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claudio_Z

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Risposte pubblicato da claudio_Z

  1. Secondo me l'onda verde è un'ottima idea... ammesso che funzioni. Qua a Torino in corso Grosseto dovrebbe esserci questo sistema, con tanto di semaforo ad indicare la velocità a cui procedere per trovare l'onda verde (30, 50, 70 km/h) ma non l'ho mai visto in funzione.

    Siamo alle solite del metodo italiano, ottime intenzioni ... pessime applicazioni !

    Altro caso disperato in Torino: Corso San Maurizio. In anni che lo percorro si contano sulle dita di una mano le occasioni in cui sono riuscito a percorrere più di 2 semafori con il verde.

    Mi dai una conferma all'insipenza di buona parte della ns P.A.

    Un'altra questione sono i semafori che spuntano come funghi... ce ne sono troppi. A me piaciono molto le rotonde. Peccato che gli italiani non le sappiano usare e non mettano mai la freccia quando escono tagliando tutta la rotonda da sinistra a destra.

    Il semaforo in se e per se non deve essere visto come un nemico, è un pò la storia del fucile, non è lui il cattivo, ma come lo si usa.

    Rotonde: come ho già avuto occasione di dire: non sono la soluzione a tutti i mali, secondo me sono utili solo se possono essere fatte (e VENGONO FATTE) bene. Cioè con le dimensioni appropriate. Ce ne sono di quelle che, per motivi di spazio ma non sempre, hanno della presa in giro. Ne più ne meno di un incrocio con un "cubo" circolare ((manca solo il "cubista", il vigile). Esse sono solo fonti di pericolo e lo dimostrano i frequenti vetri rotti da tamponamenti che vi si trovano

    L'unica vera soluzione alternativa all'auto secondo me è avere una linea di metrò molto sviluppata e capillare. Qua a Torino si stanno svegliando adesso a costruire la prima linea... alleluia! Certo Barcellona, Parigi etc etc sono su un altro pianeta!

    Su questo siamo perfettamente d'accordo. La disponibilità di servizi pubblici sempre più efficienti ed evoluti dovrebbe essere un obbligo morale concreto dei ns amministratori e non solo motivo di convegni.

  2. Mi piacerebbe aprire una discussione su questo tema "caldo"

    L'idea mi nasce dalle continue "erosioni di fegato" derivate dalle "immersioni" forzate delle congestioni urbane e suburbane. Tempo da dedicare ai propri pensieri ce n'è tanto, e così escono anche delle idee che , se è vero il detto "ogni scarrafone è bello per mamma sua" , essendo idee proprie, sono sempre le migliori.

    Ora provo a lanciare una delle mie proposte, nel contraddittorio ne usciranno senz'altro altre interessanti. Mi aspetto giudizi e critiche.

    La prima cosa che farei: L'onda verde.

    A Bologna (non ho prove altrove) la sincronizzazione dei semafori e la distribuzione dei sensi unici sembra "strolicata" appositamente da massimalizzare l'intralcio alla circolazione. E' una cosa da voltastomaco. Sei in una strada di scorrimento, parti al verde, ti avvicini all'incrocio successivo, zacccc, tutto programmato alla perfezione, scatta il giallo e quindi il rosso.

    Risultato (oltre al fegato) : polveri prodotte dai freni, emissioni inquinanti derivate dall'utilizzazione del motore a regimi non ottimali e da un maggior tempo di permanenza nell'area, maggiori probabilità di incidenti. Insomma tutto quello che c'è di negativo, lo si può riscontrare in tali gestioni.

    Aggiungo: l'utente "furbone" che se ne frega del codice (scatto al semaforo, velocità elevata ... , si ritrova il verde ( o il rosso appena scattato , che se poi lo bruci, tiritrovi avvantaggiato all'incrocio successivo). Questa è la dis...educazione stradale che ci dovrebbero impartire i nostri amministratori.

    Tempo fa, interpellando un vigile sulla questione, mi rispose: Bene, così se si ferma col rosso , la gente va più piano.

    Io ritengo che non siano risposte ....

