MarcoGT

Peugeot 504 Peugeot 604 Peugeot 505 (Phase 2) Le modifiche erano correnti: paraurti ad assorbimento d'urto, side markers e fari anteriori rotondi e sdoppiati. Da notare come il giro porte di 504 e 604 fosse il medesimo.

Restyling Made in Japan. Suzuki Baleno: nata, come moltissime giapponesi, anonima e tutta sostanza, dopo l'aggiornamento è diventata più (contestualizzando al tipo di mezzo e al suo stile) moderna. Subaru Justy: non mi è mai dispiaciuta e dalle mie parti (fino a qualche anno fa) non era così difficile avvistarne. Tra gli atout la trazione integrale e il cambio E-CVT. Anche qui tutta robustezza e sostanza. Da notare una vaga somiglianza con i cerchi della Ritmo CL... Versione aggiornata: risultato nel complesso apprezzabile, che a mio parere l'ha svecchiata parecchio e le ha permesso di reggere (tutto sommato) bene fino all'arrivo del nuovo modello. Peccato che non sia stato adeguato anche l'interno, praticamente (salvo dettagli secondari) identico al modello pre-restyling: è forse qui che gli anni si facevano sentire di più.

Anche io ho sempre preferito la versione pre-restyling: un pizzico meno "originale" ma molto più lineare. Concordo. L'interno appariva già pulito e ordinato prima del restyling, ma dopo quest'ultimo è migliorato notevolmente.

Carrellata di Citroen per gli USA: DS DS Break SM Méhari (!) CX Phase I

Saga di una piccola fuoristrada, ancora piacevole a circa 18 anni dal debutto. I vari restyling non l'hanno modificata nettamente e io l'ho sempre trovata indovinata nel design. Suzuki Jimny Questa sotto, invece, è quella per il mercato giapponese che, rispetto alla nostra, si differenzia per la mascherina e la presenza del terzo specchietto retrovisore. Il nome della JDM è Jimny Sierra ed è dotata di motore da 1.3 litri. Per il Giappone la Jimny "normale" è una keicar, con tutte le caratteristiche del caso: paraurti modificati (per gli standard di legge sulle dimensioni) e motore da 660 cm3. Veniva venduta anche come Mazda (Autozam) AZ-Offroad

No ma davvero [emoji23][emoji23] Ergonomia portami via [emoji13]

Volkswagen Rabbit, Dasher e Scirocco:

Condivido appieno. Ora che me lo fai notare, qualche somiglianza con la plancia dei Van che hai citato c'è: sarà la palpebra superiore e le bocchette di forma curva. La plancia precedente era inguardabile imho, sembrava davvero un insieme di pezzi e componenti diversi combinati insieme con un risultato quanto meno disarmonico e vecchio come stile... Da notare la posizione della plancetta di comando dei vetri elettrici... Tra l'altro, come accaduto anche con la successiva Marea, la Tempra in Brasile era posizionata leggermente più in alto (anche vista l'assenza di Croma) che da noi, come si evince dai motori e da alcune dotazioni per noi europei inedite. Bella domanda... [emoji13]

Concordo con te. Non male il restyling per il Brasile, almeno fuori. Dentro la plancia della Tempra Brasile è sempre stata differente: la versione aggiornata sembra di una auto giapponese...

Ho sempre reputato molto riuscita la Vectra A, specialmente nella variante berlina 4 porte. Dalla sua aveva una gamma molto ampia e una buona qualità costruttiva. La versione aggiornata mi piace di più, se non altro per la mascherina con il logo incastonato e non sul cofano: una soluzione che non mi è mai piaciuta... Stupendi i cerchi della Turbo 4x4

Se non ricordo male nel 1976, con l'arrivo del 2 litri da 122 cavalli.

Si, l'ultima foto che hai postato si riferisce a quella brasiliana, come questa:

Sono esistite entrambe: la Ghia Pro dovrebbe essere dotata di motore 1.6 mentre la Pro del 1.3. In tutti i casi la Ghia Pro è rimasta in produzione dal giugno del '94 fino al dicembre '95 mentre la Pro dall'aprile '95 sino al giugno '97. Per qualche mese c'erano entrambe a listino, con la differenza legata al motore. Ero a conoscenza dell'aggiornamento di dotazione e "sottopelle" ma non sapevo che la di chiamasse anche MK3,5: grazie per l'info [emoji4]

Ford Fiesta MK3, nelle sue evoluzioni prima della MK4. Le ultime due foto postate si riferiscono ad una versione di "transizione" in attesa della Mk4 con la quale, per un breve periodo, ha convissuto a listino. Si chiamava Fiesta Pro in Italia (in altri paesi Europe o Magic) e presentava un design più morbido e più vicino al nuovo corso stilistico Ford: di serie c'erano molti accessori, tra cui gli airbag frontali , e i cerchi in lega erano presi direttamente dalla Mondeo. Qualcuna dalle mie parti si vedeva ogni tanto, anche se nulla in confronto alle MK3 Ghia, SX e CLX.

