slego

infatti, citazione dei primi anni '80: (all'epoca ci si faceva assai meno pippe, sui cerchi).

condivido. il 110cv francese è ottimo come consumi, ma su robe come Kadjar e Qashcoso va bene appena per muoverli.

art. 78 del CdS: "3. Chiunque circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione (...) è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 431 a € 1.734. 4. Le violazioni suddette importano la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione"

il nome Sainz mi riporta a un'epoca infausta: mica colpa del pilota, però fu "il crepuscolo degli dei". eviterei volentieri, anche solo per scaramanzia

ci piace ricordarlo così: l'unico pilota che sia mai riuscito a far salire una F1 su un guardrail in retromarcia. e senza farle nemmeno un graffio

su Stoner non sarei così drastico: in due anni sulla Honda s'è portato a casa una quindicina di GP, un mondiale e un terzo posto. mica male per uno che andava forte solo con la Ducati

questa è strana però: la bandiera a dx è la "V" di Vignale, ma l'altra non ha corrispondenze nel codice nautico. l'unica logica che ci posso trovare è che giallo e blu sono i colori di Torino. mentre qui c'è giustamente la "F" di Fiat: e qui, per Ferrari, bandiere e stemmi, alla maniera di Pininfarina:

sì c'è anche questa possibilità, che non è sempre economicamente percorribile. c'è un salone di quel tipo non lontano da casa mia, che tratta auto sportive, d'epoca e cosiddette youngtimer. le auto che mette in vendita sono prima rivoltate come calzini, con costi di ripristino che possono essere di qualche migliaio di euro. per aver margine su un'auto da vendere a 7-8mila euro, ad esempio, non la possono pagare più 3mila. al che il concessionario che la ritira e glie la vende cosa ti può offrire? 2mila? a questo punto preferisce non farti nessuna offerta perché se ti offre duemila te ti senti preso per il culo, anche se di fatto in quel giro di mercato sarebbe il prezzo giusto.

ma questa è proprio la caratteristica delle derivate Fiat, fin dai tempi delle 600 e 500 elaborate e dei famosi kit di elaborazione venduti per l'aftermarket. essere una "utilitaria con gli steroidi" è il DNA delle piccole Abarth.

infatti l'origine del design è la medesima ma risolta diversamente perché Vectra aveva l'abitacolo e quindi il parabrezza più arretrato, per cui lo specchietto era sulla portiera che inglobava anche il montante. il prototipo Monaro invece aveva tutto spostato più avanti per cui l'attacco dello specchietto rimaneva oltre la cornice della portiera. comunque sì, ricordo che quel particolare era visto come una cosa "figherrima" della Vectra. di certo era un unicum che si notava.

direi che è un delirio "sulla carta", perché si vedono oggettivamente prezzi che sono richieste, ma poi voglio vedere chi stacca l'assegno. discorso a parte per le versioni più potenti, dove effettivamente c'è un mercato (un po' folle) per cui davvero se vuoi una M devi cacciare minimo 35mila euro. ma il grosso di quel che si trova sono le versioni "umane", come la mia, su cui mi sa che c'è tanta aspettativa da parte dei venditori ma poca risposta da parte del mercato. io come ho scritto la mia la pagai 7mila euro nel 2010, ma era messa in vendita a 9.900 (che era fuori dal mondo come prezzo). e l'ho comunque pagata un po' troppo, ma era esattamente come la volevo io e quindi ho speso volentieri quei mille euro in più. e questo secondo me è un altro punto da considerare. sono auto che si comprano per sfizio, e per come la vedo io se sfizio dev'essere che sia come lo voglio io. per cui se - se - trovo l'esemplare giusto per me lo valuto di più. magari te lo stesso esemplare lo pagheresti molto meno perché per te (dico per fare un esempio) non ha gli stessi plus. insomma, non parliamo di auto con un reale valore d'uso, per cui se c'è il prezzo una vale l'altra e quindi c'è disponibilità e c'è concorrenza. io volevo una Z3, non una spider qualunque, e la volevo in quella versione, con quel motore e di quel colore lì, con poche possibilità di deroga. dovessi comprarla oggi, ad esempio, tra le quasi 200 che trovo in vendita su AutoScout24 ne prendere in considerazione non più di 3 o 4. le altre per me non hanno interesse.