  3. Da buon bastian contrario esprimo il mio NON convincimento. E per 2 motivi di fondo:

    - Libertà di scelta quando il componente ha un costo non irrilevante ( e fin che tale è) : se così non fosse dovremmo imporre tale norma a tutti i veicoli a motore. Forse che è meno pericoloso un ciclomotore che, di fronte ad un pericolo, frena in emergenza, scivola e finisce sotto le ruote di un'auto ? Perchè non lo si può imporre anche a loro? perchè il costo sarebbe sproporzionato al valore del veicolo e farebbe andare il prezzo di vendita fuori concorrenza. Se si avallasse la teoria che ogni dispositivo, componente o quant'altro fosse obbligatorio solo perchè dà un aiuto alla sicurezza (piccolo o grande) dovremmo uscire tutti con carri armati M60, perchè ciascuno di questi fornisce solo un "quid" in più. Vietando la circolazione a biciclette, ciclomotori .. ecc ecc

    2) La consapevolezza intrinseca di trovarsi in una "botte di ferro" singe a volte l'automobilista a sottovalutare i rischi, rischiando (scusate la cacofonia) di superare la soglia oltre la qualeviene a mancare il beneficio del dispositivo.

    Risultato: Ben venga l'innovazione tecnologica. Spingiamo affinchè, con la sempre maggiore penetrazione, i costi della stessa si abbattano tali da essere alla portata di un numero sempre maggiore di utenti. Non usiamo la leva dell'obbligo , per favore. Non saprei cosa succederebbe in questo caso, ma in molti casi è servita solo a far cassa per lo stato (e soci).

  4. Concordo con te in merito al discorso dell'uso coscienzioso da parte degli utenti. Infatti secondo me il problema è che a molti Italiani, se dai un dito si prendono tutto il braccio.... :?

    Ti ringrazio

    Il problema di codificare le regole fondamentali del vivere comune è antico .. ricordate Hammurabi ???? .... guardando indietro nella storia penso proprio che difficilmente si potrà lasciare il singolo all'autodeterminazione, soprattutto col trend immanente dell'espansione demografica e della scarsità di risorse.

    Il problema dell'Italia è che di leggi ce ne sono troppe e spesso in contraddittorio. L'Italia è il Paese dalla normativa più avanzata nei settori della sicurezza, dell'alimentare, ecc ecc ... (un plauso). Ma è anche il Paese dove le stesse proprie norme vengono maggiormente disattese.

    Ed un motivo è proprio la cavillosità, la sovrapposizione. Esiste sempre l'articoletto che ti consente di toglierti dai guai, basta avere i soldi per pagare l'avvocato migliore. E questo, a parere mio, è la fonte principale di tuti i nostri mali

  5. Caro Mario,

    mi fa molto piacere sapere che condividi molto delle mie idee.

    Non credere che a me non piaccia andare "alllegro", e che se posso, sforo anch'io.

    Saei d'accordo in linea di principio a togliere i limiti di velocità come in Germania. Ci sono autostrade (es: Termoli-Taranto) poco frequentate e belle liscie. Il problema è che mancano i presupposti per un uso coscienzioso da parte degli utenti.

    In altra sede ho chiarito la questione della "forbice" di utilizzazione dellle strade da parte degli utenti. Troppi che vanno o troppo forte o troppo piano. E quando queste due realtà si trovano a convivere diventa un pericolo per tutti.

    Ecco perchè purtroppo ritengo ancora indispensabile fissare delle regole, e dovrebbero essere le stesse regole che un essere normale si autoimporrebbe.

    Ciao

    Claudio

  6. Il clacson, ma fammi il piacere!:roll:

    /Mario

    Forse non hai capito che era una provocazione ..

    Le colonne di auto con i fari non mi danno fastidio per niente e sai perchè? Perchè i fari di giorno non mi abbagliano. Qui parliamo del anabagliante, che (pensa un po) non abaglia. Se una vettura ha i fari regolati male ("fari potenti") da cmq meno fastidio di giorno che di notte.

    /Mario

    I fari producono una quantità di energia luminosa così concentrata che i nostri occhi comunque percepiscono l'area di contorno, caratterizzata da emissione di luce riflessa solare e quindi molto più debole al confronto, in maniera proporzionalmente meno evidente.

