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AngeloUPugliis

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  1. Terrei la superb. Quel motore fa almeno 500.000 km se ben tenuto, quindi ci tiri avanti almeno altri 6 anni, dopodiché decidi, 6 anni e 11 k di valore residuo al momento, per un auto che è attualissima ed il cui spazio interno può essere superato soltanto da una monovolume con consumi ben lontani da quelli della Skoda.
  2. Grazie, i 20 li ho presi per una questione di estetica, visto che è un auto a mio avviso che con i 20 cambia tantissimo, ed in effetti nel 2009 erano pochissime ad avere opzionabili ruote così grandi, più che altro mi sa che dovrò andare di gomma morbida per compensare la spalla più bassa, con pressioni di 2.2 avanti e 2 dietro, questo è quanto proverò all’inizio. Grazie, neanche tu te lo saresti mai aspettato? Io ci sono rimasto sorpreso perché è un auto che ho comprato senza farci tante aspettative, mi serviva una familiare economica e generalista con cambio automatico lento ma affidabile e si è trovata lei. Grazie, a sto giro mi sa Che quando salgo te la faccio provare con i 20, avendo tu il palato fine con Alfa, non rimarrai deluso.
  3. Buonasera Forum, chi l’avrebbe mai detto che avrei mai acquistato una vettura Opel? Io in primis, pur non avendo mai avuto pregiudizi verso tale marchio, ho sempre ammirato varie auto della Opel, la Zafira OPC prima serie, vettura che trovo ancora ad oggi inarrivabile e attualissima, la Calibra, la Omega Lotus che va beh mette penso un po’ tutti d’accordo, e la GT per il suo eccellente rapporto prezzo prestazioni, inarrivabile ai tempi. Detto questo, la posizione di guida, impostando il sedile il più in basso possibile mi rende necessaria qualche “ battaglia “ con i montanti, che in tale configurazione male si coordinano con la visibilità posteriore offerta dai retrovisori esterni, a mio avviso troppo piccoli. L’ergonomia dei tasti interni è studiata in modo intuitivo, con le rotelle per la regolazione della temperatura della climatizzazione facilmente raggiungibili ma con la regolazione della quantità di aria a pulsante e non a rotella, soluzione, questa, che avrei preferito. Alette parasole dimensionate in modo corretto a quella che è la mia posizione di guida: In ergonomia esistono dei compromessi che potrebbero non mettere tutti quanti d’accordo. I tasti della plancia soffrono l’effetto appiccicoso e si spellano, nulla di critico come accade sulla SAAB 93 di 2a generazione ma lontani anni luce dalla qualità della triade tedesca di lusso di fine anni 90/inizio 2000. Posti posteriori validi e comodi ai lati, non troppo infossati, quello centrale risente della sagomatura del bracciolo centrale, rendendo la seduta meno comoda per la schiena dell’eventuale passeggero posteriore centrale. Materiale dei sedili misti tessuto e pelle sintetica molto robusto, con il tessuto facilmente lavabile e non troppo caldo nelle torride estati pugliesi. Finiture lato interno delle portiere solide ma non di certo appaganti, nella media del segmento generalista, ricordando che di listino la Cosmo che guido costava meno di 30.000 euro. Pedaliera che nel mio caso risulta comoda, il cambio automatico evade la frizione e riesco comodamente a toccare l’acceleratore senza mai sfiorare il freno, cosa non così scontata visto il 46 di piede. La risposta all’acceleratore è molto modulabile, il che consente ripartenze mai brusche, complice anche il motore A20DTH che con i suoi 160cv muove con disinvoltura una balenottera da oltre 1700kg in ordine di marcia. I freni sono potenti e instancabili, ben coadiuvati da un telaio che fa poco avvertire rollio e beccheggio, ma di questo ne parleremo a breve. Il cambio è un aisin a 6 rapporti devo dire molto comodo e mai secco nelle risposte, pecca quando si è nelle salite più impegnative perche tende a tenere innestato il rapporto fino a quasi 3000 giri. La ventola dell’aereazione non disturba neanche al massimo della velocità, restituendo 68 decibel come valore massimo, con raffreddamento importante nonostante le punte di 49 gradi e umidità del 57%. Il pezzo forte è la tenuta di strada, sterzo che è un rasoio, punti morti 0, reattivo, il cui unico appunto è quello di