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Davialfa

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  1. Scusate ma mi spiegate come fa ad essere roba vecchia di anni se: 1) nella foto quello che spiega all’inviato della rivista e’ Giovanni Ribotta che come dice nel video lavora in Alfa Romeo dal 2021 inoltrato 2) sono davanti ad una maquette che come si vede dalle foto e’ in lavorazione al momento dello scatto della foto e ripeto la foto e’ di quest’anno ( i 111 anni alfa li ha compiuti a giugno 2021). Lo vedrei un po’ poco sensato che si mettessero a lavorare adesso su una maquette di un auto uscita 5 anni fa In sostanza le cose son due: o e’ una maquette di Giulia Gta oppure e’ qualcos’altro. Di sicuro non è roba vecchia di anni, perche’ l’unica certezza è che quelle foto sono recenti (mascherina o non). Basil l’investigatopo vi fa na sega…
  2. Stelvio ha tutte e due gli scarichi funzionanti, la cornice cromata intorno agli scarichi è Extra large rispetto alla loro dimensione reale
  3. Si beh dal 2000 sono passati 20 anni. Poi specifico una cosa, che leggo spesso qui e che viene passata a mio giudizio, erroneamente per verità aziendale. Le fusioni aziendali sicuramente possono determinare alcuni cambi in corso, ma non si traducono affatto automaticamente con ritardi nei piani. Anzi molte volte succede il contrario. Il fatto che Vag sia sopravvissuta ad uno scandalo di proporzioni epiche e sia riuscita a far uscire moltissimi modelli, va più nella direzione del fatto che hanno lavorato molto bene al di là dello scandalo. Che ti devo dire, per me rimane il fatto che Alfa romeo ha 2 modelli nemmeno più di primissimo pelo, Lancia 1 modello per modo di dire, Fiat in europa 1 modulo nuovo, 5 vecchi/molto vecchi , Maserati 1 modello di nicchia nuovo 3 vecchi, chrisler 2 modelli vecchi / Dodge 1 modello abb recente 3 vecchi/molto vecchi, jeep unico a passarsela meglio. Tutto il comparto "premium" stellantis vende in 6 mesi quanto mercedes vende in 2 settimane. Insomma, secondo me ci sono un po' di elementi per attirarsi qualche antipatia da parte dei consumatori. E parlo comunque io che nel mio piccolo provo a sostenere l'automotive nostrano
  4. non metto in dubbio questo. Sicuramente ora non sarebbe possibile. Però ripeto, se ora si trovano in questa situazione e' perchè quando le condizioni erano diverse hanno comunque fatto uscire pochissimi prodotti. Ora sicuramente il management di Stellantis si trova una patata molto bollente, ma ha ereditato una situazione che non gli permette di fare nessun passo falso in una situazione estremamente complicata. Ora purtroppo, magari non per colpa loro, ma son già partiti con un passo falso . Al consumatore alla fine frega poco se è colpa loro o no, sopratutto quando fino a una settimana fa avevi già fatto partire tutta la campagna marketing per la presentazione di un prodotto. Ok, allora dimmi quanti altri gruppi meno forti hanno ridotto e fatto invecchiare la gamma quanto la ex fca. Il senso lo ha perchè il consumatore il raffronto con la concorrenza lo fa eccome. Io ho un parente molto stretto che lavorava (ora hanno cambiato proprietà) per Fca e sinceramente non ti dico i mille mila ritardi che avevano costantemente
  5. Ragazzi però quanto scritto da Busso è comprensibile e condivisibile. Magari per Grecale è anche vero che c'è stata una defezione di un fornitore all'ultimo minuto (che comunque non leva il fatto che sia stata fatta una figura di merda e sopratutto lascino i Giapponesi a driftare pericolosamente in strada) però allo stesso tempo non si può non evidenziare che la Ex Fca negli ultimi anni abbia posticipato praticamente tutto il posticipabile. E' chiaro che se lo fa la ex fca fa più incazzare rispetto ad altri brand. Cioè Audi fa uscire mille modelli, alla fine se ne posticipa qualcuno poco male, c'è sempre una gamma di modelli ampia e aggiornata. Non si può certo dire lo stesso per i brand ex fca, in quel caso anche il singolo slittamento è un problema, perchè le gamme sono state ridotte veramente al lumicino. Quindi ok evitare complottismi, ma allo stesso tempo se ora si prendono le critiche è più che giusto perchè sta di fatto che si trovano gamme non minimamente comparabili a quelle della concorrenza. Concorrenza che ora sicuramente soffrirà comunque del problema fornitori, ma che ad ogni modo ha messo molto fieno in cascina.