    Ti faccio il caso limite .. aumenta con l'immaginazione la potenza dei proiettori, fino ad arrivare a quelli degli stadi. Questi ultimi, anche se non sono orientati su di te (anabbaglianti) ti impediscono di vedere tutta la cornona spaziale per un angolo sferico tanto maggiore quanto è la differenza di intensità.

    In quanto a esperienza, non so quali esperienze hai fatto tu, ma io ho notato che i fari di giorno al minimo non fanno male a nessuno. (E non parlo die teoria). In oltre, qui dove vivo io ci sono molti bambini che vanno a piedi a scuola e al asilo. E i bambini fanno piu caso a una macchina con i fari accesi.

    /Mario

    Probabilmente sarà vero (io non ci credo). Ma io ritengo che sia più pericoloso per il bambino un'auto che gli produce quel fenomeno di cui sopra piuttosto che il rischio che non veda un'auto in piena visibilità alle distanze "umane". Ti faccio l'esempio dei gatti. Sai che di notte ne muoiono un casino per strada proprio perchè perdono la capacità di valutare distanza e velocità di un qualcosa che gli arriva contro con i fari spianati ?

    Allora, tu non vuoi portare i fari accesi di giorno? Non farlo! E se un bel giorno un'automobilista un po' sbadato ti nota troppo tardi e succede l'incidente avrai almeno risparmiato qualche lampadina. :lol:

    Senza offese, eh. :wink:

    Saluti

    /Mario

    Io li tengo spenti perchè son convinto di creare meno disturbo agli altri. E son convinto che chi mi investirà (spero nessuno) non lo farà perchè avevo i fari spenti in pieno giorno e buona visibilità

    un saluto

    Claudio

  7. Stai tranquillo che non mi offendo - sono un pazzoide. Il rischio a tale velocità e altissimo - me ne rendo pienamnete conto.

    In qunato al vecchietto contromano è difficile dire se c'è scampo a 120km/h. Poi se mi trovo un camion (oppure due o piu vetture) sulla corsia vicina, rallento e mi preparo a frenare.........

    Saro pazzoide - ma non sono pazzo. :wink:

    ....

    A, poi in città rispetto sempre (mi fermo pure a tutte le stricie pedonali). Correre in città è da veri pazzi furiosi.

    Saluti

    /Mario

    Caro Mario, mi fa piacere che non ti sia offeso, quello che tu dici sul tuo comportamento in città lascia ben sperare che il senno non è evaporato tutto

    Volevo solo sottolineare con questa mia che dover compiere manovre d'emergenza ai 120 è una cosa, ai 200 è tutt'altro, sia nei confronti del vecchietto che del camionista. Guardiamo quest'ultimo caso. Se lui viaggia ai 90, la differenza di velocità ai 120 è di 30, ai 200 è di 110 , quattro volte tanto, e 16 volte più di pericolo , se rapportato allo spazio di frenata. Non è un 70% in più ... Riflettici quando farai la tua prossima uscita ai 200 (ti lascio la mia e-mail così mi preavverti che io transito da un'altra parte :wink: )

  8. Silob, non credo che sia quella la motivazione !

    1 - Se vogliono fare qualcosa , lo fanno senza pensarci troppo. esempio: rotatorie dappertutto, anche nei posti più insulsi (non sarebbe male riprendere questo tema!) .. fioriscono come funghi e costano ben di più di un cartello

    2 - Non sarebbero innovazioni da applicare contemporaneamente e traumaticamente dappertutto.

    La motivazione è che la P.A. è talmente auto - ingessata che , per tutta una serie di motivi , spende solo dove ha la certezza matematica di non avere contestazioni legali e che diano il massimo della visibilità politica all'ideatore, il tutto indipendentemente dalla spesa. Le cose di buon senso ma che non danno visibilità o che potrebbero trovare una contestazione, anche se gratuite, non vanno bene.