la spia della riserva è da poveracci: ti ricorda che sei a secco e non c'hai i soldi per il pieno.

tanto per uscire da questo loop dei contagiri un dettaglio che stranamente non è stato ancora riportato, mi pare, sono le famose "branchie" della Z3, ovvero i finti sfoghi laterali che sono uno degli elementi caratterizzanti quest'auto. da sx verso dx la versione normale, quella cromata (optional) e quella della Z3M: ovviamente si tratta di un esplicito rimando a questa:

per un concessionari l'usato è solo un peso economico, gli serve roba che si smerci facilmente: una spider di 20 anni rischia che gli resti in salone una vita prima di venderla. questo non significa che il suo valore sia zero, ma solo che per quel tipo di commerciante non è un articolo interessante per cui - se può - evita ti ritirarlo in permuta. alla fine parliamo di un mercato ristretto che interessa principalmente privati e rivenditori specializzati.

a 3mila euro non le ho mai viste, a parte forse qualche esemplare buono al massimo per la pressa. io nel 2010 l'ho pagata 7mila euro (auto del '98) e come valore di mercato, da allora a oggi, non è mai scesa sotto i 6mila. e parliamo di un banale 1.9 con diversi lavori di ripristino da fare. così come non capisco certe quotazioni oggettivamente esagerate non capisco nemmeno l'idea che si ritenga ragionevole acquistare un'auto di oltre vent'anni in ordine e tenuta bene per due spicci, quasi che a comprarla si facesse un favore. soprattutto se si tratta non di una Panda - per dire - ma di un'auto che anche se non rara non è comunque così diffusa e facile da trovare.

in quel ruolo è sicuramente meglio di una BMW da poveri. almeno non fa finta di essere una roba per ricchi.

che non sia nata per essere una 500 è evidente, dato che non ha assolutamente nulla che la possa in qualche modo apparentare, ad esclusione del goffo tentativo di darle una faccia da 500: il tetto è ispirato alla Panda, la fiancata è un evidente omaggio alla vecchia 600 Multipla, gli interni gridano Panda, il posteriore è "boh". anche il posizionamento di mercato - leggasi pezzi - è incoerente con la filosofia 500. in effetti però non ricordo di aver mai visto niente di concreto della sua versione primigena. questo di sicuro. con un muso da Panda ci saremmo risparmiati l'effetto brucomela.

non lo avevo notato. in effetti la "moda" di piazzare un orologione al posto del contagiri era una roba triste. anche se credo che l'apice lo si sia toccato con la Uno seconda serie, dove al posto del contagiri c'era... la spia della temperatura acqua in formato gigante! poraccitudine al cubo

complessivamente la Z3 è un'auto affidabile, perlomeno a livello meccanico. i motori sono quelli di altri tempi, che se ben mantenuti sono praticamente eterni. possono avere qualche noia a livello di sensori/elettronica, in particolare la centralina ABS/ASC. i 6 cilindri a volte hanno problemi al Vanos, che è il sistema di gestione della distribuzione. te ne accorgi perché a bassi regimi il motore spinge poco e ti chiedi dov'è che si sono nascosti tutti quelli cavalli. cosa da verificare assolutamente sulle versioni più potenti, quindi essenzialmente tutte le 6 cilindri, è il differenziale posteriore, che a volte non regge la potenza e può rompere i supporti (nel migliore dei casi) o strappare via un pezzo di pianale (capitato davvero, mi pare su una Z3M da 320 cv). quindi verificare sul ponte che non ci siano crepe o fessurazioni in quella zona. come per tutte le spider è essenziale valutare lo stato della capote (tela, guarnizioni e lunotto) dato che una capote originale costa 1400 euro + montaggio (se ne trovano di quasi identiche sui 1.000 euro, oppure delle versioni più economiche anche a 400-500, ma non sono all'altezza secondo me e soprattutto hanno il lunotto cucito, per cui se si rompe quello devi buttare tutta la capote). in particolare è da controllare la guarnizione attorno al lunotto, che con gli anni indurisce e si stacca: essendo cucita alla capote e non al lunotto non si può riparare. il difetto per eccellenza sono i famigerati "sedili ballerini": nel sistema di regolazione longitudinale dei sedili ci sono dei supporti in gomma che col tempo si sbriciolano, lasciando un piccolo gioco per cui i sedili tendono a muoversi avanti e indietro (parliamo di pochi millimetri, ma è una roba davvero fastidiosa!). la cosa si risolve con qualche decina di euro per i ricambi e un'ora scarsa di lavoro (da fare a casa, perché in BMW ti prendono minimo 200 euro). altri difetti noti: indicatore di carburante che non funziona o funziona male perché si rompe il galleggiante, qualche noia alla capote elettrica e più in generale al comparto elettrico, frequenti rotture dei passacintura in plastica (quelli attaccati al fianco del sedile).