essere comandato da un volante un filo grande per i miei gusti, ma ero abituato bene con il volantino della 308 mk2. Handling fenomenale nonostante abbia pneumatici 4 stagioni di qualità imbarazzante che a breve andranno via, rimpiazzati da 4 cerchi da 20 pollici calzanti gomme nuove 245/35 r20, in luogo degli attuali pneumatici 245/45 r18. Nonostante la copertura 4 stagioni di qualità infima, in appoggio ho trovato 0.8g sia negativi che positivi, con asfalto bollente, ancora più ostile per delle 4 stagioni di prezzo basso. Il motore è rivisto da GM ed è una sorta di rivisitazione di quando FIAT fa le cose bene e qualcun altro decide di metterci le mani per rovinare un capolavoro, come accadeva su Opel Corsa con i 1.3 Fiat che sulle auto italiane andava un gran bene mentre sulle Opel ha dato qualche noia. Nulla di non risolvibile, alla fine basta cambiare guarnizione O Ring ogni cambio distribuzione, usare olio di qualità, preferibilmente 0w40, e accorgersi ad ogni minimo lampeggiamento della spia pressione olio. Il temperamento del motore sembra suggerire una cilindrata ben più generosa di quella effettiva, a tal punto che quando schiacci a 1500 giri sei già pronto a ricevere quasi tutti i 350nm di coppia. Le prestazioni dichiarate dal costruttore, per la suddetta vettura con cambio automatico e cerchi da 18 pollici, suggeriscono una velocità massima di 208km/h, valore senza infamia e senza lode. Consumi deludenti, perché è impossibile percorrere più di 14 km con un litro, che scendono a 10 in città. Impianto di illuminazione esterno poco profondo, avrebbe meritato gruppi ottici con resa notturna più potente, anche con gli abbaglianti la situazione migliora di poco, ed ho su delle lampadine performanti. Devioluci sinistro con funzione di scorrimento per la visualizzazione sullo schermo posto tra tachimetro e contagiri di dati quali consumo carburante medio ed istantaneo, velocità media, autonomia residua con il carburante, livello vita residua olio motore e velocità istantanea digitale. Contagiri ben visibile, non si può dire lo stesso del tachimetro, che ha una visibilità leggermente compromessa dalla ricerca di uno stile grafico poco razionale e più scemografico. Ompaijto multimediale con presa usb e aux con bassi corposi e acuti ben bilanciati, non soffre in nessun modo e ottiene il massimo usando formati flac/lossless. Schermo multimediale ormai provato dagli anni. Bagagliaio di 540 litri un po’ deludente considerando i quasi 5 metri di auto, ma quanto meno regolare e con soglia di carico non eccessivamente alta. Assetto orientato sul rigido, con il grande pregio però di far avvertire pochissimo rollio e beccheggio.
  4. Vale per questo capolavoro anche se non è un auto ma un commerciale? Porta aperta dietro, a occhio da un lustro, quel coso sprizza ignoranza da tutti i pori.Esiste da sempre non lontano dal mio paese. Lo parcheggiavano direttamente nei terreni, leggenda narra ci portassero le persone a lavorare nei campi, ci hanno trasportato i “ motori “, così li chiamiamo gli scooter, i ciclomotori e i motocicli. Ha anche fatto la carriera come trasporto secchi ( non i personaggi di romanzo criminale ma i secchi per lavare a terra) ferro vecchio e quanto altro.
  5. Grazie 🙏. Assolutamente con la SAAB è stato più divertente, almeno al Ring. Entri in curva a velocità che con la Yaris per motivi di aerodinamica e di telaio ( passo corto, baricentro alto, ruote più piccole ) non puoi entrarci. La prima curva a sx nel video, ci sono entrato a 179 km/h di gps, ok che un 991.2 gt3 rs ci entra a 240 li, come ci entra a quella velocità anche una Mercedes GT AMG, ma quelle sono auto con aerodinamica attiva e gomme semislick. Per dire a parità di misura gomme e mescola, la SAAB ha girato quella curva alla stessa velocità di una 308 GTI mk2 che però pesa oltre 300 kg in meno. Ed infatti quello che ho sempre rimproverato a SAAB e’ che avrebbero potuto mettere a libretto misure di pneumatici più larghe, quella macchina vuole delle 265/30 r19 per alloggiare freni più performanti, camber negativo e pneumatici con mescola più sportiva. Comunque mai dire mai in futuro, perché ora uso la Ka come auto giornaliera e la SAAB solo pista, quindi posso pensare a sbizzarrirmi un po’.
