MarcoGT
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Chiara evoluzione degli stilemi della prima generazione, che ha saputo comunque imporsi in un mercato quantomai di nicchia. Bello il frontale, molto imponente: vista laterale, imho, troppo pesante e massiccia. Internamente è molto classica: io avrei azzardato qualcosa di più contemporaneo. Piccolo O.T. - È da ieri che ho delle difficoltà nel log-in tramite Tapatalk, non riuscendo più ad accedere ? Su iPhone 6S IOS 10.3.3: per caso capitato a qualcun altro? Grazie in anticipo.
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Il cambio robotizzato, come tutti gli automatici, implica la presenza di due soli pedali, freno e acceleratore. Rispetto ad un classico automatico il robotizzato altro non è che un manuale a cui si sono aggiunti, oltre ad una centralina, degli attuatori elettronici che "fanno le veci" del guidatore nell'inserire le diverse marce. È una soluzione piuttosto semplice e molto più economica rispetto ad un automatico con convertitore idraulico di coppia ma di contro, non ha (in generale) un funzionamento "fluido" come quest'ultimo. Tecnicismi a parte, per l'utenza di massa si guida come un normale automatico. Alcuni esempi sono il Dualogic Fiat, l'ETG PSA, l'Easytronic di Opel o l'ASG di Volkswagen.
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In effetti si, niente male le nuove ottiche: tra l'altro la versione sudamericana ha sempre avuto i vetri discendenti posteriori, benché solo manuali.
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Il pianale è il PQ24, lo stesso utilizzato da Gol, Voyage, Polo 9N etc. Anche per me non sfigurerebbe in Europa, come mezzo commerciale: in Sudamerica sono parecchio diffusi. -
Il Dark Blue tende leggermente al viola scuro, accade anche su alcune Citroen e DS. Visto che si tratta di una Allure, top di gamma, il prezzo è piuttosto invitante e la dotazione (imho) molto soddisfacente.
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Questa me la sono persa: che info/indiscrezioni ci sono al momento? Grazie in anticipo
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Figurati [emoji6] Come prezzo non è male: anche contento che sta per uscire la nuova, la Fiesta è sempre molto richiesta e si vende comunque bene. Il prezzo da nuova era di 16.250 € e contando le aggiunte (il navigatore comprende anche il sistema Sync?) e che è compresa l'IPT (che varia a seconda della provincia) quello che ti hanno proposto mi sembra tutto sommato interessante, anche se farei comunque altri preventivi per vedere cosa salta fuori prima di prendere la decisione definitiva.
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A quel punto io guarderei sulle km/0 o pronta consegna che, spesso, sono auto abbastanza accessoriate.Magari fai un giro in più concessionarie e rivenditori e vedi cosa ti propongono. La Fiesta attuale l'ho guidata tempo fa, ma col 1.4 TDCi da 68 cavalli: non era un fulmine (anzi) ma a livello di assetto e sterzo aveva il suo perché, tenendo presente che si tratta di una seg. B. Il 1.5 TDCi non l'ho provato ma credo che sia adatto ad una vettura del genere.
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Concordo.Fuori non mi dispiace, ma dentro non l'ho mai digerita: in particolare il disegno della console centrale e in particolare delle bocchette tonde, che (imho) nulla c'entrano col resto e mi danno l'idea di posticcio. La mia preferita rimane la XJ '03, in versione pre-restyling, molto classica è inequivocabilmente Jaguar:
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Qual'e il budget di riferimento? Ci sono richieste particolari su optional o dotazioni? In ogni caso, se sei intenzionato ad acquistare una auto per neopatentati, valuterei sopratutto la Fiesta 1.5 TDCi (essendo in fine serie è facile strappare sconti o promozioni interessanti) e la Clio 1.5 dCi. PS - Il limite legislativo sul rapporto peso/potenza per ciò che possono guidare i neopatentati è, così come formulata, molto limitante e abbastanza inutile, imho.
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Si, rispetto alla due volumi e alla station è stato abbassato l'assetto di 5mm e irrigidito le sospensioni del 15%: in Hyundai vogliono puntare, per quanto, ad un maggiore feeling di guida.
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Sembra parecchio lunga. Al netto della continua crescita generazionale (salvo eccezioni) tra un modello e quello successivo, spero che non faccia la fine della Astra Tourer, piuttosto grande per essere una C wagon.
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A mio parere, nonostante le oggettive differenze rispetto alle top di gamma, la vista delle immagini live fa apparire la Velar meglio che nel configuratore: non è niente male in queste versioni più basiche. Beninteso che continua a non convincermi come vettura.
