Abarthista

Questa l'ho vista dal vivo alla coppa della Perugina l'anno scorso. Molto elegante mi ha ricordato vagamente la De Tomaso Longchamp.

Pare che il leave abbia riscosso piú successo tra le persone anziane, che,secondo me, non hanno mai messo piede fuori dalla gran bretagna e nemmeno si sono rese conto di ciò che hanno votato. Ormai contano solo gli slogan e le parole prive di significato.

Quoto i post precedenti ed aggiungo che nel 1972 l'elite non esisteva, per cui ho come il sospetto che la macchina sia un insieme di vari pezzi messi a caso.

Avrò frainteso io forse, ma allora non mi è chiaro cosa ti aspetti di trovare in un'auto che rispetta i canoni del "design italiano". Inoltre 'sta benedetta Giulia come dovrebbe essere realisticamente secondo te? E poi non esiste solo quella, negli ultimi anni sono state presentate: Ghibli, Quattroporte, 4C, 124 Spider, F12, Alfieri ecc. Nessuna di queste ha dei lineamenti italiani?

Secondo me è sbagliato guardare la realtà attuale basandosi sul passato, perché certi momenti storici vanno valutati singolarmente e per quello che sono. Negli anni'60 si producevano tantissime coupè, spider e fuoriserie realizzate dalle carrozzerie che hanno certamente contribuito a definire 'Il design italiano', inteso in senso canonico. Se oggi si prova a ricercare quelle linee è impossibile trovarle perché sono passati 50 anni, ma questo non significa che il design italiano sia scomparso, ha solo cambiato linguaggio. A volte ho come l'impressione che noi italiani siamo schiavi del nostro glorioso passato e che viviamo di ricordi, invece di affrontare la realtà così com'è.

L'immagine però è stata creata dalla pagina ogni giorno una foto diversa della prima Repubblica , che vi consiglio di seguire.

È una terza serie in versione elegant con qualche particolare della versione base tra cui i paraurti e il faro destro.

Tanti auguri a tutti!!!

La storia del pensiero occidentale parte dalla Grecia ed in particolar modo dai sofisti, che sono tra i primi a cercare di capire e di descrivere usi e costumi diversi dai loro. In seguito i Romani riuscirono addirittura nel delicato compito di far convivere pacificamente popolazioni diverse tra loro, ed anche nel Medioevo epoca considerata come buia e cupa pensatori come Dante teorizzarono una comunità unita che potesse riconoscersi sotto la guida di un unico sovrano (De Monarchia). Per non parlare poi del giusnaturalismo (Groot, Locke) e dell'illuminismo e dei cambiamenti epocali che portarono. Quindi noi occidentali dovremmo sentirci uniti intorno ai valori liberali che costituiscono la base culturale dei nostri ordinamenti politici e giuridici e dovremmo difenderli dagli estremismi in tutti i modi possibili, ma,purtroppo, aprendo Facebook e sentendo vari discorsi da bar che rappresentano la realtà mi rendo conto che non è cosí. Sarebbe bello vedere una comunità di persone veramente unita che non rimpianga personaggi fittizi e dispotici e che disprezzi la violenza e l'intolleranza in tutte le loro forme, altrimenti finirà per essere un semplice scontro fra due parti ottuse.

Comunque i terminali di scarico sulle versioni normali cambieranno

è un photoshop

Si infatti mi riferivo alla targa non alla macchina . Visto che pagine fa ne parlavate vi mostro questo 124, in versione familiare dell'ispettorato generale circolazione e traffico , accompagnata da un maggiolone

Molto bella poi gli accessori d'epoca che ha li trovo molto azzeccati, l'unica cosa strana è la targa che dovrebbe essere del 1974/5, quindi come fa ad essere reimmatricolata nel 1997 ?

A dire la verità solo i docenti a contratto indeterminato possono scegliersi la scuola, gli altri vengono mandati dove serve, quindi vorrei capire veramente dove sarebbe il problema.

Dillo a me che faccio il terzo anno di liceo scientifico e ne ho viste delle belle fra arroganza incompetenza e casi umanitari vari.