  6. Ciao ai forumisti. L’auto la conoscete. 1585 kg x 150cv, 235/40 r18 su pilot sport 5 by Michelin. Premessa: Sono partito per rendere omaggio a Ludovica, la figlia del mio amico Elio che gestisce una ex Concessionaria SAAB, che ora è officina SAAB. Vettura totalmente originale eccetto volante Aero e spoiler posteriore con un leggero effetto deportante. il resto è nelle foto e nei piccoli video. 302.800 km al momento della prova. 4 giri di fila, 80 km abbondanti, il mjet by FIAT si dimostra un motore robusto e al Ring i difetti di erogazione tipici del 150cv privato delle swirl vengono meno, essendo una pista da 3/4 e 5a marcia, anche se praticamente ho usato quasi sempre solo 4 e 5. La dinamica di guida nel veloce e’ molto soddisfacente per un auto pesante, a trazione anteriore e di certo non raffinata telaisticamente come una coeva E60 o W211. C’è ancora margine di miglioramento, in sequenza: Camber negativo ( ho girato con angoli originali parecchio positivi ), assetto, pneumatici più larghi e con mescole più specifiche per la pista. Un avantreno così pesante penso meriti una 255 se non una 265, in appoggio sentivo proprio la mancanza di più gomma per terra, dietro bene o male l’auto era tutto sommato ben stabile, il che non è che sia un pregio per fare il tempo. Nel dubbio delle 275/30 r18 sarebbero state perfette su tutte e 4 le ruote, magari in abbinata a degli OZ alleggerita hlt con canale 10 a filo passaruota. Mescola ho girato con le ps5, che si posizionano dopo le Ps4s o le pss ( In ordine Pilot sport cup 2r, sport cup 2, ps4s, pss e ps5 ), avrei potuto marginare ancora un po’. Consigli dagli appassionati del forum? RPReplay_Final1715030681.mov RPReplay_Final1715030681.mov
  7. Ciao, il tempo è stato ben oltre i 6 minuti, se non ricordo male ero oltre i 12 minuti totali, 20 km. Non ho azzardato in alcuni punti perché era una saponetta la pista. In alcuni pezzi ho sperimentato e guidato il più vicino possibile al limite. Costo totale sarebbe stato di poco meno di 1000 euro comprese le foto acquistate sul sito ed arrivate ieri. Dico sarebbe perché ho avuto dei supporti come sponsor e quindi si può dire che sia stato tutto ridimensionato. In foto il mio equipaggiamento e il ricordino del Nürburgring in casa, così come le scarpe Martini Racing comprate lì, la giacca Toyota e il casco mio personale attuale ( bianco ) e gli altri caschi passati. Quello arancio fluo lo userò semmai quando andrò in pista con la SAAB.
  8. Grazie 🙏. E’ stato bellissimo, una pista che merita rispetto, girarci e provare quei cambi di altitudine che sembra di cadere nel vuoto, forse per l’assetto morbido dell’auto. E’ tutto corretto quello che hai scritto. Grazie 🙏 Grazie 🙏. Questo ingresso in pista è anche dedicato a voi che mi avete supportato da quando sono qui, e che non mi avete mai snobbato solo perché avessi una Yaris 1.0 già scassata 10 anni fa… Grazie 🙏. Concordo pienamente con te. Avere pochi cv tra l’altro aiuta a non esagerare, anche se ho rischiato più di una volta e credo che dal video si noti. Ma sono emersi tutti i limiti del telaio delle gomme e di un auto non nata per la pista. Ma va bene così
  9. Grazie 🙏 Aggiungo un altro po’ di ciccia al post, visto che hanno caricato altre foto della pistata. Ho girato con pneumatici Mastersteel clubsport 175/65 r14 con pressione a 2.4 davanti e 2.2 dietro, con la vettura che in assetto di marcia pesava quasi 1350kg con me a bordo e tutto l’equipaggiamento con i viveri di conforto a bordo, ma sempre nei limiti della massa a pieno carico consentita da carta di circolazione. L’auto originale, con ammortizzatori e molle mai sostituii. Interventi effettuati nella storia dell’auto, a 403.000 km nel settembre del 2021 frizione, termostato, pompa acqua, guarnizione coperchio punterie, cuscinetto ruota posteriore destra. 1000 euro neanche di spesa extra in 15 anni che la Guido compreso tutte le mazzate che ha preso quando cozzavo da qualche parte, fortunatamente senza conseguenze per altri automobilisti, perché il pirla se non lo facevo in pista lo facevo di notte in campagna da solo. Vi segnalo un aneddoto simpatico dell’auto accaduto ad aprile 2023, quando un caro amico aveva chiesto di guidare la mia Yaris, al quale avevo raccomandato di fare attenzione perché non brillasse per tenuta di strada, ebbene si, io ero con la Ka che gli facevo strada per seguirmi, ad un certo punto gli è partita in sottosterzo ed è finito su un muro, ad una velocità di circa 30 km/h. 😂. RPReplay_Final1712557781.mov