    Ecco ad esempio perchè è preferibile un intervento di emergenza a seguito di una alluvione piuttosto che un'opera risanatoria e preventiva sul territorio (meditate gente, meditate)

    ****

    Per sdrammatizzare .. la battutina sulle rotatorie:

    Due signori al parco col cagnolino, il primo: "bello il suo cane, che razza è". Il secondo : "shhhhh, che non si venga a sapere in giro, è un incrocio, ma se lo imparano in Comune me lo cambiano con una rotatoria"

  9. Qui purtroppo si torna al discorso che facevo prima.

    E' il produttore che regola il mercato e determina i "bisogni" del compratore, e non la dialettica sana dell'equilibrio domanda/offerta.

    Lo vediamo con i telefonini. La funzione base (quella di avere uno strumento per telefonare) è assolutamente accantonata. Quello che conta è tutta una serie di ammennicoli hw e sw di cui il 99% non sarà mai usato. Però la gente compra, cambia il (anzi, i 2 o 3 ) telofonini tutti i mesi, perchè solo così l'economia gira. Se non bastasse, ci mettono anche gli spot pubblicitari "per far girare l'economia bisogna comprare" , non importa quello che c'è dentro la sporta, lo dimostrail fatto che la mamma guarda schifata il contenuto :wink:

  10. Non ho mai considerato la 600 un'auto affidabile ...

    Normative stupide, ma sono legge :|

    Io ho una 600 young 4 anni 80000 km. Non la cambierei con nessun'altra. E ne ho provate tante, credimi. (sempre un rapporto qualità prezzo, ovvio)

    Legge stupida? è dir poco. Dammi la possibilità di scegliere soluzioni meno costose, soprattutto per chi come me compra l'auto per spostare se stesso e non per per fare il trasportatore. E' da una vita che c'è il sistema delle levettine manuali sui fari !

    Uno potrebbe obiettare: quando mai ci vai attorno, se è macchinoso.

    Rispondo: lanciamo un appello/questionario e chiediamo quanti e quante volte l'hanno usato , quello interno, se non per vedere se funzionava (forse). Siamo onesti, però!

    In ogni caso: lasciatemi il diritto di scegliere, secondo lo spirito espresso prima. ( e non sono solo le utilitarie senza la regolazione dei fari a disturbare la marcia degli altri ....)

  11. Purtroppo oggi siamo tutti un pò viziati, sono pochissime le persone che comprano auto nuove nelle versioni base sia della fiat come di altre marche, si preferisce fare dei piccoli sforzi in + per sentirsi giustamente appagati dell'acquisto fatto, come anche nel caso dei paraurti in tinta fino ad arrivare alle svariate regolazioni elettriche negli abitacoli,

    una soluzione potrebbe essere quella di rispolverare qualche vecchio marchio dal cassetto x vendere versioni con allestimenti ridotti "veramente all'osso" anche se credo che come numeri di vendite saranno bassi, ciao

    Non sono così certo delle tue affermazioni ("Purtroppo oggi siamo tutti un pò viziati"). Secondo me è più facile che sia il produttore a condizionare il mercato.

    Ti riporto proprio il tuo esempio del paraurti in tinta. Posso capire per chi vede nell'auto il proprio biglietto da visita, ma in una utilitaria è un assurdo tecnologico: costa di + inizialmente, si vedono di più i segni, costa tantissimo a ripristinarlo. Beneficio concreto ? meno di zero. Regolazioni elettriche: stesso discorso, quasi tutte sono dei placebo, degli status symbol per i tuoi ospiti. Non dirmi che è faticoso regolare lo specchietto manualmente con la levetta! E quello di destra? regolato una volta ... basta per sempre .. se non è una macchina usata da tanti

    Ritengo corretto che il livello di allestimento base sia in funzione della classe dell'auto (un tal ragionamento su una alfa 166 sarebbe assurdo, concordo) ma una Casa come Fiat dovrebbe avere a listino, ai livelli utilitarie, veicoli supereconomici proprio perchè all'osso. Sarà il mercato poi a decidere. Ma il livello di vendite deille superutilitarie dimostra che una attenzione ai costi c'è ancora , e ci sarà sempre più, visto come sta andando la ns economia

  12. ...però la fiat potrebbe introdurre sui mercati l'allestimento base...cioè per la panda senza niente di serie e niente a richiesta....costerebbe circa

    6850 euro.....un ottimo prezzo,anche se nessuno la comprerebbe...

