MarcoGT
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Stesso mio pensiero: in generale mi sembra che spesso, i nipponici o facciano auto tremendamente ordinarie o robe fin troppo azzardate. In generale le corna mi richiamano, non so perché, a Zurg e al relativo bavero [emoji13]
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Decisamente il migliore, imho, del trio di van franco-teutonici: detto poi ha (almeno in parte) una plancia esclusiva con tanto di i-cockpit. A livello di nome preferivo Partner o anche Ranch.
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Notevole, mi piace molto sia dentro che fuori. Ha un bel piglio dinamico, senza sfociare in aggressività/sportività esasperata. Dettaglio che mi piace poco è dato dalle “lame” LED anteriori, che imho non aggiungono nulla al frontale.
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- peugeot 508 2018
- peugeot 508
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Vista anche io dal vivo: color grigio scuro in versione full-optional. A livello estetico è molto ordinaria: l’unica nota “originale” è data dai fari posteriori ma nulla più. Mi ha fatto un’ottima impressione: ben fatta, razionale e senza fronzoli, come una Skoda deve essere. Spaziosissima e molto pratica, con i 3 sedili singoli nella parte posteriore: a me piace molto più di Tiguan e Ateca.
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Mhhh anche no: il tutto mi sa di posticcio. Dentro poi l’alternanza tra i vari materiali è imho discutibile, come il risultato finale... Il logo mi ricorda un po’ quello della Dainese: Sulla sostenibilità dell’operazione di passaggio, per Cupra, da allestimento sportivo a brand vero e proprio ho molti dubbi. -
Sarà grossomodo la Kodiaq di casa Seat: il nome, però, è imho tremendo. A livello di politiche di naming, Arona e Ateca suonano, per me, bene: Tarraco anche no, sembra una pianta officinale o una preparazione medicamentosa [emoji13]
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Lancia Delta I 1300, molto molto trascurata: Ford Sierra 2.0i GT: Mitsubishi Colt 1.3 GLX: Citroën AX 11 TRE con Vip Pack comprendete, tra gli altri, specchietto destro, vetri azzurrati, posacenere posteriore, illuminazione bagagliaio etc
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La Elefantino Blues era proposta solo con il 1.1 e, se non ricordo male, si poneva come versione speciale tra la Elefantino Blu e la LS: esteticamente si distingueva per il logo sul montante B e per la presenza dei retrovisori in tinta, come sulla LX.
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Eccola! Realizzata dalla olandese RemetzCars: si viaggia in un silenzio di tomba [emoji13]
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Vero, errore mio: grazie per avermelo fatto notare [emoji4]
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Beh tanta roba: anche ad anni di distanza rimane una piccola ammiraglia unica nel suo genere, molto raffinata e chic. L’abbinamento esterno blu/interno beige a mio gusto è uno dei più riusciti. Anche dalle mie parti ne girano ancora moltissime, tenendo presente il tipo di auto e l’età. Proprio nella mia via, praticamente sotto casa, ce ne sono due: una LE bianca e una Elefantino Blu grigia, purtroppo ambedue non proprio in ottimo stato. Fino a qualche anno fa, nel mio quartiere, ne girava una LX color argento con interni in alcantara verde: anche lì, molto bene. Condivido la disamina: un’auto davvero riuscita.
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Ti ringrazio. Io l’ho incontrato la scorsa estate ad un evento e, anche se non molto a lungo purtroppo, ci ho fatto due chiacchiere e ho avuto modo di parlare di Y e Lybra, da lui chiamata Nuova Dedra. Tra l’altro lui persona davvero disponibile e alla mano. Come dicevo, mi piacerebbe poter avere in futuro una Y, naturalmente pre-restyling e preferibilmente 16v: una LS blu metallizzato con interno beige, magari in alcantara, sarebbe il massimo.
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Quel poco che vedo non mi dispiace, ci leggo molti richiami a questa:
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Ecco un paio di furgoni francesi ad uso recupero ma sopratutto cerimonia: come già detto, questo genere di mezzi fa la parte del leone sul mercato francese, rispetto alle classiche autofunebri. Citroën Type H Heuliez e Renault Trafic I, di cui però non ricordo la trasformazione: Aggiungo anche un allestimento yankee curato dall’americana Image Coaches, specializzata in allestimenti speciali. Qui si tratta di un mezzo funebre, in gergo first call, elaborato su base Dodge Gran Caravan e Plymouth Grand Voyager di terza generazione:
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A marzo 2018 è prevista la presentazione Golf 8a serie?
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Tra le proposte valuterei con attenzione la Hyundai i10 e la Kia Picanto: a me esteticamente non dispiacciono e hanno dalla loro un favorevole rapporto prezzo/dotazione. Anche a livello di finiture sono comunque, visto il segmento è il target di riferimento, molto solide e per nulla cheap.
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Concordo. Lo stesso Fumia mi ha confermato, qualche mese fa, tale circostanza. Da un lato la personalizzazione Kaleidos era qualcosa di insolito e, almeno nell’immagine e nel marketing, d’impatto ma che, nella pratica ha avuto diffusione molto limitata per vari motivi: in Giappone, di contro, moltissime delle Y (importate parallelamente) sono così caratterizzate. Non nascondo che mi piacerebbe molto avere una Y, ma le circostanze attuali purtroppo non me lo consentono: sai mai in futuro.
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Stupenda la Diablo 30 SE! Beh una bella accoppiata: in un mio ipotetico garage non mi dispiacerebbero affatto. Diciamo pure molto “agli antipodi del solito” ?
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In tema di personalizzazione Kaleidos, ho “paparazzato” questa Y di questa particolare tinta, una sorta di color ciclamino, abbinata ad interni blu: l’allestimento è LS. Pur non piacendomi troppo, salvo eccezioni, le tinte forti o comunque squillanti, devo dire che Y viene molto valorizzata da cromie particolari come questa, che (imho) mettono in risalto il suo design.
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Il frontale mi piace: a non convincermi rimane la parte posteriore, sopratutto in zona portiera/montante C. Attendo immagini ufficiali per un giudizio.
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Se davvero sarà così, tanta roba: molto Volvo, ergo essenziale ma caratterizzata. Curioso di vedere la berlina.
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Forse la “meno peggio”, imho, tra le MB bananose: preferivo anche io la W204, più lineare e solida nel design. Dentro continua a non piacermi la posizione dello schermo centrale, che sa di posticcio.
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Ancora un paio di proposte francesi allestite da Heuliez, ma su base (rispettivamente) Peugeot 504 e 505, un tempo molto diffuse anche da noi e trasformate da allestitori nazionali.
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Fiat 900 E furgonato, molto vissuto: anni fa mio nonno materno ne aveva uno rosso ma cassonato, allestito da Coriasco. Bei ricordi... Peugeot 106 Hollywood, versione speciale della piccola francese: Lancia Delta II 1.6 i.e.: ultimamente no ho incrociate più d’una. Fiat Uno Fire, in condizioni ottime: Opel Astra F 1.6 S.W.:
