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MarcoGT

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  1. Immagino, anche perché il bi-fuel rappresentava senz'altro una attrattiva in più. Di sicuro la diffusione di queste varianti è stata supportata anche dagli eco incentivi, presenti nel triennio '09-'10-'11. Vicino dove andavo a scuola alle superiori c'era una concessionaria dr e, al tempo, in zona se ne vedeva più di qualcuna di dr5.
  2. Citroen DS Pallas: essendo passeggero in auto, ho fatto appena in tempo ad immortalarla: per questo motivo la foto, e me ne scuso, non è il massimo [emoji28] Da quel che ho potuto vedere sembrava essere in ottimo stato, per di più in una delle tinte (per i miei gusti) più belle, il Brun Scarabée. Diciamo pure che è una delle auto che mi piacciono di più in assoluto, sia per estetica che per contenuti.
  3. Ero convinto fosse commercializzata in tutto e per tutto: non sapevo che il contratto con Fiat per la fornitura non si fosse mai perfezionato.
  4. Bah: 3/4 anteriore un po' tozzo e non omogeneo al resto del corpo vettura, molto ordinario. Mascherina abnorme, imho.
  5. Esatto, le versioni a gasolio montavano il 1.9 MultiJet da 120 cavalli Made in Fiat. I motori a benzina erano, invece, di origine cinese.
  6. Paris Michael Katherine Jackson Secondogenita di MJ, ha uno stile "alternativo" che di solito non mi piace troppo in una donna: classico caso dell'eccezione che conferma la regola. Stupendi gli occhi azzurri.
  7. In zona da me inizio a vedere un buon numero di C3 e Micra, molte delle quali in colori accessi.
  8. Interessante, mi piacciono molto queste "comparazioni" di uno stesso modello venduto nei vari mercati, con le singole modifiche e variazioni!
  9. Molto bello l'esemplare blu, per tinta, cerchi e allestimento. Da vedere come saranno le versioni meno accessoriate.
  10. Dalle mie parti la seconda serie, forse anche complici gli eco incentivi in vigore nel '09/'10, ha avuto una discreta diffusione: certo non ha avuto un successo travolgente, ma a me non dispiaceva. Insieme a questa futura Insight ci vedrei bene anche la Jazz e la HR-V ibride.
  11. Esatto, ottima osservazione. Ammesso e non concesso che non sia una nera voce di bar e di popolo, con una ipotetica nuova 127 non significa automaticamente avere (come per 500 o 124) un remake tout-court ma, come spero, una B che si ispiri a lei ma che offra qualcosa di nuovo, sopratutto in termini di stile e contenuti.
  12. La coda della Macan attuale è la parte che preferisco e che reputo più riuscita. Il radar anteriore a vista (come in molte auto) stona parecchio, specie su una vettura del genere.
  13. Avviamenti odierni. Volkswagen Golf Mk2 GTI: una 3 porte accessoriata con fendinebbia, vetri elettrici e tettuccio apribile. Ottime condizioni, salvo i paraurti e archi passaruota sbiaditi. Mercedes- Benz 500 SL, in tinta verde con interno in pelle beige. Citroen XM 3.0 V6, ammiraglia francese con motorizzazione di punta. I fari anteriori con lampadina gialla, il portatarga grande e le targhe europee, nonché la presenza del cambio automatico, fanno propendere si tratti di un esemplare d'importazione. Cerchi in lega e paraurti totalmente verniciati sono elementi tipici della Phase II. ☏ iPhone ☏
  14. In effetti da questo scatto non si direbbe abbia cop di origine Mercedes. Magari da altre angolazioni o particolari si noteranno, qualora presenti.
  15. Fuori niente male: muscolosa il giusto, senza estremismi o forzature. Dentro mi sembra un po' passata come design: pensavo in qualcosa di più originale e fresco. ☏ iPhone ☏
  16. Ora ho capito il claim "Una storia italiana" ??
  17. Mi spiace per la tua esperienza, senz'altro negativa. Io ho fatto il parallelismo con una vettura usata per esperienza personale: di auto usate, negli anni, ne abbiamo acquistate 3 e nessuna ci ha mai dato nessun problema. Saremo stati fortunati, d'altronde una alea di incertezza c'è sempre, anche quando si parla di auto nuove: può andare bene come può andare male, così come c'è usato e usato. Ripeto, ho parlato a titolo personale: per questo, dissento del tutto sul fatto che il paragone lasci il tempo che trovi.
  18. Al salone di Torino, per curiosità, mi sono fermato allo stand dr a dare una occhiata. Sono salito su tutti i modelli esposti: dr 3, 4 e 6. Al netto dei giudizi meramente estetici, rispetto alle primissime dr alcuni passi avanti sono stati fatti, ma la strada è ancora molto lunga e tortuosa: è innegabile che rispetto alla concorrenza le differenze qualitative (materni, montaggi, accoppiamenti, saldature, verniciatura età) siano evidenti, c'è poco da fare. Senza arrivare a guadare questi elementi, mi è bastato vedere (su 2 macchine esposte su 3) il logo adesivo sul volante che si stava scollando: sarà una piccolezza, ma di certo non dà (sopratutto ai non appassionati ma ai potenziali clienti) una bella sensazione. Come è stato già detto, essendo auto cinesi (progettate ad uso e consumo del mercato locale) importate e vendute (con piccoli adattamenti) sul nostro mercato, non si può pretendere nulla di quello che si può materialmente riscontare salendo su una dr: questo poi viene ribadito dai listini, a loro modo abbastanza interessanti. Posto che non acquisterei mai una dr, preferendo un'alternativa usata, ognuno è libero di spendere il proprio denaro come meglio ritiene: ovviamente conscio e consapevole di ciò che si è acquistato.
  19. Vi propongo alcuni avvistamenti moderni "catturati" durante una visita in Svizzera. Volkswagen Polo BlueGT, versione sportiveggiante della popolare B tedesca. In Italia non è mai stata importata, e nasce come variante brillante della Polo e che promette consumi ed emissioni contenute: il motore è il 1.4 TSI (con sistema ACT) da 140 cavalli abbinato al DSG a 7 rapporti. Tesla Model S che ho visto in diversi esemplari in terra elvetica. Seguiranno altri caricamenti.
  20. Qualche mezzo da recupero e da cerimonia, tipicità dei paesi del nord Europa. Volkswagen T1, in due diverse declinazioni e Volkswagen T3. Si passa poi ad un Peugeot J5.
  21. Posto alcuni avvistamenti che ho fotografato durante una breve trasferta in terra elvetica. Toyota Lite-Ace, il "fratello minore" del più noto Hi-Ace, qui in versione trasporto passeggeri: in Italia non era importato ma in Svizzera ha goduto di un certo successo. Volkswagen Golf 2 Swiss Champion, versione speciale riservata al mercato elvetico e basata sull'allestimento intermedio CL. Si caratterizzava per gli adesivi specifici applicati sulla carrozzeria e, su alcune versioni, per lo stemma VW dorato: altri elementi erano le borchie tipo GTD e la calandra a 4 fari. La dotazione di serie comprendeva il volante tipo GL, vetri azzurrati, sedile di guida regolabile in altezza, chiusura centralizzata, contagiri e predisposizione radio. Il motore era un 1.8 (iniezione e catalizzato) da 90 cavalli, abbinabile anche al cambio automatico. Volkswagen T1, in tipica livrea bicolore e adibito a piccolo camper: un classico in condizioni eccellenti.
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