moto per fighette, la devi guidare come guideresti un ferro da stiro di 200 Kg! però mi piace troppo!
  12. La Enzo per me è l'esempio di "estetica sacrificata sull'altare delle prestazioni", ma ci sta. Solo che questa "civile" california avrebbe potuto puntare un po' di più sul design... ok il tetto in metallo costringe ai culoni... ma il frontale?
  13. boh, così ho letto su 4ruote, nella pagina del mercato. Ho pensato: si saranno sbagliati! Poi sono andato a vedere tra le auto che abbiamo in famiglia e altre che conosco, ed eran giusti... comunque aspetto ancora un po' e converto a GPL la mia punto e stop. Era il fatto di poter avere una C ad un prezzo abbordabile già convertita, ma poi alla fine solo in apparenza dati i costi di gestione
  14. bastaaaaaaa! Abbiamo capito, viva il leoncino rampante degli anni 90. Ora però torniamo in carreggiata.
  15. no ma poi ho visto i tagliandi... ogni 15mila... mi sembra eccessivo...
  16. mah.. aspetto di vederla dal vivo o di vedere le fotografie ufficiali... per ora sospendo il giudizio, peraltro incerto.
  17. comunque, se posso dire la mia, non pagherei un centesimo in più per avere l'efficient dynamic, mi sa di presa per i fondelli che funziona solo per l'omologazione (e aggiunge problemi di affidabilità)...
  18. vabbè, se vogliamo dirla tutta, la prima (o quasi) "ferrari" era un'Alfa 8C Monza, di un rosso "cupo", molto più simile al rosso 8C competizione che al rosso Ferrari, che invece era tipico delle alfa quadrifoglio verde dell'epoca.. che casino! comunque (non linciatemi) a me la ferrari 430 non piace.
  19. non ci capiamo: le vetture di 10 anni fa OGGI non si possono fare, a meno di fare grosse rinunce riguardo impatto pedone e componenti utilizzate. Ripeto, im MP tiene alto il muso, a parte particolari accorgimenti (vedi Alfasud, Porsche e Subaru che utilizzano sistemi concettualmente simili)
  20. beh ragazzi il settore aeronautico è così: ci vogliono 15 anni dal foglio bianco per vedere l'aereo che vola. Sono scommesse enormi, per questo ci sono i consorzi. Qualche curiosità: la fusoliera è interamente in composito, a differenza dell'A30 che è in alluminio (o in glare? non ricordo). Quella dell'A380 è unita con una particolare tecnica di "saldatura" chiamata stir welding, che non porta a fusione il materiale. Quella del Boeing è fatta in Italia, dalle parti di Taranto mi sembra (giusto per rivalutare la tecnologia made in Italy) Il problema più grosso che hanno avuto, da quel che ho capito, quelli della Boeing è che a furia di alleggerire, gli va in instabilità un longherone dell'ala, e questo non è ammesso dalle normative (e in generale dalla struttura, che si sfrantega in mille pezzi) Tra parentesi: l'instabilità di pannelli di ala e fusoliera è ammessa, anzi se ne fa grande uso, nel senso che consente di usare spessori minimi e risparmiar peso, ma è ammessa solo se non plasticizza il materiale (ovviamente) e se si manifesta solo in particolari frangenti, e non in crociera dove causerebbe aumento di resistenza (i pannelli si imbozzano, formano una serie di onde a circa 45°: se vi sedete in posti vicini all'ala fateci caso in prossimità dell'atterraggio, con l'ala molto ipersostentata, o in virata).
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