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Davialfa

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  1. mmm probabilmente con il finanziamento no.. ad ogni modo se si guarda in passato sono stati molti i casi in cui Fiat ha prodotto, anche volontariamente modelli in perdita
  2. Ragazzi in attesa del ritorno di Alex ?, mi prendo l'onere della funzione di Angelo Emissario di Fca... credo sia doveroso proseguire il lavoro tenendo alto l'hype e accompagnarvi passo passo al 2020. come sapete Settembre non è stato possibile ad Fca diramare comunicazioni inerenti l'uscita dei nuovi prodotti in quanto dovevamo aspettare le nuove cariche... Anche ad ottobre però si è preferito rimandare le succulenti novità in quanto le temperature sono state troppo miti creando quindi ancora un clima vacanziero. Ad ogni modo posso affermare che a novembre verranno finalmente annunciati grandi cose, quindi stay tuned!
  3. Secondo me bella, apprezzo piu l’esterno perche negli interni con vag sono veramente tutte fotocopie in scala
  4. https://www.ilsole24ore.com/art/motori/2018-10-22/ecco-perche-fca-ha-venduto-magneti-marelli-ed-e-vantaggio-il-gruppo--185248.shtml?uuid=AECagmTG La domanda è apparentemente banale: «Perché Fca ha venduto Magneti Marelli?». Semplice: per fare cassa e avere i fondi necessari a dare esecuzione ad un piano industriale ambizioso che, lanciato il primo giugno 2018 e siglato come ultimo atto da Sergio Marchionne, punta sulla tecnologia con focus su elettrificazione e guida assistita. Oltre che su un'espansione della gamma, soprattutto Jeep, senza precedenti. Per fare queste cose servono piattaforme e queste costano. Costano tanto. AUTOMOTIVE 22 ottobre 2018 Accordo Fca-Kkr: Magneti Marelli ai giapponesi di Calsonic per 6,2 miliardi È palese che Fca non può più “cucinare” automobili con gli avanzi delle architetture delle vecchie alleanze, da quella Fiat-GM a Daimler Chrysler. Vendere Magneti Marelli permette di avere i soldi necessari per creare nuovi modelli, sviluppare piattaforme modulari e implementare powertrain moderni ed elettrificati. Per infilare un ibrido plug-in tra i “duomi” dell'autotelaio della Jeep Renegade e della 500X, Fca ha dovuto mettere in cantiere nuovi motori a 3 cilindri, puntando su un'architettura modulare che ha dato vita alle unità GSE / Firefly ed è stato uno dei grandi sforzi dell'era Marchionne. Ora serve uno scatto in avanti e servono tanti soldi. Per dare qualche numero, il modulo elettrico necessario all'elettrificazione di Renegade arriverà da Bosch e avrà una batteria da 11,4 kW, con un costo complessivo di circa 7/8 mila euro. Bene, ma se Fca vuole le auto elettriche e ibride perché vendere un'azienda che produce tecnologia in un momento in cui l'automotive diventa sempre più parte dell'industria digitale? La risposta è semplice: a un costruttore automobilistico non serve avere in casa un produttore ma “basta” governare i fornitori. I tedeschi fanno cosi. E costruiscono le auto più tecnologiche del mondo. Il gruppo Volkswagen si è concentrato, spendendo miliardi sulle piattaforme modulari (MQB, MLB e MBE per le elettriche) e sui powertrain. Similmente hanno lavorato Daimler e Bmw, ma anche i francesi di Psa. Per elettrificare le auto non servono tecnologie sofisticate e proprietarie ma soluzioni economiche “off the shelf”, disponibili sullo scaffale e facilmente implementabili. Per fare questo bastano e avanzano i fornitori di primo e secondo livello. Non occorre avere in casa produttori di motori elettrici, cambio automatici, sistemi mild hybrid o batterie. È sufficiente rivolgersi a specialisti come Bosch, Continental/ Schaeffler, ZF, BorgWarner piuttosto che alla Harman (gruppo Samsung), a Panasonic oppure a LG Chem. Del resto pochi costruttori di automobili possiedono ormai un produttore di componenti. Non è più, da anni, un asset competitivo. E questo perché le case automobilistiche hanno cambiato mestiere e la filiera si è divisa in due: OEM (Case) e componentisti. I car maker agiscono da system integrator, vestono e assemblano auto con soluzioni ideate dai grandi supplier dell'automotive utilizzando componenti che sono una sostanziale commodity. In molti casi, inoltre, i car maker hanno un ruolo attivo nel senso che fanno pressione tecnologica sui fornitori che a loro volta realizzano quello di cui hanno bisogno e qui si spazia dai cruscotti digitali agli specchietti virtuali, dai fari led ai sistemi Adas per la guida autonomizzata. TECNOLOGIE 22 ottobre 2018 La cessione di Magneti Marelli e l’interesse nazionale Insomma, le case più sofisticate guidano il processo di sviluppo, i fornitori lo realizzano, mentre i produttori con minori capacità di investire (Fca, per esempio) aspettano il momento opportuno quando le tecnologie sviluppate ad hoc per pochi costruttori premium diventano accessibili a basso costo. Va sottolineato anche un punto chiave: con la digitalizzazione dell'automobile nel settore sono entrati nuovi attori come i produttori di chip. E qui Nvidia è un caso emblematico, mentre chi fa software come Google e sempre più interessato alle quattro ruote. E non va dimenticato che nell'auto sono entrati attori dell'industria digitale come Samsung che voleva Magneti Marelli ma poi si è comprata l'americana Harman per 8 miliardi, ben di più dei 6,2, quanto pagati da Calsonic Kansei per l'azienda italiana. E questo è un caso di scuola che permette di capire dove sta andando la filiera dell'automotive. Harman è un colosso (26mila dipendenti e 7 miliardi di fatturato) dell'infotainment, uno dei grandi player della tecnologia audio, vanta brand i peso (harman/kardon, Infinity, Mark Levinson, Jbl solo per citarne alcuni). Ora con l'ingresso di Samsung scommette su guida autonoma/assistita, cruscotti digitali e sistemi vocali (il famoso MBUX di Mercedes è sviluppato con Harman). Tutto questo per dire che per Fca vendere Magneti Marelli non vuol dire perdere il treno dell'innovazione, quanto piuttosto riuscire a prenderlo pagando il biglietto.