  6. a me i sedili bianchi sono in assoluto quelli che mi piacciono di più in tutte le macchine. Poi non li prendo per paura che si sporchino facilmente
  7. Prima volta che la sento questa theF Charging, ma non c'era già la partnership con total? Quante reti diverse vogliono fare?
  8. "...e da quel giorno la cara e vecchia Lada Niva divenne l'auto più venduta al mondo, il cui unico chip era quello dell'uccellino schiacciato dalle sue 10 tonnellate di Cazzima sovietica"
  9. Non seguo molto quattroruote, da 1 a 10 quanto ci piglia di solito? Perchè quello paventato da loro è un piano molto diverso rispetto a quello descritto sulle pagine di questo forum. Diciamo che risponderebbe alla mia domanda della settimana scorsa in merito alla casella mancante nell'anno 2023 (loro danno per ufficiale il B-suv). Diciamo che la soluzione paventata da loro giustificherebbe un Mca molto leggero del duo Stelvio-Giulia. Gli insider che dicono?
  10. mi sembra di capire che non ci provino nemmeno più a disegnare gli interni. Tesla ha cancellato del tutto il lavoro dell'interior design nell'automotive? Tristezza, faran veramente la fine degli smartphone
  11. No dai, opel in prima fila premium non è pensabile. Proprio perchè tedesca lo è ancor di meno. Verrebbe subito paragonata con le altre premium tedesche e ne uscirebbe con le ossa rotte. Alfa romeo e Lancia hanno almeno un passato più o meno nobile e possono ritagliarsi una posizione alternativa al premium tedesco, magari un po' più exotic o come alternativa italiana al solito tedesco. Opel sarebbe l'alternativa tedesca al tedesco, con una reputazione da assoluta generalista e vista da molti come brand noioso, oltre che abbastanza cheap. Ds non esiste
  12. Non ho mai avuto il piacere di provare una Ferrari quindi non so bene come sono i dettagli dentro. Però concordo sicuramente, ci sono cose dove il digitale ha senso ed è utile e cose dove non lo è. Il clima per me dovrebbe essere sempre con tasti fisici (sia che si parli di una Ferrari che di una panda), quando ho avuto a che fare con il clima touch ho smadonnato (al massimo ammetto entrambe le possibilità insieme). Stessa cosa per tasto di accensione, anche se non ho mai provato un auto con tasto digitale. Credo che Ferrari debba trovare il giusto connubio tra l'essere al passo coi tempi e regalare un esperienza diversa rispetto alle auto comuni. Tesla ci ha mostrato come la velocità non è e non sarà più prerogativa di super car. Tuttavia pur avendo prestazioni sovrapponibili c'è una bella differenza tra una model S performance e una Ferrari 812 .. anche solo un tasto di accensione fisico sul volante fa parte e deve far parte di questa esperienza. Ferrari non potrà mai competere ad armi pari con la tecnologia digitale dei nuovi player, quali appunto tesla, ma si deve per forza differenziare da questi ed offrire qualcos'altro senza essere vista come il vecchio che arranca. Spero che anche la Purosangue tenga bene in considerazione questi punti, perchè appunto lo 0-100, anche in un suv non ha più senso.
  13. Gli ultimi due giorni ho avuto un'A4 variant in noleggio. Devo dire che quello audi come Virtual cockpit è fatto molto bene e risulta molto utile (sopratutto la parte navi). Se confrontato con quello che avevo visto su Volvo e su auto ex psa non c'è paragone ( anche rispetto a Bmw , quello audi è quello che mi ha convinto di più). Diciamo che anche nel virtual cockpit ci possono essere vari livelli di apprezzamento. Se Ferrari saprà sviluppare un buon software, non ci vedo niente di male (anche perchè senza darebbe adito a critiche oramai).