    ******************

    beh .. la versione base non ha molto più del nulla, mi pare. Mi sembra una assurdità il "tergilunotto con lavaggio intelligente" di serie. Forse se mi toglievano i 100 euro di quel fronzolo era meglio. Anche la "farsa" del regolatore assetto fari induce almeno 200 euro in più. Ma che senso ha in una macchina che non ha in pratica carico ?

    Ricordo il caso della mia spartanissima 600. Il suo target non è certo l'utente che deve trasportare chissà cosa, il bagagliaio fatica a contenere la sportina della spesa e dire che ci stanno in due dietro è ridicolo ( per l'uso mio, è perfetta, devo caricare una cartella sul posto passeggero!) ebbene: ha di serie il regolatore dei fari assolutamente inutile e costoso e non ha la levetta apertura cofano dall'interno, pur essendoci tutto il meccanismo di apertura via cavetto ( cavetto e levetta : 4 euro )

    Quando il customer care della fiat mi ha telefonato, glielo detto della stupidata, sicuramente la mia osservazione è finita dritta nel cestino, ma se lo facessero tutti ...

    Concordo che il prezzo del base è un po altino (7950) ma è anche vero che ho sempre ottenuto sconti altissimi (seza resa di usato) : dal 12 al 16 %

  13. La questione è che ci sono degli elementi (per la sicurezza, il confort e ... anche placebo) cui non si può più rinunciare. Ovvero.. il 99 % dell'utenza non rinuncerebbe)

    Se uno è libero di uscire con una "quadriciclo" sarà ben più libero di poter scegliere un'auto come la mia 600 (scatola + motore + 4 ruote). Quando tolsero di produzione il 900 cc (per l'euro 3), quasi m'è venuto da piangere. A parte gli scherzi .. mi è dispiaciuto moltissimo, perchè ritengo che per quel tipo d'uso sia il compromesso ideale. Ora Fiat ha in listino solo cilindrate oltre il 1100, quando esistono esempi (yaris ...) di ottimi motori entro i 12 cv fiscali che non ti fanno rimpiangere i 1300.

    Per chi deve gestire un parco auto non proprio minimo e il grosso dell'utilizzo è urbano e suburbano ... conta anche quello

  14. SI, posso dire che esistono.

    Posseggo dal 99 una fiat 600 / 900 cc young base (0 optional) . Per gli 11 milioni che l'ho pagata (con la rottamazione di una vecchissima uno) mi hanno dato persino un motore e 4 ruote.

    Da quella macchina non ho avuto che soddisfazioni, nonostante un trattamento che più rude non si può

    Maneggevolissima, sufficientemente briosa dall'alto dei suoi 29 kw, mai problemi a districarmi nel traffico urbano e suburbano e sui corto-medi raggi. Divertente in montagna, parca nei consumi, sufficientemente confortevole. Per dimostrare che i miei giudizi non sono condizionati dal fatto di guidare una sola auto dico che la prima auto, almeno fino ad un anno fa era una thema.

    E come l'ho trattata? A seguito di un tamponamento (avevo le cinture, tra l'altro non ho avuto il minimo danno, non mi sono accorto di nulla), ho girato per chilometri senz'acqua e con la spia accesa. E ha continuato ad andare per un altr'anno. Purtroppo ho poi notato che consumava acqua (devo avere preteso troppo ) e l'ho portata in officina PER LA PRIMA VOLTA. Aveva 70000 km, spesa 180 euro. Ora ne ha 80000.

    Tu come la definiresti ? mini di lusso ? maxi dei poveri ?

  15. Il problema del riciclaggio è ad ampio raggio, non va visto all'interno di un solo settore industriale. Esso ricopre l'intera tessuto economico nazionale e interagisce con le scelte (si spera sempre più concordate) delle altre nazioni.

    Nel caso Bmw, mi pare chiaro che il discorso diventi evidente. I materiali ormai inutili di un'auto devono diventare materia prima di un qualcosa, non necessariamente un'altra auto. Quel qualcosa lasciamo che sia l'innovazione tecnologica ad indicarcelo.

