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Davialfa

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  1. Davialfa

    Configuratore e sito Alfa

    Stavo guardando il sito italiano di Alfa romeo e ho visto che compaiono ancora i modelli 4c, 4c spider e mito... Modelli che nel sito Austriaco non ci sono da tempo... ma non dovrebbero levarli?
  2. Come ti hanno già risposto purtroppo è legale e non puoi farci niente (avendo tra l'altro già pagato). Di positivo c'è che qui in Austria le multe sono abbastanza contenute, nonostante siano anche ahimè molto frequenti. Per quanto riguarda i limiti in Austria ti posso dire che per me sono una follia e molte volte pericolosi.. Vedi in Autostrada macchine inchiodare davanti ad una galleria perché il limite in galleria è 100. Tra limiti ambientali, lavori, gallerie etc riuscire a rispettare sempre i limiti è uno sforzo ingente. Inoltre nonostante tutto questo il numero di incidenti in Austria non è affatto ridotto, ma tra i più alti della zona EU. Sinceramente per quanto riguarda le cinture posteriori io credo che l'80-90% delle persone che siedono dietro non se le mettono, anche in Austria. Non dico assolutamente che è una giustificazione a non metterle, però non mi scandalizzo certo se non le avevate.
  3. Oddio pensavo scherzassi... C'era pure un intervista a qualcuno di JLR riguardo al fatto che non era stata una scelta felice la evoque Cabrio (non detto in questi termini, ma quasi)... Una provacazione per testare il mercato che giustamente ha risposto picche
  4. Al di la del volante che lo preferisco scuro, mi piacerebbe che facessero più varianti chiare per i sedili. Ad esempio su Stelvio prenderei al volo la combinazione pelle tessuto bianca o ghiaccio se esistesse.
  5. A me sembra il posteriore di una q2 Questa era semrpe un intervista a olivier francois di marzo 2019 La 500 e la Centoventi saranno due modelli chiave nel nuovo compito che si profila in Europa per il marchio Fiat, quello di garantire il rispetto delle regole comunitarie sulle emissioni, abbassando la CO2 media del gruppo FCA, ed evitandogli così salatissime multe. Il responsabile del brand, Olivier François, delinea per il più generalista dei marchi della società italo-americana un futuro assai diverso da quell’ipotesi di disimpegno dal fronte europeo che sembrava profilarsi negli ultimi tempi della gestione Marchionne. Le due auto, la nuova 500 e la versione di serie della concept Centoventi, appena presentata al Salone di Ginevra, svolgeranno due ruoli assai diversi in questa strategia, ma con il medesimo obiettivo: imboccare la strada delle zero emissioni senza smettere di portare soldi in casa. Che è quasi la quadratura del cerchio. Francois spiega come. Fiat Centoventi Concept (2019) - LIVE 49 Si volta pagina. “Nel piano industriale precedente, quello 2014-2018, la priorità era stata data all’obiettivo di massimizzare l’Ebit del gruppo, i profitti. Operazione giusta, ma noi in Europa abbiamo patito, perché avere quell’obiettivo significava prima dedicarsi a sistemare i truck in America, che hanno i margini di redditività più alti, e quindi Ram e poi la Jeep Wrangler e via dicendo”, racconta il manager, e prosegue: “Dirottando i fondi verso quella destinazione si sono dovute sacrificare le berline in Usa, cioè 200 e Dart, che, per via di un quadro eccessivamente competitivo, finivano a dover essere sostenute da forti campagne sui prezzi, e Marchionne diceva: non voglio mettere le limitate risorse di cui disponiamo su prodotti che sono a forte rischio di sconto. Ugualmente in Europa ha chiamato persone che riteneva capaci di gestire l’esistente senza perdere terreno. Luca Napolitano e il sottoscritto hanno cercato di tenere i volumi e di non mollare sui margini, spostando il mix del venduto verso versioni più redditizie. Ora, però, si apre un nuovo periodo, e con esso scenari interessanti per il marchio Fiat”. Altro che abbandono. “In Europa il marchio Fiat resta, ormai è confermato, e anzi potrà svolgere il ruolo chiave di assicurare la compliance (il rispetto delle norme UE sulle emissioni di anidride carbonica, in vigore dal 2020, ndr). La strada per farlo è quella maestra dell’elettrico. Il manager francese non nasconde il fatto che ciò sia molto costoso e che in questa fascia di mercato la propensione del cliente a pagare un prezzo alto sia scarsa. “Bisogna tener conto che il differenziale medio di prezzo sul