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AngeloUPugliis

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  1. L’unica auto a cui ho perdonato la strumentazione povera è la Yaris mk1. Avevamo un rottame di y10 del 1991 che aveva su una strumentazione completissima, ok che fosse la LX quindi una sorta di top di gamma, però per me temperatura olio e voltmetro sono imprescindibili, infatti su tutte le auto ho uno strumento Obd che “ taro “ solo per il voltmetro e con cui ho una idea abbastanza chiara della situazione.
  2. Risparmi assicurativi nulli ma tassa di possesso dimezzata, che passerebbe da circa 300 euri a 150, in 10 anni, prima che diventerebbe di 30 anni, potrebbe risparmiare 1500 euro. Se non erro la Sharan aveva anche, nel quadro strumenti, gli indicatori temperatura olio e voltmetro batteria.
  3. Appunto, Michele, dicevo che a maggior ragione che l’auto sia inscrivibile asi, io la lascerei a benzina. Forse mi sono espresso male.
  4. @matzam, è un piacere poter contribuire con un mio intervento. Vedrai che le sane abitudini diventeranno o quasi un riflesso incondizionato, quindi non sarà nemmeno un’ansia applicarle. Detto questo, il motore della tua Audi è uno dei migliori ciclo Otto mai prodotti dal gruppo, insieme ai 2 litri turbo delle scirocco r ecc ecc, con una erogazione molto lineare ( il turbo gli ha dato appena 25 cv ben spalmati, considerando che la corrispettiva variante aspirata ne avesse 125 ) e dai consumi non proibitivi. Con la giusta manutenzione è un mulo inarrestabile e, se non l’hai già fatto, puoi iscriverla asi ed avrà un valore niente male in futuro, perché ha un turbo 20v e non il più diffuso tdi. Anche per questo, oltre per i motivi già espletati da @Beckervdosull’ammortamento dell’impianto a gas, eviterei di renderla bifuel.
  5. La Up è molto sicura nella sua categoria, la tua Audi a4 era già ai tempi non un pinto di riferimento in quanto a sicurezza ma il discorso, secondo me, è un altro. Nel 2009 son partito con la Yaris prima serie da Alberobello a Montecarlo ( l’auto aveva già 200.000 km ) senza alcun problema, in autostrada ero a 110 e non ho mai intralciato nessuno e non ho avuto nessuna situazione di pericolo. L’altro giorno son sceso da Alberobello a Monopoli, su strade con i limiti compresi tra i 50 ed i 90 km/h e, se nelle stradine di campagna ed extraurbane con limiti fino ai 70 km/h non ho avuto problemi, una volta arrivato sulla statale ( extraurbana con doppia corsia per senso di marcia con limite 90 ) è iniziato il “ calvario “ e il rimorso di non aver preso la SAAB, perché ero ai 100 di strumento con la Toyota ( 92 di gps ) e c’erano parecchi camion che mi sfanalavano ( hanno limite 70 di gps e 80 di gps in autostrada ) ed auto che mi sfrecciavano di fianco. In 11 anni il pericolo sulle strade è aumentato tantissimo, molta gente distratta dagli smartphone e molte auto contromano. La mia più grande paura, con qualunque mezzo, ma in misura ovviamente maggiore quando sono con la Yaris, è quella di fare un frontale, oppure essere colpito da un auto, finire di traverso e poi colpito da un’altra auto che sopraggiunge, nonché quella di finire schiacciato tra due camion mentre sono in coda ( guardo sempre nel retrovisore quando sono in coda sperando non mi succeda mai niente ). Ci sono tanti altri casi ed è vero che a volte si esageri col pessimismo, però pensare al peggio per trovarsi meglio può aiutare a prevenire situazioni spiacevoli. Il mio stile, a 30 anni, è di avere un auto lenta, sicura e affidabile ( rimanere in panne con un auto che ti travolge in piazzola non è raro quindi meno si rompe meno rischi ) rispettare i limiti, non distrarsi e non sentirsi mai invincibili; con questi presupposti i rischi stradali sono già dimezzati e oltre. Cerca di guidare, ergonomia permettendo, con le gambe più lontane possibili dal piantone dello sterzo, il più basso possibile con il sedile, sempre ergonomia permettendo, e con la massima concentrazione. Discorso sicurezza, le auto moderne hanno fatto passi enormi, ti basti pensare che una Seat Ibiza nuovo modello del 2017 è sicura quanto una Saab 93 sport Sedan che è stata prodotta dal 2003 al 2011, pur essendo due segmenti sotto, e ci sarebbero tanti esempi simili. Ah, non voglio fare il perbenista, i limiti qualche volta non lì rispetto anche io, specie su alcune statali con limite 90 dove mi “ scappano “ i 100/105 e sulle extraurbane appena fuori il paese, dove il limite è ancora 50 ma finisco spesso poco sopra i 60.