    Esistono fior di ricercatori che dedicano la vita al "LCA" (analisi del ciclo di vita" dei materiali e dei prodotti. Un forte e valido gruppo di questi è proprio presso il mio Ente.

    Ma qui si inserisce un discorso di fondo. La ns ricerca è stata ridotta al rango di Cenerentola. Questi studi costano e richiedono una legislazione snella, intelligente, che recepisca al volo le indicazioni dei ricercatori. Essa potrebbe operare attraverso la doppia arma dell'incentivazione al riuso ottimale di materiali riciclati e della extratassazione nei casi di non adeguamento.

    Faccio un esempio: Se devo produrre laminati in ferro ordinari e l'esito di determinate ricerche indicano che le fusioni dei pianali di auto di tipo X sono pertinenti, dovrebbe esserci una norma che , tenuto conto dei quantitativi ottenuti dal riciclaggio e del fabbisogno di MP da parte dei produttori di laminati, l'acquisto di materiali riciclati a tale scopo venga detassato di un x% , compensando tale voce di spesa da una extratassazione su chi utilizza MP originali di un y% compensativo dell'x% di prima.

    A me pare talmente banale, come principio ...

    Poi, mi cascano addosso casi concreti. Un amico che ha una piccola attività agricola in collina desidererebbe installare un impianto fotovoltaico (il massimo dell'ecologia-> inquinamento zero) . Le sue casse sono messe male (e quali sono messe bene?). Esistono a tal fine finanziamenti del 70% da parte dello Stato. MERAVIGLIOSO! diremmo.

    Vi sfido a riuscire ad ottenerli.

  16. Ringrazio Velox per lo spunto fornito a proposito dei limiti differenziati.

    I miei suggerimenti alla fin fine sono dettati dal principio di base che ho espresso nel mio post ieri l'altro:

    Innanzi tutto ogni strada, anzi , ogni corsia, ha se sue specificità intrinseche, specificità che sarebbe bene tenerne conto ad esempio istutuendo delle sottoclassificazioni. Potrei fare un esempio: autostrada: a scorrimento veloce / media pericolosità / pericolosa / altamente pericolosa. Corsie: 1 - 2 - 3 - 4 . Spartitraffico (Si/No) . Corsia Emergenza (Si/No).

    La definizione avrebbe validità per tratte omogenee ( l'ideale sarebbe non meno di 20-30 km minimo, 200-300 massimo , esempio: la Bologna/Milano - Bologna/Firenze .... ) e CHIARAMENTE esposta all'inizio ed a intervalli regolari

    A questo punto potebbero essere definiti i range:

    Autostrada veloce (esempio tratta Bologna/Milano, ora pericolosa perchè utilizzata nel caos, n.d.r. ) 3 corsie -> dx min 80 max 110 / centro min 100 max 130 / sinistra min 120 max 150

    e così per le altre casistiche

    Ciò perchè è una questione fisica, aumentando il caos inteso come la massima differenziazione di parametri definibili nell'insieme in esame , aumentano le probabilità di interferenze. Questo lo si vede nella fisica atomica (nubi elettroniche) , nella fisica delle onde elettromagnetiche , ecc ecc . Nulla di trascendentale, solo buon senso

    Rimane irrisolto il problema del senso civile (ahi ahi ahi)

    Solo con una SERIA educazione stradale (e non repressione ) ci si potrebbe incamminare in quella direzione. Piano piano piano.

    Non dovrebbe esestere che posso fare quello che voglio tanto la probabilità che mi becchino è una su un milione, e magari a seguito di un "agguato" (ancor più diseducativo)

  17. Secondo me (sono un pazzoide) ....

    ***************************************

    Caro Mario, innnanzi tutto ti chiedo scusa se ti sei sentito offeso dal mio termine.

    Sappi che anch'io , riscontrando situazioni oggettivamente favorevoli , a volte supero i limiti imposti dal codice, fermo restando che in ogni caso esista un nesso tra la mia velocità e quella imposta , cioè potrà essere di 20 - 30 km/h in più . Questo perchè ritengo che comunque l'indicazione fornita abbia un certo senso, anche se non calibrato secondo le valutazioni cha avrei fatto io trovandomi al posto del legislatore.

