slego

mah. io con un solo cavo USB 3 tipo C collego al portatile una decina di periferiche, monitor incluso, e lo carico pure. non tornerei indietro manco morto.

certo, puoi aggiungerci due pickup e un paio di utilitarie supereconomiche made n Brazil. una gamma da strapparsi i capelli proprio...

hai un link? perché io su Repubblica (online) vedo un'intervista a Campinoti (Pramac), non a Dovizioso.

i cavi "A to C" sono ovviamente dei compromessi, dato che con essi si perdono i vantaggi del nuovo standard USB. al contrario se parti da una presa Type C puoi sfruttarne il potenziale, con gli apparecchi che lo prevedono, oppure fare l'opposto (cavo C to A) senza perdere nulla. come in tutte le transizioni tecnologiche ci sono momenti così, ma credo sia normale (e direi giusto) che sulle auto si inizino a montare le Type C, essendo beni destinati a durare mediamente di più di un telefono o un pc. mi stupisco piuttosto che ancora vendano auto con solo le vecchie USB-A.

Hyden ha avuto un anno fortunato, ma quando la fortuna ti arride devi anche essere lì a saperla sfruttare: il titolo se lo è preso lui con la sua bravura, non parliamo di "culo". quello è stato un mondiale strano, molto equilibrato, con 5 piloti a giocarsi il titolo. situazione in cui a far la differenza è la regolarità, ovvero moto veloce e affidabile e pilota con tanta testa. e Hyden le aveva entrambe.

rispondevo solo a questa affermazione facendo semplicemente notare che non corrisponde al vero:

una nota soltanto: è facile criticare Romiti, per diverse cose, ma quando divenne AD in solitaria nel 1980 la Fiat era in crisi nera, piena di debiti, con impianti vecchi, un grosso surplus di manodopera e pesantemente condizionata dai finanziatori (Mediobanca): Romiti e Ghidella hanno ammodernato l'azienda e l'hanno riportata in utile. poi ci furono appunto scelte errate, come quella di puntare troppo sulla finanza.

oltre al segnale posto nei pressi del tratto interessato la limitazione deve essere riportata anche sui cartelli di preavviso (art.118 comma 29), ovvero all'ultima intersezione utile qualora non sia poi più possibile procedere sulla strada rispettando le indicazioni. tradotto: il cartello (ne basta uno) va messo dove vige la limitazione, secondo le norme che regolano in generale il posizionamento di tutta la segnaletica. tale limitazione va riportata anche all'inizio della strada, ovvero all'ultimo incrocio o rotonda, nel caso in cui una volta imboccata la strada non sia possibile invertire la marcia.

per quelli che vedrebbero bene Zarco sulla Ducati Factory: anche no. è un pilota alla Iannone, tanto manico e niente testa.

i risultati Ducati non sono particolarmente lusinghieri, fin qui, ma nemmeno disastrosi. 4 podi in 4 gare, con tre diversi piloti, non sono da buttare: al momento solo Yamaha ha fatto meglio. resta il "piccolo" problema che la Ducati non fa le curve e che il pilota di punta è soggetto a imprevedibili periodi di smarrimento (e da adesso in poi correrà pure da separato in casa). questo sarà comunque un mondiale balordo. vuoi per il calendario corto, vuoi per i circuiti doppi, vuoi per lo stato di improvviso sfacelo di Honda, vuoi per le gomme, vuoi perché al momento ci stanno 4 moto diverse - e una decina di piloti - che possono puntare alla vittoria singola. e di tutte queste incertezze bisognerebbe proprio approfittare, perché secondo me questo è un mondiale che si potrebbe portare a casa anche con solo 3-4 vittorie, sapendo gestire i momenti di difficoltà.

mah... dipende da cosa ti aspetti dal motore. un aspirato adeguatamente dimensionato è un altro pianeta rispetto a un qualunque turbo, se parliamo di usabilità. su un mezzo offoroad-oriented poi non ne parliamo.

Renegade lo puoi avere col 1.3 turbo oppure con il 2.4 aspirato. e credo che mediamente negli USA un aspirato di buona cilindrata bello corposo sia preferito a un piccolo turbo stiracchiato. (pure qui lo preferiremmo, se non fosse che un 2.4 da noi è roba da farci un mutuo).

negli Usa lo vendono con il 2.4 aspirato, mica col milletré tuBBo.

ribadisco il mio pensiero. un paese normale e serio distribuisce eventuali incentivi in base a determinarti obiettivi da raggiungere. ovvero. decido che entro l'anno X dovranno esserci tot auto elettriche in giro e dovranno essere sparite tutte le pre-euro5 (per dire). ok. valuto i tempi normali di sostituzione del parco circolante, vedo quanto devo accelerare questa sostituzione "naturale" per raggiungere tale obiettivo, valuto quale leva economica mi serve per imprimere questa accelerata, dispongo fondi adeguati e bastanti da qui all'anno X, distribuiti su tutto il periodo e accessibili a tutti per tutto il periodo. qui invece siamo alla lotteria: butto lì qualche decina di milioni di euro a caso, senza nessuna visione prospettica. chi ci arriva in tempo buon per lui, gli altri pazienza. poi il mese prossimo si vedrà. è una roba indecente.