No, le prime GTI avevano la plancia standard:

Hanno poi cercato di modernizzarla (in foto la versione UK Talbot Rapier) con una nuova mascherina in tinta, usata anche sulle ultime Solara. Ma ormai aveva fatto il suo tempo e, anni prima, il passaggio al marchio Talbot non fu una mossa troppo azzeccata... Ma questa è una altra storia... ☏ iPhone ☏

Parlando di francesi: Peugeot 504 Coupè, per me una delle più belle Peugeot ma che (per me) ha perso molto con l'introduzione (modello 1980) dei paraurti plastici in tinta. Il design rimane superbo, ma i nuovi elementi in materiale plastico mal si accostano ad un'auto nata parecchi anni prima. Come abbiamo già ricordato, la famosa "plastificazione" [emoji13] Al contrario, quando una vettura nasce con il design giusto basta poco per tenerla al passo, ma senza stravolgerne l'immagine. I più rilevanti, all'esterno, sono gli Indicatori di direzione con plastiche trasparenti (e non più ambrate, come erano di moda negli anni '80) e fari posteriori fumè. Peugeot 205 Un grosso passo avanti è stato fatto nell'abitacolo (questo già nel 1987, prima dell'aggiornamento sopra citato) reso molto più moderno e piacevole. Uno svecchiamento evidente è rappresentato, imho, dall'adozione di manopole circolari per l'impianto di ventilazione, in luogo delle più datate levette. ☏ iPhone ☏

Senz'altro molto meglio il primo frontale. Molto peggio, ma solo perché la mascherina era non verniciata, quella ultra basic... ☏ iPhone ☏

Riuscito si, ha migliorato la Duster dove serviva. Anche se a me sarebbe piaciuta di più questa plancia: ☏ iPhone ☏

Anche da me ne girano parecchi (insieme agli immancabili Isuzu NPR costipatori) allestiti per servizi di nettezza urbana ma non riesco proprio a farmelo piacere... ☏ iPhone ☏

Condivido. L'ultimo restyling è stato un disastro: troppo squadrato e non troppo moderno, per me. ☏ iPhone ☏

Piaggio Porter (che in un primo tempo era marchiato Innocenti, benché avesse il logo anteriore Piaggio) che per me è stato rovinato con l'ultimo restyling: il primo lo ha modernizzato, nonostante fosse poco incisivo. Ma il secondo è davvero mal riuscito: anche qui si sono aggiunti tanti elementi con lo scopo di modernizzare il frontale, ottenendo solo un design sovraccarico e per nulla lineare, sopratutto se guardiamo al testo del corpo vettura. Si tratta di un mezzo che, imho, è superato, non fosse altro perché l'ennesimo aggiornamento dell'aggiornamento. Il mezzo originale, Daihatsu Hijet di 7a generazione, risale al 1986... ☏ iPhone ☏ In altre versioni è meno peggio, ma rimane comunque poco pulito, specie nella mascherina: troppo forzato il risultato finale, per me. ☏ iPhone ☏

VW Transporter T4: un mezzo che (per essere un commerciale) ho sempre trovato razionale è riuscito. Il restyling l'ha svecchiato molto. Senza contare che il T4 è stato una svolta per la casa tedesca, la quale fino a quel momento disponeva del T3: mezzo robusto e ben costruito senza dubbio, ma ormai superato dal punto di vista tecnico e meccanico, oltre che estetico. ☏ iPhone ☏

Renault Kangoo I Kangoo I Phase II [emoji1303] Per curiosità posto anche un ulteriore aggiornamento, previsto per alcuni mercati come l'Argentina Kangoo II Kangoo II Phase II [emoji1303] Kangoo II Phase III, per me è no: anteriore troppo pasticciato e che mi ricorda, benché a tratti, il Fiorino/Nemo/Bipper sopratutto per il raccordo fari/paraurti. ☏ iPhone ☏