mercato europeo tra una EV e una termica è di circa 9.000 euro”, precisa. Eppure vede una strada per poter fare compliance rendendola profittevole. Ecco quale. Fiat Centoventi la nuova Panda con qualcosa in più, anzi molto Possiamo fare la “urban Tesla”. “Due equazioni di valore diverse possono permetterci di mettere sul mercato delle EV senza perderci. La prima passa per la strada del premium e coinvolge ovviamente la 500. Il riferimento un po’ chic nel mondo dell’elettrico qual è ? La Tesla. Com’è la Tesla? Bella, cool, costosetta… E la 500? Bella, cool, costosetta nella sua categoria. Noi con la 500 possiamo fare una urban Tesla. Tra l’altro in questi anni il prezzo medio di vendita della 500 si è alzato sensibilmente, grazie a versioni più accessoriate e costose, siamo nel range dei 23 mila euro, non così lontano dalla fascia di prezzo dell’elettrico”. Quindi, in estrema sintesi, il futuro, almeno immediato, della nuova 500, attesa sul mercato a metà del prossimo anno, quando partirà la produzione a Mirafiori, sarà esclusivamente a zero emissioni. Una versione termica potrebbe eventualmente arrivare solo in un secondo momento. La trovata della Centoventi. E la seconda equazione? Beh, è quella più ardita, perché, sottolinea Francois, comporta “andare con una elettrica nel mass market, cioè in quel segmento B tradizionale, molto competitivo, e lì c’è il problema di trovare i margini. Ebbene, noi ci siamo detti, forse c’è il modo di arrivarci”. E qui entra in gioco la Centoventi, con i suoi concetti dì semplicità e modularità. “Non saprei se definirla nuova Panda, ma sicuramente raccoglie molte idee della prima Panda, del 1980, che era una low cost totale, ma una low cost cool. La Centoventi riprende questa idea del low cost cool. La filosofia è il taglio dei costi sulla macchina base per ricavare il costo della batteria meno capace, quella da 100 km di autonomia (ci saranno tre livelli di capacità, ndr), in modo da avere un prezzo di listino vicino a quello di una corrispondente auto a combustione. Poi si possono fare tutti gli upgrading che si vuole”. Autonomia su misura. “In definitiva”, prosegue François, “il range di percorrenza te lo puoi fare su misura delle tue esigenze. Faremo dei clinic e cercheremo di capire le esigenze dei clienti. Ci saranno quelli che diranno che non vogliono niente sotto i 500 km di autonomia e chi non vorrà pagare avere più percorrenza. In mezzo tutte le situazioni intermedie. Ma il bello è che niente è irreversibile: puoi comprare l’auto con il pacco di accumulatori più piccolo e in seguito, se davvero capisci che hai bisogno di un’autonomia superiore, puoi aggiungere batterie. La stessa cosa vale per gli accessori. Questa è un’auto che, partendo da una base estremamente essenziale, ti costruisci tu. Quando la metteremo sul mercato, avremo profilato perfettamente i nostri clienti e li tenteremo con offerte tagliate su misura per loro. Contiamo che nel ciclo di vita dell’auto il cliente cambi tutto, fascioni di plastica, tetto, e così via, almeno due volte”. Prezzo d’attacco strepitoso. Alla domanda se la Centoventi potrebbe essere messa sul mercato con un tradizionale motore a combustione, Olivier François risponde così: “Facendone un’auto termica, si avrebbe un prezzo d’attacco strepitoso. Si potrebbe anche fare. Però se non la fai elettrica va a perdersi il discorso della compliance”. Che, alla fine, a quanto è dato di capire, in un gruppo come FCA e in uno scenario come l’Europa contemporanea, è ciò che giustifica l’esistenza stessa sul mercato continentale del marchio Fiat.
  6. Effettivamente avevo guardato in fretta, non avevo notato quella parte Fiat Automobile Brand Global President Francois Olivier has confirmed that the car maker is planning to build its new SUV at the Fiat Serbia plant in Kragujevac, Belgrade daily Blic reported on Tuesday quoting Italian media. Olivier is quoted as saying that the new medium sized crossover vehicle based on the Fiat Tipo will most probably be made at the plan in Serbia along with a renewed Fiat 500L with a new hybrid engine and the Firefly gasoline engine. Blic said that Fiat-Chrysler Automobiles is planning to start producing electric models, adding that the it could revive the Fiat brand in Europe with a series of new models such as an electric version of the Fiat 500 and Fiat Tipo SUV. Production of the new model could start in Kragujevac in 2020 and 2021, Blic said.
