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MarcoGT

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  1. Ho seguito la diretta di Motor1 e devo dire che nel complesso, per averla vista solo in video, non mi dispiace, tranne il 3/4 posteriore e il relativo portellone, per le sue linee poco nette rispetto al resto della vettura, a cui invece non mancano.
  2. Ci vorrebbe una bella Duna Turbo i.e. rigorosamente con cerchi “Abort” visto il mezzo [emoji16]
  3. Questa variante cinese perderà il portellone in favore di una classica soluzione con il solo sportello, praticamente una 4 porte a tutti gli effetti, vista la predilezione dei cinesi per questa carrozzeria.
  4. Toyota Celica T200, molto bella ma un po’ trascurata e con la vernice opacizzata: Mitsubishi Colt 1.3 GL, molto ben tenuta: Volvo 240 GLE Injection, un po’ trasandata: Vw Passat (B3) Variant 1.8 GL, in condizioni ottime:
  5. Se dovesse somigliare, e credo che sarà così, alla Q8 potrebbe venirne fuori un mezzo interessante in una categoria, i suv-Coupé, strapiena di pantofole.
  6. dR Zero, secondo me orripilante con la vernice “wannabe Smart”: Emgrand X7, suv cinese con ambizioni premium, targato straniero:
  7. Vero, il dettaglio della guarnizione merita anch’esso attenzione: in effetti la soluzione riportata per i vetri fissi è molto meno moderna di quella incassata per gli apribili a compasso. Guardando bene anche il tergilunotto ha una sua valenza: la soluzione della seconda serie è più moderna, avendo l’attaccatura direttamente sul lunotto anziché sul portellone. A livello tecnico è più efficace quella adottata dalla seconda serie, mentre la soluzione per la prima versione è più economica oltre ad essere leggermente meno comoda nella visuale, ma nulla di drammatico. Il tergilunotto in posizione laterale verticale è stato molto utilizzato anche dalle auto giapponesi degli anni ‘80 e ‘90, ma non solo. Pensandoci bene anche tra le versioni di base e le S (come le successive SL, SX, Smart etc) i ripetitori angolari anteriori, rispettivamente di color ambra e bianco, avevano una resa differente, secondo me a vantaggio delle seconde, nonostante la tendenza/moda (in generale, per molte auto dei primi anni ‘80) di averle di colore arancio. Paradossalmente il decennio precedente, ma non solo, vedeva la preferenza (salvo eccezioni) di frecce bianche o, per il nostro mercato e per un periodo, con una parte bianca e una arancione per i ripetitori.
  8. Apperò, ti faccio i complimenti!Un bel colpaccio davvero, considerando età, natura del mezzo e utilizzazione: gli specchietti specifici lì ricordo anche su Penny, Fiorino e altri commerciali Fiat naturalmente. Altra rarità, secondo me, è data dalla tinta che se non ricordo male dovrebbe chiamarsi Verde Night, molto comune per la produzione Fiat medio-bassa “non commerciale” del periodo. O.T. - Non ho mai compreso il volante di alcuni modelli Fiat anni ‘80 senza alcun logo o scritta. Sarà un dettaglio eh, ma mi ha sempre dato l’idea di un qualcosa di dimesso, non so come dire... [emoji28]
  9. Per certi versi, sia dimensionali che fiscali, i concetti alla base delle K-Car potrebbero avere un loro perché (più di uno secondo me) anche da noi.
  10. Io la trovo molto riuscita, nonostante il formato maxi (ma non per lo standard americano) e a tratti più piacevole del “fratello maggiore” Navigator.
  11. Onestamente non sono molto di questo genere di cose, ma in compagnia un giretto lo faccio sempre volentieri. Lo scorso anno, con amici, siamo andati ai mercatini di Natale di Lugano, approfittando poi per un giro in città e nel grande magazzino Manor, una sorta di Rinascente. Per pranzo un bel bretzel con würstel, ma in generale la scelta non manca anche tra panini con affettati, formaggi e salumi locali: per merenda una bella cioccolata calda alla pasticceria Münger in centro.
  12. Lancia Thema T.d.s. prima serie, in ottimo stato: Suzuki SJ, versione US-Spec e con cerchi Daihatsu Feroza: Assoluta rarità questa Mazda Xedos6 2.0 V6:
  13. Condivido appieno. Si, se non erro è un sostanziale restyling del modello attuale e non uno progettato ex-novo.
  14. Tra le due varianti preferisco nettamente la tre volumi: la hatchback ha la coda un po’ tozza e la zona portiera posteriore/montante C secondo me non è risolta benissimo.