  6. Bellissima, insieme alla nuova 5er msport gx0 è la mia Bmw preferita. Non la fanno con i 18 e le 245/45 come la sorella più piccola serie 5? L’auto è già rigida di suo ed una spalla così bassa la rende sfruttabile senza pensieri solo in pista e in autostrada.
  7. Grazie 🙏, i coprimozzo non li voglio mettere perché o li “ perdo “ per strada o me li rubano, quindi dovrei mettere del silicone come ho fatto sui cerchi SAAB, che però erano pieni di graffi dappertutto, quindi “ sacrificabili “ . Questi son immacolati e non voglio pasticciarli.
  8. Aggiornamento di maggio 2021: montati cerchi Alfa Giulia 7j x16 et31 con pneumatici Toyo Tr1 ( 205/55 r16 91w ). Tutto come da carta di circolazione. Et più basso del cerchio SAAB ma soprattutto meno peso ( i 16 SAAB pesano almeno 3 kg in più di Giulia, avevo scritto 5kg sull’altro post ma forse ho esagerato, però avendo pesato il 16 SAAB, che pesa 11 kg, credo che il 16 Giulia non pesi più di 8kg, non azzardo a dire 6 kg perché son forse un po’ pochi e quindi rettifico quanto asserito nell’altro post ). Comfort migliorato, forse anche per l’et più basso, reattività decisamente più elevata, senza rendere l’auto nervosa nei cambi di direzione a velocità autostradali anzi, nei lavori in corso che prevedono il cambio di corsia si avverte meno il dondolamento e si usano un po’ meno anche i freni. Tutto ciò per esprimere cosa? Che le masse non sospese possono aiutare non solo nella guida sportiva ma anche in quella quotidiana; ho notato miglioramenti in ripresa ed accelerazione ma sorprendentemente i consumi di carburante sono rimasti pressoché gli stessi, figli però di un affinamento di additivo/carburante, che mi porta ad una media reale di 16 km/L con utilizzo 30/40/30 rispettivamente di ciclo urbano/extra/autostrada. Pressione di gonfiaggio 2.5 bar su tutte e 4 le ruote. Curiosità del cdb SAAB: lui segna la media di 6.2l x100 km e l’auto percorre 16km/L precisi, sgarra di 0.2 km/L in modo ottimistico. A proposito, Visto che il mio sogno sarà la Giulia con il 2.2d 136cv e L automatico, con i 16 ( a me fanno impazzire le gomme con spalla alta ), spero che, un domani, questi cerchi finiranno sotto la futura Giulia, visto che sarà difficile da trovare con i 16.
  9. Hanno un threadwear di 340, gli intagli sono profondissimi ma la durata non e delle migliori perché la mescola è morbida. Per farti un esempio, rispetto alle sportcontact6 la profondità è doppia ma la durata è la stessa.
  10. Io ho trovato, nel mio caso, la quadratura del cerchio, con le toyo tr1. Le monto sulle due Saab di casa in misura 205/55 r16, costano 330 euro invece dei 400 euro di ps4 Michelin e Premium contact Continental ma durano 30.000 km invece di 40.000 km. Le inverto ogni 10.000 km per una spesa totale di 360 euro ogni 30.000 ( 330 + due inversioni a 15 euro cadauna ) km contro i 430 euro delle altre. Hanno buone performance sull’asciutto mentre sul bagnato sono inferiori a goodyear asymmetric 5, premium Contact6 e ps4 ma migliori delle PZero nero gt e delle conti ecocontact5, ma non ci vuole molto ad andar meglio di quelle due ciofeche appena menzionate. Anche il decadimento delle performance è molto progressivo, al pari delle PremiumContact6. A 30.000 le cambio perché arrivano quasi all’indicatore di usura. Comfort buono essendo una gomma morbida, precisione di guida elevata ma rollio accentuato ( sono ideali su auto con assetto rigido, da abbinare ad una spalla alta per compensare la rigidità e dare progressione alla perdita di aderenza ).
  11. È soggettivo ma sono d’accordo con te, sulla 95 i 16 stanno decentemente, sulla Giulia credo che i 17 siano il “ minimo “ per renderla presentabile. Montati, mi ha sorpreso quanto siano leggeri i 16 alfa nonostante il canale 7 rispetto al 6.5 dei 16 SAAB, tra gomma e cerchio sono almeno 5kg in meno, e l’auto e’ diventata più comfortevole, forse perché son con et più basso e vanno a filo passaruota. Appena possibile mando la foto.
  12. Buonasera, sulla SAAB 95 ho i cerchi da 16 pollici, canale 6.5 con et41 e pneumatici 205/55. Poiché vorrei allargare un pelino la carreggiata, senza ricorrere ai distanziali, in quanto illegali, ho pensato ai cerchi Giulia da 16 pollici che hanno un canale da 7 pollici ed et31, quindi un centimetro di sporgenza e un canale appena più largo. L’attacco è sempre 5x110 e visto quanto siano “ internate “ le ruote da 16 della mia Saab di sicuro non andrei neanche a filo passaruota, ma quello che voglio chiedervi è se avete idea del peso dei cerchioni Giulia e se, secondo voi, quel centimetro di carreggiata in più potrebbe darmi qualche miglioramento in tenuta di strada e/o comfort, Non valuto 17 o 18 pollici anche se a libretto perché non amo le ruote grandi e le spalle ribassate ma preferisco ruote con spalla più alta possibile e l’auto con un comportamento progressivo. C’è da dire che il disegno dei 16 alfa Giulia mi piaccia molto, e li ho trovati, usati, a 350 euro.
  13. Sembra avere un’ottima tenuta di strada, tanto che la mk8 R variant in Ben due occasioni ha rischiato di finire fuori pista pur di tenerle il passo.
  14. Ciao, il 12 mini l’ho provato, “ scendevo “ da un SE di 2a generazione e non mi è sembrato, il mini, molto più performante in termini di batteria, più che altro è maneggevolissimo e fatto veramente bene, così ho preferito, per 250 euro in più rispetto al 12 mini, passare al 12 pro, che è un po’ più dotato di batteria ed ha 2gb di ram in più, il che dovrebbe tradursi in un anno di utilizzo in più. I prezzi si abbasseranno ulteriormente fino a 600 euro a settembre. Gmail è ben integrato ma non credo tu riesca ad arrivarci a sera con il 12 mini ma neanche con il 12/12 pro, ti ci vorrebbe un pro max perché la batteria ti arrivi fino a sera. Apple inoltre ha affermato che ci sarà il 13 mini, ciò significa che il deprezzamento del 12 mini dovrebbe essere più contenuto nei prossimi mesi.
  15. Credo abbiano confuso la “ m “ di mpi per metano invece di multi point ecc ecc. infatti su polo lo stesso motore è disponibile solo a benzina e non credo avrebbe senso offrire un propulsore a metano da 65cv su quel corpo vettura, considerando che la Up che pesa un 200kg in meno sia molto paciosa.
  16. Si, senza alcun problema, anche perché il motore è il jtdm montato su molte vetture. Il resto si trova senza problemi, eccezione per qualche componente un po’ più specifico come paraurti portiere ecc ecc ( meglio evitare sinistri ). La qualità costruttiva della pre resty è più elevata, la fruibilità dei comandi della resty è migliorata. I benzina SAAB b2x5 che equipaggiavano la 95 hanno dato qualche problema di oil sludge risolti poi con aggiornamento PCV. Per il resto ottimi propulsori.
