Capitolo 1 auto provate per poco tempo quindi non a fondo
Citroen Saxò 1.1: auto sostitutiva tenuta pochi giorni, l'ho adorata. Carica come un mulo e con su tre cristiani (l'auto dei miei ha avuto problemi tornando dalla valtellina) andava come una bestia e riprendeva in quinta in modo stupefacente. Appena sceso la prima volta mi sono messo a cercare su internet una VTS 1.6 usata... Nota negativa che ricordo, soltanto il cambio, ed uno sterzo duro come l'acciaio. Ah, e con questo mezzo mi sono tolto lo sfizio di superare una Bentley Continental GT e fare i fari ad una ClasseE a gasolio
Peugeot 106 900: di un'amica, guidata pochi metri per fare lo scemo. Ho passato più tempo a ridere perchè mancavano le bocchette frontali che non a fare caso a come andasse. Comunque (per la categoria) niente di che.
Volvo V40 1.8 aut: anche qui, solo qualche freno a mano e giretto allegro dentro un parcheggio. Decisamente troppo poco per trarne giudizi, se non quelli impietosi per un cambio automatico a dir poco esasperante.
Alfa 156 1.8 SW: property of Ghitto. Usata una volta sola: piaciuta veramente tanto. Tralasciando gli ovvi commenti sullo sterzo (ma pure il cambio si difende mica male), quello che mi ha eccitato di più è stato l'agilità della vettura: sembrava una dannata libellula, nelle rotonde sculava a richiesta e si riallineava in modo eccezionale. Per questo dubito e dubiterò sempre che, ALMENO PER I MIEI GUSTI, una 159 di adesso possa regalare un divertimento alla guida solo simile. Buonissimo motore, bel suono, finiture meglio lasciar perdere
Audi A3 2.0TFSI Quattro: scrissi un post a proposito. In sintesi, gran motore e poco altro.
Capitolo 2 auto provate a fondo, mie o di famiglia
Honda Civic VTI: anche su questa avrò scritto un mille righe nella sezione Honda. Che dire? La amo! E' come una donna. Sei veramente innamorato quando ami i suoi difetti: indicatore della benzina impreciso, fai 20€ e ti si riempie a tre quarti e poi cala tutto di botto... motore che, una volta spento, ha bisogno di un 5min di sosta prima di essere riacceso... bocchettone della benzina che non si apre bene, ed ha bisogno di uno che schiaccia il bottone di sblocco dentro la macchina mentre un altro da fuori lo spalanca a forza... ma signori sapete che vi dico, non trovo più gusto a far rifornimento con altre auto dove schiacci un bottone e il bocchettone si apre al volo. Honda ti amo.
Peugeot 206 1.6 XS: mia vecchia auto avuta prima della Civic. Tanto di male è stato detto (in particolare Artemis la odia ) ma io alla fine mi ci son trovato benone: onestissima, senza particolari difetti, affidabile, bellissimi sedili profilati che ora mi mancano un casino. Culo ballerino (e ballerino "male" se capite cosa intendo) in rilascio a metà curva, ma per come cerco di guidare io è una manovra troppo sporca e non la vado certo a cercare apposta. Marce scalate un po' a cazzo ma motore con una schiena decente a porvi rimedio. Con questa sono rimasto in scia ad una 996 Carrera nel tratto curvoso della Cisa per qualche km, poi al primo rettifilo la Porsche si è volatilizzata (io la percorrevo per la prima volta)
Citroen ZX 1.4 SW: catafalco orrendo, schifoso, assetato come una batteria di cammelli da corsa alla fine della traversata del Gobi. Soooooooooooffice cooooomodo che sembra di stare in poltrona (difatti io abituato alle molle di granito della Honda mi ci trovo da schifo), sterzo praticamente non connesso alle ruote, impianto frenante che una volta mi stava per ammazzare avendo deciso da un secondo all'altro di rompersi in mezzo a una coda (pompa del servo): fosse successo mezzora dopo, ero in autostrada e con buona probabilità non sarei qui a raccontarvelo adesso. Non è nemmeno così valida nelle voci importanti per una station (leggi volumetria interna) dato che i sedili anteriori son molto spessi ed il passo è piuttosto corto. Il motore... non ne parliamo: sopra i 4000rmp SOFFRE, lancia un latrato di dolore orrendo e praticamente ti implora di cambiare. Per pietà tralasciamo anche come sta in strada. Sicuramente a livello confort (anche qui, per la categoria) offre molto: per come concepisco io le automobili, un sonoro echeggiante CHISSENEFREGA.
Fiat Cinquecento 900: altra scatoletta che amo alla follia. E' stata la mia prima macchina (rossa ) da neopatentato, e da un paio di mesi l'abbiam presa (grigia ) a mio fratello per muovere i suoi primi passi: ma finisce che in pratica la uso sempre io. Al di là delle indubbie doti cittadine (dimensioni, raggio di volta, consumo, anche uno sprint non male nelle marce basse) non offre molto, ma si fa adorare per la simpatia che suscita e per uno spazio interno impensabile. Sento già il coro dei discepoli dell'EuroNcap: NON E' SICURAAAAAA ed anche qui io rispondo MA CHE ME NE SBATTEEEE!!!!! La devo usare in città per farci le code ad una media di 6km/h, anche volendo più forte di sessanta non ci va e i pregi che ha (a partire dal fatto che te la parcheggi praticamente in tasca) valgono assolutamente la pena di un rischio potenziale e presunto di farsi male in un incidente (come se la gente coi berlinoni non si ammazzasse). Da portare è il massimo del divertimento, sottosterza a trenta all'ora ma si recupera in un modo così graduale ed istintivo che non spaventerebbe nemmeno un allievo della scuola guida; viaggiando a 50 sembra di stare con la Citroen a 150 da tanto vibra e quasi decolla. Assolutamente eccezionale. Non mi piace com'è scalato il cambio: la prima cortissima, quasi da diesel, obbliga ad una seconda eccessivamente lunga per non inficiare l'ottima terza (decisamente la marcia migliore), ed allo stesso modo il rapporto superiore è davvero troppo disteso per un motore con una coppia "inesistente" come questo. Ma anche qui, io la amo, omnia vincit amor quindi tutti contenti.