slego
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Alfa Romeo Tonale PHEV 2022 - Prj. 965 (Spy a pag.351)
slego ha risposto a nella discussione in Scoops and Rumors
oh, la mia era una battuta. comunque - detto che non ho il polso del mercato - 26% di sconto in pare una discreta mazzata, per chi fattura. e non conta "km 0", conta che per venderla devi stracciare il listino. -
Alfa Romeo Tonale PHEV 2022 - Prj. 965 (Spy a pag.351)
slego ha risposto a nella discussione in Scoops and Rumors
è una cosa che sento dire da un pezzo 😝 -
Alfa Romeo Tonale PHEV 2022 - Prj. 965 (Spy a pag.351)
slego ha risposto a nella discussione in Scoops and Rumors
Alfa Tonale su pianale Doblò: a partire da 19.900 euro. -
questa, non queste. ce n'è una sola (o sòla, alla romana ) gentilmente offerta aggratis da PSA.
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che disastro il secondo restyling...
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ho detto solo che l'auto nelle grandi città dovrebbe essere non necessaria. che non significa vietata. significa che chi vive in città dovrebbe essere in condizione di poter scegliere se avere o no l'auto di proprietà. non so voi, ma io sarei ben felice di poter scegliere se avere l'auto, piuttosto che essere obbligato ad averla: lo vedrei come un (grosso) vantaggio, non certo come una privazione. l'idea "una testa / un'auto", secondo cui chiunque abbia un lavoro o una qualche esigenza di mobilità debba possedere l'auto propria e non possa muoversi in altro modo, mi pare evidente che sia insostenibile, sotto vari aspetti. e gli ambiti in cui è più facile cambiare questo paradigma sono appunto le grandi città (ma non solo).
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- auto elettrica
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nelle grandi città l'auto dovrebbe essere una roba non necessaria, tutt'al più da prendere a noleggio all'occorrenza. se non si ripensa tutta la mobilità non si va da nessuna parte: ICE o BEV una città intasata di auto è e resta un delirio invivibile e insensato.
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- auto elettrica
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io oggi viaggio per lavoro un quinto di quel che facevo vent'anni fa. e non ho cambiato professione, ho solo approfittato nel tempo delle opportunità date dalle tecnologie e del progressivo cambio di metodo di lavoro. e da quando ho trasferito l'ufficio a casa la qualità della mia vita ha fatto un balzo notevole. chi per lavro "vive" in auto secondo me dovrebbe preoccuparsi di quello, più che della possibilità di ricaricare senza perdere tempo in mezzo a un viaggio di 500 chilometri.
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- auto elettrica
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tutto no, ma anche quella professione - come tante altre - vedrà dei cambiamenti. anche perché spesso chi viaggia per lavoro lo fa per fare cose che potrebbe fare stando seduto in ufficio. è un cambio di mentalità, oltre che di metodi e consuetudini, che sarà necessario (indipendentemente dalle auto elettriche).
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- auto elettrica
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potrebbe essere in California: la targa che si intravede è compatibile come colori e Honda USA ha sede lì. il Messico non è lontano, la Hyundai potrebbe essere di qualche messicano in gita o expat (Atos era venduta direttamente da Hyundai in Messico, c'è pure un club di appassionati/elaboratori )
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rilevamento di Unipol su quasi 4 milioni di veicoli con scatola nera. anche altri studi fatti con altri metodi (km annui dichiarati in fase di preventivo della RC) hanno restituito dati simili.
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- auto elettrica
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vabbe', non esageriamo! 500 o più km giorno potrà capitare ogni tanto, mica tutti i giorni (sarebbero 120mila km/anno, calcolando 5 giorni a settimana per 11 mesi). e nemmeno si può pensare di calibrare l'autonomia in base all'uso estremo di una sparutissima minoranza. peso/ingombro/costo delle batterie sono il grosso handicap della mobilità elettrica. per contro c'è il vantaggio che è (relativamente) semplice "spostare" l'energia. oggettivamente ha molto più senso investire sulla rete di distribuzione/ricarica, una volta raggiunta una autonomia mediamente bastante ai più (cosa che è già realtà): una citycar può benissimo accontentarsi di 200 km di autonomia, 400/500 sono bastanti per un'auto da usare a tutto tondo. pensare di dotare le elettriche di autonomia pari a quella di una ICE non ha alcun senso (perlomeno fintanto che le batterie non faranno - se mai accadrà - un vero salto in vanti in termini di capacità di accumulo e costi).
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- auto elettrica
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a parte qualche dettaglio piace parecchio come stile. però è davvero grossa, ha gli ingombri di un SUV medio! dalle foto la pensavo più compatta.