  14. notizia riportata anche dal sole24ore Volkswagen, ipotesi taglio 30mila dipendenti. Il sindacato: «Assurdo» L’accelerazione del processo di elettrificazione e la concorrenza in casa, a pochi chilometri da Berlino, di Tesla, imporrebbe un cambio di marcia al colosso tedesco I veicoli elettrici hanno molte meno parti di un’auto con motore a combustione interna e quindi richiedono meno lavoratori per la produzione. Secondo una stima, entro il 2025 si potrebbero perdere 100.000 posti di lavoro soltanto nell’industria automobilistica tedesca. Lo stabilimento Volkswagen di Wolfsburg, il più grande del mondo con oltre 50.000 dipendenti, attualmente non produce veicoli elettrici, ma la seconda casa automobilistica del mondo ha previsto di riconvertirla nel quadro del cosiddetto “Project Trinity”, che dovrebbe prendere il via nel 2026. Forse Diess comincia a pensare che sia necessario abbreviare il processo. Lo scorso gennaio il ceo del brand Vw, Ralf Brandstaetter, aveva ricordato come la rivoluzione elettrica per il gruppo sia iniziata nel 2015 e come quello che si chiamava Project Neo si poi diventata ID.3, il primo veicolo sulla piattaforma modulare per auto elettriche MEB. «Ora è il momento per il prossimo passo - afferma il Ceo della marca Volkswagen - per Project Trinity che «con Trinity raggiungeremo un livello di guida autonoma 2+ e prepareremo il livello 4». Nel post di Brandstaetter si parlava di approccio «radicalmente nuovo» e di Wolfsburg come «fiore all’occhiello per processi di produzione innovativi e completamente collegati in rete». Project Trinity sarà una berlina sportiva elettrica di nuova generazione, realizzata sulla futura piattaforma Scalable Systems Platform (SSP) del gruppo. L’auto sarà dotata di un’assistenza alla guida di Livello 2+. In una seconda fase dovrebbe spingersi fino al Livello 4. Intanto Volkswagen sta anche valutando di quotare la propria divisione di ricarica per auto ed energia oltre ai già esistenti piani di Ipo per la sua divisione batterie, ha dichiarato il chief technology officer Thomas Schmall a Manager Magazin in un’intervista. Schmall ha affermato che non è stato ancora deciso nulla e che probabilmente ci vorranno fino a due anni prima che le nuove società vengano costituite e siano effettivamente pronte per il mercato azionario.«Dobbiamo anche pensare in termini di sistemi complessivi», ha detto Schmall, riferendosi alla soluzione di Tesla,che ha sviluppato una propria rete di ricarica, sistemi solari per l’elettricità verde e polizze assicurative.
  15. Io tra quelle citate andrei o per la Citroen (che devo dire in quanto ha comodità mi ha stupito) o per la kia
  16. al tav piace, non so se piace ai no tav che tutto quello che è sull'asse Torino-francia immagino lo vogliano affossare. Comunque per quanto da un lato capisco che la direzione è quella, dall'altro faccio fatica ancora ad immaginare interi segmenti di auto solo elettriche allo stato attuale delle infrastrutture. Spero che in Stellantis abbiano sempre pronto anche un piano B
  17. Lasciami sognare... Sportiva su base Granturismo :D. OK, comunque se non è prevista la sportiva, continua rimanermi il dubbio che sul 2023 c'è un bel punto di domanda sopra. Un eventuale variante tipo giulia gta non posso considerarla come nuovo modello.. non per come mi pare che Imparato lasci interpretare il suo concetto di 1 modello all'anno sul quale la rete commerciale dovrà riversare tutti i suoi sforzi.
