claudio_Z
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Ieri, dopi un anno e mezzo, ho sollevato i coperchi di plastica che ricoprono motore e vano elettrico ( batteria ...) della mia stilo 1,6
ho trovato parecchi maxi-fuse da 30 - 40 - 60 e persino uno da 70 ampere !!!!!!!!!!!!!!!
siamo ormai al livello delle correnti di una saldatrice ad arco . Se è vero che ai giorni nostri uno degli obiettivi della qualità è la sicurezza, mi sa che qualcosa stia "spallando"
Già 5 o 6 anni fa inviai un articoletto a 4Ruote invitandolo ad una discussione sul tema della sicurezza dell'impiantistica elettrica, compromessa, a parere mio, da un sovraccarico sempre maggiore di fabbisogno elettrico, suggerendo un semplice ma efficace mezzo per dimezzare correnti e quindi ridurre al 25% i rischi di incendio. Cioè l'adozione di impiantistica a 24 V.
Essa è già in uso negli autocarri, quindi non è tecnologia stravagante. E' altrettanto sicura (cioè abbondantemente sotto al rischio) dal punto di vista della "scossa".
Mi piacerebbe attivare una discussione e , perchè no ... divulgare al massimo questa informativa a chi di competenza
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I dipendenti Alfa Romeo hanno fatto un gesto comprensibilissimo.
Certo, Milano è stata praticamente derubata dell'Alfa Romeo.
Mi chiedo però cosa hanno storicamente fatto il comune di Milano e la regione Lombardia per difendere un patrimonio socio-culturale prima ancora che industriale come Alfa Romeo.
cosa hanno fatto ???? ma almeno il doppio di quello che hanno fatto per il depuratore .... mica dormono ... quelli :cry: :cry: :cry: :cry:
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... e per arrivare ai giorni nostri ... il COMMON RAIL ... installato da quasi tutti i costruttori
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Io preferisco non umiliarvi (o non umiliarmi, secondo i punti di vista) .. sono già nonno !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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non è che semplicemente c'è un contatto difettoso o il portainnesto lento ?
o montato male e con le vibrazioni dopo un po si stacca ?
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Credimi, molte volte le cose son più facili a farsi che a dirsi. E' che spesso si ha timore reverenziale nei confronti di cose "MAI FATTE" e fatte solo da santoni
Hai un grande vantaggio .. non ti costa nulla e mal che vada non hai rotto nulla
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prova col "fai da te" . non sarà bellissimo però si riesce a mascherare dcentemente
se il ferro è a nudo una passatina di ferox per la prevenzione ruggine
con l'acquaragia si toglie l'eccesso e le sbavature (lavare subito con acqua)
il giorno dopo:
una ditata leggerissima di stucco a 2 componenti per livellare il microsolco
lavare con uno straccio bagnato su tampone di gomma lo stucco in eccesso prima che si secchi, ma non subito subito.
il giorno dopo:
isolare con nastro adesivo da carrozzai (quello di carta rugosa) e giornali le zona da verniciare.
Spruzzare la vernice a passate velocissime, leggerissime e ... tante .. distanziate di qualche minuto (sennò gocciola)
lucidare con pasta leggermente abrasiva e poi con cere lucidanti
usare le cere lucidanti (ti consiglio MYCAR) almeno 2 volte all'anno
Se le aree interessate sono piccole e ben delimitabili puoi isolarle di precisione con il nastro ed usare il pennello.
Nel dubbio, usa un colore leggermente più chiaro per tinte chiare e e più scuro per tinte scure, la differenza si nota meno
... tanti auguri ... di buon natale
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dai, non prendertela.
alla fine la differenza era 20 euro o giù di li
questo aiuta ad aprire sempre più gli occhi ... però
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La spia del freno a mano è pilotata da un interruttorino a pulsante, un componente elettromeccanico banalissimo, posto sotto la leva del freno a mano, vicino al fulcro.
La posizione relativa de pulsantino rispetto alla leva viene registrata con apposita vite.
Da quanto mi dici, il pulsantino è al limite del contatto elettrico, in posizione di riposo della leva, per cui un colpo fortepuò provovare un piccolo spostamento relativo e provocare l'accensione.