  10. Grazie 🙏. Avevo un po’ di bagagli a bordo, anche relativamente pesanti, e quello che si vede è un piumino matrimoniale che ho usato per dormire in auto per 5 giorni di fila senza neanche poter reclinare il sedile, per questioni di spazio limitato in auto, altra esperienza mistica 😂. Sai sono quelle pazzie di mezza età, vado per i 33 ormai, che sai che puoi farle un po’ perché al momento non hai famiglia, un po’ perché in un certo senso ti fanno ritornare bambino, quando con i miei genitori partivamo nei più svariati traslochi a bordo di una vecchia y10 tutta scassata ed io già da piccolo ero abituato a dormire seduto o in piedi sui sedili, lo so che era pericoloso fuori norma ecc ecc ma ci si adattava ed il mondo mi sembrava un posto più sicuro e felice 🙂. Grazie 🙏 Grazie 🙏
  11. Ciao a tutti. Partire da Alberobello, Puglia, per arrivare al Nurburgring e girare per 3 giri di fila ( 60 km ), con la Yaris 1.0, e’ stata una esperienza che mi ha portato a pensare definitivamente che in linea di massima Toyota, con la prima serie della Yaris, abbia concepito un modello che per quanto riguarda affidabilità e costi di esercizio contenuti, non abbia eguali ancora oggi. Al momento dell’ingresso in pista l’auto aveva 451.000 km.
  12. Ho provato una volta per esperimento a passare, sulla Yaris 1.0 4 cilindri da 68cv, dalle 175/65 r14 alle 215/40 r16, scegliendo tra l’altro tra i cerchioni più pesanti disponibili, e tra gli pneumatici più scarsi, ebbene l’auto era diventata meno reattiva ma una volta trovato l’appoggio teneva che teneva. La mii a Metano che avevo, montava i 175/65 r14 e in opzione le 195/40 r17, che montai successivamente, aveva perso ripresa più di quanto ne avesse persa la Yaris, perché pesava un circa 100 kg in più rispetto alla Yaris, ma anche lei aveva guadagnato tantissimo in curva. Non saprei sui 110cv di partenza della a3, per questo sarei curioso. Magari come compromesso sarebbero più indicate le 225/45 r17.
  13. Potenziali problemi di egr, pompa e iniettori, non ci penserei minimamente a passare al diesel.
  14. Buongiorno, ho avuto modo di provare le due vetture in questione, in modo relativamente approfondito. Esteticamente preferisco la “ sobrietà “ della S3, meno carica di dettagli e pacchiana il giusto. Posto guida comodo per entrambe, con i due pedali ben distanziati e con il freno abbastanza comunicativo, sedili contenitivi e comodi in ogni situazione, sia staticamente che nelle curve prese a 1g ( con le 235/35 r19 lm005 blizzak e’ già tanto aver toccato questo valore, più di picco che costante però ) . Segnalo che in configurazione invernale la RS3 monta pneumatici unificati 235/35 su entrambi gli assi, laddove in configurazione estiva monti le 265/30 davanti e le 245/35 dietro. Dinamicamente ho preferito la S3, con un anteriore decisamente più leggero, più facile da inserire in curva e meno sottosterzante in ingresso, percorrenza e uscita, e i 90 cv in meno sembrano essere in realtà una 50 una in meno, non di più, questo perché, mi hanno detto, la rs3 8y, rispetto alla 8v pre opf di pari cv ( 400 ), e’ stata un po’ addolcita nell’erogazione. Nonostante questo il 5 cilindri turbo è qualcosa di meraviglioso, ricorda molto i vecchi turbo anni 80, vuoto in basso ed esplosivo dopo i 3000 giri, arriva a limitatore con una facilità che mi ha impressionato ( sappiate però che guido quotidianamente auto da massimo 66 kw/t, qui parliamo di più del triplo dei valori a cui sono assuefatto ). Ritornando sul fronte dinamico, la RS3 andrebbe riprovata in configurazione estiva e riconfrontata con la sorellina a 4 cilindri, che mi ha sorpreso positivamente anche nell’erogazione, copiosa già dai 2000 giri approssimativamente ma cattivella fino ai 6500, con meno propensione a “ sbattere “ sul limitatore rispetto alla RS3. Penso comunque che per 60.000 euro che, capiamoci, non sono pochissimi, la RS3 sia, insieme ad altre poche auto come Fiesta ST, Swift Sport, MX5, I20N, GR Yaris, ad avere quella giusta miscela tra “ ignoranza “ degli anni 80 ma con la sicurezza e l’efficacia dei tempi moderni. Sia chiaro, la GR Yaris in pista di Quattroruote, con 130cv in meno, le ha suonate alla RS3, ma ciò non toglie che per chi magari voglia un connubio tra motore con erogazione affilata e 4 porte, la RS3 rappresenti un valido compromesso. Il telaio c’è in Audi, e lo dimostrano i valori di forza G ottenuti in curva sia con la S3 ( 1.03g con pneumatici estivi ) che con la RS3 con idem estivi ( 1.06g ). Sarei curioso, a parità di assetto, di provare una ipotetica Audi a3 1.0 3 cilindri da 110cv, con una gommatura importante come ad esempio una 235/35 r19 con gli stessi pneumatici di mescola della RS3, sarebbe interessante .