  15. Io da quasi un mese e mezzo ho il MiiBand 3 e mi trovo davvero benissimo: preciso nelle rilevazioni, ottima durata della batteria e ingombro molto limitato. Il display Oled si vede bene ma con una elevata luminosità la lettura diventa difficoltosa. A me lo hanno regalato per il compleanno e sono soddisfatto: per essere un oggetto da 30€ svolge bene la sua funzione. Di recente all’Esselunga era in promozione a 19.90€.
  16. Sibaritica e un po’ pacchiana nell’insieme: calandra anteriore imbarazzante per forma e dimensione (supera anche quelle Lexus, e ce ne vuole) e posteriore americaneggiante. M perplime parecchio.
  17. Apprezzo la pulizia del corpo vettura, eccetto il paraurti anteriore, un pugno in un occhio, specie le prese d’aria e il radar/telecamera posto nella medesima zona, integrato (come su altri modelli, non solo Porsche) veramente male: sembra un terzo occhio... Anche le luci led sul fascione davanti sembrano posticce.
  18. Daihatsu in Europa è stato ritirato dal mercato per due motivi: crollo costante delle vendite e la poca convenienza economica, data dal fatto che tutte le auto in gamma erano prodotte fuori dal vecchio continente. Per quel che so, però, per un certo periodo fece numeri non disprezzabili in nord Europa, con Charade/Valera e Cuore, molto meno con Applause e Grand Move: le bestseller, anche in Italia, rimanevano Rocky, Feroza e poi Terios. Tornando I.T. un ritorno del marchio in Europa con un prodotto iso-Panda potrebbe avere un suo perché, magari con anche un piccolo fuoristrada stile Terios: tempo fa avevo letto indiscrezioni che parlavano di un nuovo modello similare da proporre in Europa con marchio Toyota, al posto della Urban Cruiser.
  19. Fiat Panda I Audi A5 I VW Polo 6N2 Citroën C3 I BMW X5 I Subaru Legacy MK4
  20. Personalmente credo che il divario estetico tra le due sia imputabile ad alcune scelte/esigenze stilistiche: penso che un dettaglio dirimente, quanto poco considerato, sia dato dalle maniglie porta. La 3p le ha “annegate” nella lamiera e ciò rende la linea molto più moderna e pulita: la 5p, invece, ho sempre ritenuto avesse maniglie dalla forma poco adatta ad una macchina dalla linea così moderna, ma il tutto è con tutta probabilità riconducibile ad una questione di costi e/o relativi carryover. Una soluzione, in tale frangente, che mi ha sempre convinto di più, in quanto ad estetica, è quella adottata dalla più o meno coeva 205: per la 3p la stessa impostazione di Uno, mentre per la 5p una modernità maggiore, con maniglie dallo stile molto più fresco e meglio integrate con il resto dell’auto. Ritengo che la migliore Uno sia la prima serie: proporzionata, moderna ed equilibrata nel suo insieme. Tutti dettagli che si sono persi, secondo me, con la versione “Tipino” rendendo quest’ultima poco armoniosa. Fine O.T.
  21. Lancia Delta I VW Golf MK1, anche se ci metterei pure la MK4... Renault Twingo I Nissan Micra K11 Lancia Y I
  22. Si danno tutti “la mano”, esteticamente parlando.Praticamente tutti propongono due alternative di frontale: standard e sportivo, per le varie versioni Costum/RS e via dicendo, con peripezie stilistiche di dubbio gusto, come quella postata da [mention=31502]KimKardashian[/mention], anche se si tratta di un Toyota Vellfire, che però è di un segmento superiore rispetto a Delica.
  23. Vero che i nipponici amano molto i nomi italiani e in generale la cultura italiana, ma Delica deriva dalla contrazione di “delivery” e “van”, essendo nata in origine come mero mezzo commerciale.Piccolo O.T. Diverse vetture a marchio Mitsubishi di successo, in passato, sono state disegnate da Aldo Sessano. Tornando alla Delica D:5, come molte delle auto della casa, ha un frontale e una coda sin troppo elaborati, che contrastano con un restante corpo vettura semplice e lineare. C’è da dire che, come qui, si tratta di restyling pesanti e non di modelli progettati ex-novo.
  24. Brutta in senso lato non è, ma continuo a preferire l’attuale, meno “goffa” e più lineare: questa mi sembra più bombata e levigata, ma eccessivamente, non so come dire... Orribile la leva del cambio automatico, un passo indietro rispetto alla rotella odierna: così si perde molto in pulizia e modernità d’insieme secondo me.
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