Secondo me era una cosa che ti mettevi a posto da solo in 10 minuti (o un elettrauto il 5 minuti e costo zero)
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Domanda: Era la staffa di fissaggio della leva (tra i due sedili) o una staffa di rinvio sotto la scocca? Tu sapevi che c'era quel problema ?
oppure era una cosa non percettibile in condzioni normali, e te l'hanno tirata fuori per l'occasione?
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... segue ..
secondo me val la pena guardarci un po in proprio prima di portarla per la revisione, perchè li, oltre ai tempi persi, ti fan pagare salato ogni "fuori programma"
le lampadine , comprate in proprio e magari in un magazzino all'ingrosso, costano poco veramente.
la staffa? se era solo lenta forse ce la facevi anche te a bloccarla
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revisione e bollino son circa 35 euro
lampadina ... non dovrebbe superare i 5 euro
staffa ? bisogna vedere cos'è, quanto costa e il tempo necessari. In effetti sembra un po tanto
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comunque non solo la 600 verrebbe tolta dal listino...anche il wrangler e il defender....
sinceramente del wrangler e del defender non me ne può importare di meno.
Chi ha la disponibilità di prendere quei modelli, per portare i bambini a scuola due isolati più in la, ne ha comunque da scegliere a bizzeffe.
COme già ripreso in altri post, il mercato dell'auto non è solo fatto di veicoli da sogno. Qualcuno nel topic delle prove che fanno in TV, a proposito del fatto che per di più fanno vedere modelli "da sogno", ha detto "lasciateci sognare".
Costui ha perfettamente ragione, per cui a questa sua risposta ad una mia precedente non ho dato ulteriore seguito
Ha ragione perchè chi ha disponibilità minime (o, come me, non vuole che l'auto rappresenti una voce di bilancio sproporzionata, e i motivi sono tanti) non c'è nulla da scegliere e quindi , se vuole, non resta che sognare.
Continuo a riguardarmi la nuova panda. L'altro giorno facevo caso al gruppo ottico posteriore. Se dovesse capitargli qualcosa, non basterebbe la fidejussione della propria casa, ammesso che sia propria. Pensavo agli omologhi di panda e uno, che trovavo dal ricambista a poche migliaia di lire e si trovava pure il solo vetrino. Addirittura nella 127 le plastiche erano composte da piccoli pezzetti che si potevano cambiare singolarmente.
Ma allora, la libertà di scelta dove sta andando a finire ?
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Quello che dici è bello , ma è utopia. Il mondo va avanti . Noi dobbiamo scegliere il modo di andare avanti
Te lo dice uno che in città ci va in autobus, ma che si arroga il diritto di avere un mezzo di trasporto autonomo e che desidererebbe poterlo usare senza arrecare alcun danno al prossimo.
E' da tempo che mi batto per la divulgazione del trasporto elettrico, ad esempio. Modalità che non presuppone studi ulteriori, tutte tecnologie presenti. Basta solo accendere il "fiammifero commerciale" , lo stesso che ha fatto si che un motore a combustione interna, enormemente più sofisticato di un motore elettrico, alla fin fine venga a costare al pubblico un "niente"
Qualsiasi soluzione e/o provvedimento si prenda , ovviamente, rappresenta solo un piccolo granello che dovrebbe spingere però verso un miglioramento. E' una battaglia che va combattuta per piccoli passi.
Ma è proprio per questo che combatto manifestazioni quali le targhe alterne che provocano solo peggioramenti della situazione, imposte da "figuri" (non saprei come definirli) che boicottano invece ogni provvedimento/metodologia dettati dal buon senso e che potrebbero portare a miglioramenti, sia pur piccoli.
Guarda caso, vengono sempre attivate iniziative a costo zero (anzi, ad entrate, le multe), consapevoli della loro assoluta inutilità, ma che possano "liberarti la coscienza" verso il pubblico
E allora mi tornano in mente le riflessioni sulle modalità di pensare , agire , decretare da parte di chi dovrebbe fare il bene collettivo ... molte le ho già riportare nei miei post di questo forum
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ma perchè scandalizzarsi ... sono modelli di larga diffusione, anzi, sono le auto preferite dagli operai fiat, che, con la semestralizzazione, ne incrementano la diffusione :wink:
.. ne dobbiamo fare di strada, ancora ...
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il sindaco guarda i rilevamenti sulla qualita' dell'aria...
e' suo dovere cercare di ridurre l'inquinamento per salvagurdare la salute di chi ci vive nel centro citta'...