  5. Sinceramente non ho letto nessuna fonte attendibile che parlava della cosa
  6. Nel frattempo magneti marelli pare esser stata venduta a kkr per 6,2 miliardi https://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2018-10-21/fca-la-vendita-magneti-marelli-fondo-kkr-62-miliardi-204745.shtml?uuid=AEIJnJTG Spero manley si sia fatto bene i suoi conti in ottica strategica. Spiace che un altra azienda italiana passa in mano a stranieri, anche se sicuramente , fosse confermato prezzo, parrebbe molto alto
  7. Abbastanza definitiva come raccolta, qui livello altissimo direi
  8. Immagino un primario guadagni pu di 5000 euro
  9. Quindi te consideri l’ucraina un mercato piu ricco rispetto a quello dell europa occidentale secondo il tuo ragionamento. Secondo te spesa procapite in auto e utilizzo di auto dove sarebbe piu alta? Sicuramente il numero di milioari in cina è elevatissimo considerato il numero immenso di abitanti... pero’ la diffusione di benessere europea è un altra cosa, cosi come la spesa complessiva pro capite per la mobilità
  10. Siamo un mercato costoso e saturo, non povero. Detto questo credo anche io che il futuro sarà molto duro per i brand europei contro gli asiatici, ma anche per questo spero che potra’ aiutare la specificita’ e la caratterizzazione di un brand... Se i brand si confronteranno con i cinesi per competere su tutti i segmenti di consumatori sarà una battaglia durissima, se si sapranno ritagliare la loro nicchia senza snaturalizzarsi troppo forse riusciranno a sopravvivere
  11. comunque a parte tutto davvero perchè si discute sulla Rs3... Cioè capirei la rs6 avant... ma la rs3 come riferimento da comprare con quei soldi :S
  12. io lo posso accettare e comunque alla fine i numeri parlano per Bmw che è nel tempo diventata una vera macchina da soldi. Detto questo non posso che constatare quanto segue: - A listino bmw ci sono ad oggi alcune macchine che per me stridono tantissimo con il brand (non mi riferisco necessariamente ai suv in generale, che comunque oramai o li hai o sei fuori) - la linea di buona parte delle Bmw a me ha stufato (ed in famiglia ne abbiamo avute 4) sia negli esterni che sopratutto negli interni ( ho visto veramente poca evoluzione, ma come dicevo i numeri danno ragione al brand) - Così come contesto la presenza di Giulietta nel listino di Alfa romeo (che affossa l'immagine del brand) credo che ci siano diversi modelli in bmw che mi affossano ugualmente l'immagine del brand - Sto robo è veramente pacchiano, poi quei led dentro o il cambio trasparente sembrano veramente roba after market alla fast and furious, dovrebbero mettere optional anche una pupa che ti lava la macchina con le tette al pigiare di un bottone
  13. Si però Sarge, la portatrice sana di topa è la moglie, non capisco come mai sottovaluti questo punto?
  14. Anche perchè se mia moglie comprasse che so una q3, non c'è amore che tenga, si andrebbe alle carte in tribunale
  15. Anche le montagne davanti sono diverse
  16. Ma il modello m performance è un diesel? questa si immatricola come autocarro o come auto?
  17. Certo che è possibile averla con quel budget, anzi ti direi, volendo anche con meno se si ha un patrimonio gia’ cospicuo ( vedi casa di proprieta’). Chiaro che poi le variabili da prendere in considerazioni sono molte, non per ultimo la tutela al rischio di impresa ... un imprenditore deve comunque anche avere sottomano un piano b se le cose non dovessero girare piu.
  18. Questo è il timing che piu o meno mi aspetto anche io... Solo che mi aspettavo giulietta mca nel 2019, gtv nel 2020 e 8c nel 2022. E suv e c suv non ho ancora capito alla fine a quale hanno dato priorità
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