  18. Quello che non capisco bene riguardo alle dichiarazioni di Imparato ( sempre che siano riportate correttamente) e’ che sottolinea piu volte come proporranno per i prossimi 5 anni un solo modello all’anno. In questo caso a me non torna il 2023… se considera come nuovi modelli i restyling di Giulia e Stelvio, non ha nessun senso considerarli come un unico modello ( non e’ che un restyling vale mezzo). Se invece nonli considera tra i nuovi modelli dei 5 approvati, resta un buco nel 2023. Sinceramente non capisco proprio come stelvio e Giulia my2023 possono essere considerati come un unico modello o sono due o sono zero (essendo piccoli restyling). E’ come se bmw annunciasse come nuovo modello serie 3 e X3
  19. Scusa ma mi sembrano un po' i tuoi discorsi del bip, oppure non ti sei mai letto un libro di sociologia/psicologia. Uno può avere necessità e approcci diversi, ma non esiste uno del cavolo e uno giusto. Anzi ti posso dire che fa parte della natura umana e della sua evoluzione il cercare novità. Chiaramente ogni persona è diversa, c'è ad esempio chi necessita di meno stimoli possibile e preferisce magari vivere tutta la sua vita nella stessa casa, oppure fare le stesse cose, andare in vacanza negli stessi luoghi o al contrario c'è chi vuole sperimentare maggiormente, vedere o provare cose diverse. A me ad esempio piace visitare il Giappone, ma non per questo vorrei andare tutti gli anni in vacanza in Giappone. Questo non vuol dire che il Giappone non mi piace abbastanza, ma solo che magari visitare il sud Africa mi da stimoli differenti che voglio provare. Eppure conosco anche persone che tutti gli anni vanno in vacanza in Sardegna e non sono minimamente interessati a vedere altro. Quale parte ha ragione? Nessuna. C'è chi cambia il telefono ogni semestre ma si tiene le stesse scarpe per anni fino a che non hanno i buchi, o l'opposto. Poi esiste l'ambiente esterno e il contesto... questo ad esempio determina che due situazioni esternamente identiche siano invece vissute in maniera totalmente differente, così come differenti possono essere le aspettative. Ad esempio la camera di un Alberto a 4 stelle ad una persona che ha sempre vissuto nelle favelas potrà sembrare come il lusso più sfrenato, mentre ad un miliardario potrà sembrare una bettola. Cosi come se una persona è abituata a cambiare macchina ogni anno, cambiarla dopo 6 anni potrà sembrare un eternità, mentre chi è abituata a cambiarla ogni 10 anni, cambiarla ogni 6 anni sembrerà un lusso. Se tu fossi un dipendente dell'azienda dove lavoro e mi venissi ad esempio a dire " guarda, quando tra un anno mi scade la giulia nera, invece della giulia in nero la vorrei in verde" . Non credere che la prima cosa che mi verrebbe in mente è " ok il nero non gli piace /piaciuto", probabilmente penserei che dopo 3 anni di auto nera volevi provare la giulia in verde visconti. SE tu invece non avessi mai cambiato la giulia ogni 3 anni, ma ogni 6, probabilmente al terzo anno non ti veniva in mente che avresti voluto il verde. Per concludere, visto che da quanto ne so sei abbastanza giovane, sono abbastanza sicuro che anche nel tuo caso si potrebbe trovare qualcosa che se tu avessi la possibilità di cambiare, anche senza spendere di più, magari la cambieresti per "provare" altro.
  20. se la pagassi di tasca mia sicuramente l’auto la terrei almeno minimo 6 anni. In questo caso ti posso dire che dovendo cambiare auto ogni 3 anni per quanto ti possa piacere una macchina dopo un po’ la voglia di novità sale. 4 anni fa presi il primo Stelvio, molto soddisfatto nel complesso anche se riconoscevo alcuni limiti, scorso anno ho ripreso stelvio che con aggiornamento interni , infotainment e assistenza alla guida aveva superato una buona parte dei limiti. Ora pero’ gia’ noto che incomincia a stufarmi un po’… in realtà in questo momento è il concetto di suv che mi stufa ( però riconosco che purtroppo per praticità mi è molto utile). Io non sono una persona che ad esempio in ambito tecnologico vuole cambiare ogni 3x2. Ti dico solo che potrei decidere di far cambiare a tutta la filiale i telefoni con i nuovi iphone, invece faccio tenere dei modelli di fascia media huawei perché per quello che ritengo le persone e io stesso ci debbono fare vanno più che bene. Cosi’ come sono abituato ad avere laptop della Apple perché per esperienza hanno una vita utile più lunga degli altri. Se tuttavia fossi costretto a cambuare laptop o telefono ogni anno a pari costo per l’azienda e’ chiaro che preferirei avere modelli nuovi.
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