E' questa la risposta ad un dovere tanto nobile ?
Creare i presupposti per un aumento , piuttosto che un miglioramento, dell'inquinamento ?
O invece cercare soluzioni diversificate , quali:
- Potenziamento della rete di trasporto pubblico. La vecchia linea ferroviaria casalecchio vignola , ferma da decenni , era uno degli annunci di qualche anno fa . E' stata spesa una fortuna per rifare le stazioni . La linea è ancora ferma.
- Incentivare la chiusura dei centri storici. Ebbene, di giorno c'è traffico formato autostrada. Di notte, dove E' DIMOSTRATO CHE L'INQUINAMENTO RAGGIUNGE I VALORI DI PICCO, la circolazione è libera, per non creare disturbo ai biassanot
- Parcheggi collegati degnamente alla rete stradale da un lato e alle linee pubbliche dall'altro. Nei pressi del mio posto di lavoro c'è un parcheggio/cattedrale nel deserto (giuriolo) fatto con i contributi dei mondiali 92 (o giu di li, il calcio non è il mio forte). Ebbene, visto con i miei occhi, è usato praticamente solo come punto di interscambio per i commercianti d'auto, con degrado della circolazione di via giuriolo per la continua presenza di bisarche in strada per il carico/scarico
- Fluidificazione del traffico. Come detto in altri post, sembra che a Bologna ci sia il godimento perverso nell'intralciare la fluidità del traffico, con l'aggravante che chi va forte, passa col giallo ecc ecc , viene invece premiato.
Caro Roberto, se la risposta del sindaco al problema è quella che ho descritto nell'introduzione, mi sa proprio che qualcosa non funziona ....
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Bologna. come ogni autunno, da qualche anno a questa parte viene reintrodotto il sistema delle targhe alterne.
La coscienza ecologista del sindaco, repressa nel proprio io, dopo mesi di libera circolazione, viene finalmente liberata. Una ventata di aria pulita si leva nella città stretta nella morsa dei veleni emessi dagli scarichi dell'auto.
Io, per andare a lavorare, faccio qualche km di periferia, in auto, per la semplice motivazione che con i mezzi pubblici, date le posizioni relative, mi richederebbero una vita. Con l'auto impiego in condizioni ordinarie non più di 5 - 10 minuti
Ho l'auto di targa sfavorevole. Il mio percorso è COMUNQUE in tratte dove la circolazione è libera in ogni caso (se rapportata al quantitativo circolante, quasi tutta la città, sic!) Esco presto alla mattina. Al pomeriggio mi incammino per rientrare. Un traffico bestiale... almeno il triplo che negli altri giorni ... Tangenziale (debbo fare meno di un km) bloccata ... risultato: tempo di percorrenza quadruplicato, con tutto quello che ne consegue
Sono fermo con tanti altri disgraziati. E intanto penso al sindaco, la cui coscienza però ora è candida come il pensiero di un bambino innocente, e gioisco per lui
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Vero ... il discorso si è allargato troppo
anche se si può dire che lo stabilire dei confini netti tra la metodologia delle J V e la logica sempre più praticata della subfornitura non è così facile, soprattutto in considerazione che spesso sono accordi chiusi, sia in termini di qualità sia che di quantità e tempi di validità
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... ognuno si compra i pezzi e si costruisce l'auto che gli pare, oppure ci si può rivolgere allo store sotto casa per farsi assemblare il modello che si preferisce.
Nel mondo dei computer succede così, è vero, ma dipende dal bagaglio di competenze che chi usa il computer necessariamente acquisisce anche per la parte elettronica, ecc ecc .. , ma parliamo di elite. Anche in quel settore buona parte dell'utenza devi spiegargli che per fare l'enter non deve pigiare i tasti e - n - t - e - r . Poi il quantitativo di componenti, la difficoltà meccanica, .. sono in effetti limitati
Ma nel settore auto la questione è diversa. Al di la della difficoltà tecnica dell'operazione di assemblaggio in se, resta quello che per me è il fattore che differenzierà le case nel prossimo futuro: il customer care
Se assemblo un'auto in casa acquisendo parti da tutto il mondo (dove costano meno), quando succede qualcosa, cosa faccio, io , utente finale? devo correre dietro ai responsabili delle singole garanzie?