  7. Articolo completamente pasticciato. Aggiungerei che sul my 2020 si sa oramai praticamente tutto delle modifiche che apporteranno. sul restyling invece da capire tempistiche e come modificheranno gli esterni
  8. Oltretutto strana come cosa perché il Pil della Germania dipende per almeno un 12-13% dal settore automotive e l'Europa è controllata molto su queste cose dalla Germania... Quindi sta prendendo un bel rischio
  9. Ma scusa, sta cacata non era uscita di recente?
  10. Sinceramente invece credo che lo faranno, primo per dare un family feeling con Tonale, poi per non uccidere completamente il marchio. Sicuramente la dirigenza ha deciso di dare priorità a Maserati spostando risorse e tempistiche di alfa, però credo che la loro idea sia quella di avere al 2021 3 modelli seri e rinfrescati per Alfa, provando a correggere alcune cose che non andavano con giulia e stelvio e immettendo ne mercato un prodotto più in linea con gli attuali gusti dei consumatori ( infotainment più completo in partnership con Samsung) come tonale
  11. non credo che chi lo vuole comprare ora intenda aspettare più di un anno... inoltre non è nemmeno che le persone sanno quando uscirà il restyling (se è per questo nemmeno noi)... I my fanno parte di una politica di aggiornamenti frequenti che fanno un po' tutte le case automobilistiche e sono comunque sinonimo di attenzione al modello, ovvero non lasciarlo invecchiare nella completa solitudine.. cosa che invece in passato è spesso accaduto.
  12. Credo che la questione sedili sia molto soggettiva. Io trovo troppo dura la parte tessuto di quelli base (pelle-Tessuto).. però sin dall'inizio, quindi se li hai provati e per te vanno bene non ci sono assolutamente problemi... anche perchè per quanto riguarda ad esempio la forma per me non ci sono problemi. (io uso un cuscino per auto quando ho viaggi lunghi perchè appunto trovo troppo dura la parte in tessuto). Ogni tanto ho qualche problemino di schiena, quindi mi avrebbe fatto comodo il supporto lombare
  13. Da quanto ho capito il my2020 (previsto ultimo trimestre 2019 Modifiche tunnel volante modificato Selettore cambio modificato Bracciolo modificato Aggiunta ricarica wireless Infotainment Touch + rotore ( modifiche software e immagino grafiche infotainment) Aggiunta adas Aggiunta colori Restyling (previsto secondo semestre 2020?), per ora da quanto ho capito con almeno: - Modifiche esterne - Aggiunta fari full led - nuovo sistema infotainment 10,25" Harman-Google (https://www.autonews.com/mobility-report/fca-partners-harman-google-technologies-new-connectivity-platform) - nuovi propulsori ibridi ( prob dal 2021) - modifiche attuali motori in linea con le normative Euro6 D
  14. Interessante... Certo la parte dove dice che vogliono diventare meno di dipendenti dall’italia mi spaventa un po’... non vorrei che lasciassero un mercato per loro facile in mano a psa e vag
  15. Credo che quella che gira parzialmente camuffata sia il my 2020 non la mca che arriva quest’anno. Piuttosto se è un sogno l’mca nel primo semestre 2020 spero non lo sia nel secondo semestre, perché se fosse nel 2021 sarebbe un po’ un incubo visto che almeno nel 2020 ci si aspettava qualcosa
  16. Se le case tedesche cominciassero a tagliare modelli non potrei che esserne contento, ma la vedo pura utopia. Disprezzo fortemente quello che vag, bmw e mercedes hanno creato, cercando di occupare qualsiasi nicchia, qualsiasi segmento con a volte modelli fotocopia, a volte modelli orrendi, tutto standardizzato, tutto uguale. È un modo di concepire le gamme auto che non mi appartiene, mille modelli a listino per cosa?
  17. Ma quindi il restyling è nel 2021? Non nel 2020? Io addirittura speravo primo semestre 2020, qualcuno di informato che ci illumina? @MacGeek??
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