    Ma quando vedo bolidi oltre i 200 in autostrada , anche poco trafficata, oppure oltro i 100 in città a zigzagare nel traffico ... guarda ... vorrei avere in mano un disintegratore. E sai perchè ? perchè non potremo mai avere la certezza che i parametri che noi impostiamo nella nostra testa siano esaustivi nella costruzione dello scenario prossimo futuro , e tanto meno prossimo quanto maggiore è la velocità. Ma se incontri ai 220 quel vecchietto che aveva infilato l'autostrada contromano, o se un camionista ti vede dietro a 200 metri e pensa di farcela perchè non può supporre esattamente la tua velocità .. e ancora.... ecc ecc

    Il tutto con l'aggravante che non sei solo nel deserto, coinvolgi altri soggetti che, implicati innocentemente o per scorrettezze di lieve entità, ti sconvolgono il tuo scenario così come te lo eri costruito un secondo prima

    P.S.: A proposito del caso del camionista, ti pregherei di leggere i miei post sui fari sempre accesi ... gradirei, se ti va, un tuo parere

    Cordialmente

    Claudio

  18. La luce di giorno è una cosa molto sensata. La percezione delle altre vetture aumenta di molto. ....

    ****************************

    Permettimi di eccepire ....

    Se molte delle mie sono valutazioni soggettive (ma non tutte), la tua lo è pure e per di più su di una sola considerazione. Alla quale potrei rispondere che se un veicolo è ad una distanza tale che la sua "invisibilità" può indurre una situazione di pericolo ciò significa che ci sono altri fattori sotto.

    Dammi la tua opinione anche su tutti gli altri punti, soprattutto quello del fastidio che danno code interminabili di auto che procedono verso di te, oppure se hai riscontrato o meno il fenomeno per cui di un'auto con fari potenti contro di te hai maggiore difficoltà a percepire velocità e distanza.

    Questa è esperienza concreta, non teoria

    Vorrei aggiungere: e se imponessimo l'obbligo del clacson sempre attivato ... pensa a quanti incidenti in curva si potrebbero evitare ... forse più del caso dei fari

    E se imponessimo l'obbligo dei tergi sempre attivati, cosicchè la polverina che potrebbe indebolire la visibilità viene spazzata via in continuazione ? Secondo me potrebbe fa risparmiare 2 vite umane all'anno (tanto ho detto "potrebbe")

    Dai ... siamo seri ...

  19. Secondo il mio parere non è una questione di limiti. E' vero che ci sarebbe da discutere su casi veramente assurdi, introdotti spesso sulla base del principio che per far ragionare i pazzoidi da "doppio del limite" basti ridurre il limite stesso.

    Fino a qualche decennio fa, con un traffico molto minore che non ora e con limiti adeguati alle caratteristiche dei veicoli, se si analizzava la distribuzione degli utenti in funzione della prorpia velocità, si sarebbe potuto costruire una "gaussiana" ( tipo campana rovesciata ) abbastanza stretta, dove la stragrande maggioranza era inquadrata in un range ristretto di valori.

    All'avvicinarsi dei nostri tempi questa forbice si è divaricata e la gaussiana si è allargata. E così notiamo che in autostrada convivono lumache da 60 km/h sulla corsia centrale a "siluri ibridi uomo/macchina" oltre i 200

    Questi sono i fattori di pericolo nella circolazione. In via teorica se tutti andassero ai 130 gli incidenti non portebbero avvenire (salvo scoppio di pneumatico o cose del genere). Ovvio che è utopia, ma è altrettanto vero che se non si lavora per migliorare questa difformità di utilizzazione non risolveremo nulla.

    Non serve abbassare i limiti. Questo non scoraggia i pazzoidi, anzi, rotto per rotto, cosa gli cambia ? tanto vale andare più forte. Ma tali interventi influiscono anche sulle "lumache" che , ritengo, per spirito di reazione, per paura dei pazzoidi, per dimostrare che sono veramente rispettosi delle norme (magari poi passano col rosso , esperienza diretta), si adeguano in proporzione

    Educazione civica e radicalizzazione del principio di certezza della pena (bastone e carota insomma) , attraverso una sorveglianza più attenta e più seria (NO AGLI AGGUATI).