  17. AngeloUPugliis

    SAAB 9-5 1.9tid 150

    Buongiorno ragazzi. Venduta la 9-3 2.2tid, ed avendo ceduto l’altra SAAB 9-3 con il 1.9 Tid 150cv a mio padre, ho deciso di guardarmi intorno per una 9-5 da 150cv, questo per alcuni motivi: il comfort della 9-5 l’ho sempre trovato eccezionale, avendo guidato la 2.3 a benzina con assetto aero e pneumatici 225/45 r17, il corpo vettura è più massiccio di quello della 93, seppur quest’ultima sia un altro pianeta a livello di handling e precisione di guida, e le finiture interne sono più curate e meno soggette ai classici scolorimenti che avvengono su 9-3. Altro motivo che mi ha indotto a scegliere la 95 è rappresentato dalla minore delicatezza delle componenti come biellette delle barre stabilizzatrici , fragili su 93, e di tutto il resto; con la 95 Aero ed i suoi cerchi da 17 son finito dentro i crateri e non ho mai spaccato niente che non fosse lo pneumatico, con qualunque altra auto avrei dovuto cambiare almeno i braccetti ( successo appunto con la 9-3 ). l’auto è maggio 2007, pagata 1600 euro, allestimento linear con interni in tessuto, ruote da 16 pollici ( 215/55 r16 ), clima bizona e radio aux con 4 altoparlanti. La 9-5 restyling vede la comparsa del 1.9 tid in luogo dei vecchi 2.2 e 3.0 a gasolio da 120 e 177cv, che non furono campioni di affidabilità, specie il secondo. Curiosamente sulla 9-5 la trasmissione è a soli 5 rapporti, cosa che trovavo ammissibile sulla aero a benzina, ricca di Coppia in basso e fino ai 5300 giri, ma che trovo inammissibile su un bestione da 17 quintali come la 9-5, tra l’altro l’effetto on/off dell’erogazione del 150cv è reso ancora più accentuato dalla lunga rapportatura a causa delle sole 5 marce e dal peso maggiore della 9-5. È un auto che a causa dell’erogazione e dei motivi succitati, sembra avere meno cv di quelli dichiarati, ma ha altri pregi: comfort di prim’ordine, con la gommatura da 16 pollici e la spalla da 55 su larghezza 215, le proverbiali doti di comfort della 95 vengono esaltate ai massimi livelli, vicinissimi a quelli provati, personalmente, su Mercedes S Klasse w220 con ruote da 16 pollici e sospensioni ad aria. Altro pregio dell’auto, migliorato rispetto alla 95 pre restyling e’ rappresentato dalla notevole ergonomia dei comandi: Il S.I.D. ( SAAB Info Display , ovvero il computer di bordo ) è stato spostato sotto il tachimetro ed è personalizzabile nelle informazioni dal tasto dedicato sul volante multifunzione, che su 95 restyling è identico a quello della 9-3 ng; questo significa che, rispetto a prima, quando il S.I.D. era posizionato nel display sotto le bocchette di areazione centrali con una manopola dedicata, non c’è bisogno di deviare lo sguardo per visualizzare le informazioni e/o cambiare il setup ma è sufficiente effettuare lo switch senza togliere le mani dal volante e dando un’occhiata sotto il tachimetro. Le informazioni del computer di bordo sono le stesse ( temperatura esterna, autonomia residua, velocità media, limitatore di velocità, consumo medio). A differenza del vecchio modello, il cui display del computer di bordo ospitava anche le informazioni relative alla radio e cd, qui la visualizzazione dei suddetti dati è mostrata nello schermo centrale della radio, con ingresso aux di serie per tutte le versioni. Qualità audio buona con bassi corposi e con gamma acustica ben bilanciata. Ricezione radio non delle migliori. Le rotelle del climatizzatore hanno sostituito la vecchia pulsantiera, e anche qui, pur perdendo in eleganza a mio avviso, ne migliora la fruibilità e diminuiscono le distrazioni, perché la rotella consente di selezionare la temperatura in modo molto più rapido della pulsantiera e la localizzazione delle stesse è più intuitiva e può avvenire facilmente senza distogliere lo sguardo dalla strada. I sedili in tessuto sono comodissimi, altro non sono che quelli in Pelle provati sulla Aero ma in versione in tessuto. La seduta è comoda e personalizzabile in altezza. Su strada il feeling con le ruote è tutto fuorché comunicativo, quindi velleità sportive praticamente assenti. Poco male, c’è l’ESP di serie su tutta la gamma a mettere una “ pezza “ a qualche colpo di coda, innescato dall’ alleggerimento del posteriore in fase di frenata, buona e con impianto con buona resistenza al fading. A differenza dell’Aero, la dinamica di guida è fondamentalmente simile, con la differenza che la tid raggiunge un po’ prima i limiti di tenuta, ma al limite le reazioni sono le stesse. L’ESP della versione Aero però viene in soccorso soltanto quando si perde notevolmente aderenza, credo per lasciare più possibilità di inserire il posteriore in leggera derapata, che su una tuttavanti è quasi necessario per guidare al limite, ma che su una 1.9 tid dovrebbe essere l’ultimo dei pensieri, ed ecco quindi spiegato l’ESP con soglia di intervento più anticipata. Si può comunque escludere con l’apposito tasto. Consumi onesti, in città percorro 13 km/L, in autostrada a 140 km/h di tachimetro percorro 15 km/L, in extraurbano 17 km/L. Consumo medio reale di circa 14 km/L ( uso però additivo gasolio bardahl top diesel e gasolio Eni diesel + ).
