Ieri al Rolling Stone di Milano è stata in scena la tappa italiana del tour dei Sonata Arctica. Assieme a loro due gruppi spalla, i finnici Machine Man e i SimPhorce di provenienza tedesca.
Il concerto si apre, in colpevole ritardo (3/4 d'ora), con i Machine Man: gruppo clone degli Iron Maiden, di cui copiano in toto sonorità e timbro vocale. Esibizione tutto sommato piatta e scialba, i pezzi non fanno breccia sul pubblico e il cantante non riesce a tirare in mezzo la folla: il momento più gradito dalla folla non coincide con una loro canzone ma quanto il frontman annuncia che presto uscirà una nuova serie di preservativi col marchio dei Machine Man.
Di tutt'altro impatto invece i SimPhorce: nonostante il genere non presenti nulla di nuovo, sono infatti un classico gruppo heavy ispirato ai Metallica, il pubblico sin dall'inizio apprezza la musica e la cattiveria trasmessa dalla band. Il frontman ci sa fare, pur essendo sin troppo scontato nel dire le classiche stronzate x arringare la folla (siete il pubblico migliore e più rumoroso ecc ecc ecc), le canzoni sono sempre orecchiabili e "pompano".
Alle 21.15 infine arriva il momento dei Sonata... loro si fanno attendere, il pubblico li chiama a gran voce e quando fanno l'ingresso in scena il Rolling Stone sembra scoppiare. Aprono con un pezzo dell'ultimo album, che sinceramente non ho riconosciuto perchè l'album per intero mi ha fatto schifo; per mia fortuna però devo dire che la scelta dei pezzi è stata tutto sommato abbastanza felice, con pochi brani del suddetto ultimo lavoro (poco apprezzati per di più dalla folla) e molte "classiche". Il vocalist era decisamente in serata buona e si è esibito in ottimi acuti (sebbene la voce del pubblico spesso li andasse a coprire); buono anche lo studio dei suoni e la qualità tecnica dell'esibizione. A questo proposito c'è da ammettere che in un paio di occasione siano sembrati poco carichi nell'esecuzione della parte ritmica (tanto che le prime note di certe pietre miliari come Fullmoon e Weballergy quasi non si riconoscevano); ottimi invece gli assoli. In definitiva un'ottima esibizione.
Ma la cosa migliore è.... che mi sono infilato nel backstage :D :D
....hai capito gli agganci??
Ecco me con il cantante
Ed ancora me in mezzo tra chitarrista (Jani) e bassista (Marko)
Me and the drummer!!!
E infine, fotazza di gruppo con cui bullarsi con gli amici vita natural durante
Ho fatto anche un intervista filmata.