ah ecco, molto meglio. ho fatto un controllo del VIN e tutto corrisponde a quel che vedo in foto. originale al 100%, che non è poco dato che tante Z3 hanno subito modifiche più o meno pesanti, sia di estetica che di meccanica (e quelli che le vendono spesso non te lo dicono). detto che il prezzo, aimè, è questione da valutare singolarmente, quella lì se uno cerca una Z3 è un buon acquisto, se è a posto di meccanica. il 2.2 è il top tra le motorizzazioni "umane" (6 cilindri ma costi di mantenimento ragionevoli), gli interni sono ben tenuti e pure ben accessoriati, il roll-bar (con pure il "raro" frangivento) è un bel valore aggiunto... insomma, se piace il modello (restyling) è la Z3 da comprare. l'unica nota stonata è l'autoradio moderna, ma è abbastanza normale che sia così (la radio originale è ormai roba da mercato nero e usata va via a 400/500 euro. ed è una radio qualitativamente mediocre).

lascia stare. è il 1.9 depotenziato (8 valvole), va manco a spingere. per quei soldi si trovano 6L 2.0 o 2.2 in ottime condizioni. sotto i 10mila trovi invece il 1.9 prerest da 140cv, che ha solo 4cilindri ma almeno viaggia. esempio: https://www.autoscout24.it/annunci/bmw-z3-2-2-24v-cat-roadster-benzina-grigio-2d522d4f-76c2-156b-e053-e250040a44f8?cldtidx=7&cldtsrc=listPage tenuta bene, tutta originale, interni belli, Chrome line e M line interni, capote pare bella, roll-bar e frangivento originale... certo il prezzo è altino, ma adesso le quotazioni son quelle (un anno fa mi hanno offerto 9.500 euro per la mia. che a me pare un po' troppo, tant'è che son stato tentato di venderla).

anno e modello? se metti il link dell'annuncio gli do un'occhiata, di Z3 qualcosa so

io con la Fiesta a metano facevo il pieno con 4.500 lire (x 200km di autonomia)... a momenti spendevo di più a fare il pieno al motorino

questo è un mezzo destinato essenzialmente a trasporto locale, consegne in ambito urbano, taxi. contesti in cui l'aerodianamica ha importanza direi relativa. e comunque è un furgone con volumi e forme da furgone, non so quanto quei due fari incidano davvero sull'efficacia.

il problema grosso - oltre al muso alto e alla ridondanza di linee - è che questa roba vuole essere una 3 volumi senza esserlo davvero. la (orribile) pinna posteriore serve a quello: se non ci fosse quella forzata protuberanza sarebbe una due volumi con lunotto molto rastremato. è lo stesso problema di cui soffre la A3 Sedan, seppure in modo minore, dove pure hanno dovuto mettere un accenno di pinna per disegnare un volume dove non c'era. in Mercedes, con la CLA, hanno fatto un lavoro molto migliore. che la linea "a banana" piaccia o meno è un altro discorso, ma loro hanno trovato il modo di disegnare un vero terzo volume grazie a una soluzione diversa per la coda (e grazie anche a 15 cm in più di lunghezza, dato che la CLA è lunga come una classe C).