libbio

almeno hai visto il servizio? hai visto chi è stato intervistato? mi raccomando credi ancora a gente come alessandro panza, così sei a posto.

Un sacco di inutili professori universitari sta parlando alle iene di auto elettriche... Sicuramente dicono un tante cose poco interessanti... Quindi NON lo vedete!

Avrà la cinghia.

A meno di errori macroscopici, qualche aggiustamento lo vedremo verso giugno. Nel frattempo tanta pazienza. Mi spiace per chi ha pagato l'abbonamento sky perché se le gare saranno sulla falsariga di ieri, meglio fare altro nella vita. Solitamente la prima parte della stagione è quella più bella perché i valori di piloti ed auto sono molto variabili. Ieri, invece, c'era solo una certezza: la pennichella pomeridiana.

Oddio... Leggendo qualche articolo si percepisce un certo pessimismo. Non vorrei che questo continuo tira e molla crei ancora più disagi che proseguire sull'elettrico puro. Termiche ok ma anche per la progettazione di una nuova auto credo che cambi molto pensarla solo elettrica piuttosto che ibrida o termica. Non sono un progettista ma credo che siano necessari parecchi compromessi progettuali e si rischia di creare prodotti che, alla fine, non accontentino nessuno. Se poi penso alla logistica e alla fornitura la faccenda si complica ancora. Non credo che sia conveniente fare come 2008, mokka, avenger e compagnia bella. Perlomeno con le nuove piattaforme.

Domanda:se saltasse l'accordo per le elettriche dal 2035, che succederebbe nello sviluppo di modelli, motori e distribuzione di modelli nei vari siti? Cioè il piano b cosa prevede?

Gli investimenti non sono mai stati fatti da comunità (stati) ma da privati. Almeno negli ultimi 40 anni è stato così. L'esempio alimentare è un altro esempio al pari dell'efficienza energetica delle case. Sono tutti settori altamente inquinanti e, ad oggi, estremamente inefficienti.

Quando una ritmo maschio incontra una 33 femmina succede questo.

Anche lì sono state fatte delle proposte europee e anche in quel caso il lamento italiano si è alzato a gran voce. Lo ripeto: ad oggi in Italia, non c'è nessuna politica ambientale che veda una transizione come un'opportunità e non un limite. Meglio investire in settori e tecnologie vecchie di 140 anni (motore a scoppio) piuttosto che in nuove tecnologie. Meglio continuare a sbandierare il made in Italy continuando ad alimentare animali totalmente inefficienti di natura (soprattutto bovini) piuttosto che considerare altre forme di alimentazione decisamente meno impattanti. Il problema del cambiamento è più italiano che altro.

Oppure trovare un modo per essere meno impattanti possibili, arrecare pochissima sofferenza agli animali e cercare di lasciare a chi ci sarà dopo di me un mondo un minimo vivibile. Ma mi rendo conto che mentre tante cose possono essere insegnate, alcune si possono capire solo se si ha una certa sensibilità. Buon divertimento.

Si può anche rinunciare ad entrambi volendo e vivere serenamente. Almeno per quel che mi riguarda vivo serenamente

https://www.alvolante.it/news/tesla-model-3-nuovo-taglio-dei-prezzi-in-italia-382235 fuori mercato dicevamo....già.... Italia Polonia (carbone) e Bulgaria con dei dubbi della Germania da cui, guarda un po', dipenderà (come al solito) la decisione finale in merito. Ricordo, per dirne una, che l'intera gamma Alfa per l'Europa (e tutti siamo sensibili per le sorti di questo marchio) sarà elettrica nel giro di qualche anno. Sicuri che questo "blocco" serva davvero e sia un bene per la "filiera dell'automotive" italiana? Hai ragione! dai tubi di scappamento esce vapore acqueo visto che vanno tutte ad idrogeno verde e semi di fiori impollinatori per le api così le aiutiamo a sopravvivere.

non l'ho provata la Mokka quindi non saprei dirti. Io ho visto l'elettrica della Jeep e dietro, anche se la seduta è un pò verticale per le batterie, non l'ho trovata scomoda. Poi, certamente, ci sono stato giusto un minuto e quindi non so se su lunghi tratti può affaticare. Anche il bagagliaio alla fine mi ha sorpreso devo essere sincero.

https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2023/03/03/auto-inquinanti-nuovo-stop-allue.-meloni-rinvio-successo-italiano_c6e6fa63-7633-4717-9270-1ba99f14d866.html "successo italiano", " "Giusto puntare a zero emissioni di Co2 nel minor tempo possibile, ma deve essere lasciata la libertà agli Stati di percorrere la strada che reputano più efficace e sostenibile", "blocco Italia, Polonia e Bulgaria" "sulle norme per l'euro 7, per il packaging e per i veicoli pesanti inquinanti l'Italia già ha annunciato battaglia." Ragà? L'Italia si sta pericolosamente schierando contro le più importanti decisioni a livello europeo. Di fondo il pensiero politico italiano si basa sul negare la necessità di cambiare velocemente tutte quelle cose che peggiorano la situazione climatica e di cui l'elettrico è solo uno degli aspetti. Per la serie "si forse è il caso di farlo e si farà nei tempi e modi che saranno necessari" ossia una specie di supercazzola senza fine. E nel frattempo che si fa? Nulla. Io ho paura. Per la prima volta ho davvero paura della deriva che sta prendendo questo paese che verrà sempre più isolato a livello europeo.