soldi distribuiti senza criterio, a cazzo, in un paese che non ha la minima capacità di programmare alcunché e in cui ogni iniziativa pubblica è una ridicola lotteria. bah.

se è come sulla mia (Renegade) sul cruscotto appare la spia che di fatto è un allarme: serve a ricordarti che hai disattivato il sistema o che lo hai settato sulla sola funzione di avviso. quando è attivo non c'è nessun allarme, perché appunto è attivo. sì, questa cosa è strana. una volta salvate le impostazioni dovrebbero rimanere memorizzate.

nono penderei Lorenzo e Honda come esempio: la famosa supermoto con cui MM "vince facile" è una moto che nessun altro riesce a fare andare forte se non prendendosi enormi rischi. Lorenzo aveva persino paura di guidarla e non ci si è mai trovato bene (e infatti ha rischiato di lasciarci le penne). Crutchlow per fare un paio di podi in una stagione si è steso sei volte (e si è ri-steso quest'anno, al primo GP), Nakagami la guida di riserva e si accontenta di non sdraiarsi, Alex Marquez per ora pure lui tiene mezzo gas e arriva merdesimo... quel che dico di Zarco è che è un pilota veloce, ma abituato alle moto clienti dove devi occupati solo della messa a punto e di far andare al meglio quel che hai sotto il sedere. ma è molto diverso il lavoro che un pilota deve fare in un team factory, dove deve anche sviluppare la moto, collaborare con i progettisti, magari scegliere tra tre o quattro diverse versioni di un componente, e lo deve magari fare per decine di diversi pezzi... cose che lui - detto da chi lo aveva preso in KTM - non sa fare, perché non ha quel tipo di esperienza e forse nemmeno quel tipo di capacità. tant'è che la moto che lui riteneva un mezzo cesso due giorni fa gli ha dato la paga. e sorvolo sull'affidabilità di uno che nel giro di 12 mesi ha detto e fatto tutto e il contrario di tutto, gettato letame sulla sua squadra, salito su un'altra moto a metà stagione, flirtato con un team mentre trattava con un altro, insultato chi lo voleva ingaggiare (per poi rimangiarsi tutto) e che già ora straparla del guadagnarsi un posto nel team ufficiale, dimenticando che se oggi ha (forse) quella possibilità è solo perché ha qualche santo (ben fornito di denari) in paradiso.

ho capito, stai giocando al fantamondiale.

pensare che MM possa tornare in palla al 100% già a Misano mi pare molto ottimistico. non credo che sarà un rientro tanto facile. comunque. se proprio dovessero esserci molte alternanze tra i vincitori di GP (un po' come accadde nel 2006) il mondiale si potrebbe anche vincere con poco più di 200 punti, ma anche in questo caso per far più di 200 punti in 9 gare MM dovrebbe avere un rendimento superiore all'anno scorso, che già è stato un anno spaziale per lui. direi pressoché impossibile.

ci manca solo che investano su Zarco... così poi lo portano in Ducati ufficiale l'hanno prossimo e si accorgono che se deve lavorare sulla moto non è capace (vedi esperienza in KTM).

se si tratta di un CG allungato non vedo perché dargli un altro nome, non avrebbe senso. io lo chiamerei Most Grand Cherokee

in Italia ci vuole la patente C per guidare quel coso lì.

ma sei un grande... hai resistito alle solite sirene autopareriste che ti volevano dirottare - as usual - sulla solita Alfa Romeo... spaccagli il culo a quelli con lo Stelvio!

il triste dato di fatto è che il mercato UE è importante solo per le case europee che - giocoforza - non lo possono mollare. per gli altri è un mercato sempre più difficile e sempre più marginale. al radicato tradizionalismo degli acquirenti (che dove possono continuano a prediligere il prodotto nazionale o comunque europeo) si aggiungono le forti restrizioni imposte al livello normativo, creando condizioni assai difficili per chi in UE ha da sempre quote marginali.

MM è fuori dai giochi, salvo miracoli. il suo infortunio è una roba seria, se anche dovesse tornare tra un paio di GP non potrà fare miracoli: il gap di punti sarà comunque notevole, meglio che se la metta via e si concentri sul prossimo anno. per il resto pare ci siano tanti piloti e pilotini in grado di andar forte. saranno le gomme, sarà che che ci sono diverse moto buone, ma si fa fatica a vedere qualcuno che ne ha tanto più degli altri. ieri 4 moto diverse ai primi 4 posti (senza Honda!) e - nei primi GP - diversi piloti giovani con tanta voglia di stare davanti. peraltro con i privati che danno la paga agli ufficiali. mi sa che sarà una stagione con tante sorprese.