  18. Propongo una raccolta firme per vedere @TonyH come YouTuber, sono sicuro che con la sua auto ironia potrebbe fare qualcosa di interessante, magari supportarlo con idee ed auto da provare. Sono in parte d’accordo con lui: credo che alcune trasmissioni siano un attimino “ occulte “ relativamente ai costi di ripristino e di provenienza dei proventi degli investimenti stessi( non sono la gdf quindi dirette checaxxotenefrega), e qualche recensore credo tratti i propri follower con poco rispetto ( so di gente che ai raduni è stata mandata indietro perché avesse roba non conforme, ovvero una Volkswagen invece di una italiana, ok io sono il primo a non amare particolarmente il marchio vag ma credo che non mi sognerei mai, di carattere sono scherzoso ma non arriverei mai a roba simile ). Consiglio anche di guardare Marchettino, che nella prova della xc90 mild hybrid ha guadato un fiumiciattolo, cosa inedita nelle prove. Per dire, sono appassionato del marchio SAAB, ho preso questa rivista in più copie in diverse edicole, pur di non lasciare la stessa edicola senza copie, ed ho già ricevuto richieste da qualche amico di da tutta italia, che non ha trovato la copia in edicola, e non appena, covid permettendo, sarà possibile muoversi, raggiungerò gli amici uno ad uno per dare loro la copia, discutere insieme del lavoro fatto sulla rivista e prendere un caffè. So già che così non si fanno views e/o soldi, ma sono contento così, voglio cercare il più possibile che gli altri abbiano un buon ricordo di me come persona umile e di campagna quale sono, disposto, nei limiti, ad accogliere tutti.
  19. Gasi l, paddock tv e bobbgear in aggiunta al grande Paolo Massai. Il biondo di bobbgear insieme a Gabriele è un concentrato di simpatia, Gabriele è un ragazzo preparato, auto ironico e che spiega le cose in modo trasparente, è imparziale nei confronti delle case automobilistiche e spesso integra con consigli utili, presenti nei video di abatino che però, bravo quanto sia, mette noia dopo un po’. Paddock tv inoltre si appoggia su carburatori Bergamo per le ottimizzazioni software, 9000 giri per le turbine e gasi come meccanica, molto preparati tutti e 3.
  20. @angeloben bellissimo che ci sia un altro SAABista qui dentro, e di tutte le particolarità di SAAB, quella che uso più spesso è proprio la doppia aletta parasole, tra l’altro presente anche sul lato passeggero, spesso usata dalle amiche per truccarsi usando lo specchietto senza che il sole laterale possa loro recare disturbo ( possiedo una 95 og ed un paio di 93 ng ) .Le altre caratteristiche SAAB, Night Panel in primis, pur riconoscendo sia assolutamente geniale, non le uso mai perché mi piace così tanto vedere la plancia retroilluminata che trovo sia sprecato oscurarla con il Night panel, tutto questo senza che venga meno l’attenzione alla guida. Concordo ovviamente su chi dice che su SAAB non ci si annoi mai anzi, più informazioni riusciamo a raccogliere e meglio e’. Chiudo con una foto della mia vecchia 9-3 che viaggia per i 15 anni e 300.000km, scattata nel mio paese Alberobello.
  21. Salvo rari casi di auto realmente usate poco direi di sì, però una s80 mk1 resty con il d5 da 163cv la si trova a meno di 2500 euro e se ben tenuta arriva tranquilla sui 700.000 e oltre. Io sto continuando a guardare, oltre a Giulia, sul d5 da 163cv su xc70 che per le strade che faccio è più idonea della 93
  22. Grazie dei consigli, lascio il mondo come sta, le swirl hanno fatto parecchi danni su non poche unità dei jtd m che le montavano.
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