Avenger l'ho vista dal vivo e sono salito davanti e dietro e ti dirò che è piuttosto sorprendente. Ed ha anche un ottimo bagagliaio pur essendo più corta delle "sorelle". Ps. Sono 1.90 circa

devo essere sincero...fanno letteralmente paura. Tempi duri per i designer! Mamma mia che roba! Alla faccia della crisi da foglio bianco eh! La Maserati ha un frontale degna evoluzione della buon'anima dell'Alfieri 😕

"occhio non vede cuore non duole" penso sia la regola madre di ogni costruttore nel 2023.

esatto

Io l'avevo detto che il posteriore della stilo era troppo figo ma, al tempo stesso, troppo "avanti" quando uscì anni fa. Da questa foto sembra proprio lui.

Avevo quella a Gpl con impianto brc. Rifatta la testata 3 volte in 330000 km.. Non so ma a me appare un rischio. Ti direi diesel.

Tanto per dire: se andate su un sito che si occupa di auto c'è un articolo che parla del taglio di 2000 figure di Stellantis in Italia. Se leggete bene c'è un pezzo che dice "Le motivazioni principali alla base dei nuovi tagli dei lavoratori italiani sono le stesse che l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, aveva comunicato alla stampa a inizio mese e riguardano, oltre ai problemi legati all’inflazione e alla catena di approvvigionamento, il costo dell’elettrificazione, che “avrà un impatto sull'impronta delle nostre attività in tutto il mondo”. ". A me, visti i numeri di vendita delle elettriche irrisori mi sembra una grandissima ca*zata ed è più un modo per dire "non è colpa nostra se tagliamo in Italia ed investiamo all'estero. La colpa è dell'elettrico". Insomma per me sono solo scuse. Ovviamente tutto questo alimenta tutto quell'odio contro una nuova tecnologia e contro chi la "impone dall'alto" o "è tutta colpa dei cinesi". La totale impreparazione di gran parte dei produttori "classici" europei creerà un grosso problema occupazionale? Forse. Colpa dell'elettrico? Personalmente non credo proprio. Colpa della gestione ai vertici? Assolutamente si. Quindi prima di arrabbiarvi contro l'elettrico riflettete sul fatto che è la gestione piuttosto fallimentare il grosso problema e non l'elettrico. E se altri sono più bravi o più lungimiranti ci sta poco da mettersi a piangere e lamentarsi ma incavolarsi (e di brutto) contro chi, per anni, ha deciso di non credere in questa trasformazione e tra questi, mi spiace dirlo, anche la buon'anima di Marchionne (con delle colpe parziali).

certo: non avrà un effetto wow ma non è male.

Perdonami ma nel pensiero comune europeo forse il sistema italiano viene visto come un bel sistema di merda. Se trovi un modo per adattare l'Europa al nostro sistema fai pure. Io la vedo difficile.

Giusto per capire... Solo a me sembra che più che abbassare l'elettrico hanno alzato (di brutto) le auto termiche? No perché se molti dicono che l'elettrico costa forse non si rendono conto che la forbice si è ridotta ad un 20/25%in più mentre prima era intorno il 30/35. Nel medio periodo al di là dell'alimentazione dovrà passare il concetto che l'auto NON sarà di proprietà. Nei paesi nordici è una normalità non essere proprietari. Addirittura in Danimarca le famiglie hanno accesso a posti dove i vestiti per i più piccoli vengono condivisi senza nessun costo. Qui da noi è impensabile, o meglio, è impensabile per gente benestante perché la condivisione di proprietà privata non ci appartiene come cultura e spesso si confonde la condivisione con la solidarietà. Per l'auto sarà la stessa cosa. Condivisione tra più famiglie ed affitto giornaliero per spostamenti urbani e simili.

Un paio di settimane fa. Sul contratto stipulato a fine gennaio ho fatto scrivere "consegna entro 6 mesi" per il limite temporale degli incentivi (solita stronz*ta all'italiana). Mi hanno rassicurato sul fatto che dovrebbe arrivare prima anche perché, secondo loro, le più accessoriate sono le prime che saranno assemblate. Mah!