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Proprio sabato ho rischiato di venir preso dentro da una macchina ad una rotonda perché il tizio, oltre ad aver omesso la precedenza, stava facendo gli affari suoi col telefonino. Meno male che non è successo nulla: l'ho scansato in tempo. In tutti i casi non posso che confermare l'uso smodato dello smartphone alla guida e non solo da parte di miei coetanei, ma anche da persone ben più adulte. Io quando guido lo smartphone (salvo abbia bisogno del navigatore) non lo guardo neanche per sbaglio: se qualcuno chiama e ha bisogno, per questioni importanti, mi fermo e rispondo, perché fare pirlate anche no, di fenomeni che ne fanno ce ne sono già abbastanza senza che mi ci metta anche io. Tante volte mi chiedo se proprio si debba mandare quel messaggio o postare questo e quello proprio mentre si guida: è davvero una priorità o si può aspettare un momento migliore? Salvo caso di emergenza o limite, è questione di buonsenso. Un giro di vite, sia sulla carta che nei fatti è doveroso.
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Vista e toccata con mano al Salone di Torino. A me non dispiace nel complesso: molto scenografica la console, con comandi quasi completamente touch. Lusso a profusione, ma (anche potendomela permettere) non è una macchina che acquisterei: rimanendo in casa LR, andrei di getto sulla RR Sport. Non la trovo brutta, piuttosto pesante e goffa nella linea, complice (ma il gioco è quello) la proporzione vetro/lamiere.
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Quella che c'è attualmente in commercio in Italia è una mild-hybrid, ovvero una ibrida leggera: ha il sistema SVHS. Questa invece è una full-hybrid, cioè una ibrida vera e propria, in stile Yaris HSD.
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Esatto, concordo appieno con la panoramica di [mention=945]Matteo[/mention] B. In Giappone l'ibrido ha una grande diffusione, anche in segmenti di mercato come i minivan e le monovolume, che hanno una buona quota di mercato nel Sol Levante. Anche da noi, piano piano, sta prendendo piede l'ibrido: dalle mie parti c'è una "invasione" di Yaris HSD. Mi auguro che possa arrivare anche da noi questa alternativa full hybrid della Swift: peccato che per motivi di omologazione non si importi la Fit Hybrid (la nostra Jazz).
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In Giappone è stata recentemente presentata una nuova versione della Swift. Si tratta della variante ibrida della segmento B nipponica, che va ad ampliare ulteriormente la sua gamma. Rispetto alla versione (che va ad affiancare) col sistema SHVS, ovvero mild-hybrid, questa nuova Swift Hybrid è una vera propria ibrida. Al motore 4 cilindri 1.2 da 94 cavalli è abbinata una unità elettrica da 10 kW: la sinergia consente, sulla carta, un consumo (omologazione ciclo giapponese) di circa 32 km/l. Per ciò che concerne la trasmissione, è presente un cambio manuale robotizzato a 5 rapporti. Sul mercato interno sarà proposta in due allestimenti, SL e SG con prezzi che partono, rispettivamente, da 1.650,000 ¥ e 1.944,000 ¥. Per ora non ci sono informazioni in merito all'arrivo sul mercato europeo ma (imho) sarebbe molto interessante vederla proposta anche da noi.
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Vero, in quel caso è stata fonte di discussione: rimanendo in Alfa, oltre alle derivate Brera/Spyder, anche l'ammiraglia 6 ma, per quest'ultima, è stato forse poi marginale. Io ricordo anche Astra (J) e Peugeot 207.
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Stando a quanto letto, dovrebbe debuttare una piattaforma inedita che sarà sfruttata per futuri modelli della casa: si vocifera anche una possibile derivata a marchio Nissan, che potrebbe succedere alla Livina.
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I cerchi in acciaio modello "Sport" da 13 piacciono molto anche a me: in caso le segnalazioni diventerebbero due...
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Alcuni siti riportano l'indiscrezione che stiano prendendo in considerazione un eventuale sbarco in Europa, ma dubito. In Asia e altri mercati si contrapporrà a Honda BR-V, Maruti Ertiga e Toyota Avanza:
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Simpatica la Samurai! Stupenda, come modello, la 940: azzarderei possa trattarsi di una versione Turbodiesel.
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Di nulla, ci mancherebbe! Grazie a te per il feedback [emoji4] Vedrò di ordinarlo quanto prima, sono curioso di leggerlo e sfogliarlo.
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Anzitutto ti ringrazio molto per la disponibilità e la cortesia, apprezzo molto [emoji4] Anche se costicchia, ma ne vale la pena, si può fare: voglio imparare cose nuove e approfondire molto in materia di auto. AUTOritratto è un libro che ho letto con grande interesse: è pieno di aneddoti e retroscena molto "succulenti" e davvero interessanti. Tra i migliori ci sono la genesi della 164 ma anche della Lybra e della Y, oltre a numerosissimi altri progetti e concept. Scritto molto bene e allo stesso tempo, schietto e chiaro: si delineano, tra gli altri, i tratti di come Fiat gestiva i propri marchi e cose del genere. Anche perché vengono citati, con nome e cognome, tutti i protagonisti dell'automotive italiano tra gli anni '80 fino agli anni '00, grossomodo. Tra l'altro, recentemente, ho avuto modo di conoscere personalmente l'ing. Fumia ed è davvero una persona di grande spessore, come poche in giro. Io come lettura la consiglio assolutamente, sia per la qualità di scrittura che per i contenuti, oltre che le illustrazioni naturalmente. L'ho acquistato su Amazon in promozione [emoji6]