Anche nei computer capita più di quanto non sembri : lo scaricabarile tra fornitori di componenti "dialoganti" oppure, che è peggio, l'impossibilità di individuare lo specifico componente responsabile , data la complessità del sistema.
Secondo me sarà il vero campo di battaglia futuro dele case (dico: purtroppo) acquisire componenti diversificati e saper garantire una soddisfazione globale al proprio cliente, incassando e gestendo in proprio le anomalie e i rigetti della componentistica.
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C'è una sola spiegazione a questi eenti (ma anche a tanti altri)
In una economia globalizzata ed in continuo evolversi non c'è più un reale interesse alla produzione diretta. Meglio preferire quello che nell'ICT si chiama outsourcing (contratti determinati, costi e consegne certi ).
Per avere dei cambi, se in questi giorni affidare la commessa ad una ditta tedesca costa meno , bene, approfittiamone. Il prossimo mese sarà una ditta cinese che ci chiede meno. e via così
Stabilità del posto di lavoro? salvaguardia delle competenze singole ed aziendali ? cose no-global, cose dell'800, cose nobuone
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ok, copco.
Anch'io rileggendolo, in effetti ho capito di non aver espresso bene il mio parere, infatti ho rimarcato la cosa solo dopo la seconda volta. Forse è stata la foga
Queste cose mi fanno venire dei fegati così grossi che non ne hai un'idea
Abbiamo a disposizione i migliori ricercatori del mondo, non siamo poverissimi, investiamo risorse immani per i telequiz e per i calciatori, siamo energetico/materiaprima-dipendenti a livello impressionante ..
eppure sperperiamo energia all'americana oltetutto autoinquinandoci, abbiamo l'indice di riciclaggio più piccolo del mondo, ci accolliamo il giusto onere di far studiare i giovani e poi li obblighiamo ad emigrare
a me pare di sognare
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Mi fai dire cose che avrei voluto parlare solo in privato ..
analizziamo le due situazioni attraverso un indovinello:
Chi verrà eletto?
A) il politico che in campagna elettorale annuncia: eleggetemi e vi chiederò soldi per sistemare le strade, metterò a posto la montagna qui sopra, bonificherò l'area del fiume vicino ....
l'altro politico che annuncia: se mi eleggete diminuirò le tasse, farò feste, vedrò di farmi foraggiare di più dallo stato, darò un posto di lavoro pubblico a tutti e non farò fare nessun lavoro , che quelli costano soldi e fatica (i posti di lavoro, poi, a che serviranno non si sa)
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Ti ringrazio, vare
intendevo riferirmi anch'io alle tematiche ambientali
Capisco le difficoltà delle Amministrazioni locali che annaspano in mari di debiti, (sono presidente di consulta frazionale) però, guarda caso, stanziamenti per l'ordinario, col contagocce, mentre per le emergenze saltano sempre fuori. Ma non li avevano nel cassetto anche prima?
Devo dire che l'atteggiamento verso questa impostazione ("gestire l'emergenza") non è uguale per tutte. Essa è tanto più marcata tanto maggiore è la foraggiabilità ... (spero nessuno si offenda e mi fermo qui)
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segue ...
rileggendolo, in effetti il tono ironico non si evinceva bene, quello che si evince però è che quelle belle dichiarazioni d'intento sono chimere belle e buone
-30% di vittime degli incidenti!
in Codice della Strada e Sicurezza Stradale
Inviato
Il calo del numero degli incidenti è semplicemente derivato da un inasprimento della attività di controllo e quindi dallo spauracchio di forti salassate in termini di euro e anche di punti.
Il brutto è che l'attività di controllo, come dimostrato si questo ed alti forum, è orientata a tutto tranne che alla educazione civica.
In altri termini stiamo transitando sempre più da uno stato sociale ad uno stato di polizia (non abbiatevene) alla sudamerica, dove la vita, la giustizia .. per qualcuno è più uguale che per gli altri
gli stessi effetti, o forse ancora di più, li avrebbero ottenuti senza la pap ma con una operazione di educazione civica di altro tipo. Certo, sempre bastone e carota, ma il bastone tirato a tradimento quando di fianco a te fanno ben di peggio aiuta ben poco a moralizzare gli italiani. Sicuramente aiuta molto le casse degli enti esattori