    Certezza della pena vuole dire anche un impianto giuridico che non consenta le scappatoie legali (siamo veri maestri in questo) ,il che è diseducazione enorme.

    Com'è che negli USA non ne scappa uno dei pazzoidi ? I loro agenti son tanto più bravi dei nostri ? Facciamocelo spegare da loro, se serve.

  20. scusate se mi intrometto tardivamente nel dibattito. Ho visto che c'è un altro messaggio dedicato a questo argomento, bello fitto, e con tanto di pareri favorevoli, io però vorrei riportare anche in questo forum la mia posizione motivata sul tema dei fari. Le motivazioni potremmo condensare in questi punti:

    - aumento dei consumi. e' indiscutibile. Controbattere col fatto che con altri gadget i consumi sono più forti non ha alcun senso in quanto a + b è sempre maggiore di a per quanto possa essere piccolo b

    - minor durata delle lampade e quindi una miriade di auto "accecate" (questo lo pronosticai prima dell'avvio della legge). la cosa aumenta il pericolo nella circolazione notturna. son frottole le tesi per cui l'automobilista dovrebbe controllarsi l'auto in continuazione. per tutta una serie di cose alla fine si fa solo alle revisioni.

    - impossibilità nel dimostrare che una sola vita umana sia stata salvata dalla presenza delle luci accese. sfido io a riportare il caso di un solo incidente che sia stato provocato in modo certo dalla mancanza delle luci accese con buona visibilità. sarebbe piuttosto più facile riportare problemi derivati da auto "accecate" che paiono di notte come motorini. se si avalla la teoria che una norma indimostrabile potrebbe salvare vite umane, potrebbe passare di tutto: dal clacson sempre azionato e ai tergi sempre inseriti, dalla zampetta di coniglio appesa al parabrezza... ecc ...

    - maggiore difficoltà nella lettura degli strumenti che giustamente riducono la potenza con le luci accese (minor contrasto)

    - pericolo derivato dalle "sciabolate" di luce di molte auto che si incrociano, dovuto sia alla staratura dei fari che ai semplici beccheggi del veicolo. questo fenomeno è già grave di sera, ora si aggiunge anche per il giorno. esso può provocare un black out visivo dell'ordine del secondo o più. e se in quel intervallo ho alla mia destra una bici o un pedone ? in che conteggio dovremmo mettere quella vita umana? avete notato come le auto possano essere classificate sulla base della "resa" dei fari? : o pressochè inutili oppure molto fastidiosi, soprattutto in presenza di colonne in senso contrario.

    - difficoltà nel valutare velocità e posizione di un veicolo in senso contrario o che sopraggiunge da dietro in corsia di sorpasso. derivato dal fatto che l'intensità luminosa del faro distoglie la ricezione di segnali dai punti fissi, guard rail, striscie ecc ... questo comporta maggiori problemi nel momento in cui decido di fare un sorpasso (in entrambi i casi) e quindi un maggior rischio di incidenti, anche se non provabile statisticamente e quantitativamente. chiedo a tutti di fare questo riscontro personamente.

    - vantaggi delle luci accese? io non ne conosco. se ci si vede , le auto si vedono bene lo stesso, se non ci si vede .. l'obbligo delle luci c'era anche prima.

    - controproposta sensata: imporre l'obbligo delle luci di posizione (ma non dovevano servire proprio a quello?) ed imporre alle case di aumentarne la potenza da 5 watt a .. diciamo 10 watt circa. Sarebbe un facsimile del sistema americano luci diurne

    - consiglio ai megalomani: tenete spenti almeno i fendinebbia ... ci sono auto che sembrano degli stadi ... e magari (caso vissuto) con accecamento bilaterale (senza faro dx e senza fendi sx) ... ridicolo ... forse sarà un'auto in piega su 2 ruote ..

    un saluto a tutti

    claudio

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