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- hyundai ioniq
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non male come volumi, peccato sia carica come d'abitudine della casa da linee e contorsioni prive di senso. sul frontale non mi esprimo: una roba brutta e disarmonica in cui si è oltretutto definitivamente perso il senso di quel che dovrebbe essere un paraurti (una toccatina in parcheggio costerà 6mila euro di ripristino).
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- ds automobiles
- ds ufficiale
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RAM è nato proprio per scorporare da Dodge la gamma pickup e veicoli commerciali. un pickup Dodge non avrebbe nessuna logica.
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- jeep plan 2014
- fca plan 2014
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again: se il commerciante non mette una voce esplicita non significa che "il passaggio lo paga lui". significa solo che è una voce implicita, al pari di tutti gli altri costi che dovrà sostenere per rivendere l'auto e del suo margine di profitto (tutte cose che di fatto paghi tu, cedendo la tua auto a un prezzo inferiore al suo valore stimato di mercato). alè, apriamo un altro capitolo ancora, che nulla c'entra con quanto detto finora. l'anticipo non è che lo pretendano, è una prassi normale e giustificata dal fatto che loro si impegnano (anche economicamente) ad acquistare un'auto per te, su ordinazione. richiedere il versamento di un anticipo è solo una minima tutela (vai a ordinare una cucina da 10mila euro e vedi se non ti chiedono un'anticipo). sul vendere la tua auto privatamente: non vedo perché debba essere un loro problema. te puoi benissimo tenertela finché non arriva l'auto nuova e venderla dopo, oppure venderla prima e trovare una soluzione temporanea. ovvio questo comporta disagi e/o costi, infatti con la permuta tu paghi anche un servizio, visto che di fatto sbologni a lui il problema. di nuovo: se volevi gli invernali dovevi chiederli in fase di contrattazione. e di certo avresti pagato un giusto sovrapprezzo, visto che tutte le auto escono dalla fabbrica con pneumatici estivi (a parte alcuni modelli/allestimenti particolari), quindi loro avrebbero dovuto fare il cambio e tenersi i tuoi estivi (per farci cosa? arredamento?). e ritorno a dirti che a meno di abitare in montagna te puoi tranquillamente uscire e girare con gli estivi. poi se andrai su strade che prevedono l'obbligo sarà tua premura metterti in regola. come fanno tutti, senza accampare curiose pretese. sul resto non mi esprimo, che certi argomenti non meritano nemmeno una replica.
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scusa ma qualcun ti ha puntato una pistola alla tempia per farti firmare il contratto? ti hanno fatto un preventivo che hai accettato, per cui presumo che alla fine hai pagato quel che ritenevi giusto pagare. se non ti stavano bene le condizioni potevi andare da un'altro, no? e se ti scocciava questa cosa del mini-passaggio potevi venderti da te la tua auto (cosa che al concessionario non sarebbe affatto dispiaciuta, peraltro). certo, che diventa però un problema anche tuo se questo impedisce loro ti venderti l'auto. girala come vuoi ma qualunque costo sostenuto da una qualunque impresa ricade per forza sui clienti, mi pare ovvio. daje... l'auto deve essere omologata e basta, eventuali ulteriori equipaggiamenti sono responsabilità del conducente. catene o pneumatici invernali sono obbligatori solo su certe strade (il CdS stabilisce che l'ente proprietario della strada possa prevedere l'obbligo nel periodo invernale). e in ogni caso se vuoi pneumatici MS ti accordi prima (cosa che avviene normalmente ad esempio nelle zone di montagna, dove di solito vige l'obbligo), non puoi pretendere alcunché a posteriori.
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gli sketch sono bellini, poi si dovrà vedere la declinazione live. al momento Skoda mi pare il marchio più vitale - come design - nella galassia VW. quantomeno hanno trovato una vena che li distingue dal resto del gruppozzo.
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sure? a me sembrano varianti del posteriore di Duster I.
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vedendo 'ste robe sono sempre più orgoglioso delle mie tristerrime DRL alogene made in Melfi.
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il mio meccanico dice che i suoi clienti migliori sono quelli che hanno la Smart
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questo è il Quascoso, non deve essere "wow". è uno dei SUV/crossover più venduti al mondo da oltre 10 anni ed è fatto per piacere abbastanza un po' a tutti, in tutto il globo. apprezzo comunque che pur rinnovato mantenga una sua riconoscibilità: nelle forme e nelle proporzioni generali è e resta sempre quello, a differenza di altri (vedi coreani) che ad ogni modello nuovo stravolgono tutto. dentro non mi dispiace: soprattutto apprezzo che abbia tasti e rotelle, merce ormai rara, da toccare e spippolare senza dover impazzire con i maledetti comandi touch.
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- nissan 2021
- qashqai 2021
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