  15. Credo addirittura che andasse più di una 3.2 q4, il 1750… Quanta verità.
  16. Ve le ricordate la 318is vs 320i E30/36? La 740i e32 che aveva appena 15cv in meno della top di gamma. La 156 1.8 TS che andava meglio della 2.0 ed era pure più affidabile? La gti edition 30 mk5 che era vicinissima alla r32... la thema turbo da 205cv contro la 8.32... Quali altri esempi vi vengono in mente? E che esperienze avete con queste tipologie di motori?
  17. Direi di sì, cerca una con 60cv che soffre meno di testata, probabilmente ci sarà da cambiare il termostato, il motorino passo passo e un bel tagliando con candele. Usa un olio 0w40 che ti fa consumare anche qualcosa meno, tienila bene ed è eterna e ogni volta che la guidi ti lascia con il sorriso.
  18. I 20 non li fai ma sotto i 13 non si va mai. Cio’ che mi sta durando poco sono le R888R 😂
  19. veramente tanto, si che l’andazzo è quello ma costa come una Fiesta ST/Polo GTI che se ben guidate anche loro sono vicine ai 20 a litro…
  20. Son stato fortunato, anche se ero in Austria, forse per quello. I consumi ottimi, nonostante anche le ruote grandi.
  21. Appena sceso, provata per una decina di minuti abbondanti, 3 gradi, pioggia, mi ha dato buone impressioni di guidabilita’, aspetto su cui ero molto prevenuto. Nel suo genere, se non si hanno esigenze di carico particolari, e’ una vettura completa e molto economica. A motore freddo e con le temperature di cui sopra, pur senza risparmiare qualche scatto ai semafori, ho chiuso con 4.4 l/100 km.
  22. Non voglio fare sempre il bastian contrario, il sistema multilink al posteriore è, proporzionalmente, più per avere maggiore assorbimento delle asperità che tenuta di strada, proporzionalmente tra i due aspetti, vedasi la 308 mk2, che possiedo, sepppur station, quanto sia affilata tra le curve, pur avendo dei modesti 16 pollici e non il multi link. Sulle gomme eco, sia nella misura che nella mescola, e sulle tarature, sono d’accordo. La sola gomma fa tantissimo, io posso portare la mia testimonianza della Yaris, auto da 1.10 sul cronometro in pista di 1.5 km, cambiando pneumatici, passando da 175/65 r14 a 195/45 r14, ho tolto 3 secondi e piu dal cronometro perche, passando alla 195/45 innanzitutto ho aumentato la larghezza, poi ho abbassato il baricentro, ed ho potuto comprare uno pneumatico con una mescola più performante. Non solo, il 195/45 r14 era anche più leggero del 175/65 r14, avendo molta meno spalla, e mi ha cambiato i rapporti del cambio, accorciandoli, quindi raggiungevo prima la potenza massima di 6000 giri. Praticamente 5 fattori a favore, che, senza praticamente agire su niente altro che sulle sole gomme, mi hanno consentito di tirare giù 3 secondi sul giro. Questo per dire che, secondo me, se sulla prius ci montassimo delle 255/35 r18 con gomme uhp, secondo me non sfigurerebbe affatto.
  23. Più che scarsa in assoluto, la ritengo fortemente improntata al risparmio di carburante, ed è quindi stata provata con pneumatici a basso rotolamento e comunque non esce di fabbrica con le 245/45 r18 per fare un esempio, ma con misure studiate sempre per il risparmio di carburante. E’ eccellente nel suo segmento la prius, così come la GR Yaris nel suo, andando a coprire segmento B e C allo stesso tempo, almeno per quanto riguarda le performance. La 8 plug in e’ già stata provata ed andava bene in curva, la prius non nasce per tagliare i cordoli, non penso peggioreranno la dinamica con il resty di golf 8.
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