slego
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ricordo che quando uscì la X6 feci un commento, su un vecchio blog, in cui ironizzavo sul futuro SUV X9, cassone coupé di oltre 5 metri, 7 posti e 25 qli. ma scherzavo, io.
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è vero, avevo dimenticato. comunque in Fiat hanno fatto un gran bel lavoro nel recuperare in chiave moderna la calandra classica.
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secondo me va assolutamente recuperato il classico scudo doppio, che è l'elemento più distintivo. la calandra con logo cromato nel mezzo è stata usata solo negli anni '60, essenzialmente su Flaminia, Flavia e Fulvia, direi. tutte belle auto, ma oggi il "calandrone-scudone con logone cromato" è quello che fanno quasi tutti, soprattutto quelli che non hanno un heritage cui attingere e si sono inventati un disegno che possa essere distintivo (vedi ad esempio Mazda o i coreani, per dire). Lancia ha la fortuna di avere una calandra tutta sua, con caratteristiche distintive e una storia ormai secolare alle spalle, al pari di Mercedes, BMW, Alfa e non molti altri: buttarla via per uniformarsi al mercato sarebbe per me un grosso errore (e non capirò mia cosa gli sia preso quando hanno deciso di mettere quegli orribili scudoni sulle Lancia degli ultimi anni).
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o magari serviva a confermarti che anche se non sembrava stavi effettivamente frenando comunque la cosa bella di quell'auto erano le prese d'aria "a orecchio" sulle fiancate:
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si parlava di risarcimenti. dicevo semplicemente che per ottenere un risarcimento serve che sia dimostrato un danno. nient'altro.
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come linea complessiva e trattamento delle superfici hanno fatto un gran lavoro. al netto dei - purtroppo - ormai consulti eccessi Audi in fatto di calandra, gruppi ottici e buchi sparsi sui paraurti. quel che anche qui emerge, per quanto risolto piuttosto bene, è il limite di tutte queste tre volumi compatte. pare infatti ormai impossibile disegnare tre volumi veri in quattro metri e mezzo: si ricorre a culi alti, pinne, rilievi e spoiler per definire otticamente un terzo volume che altrimenti non ci sarebbe proprio.
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i designer sono come i cuochi. si butta via niente.
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il nuovo Jimny, che può apparire come un simpatico ma banale scatolotto, in realtà porta in dote una serie di dettagli estetici che sono un raffinato omaggio alle sue progenitrici, messi con dovizia e delicatezza, tanto espliciti ed evidenti quanto ben integrati. una cosa che mi piace tanto è quel bel taglio obliquo e tridimensionale dei lamierati ai lati della calandra, sotto i fari. un piccolo tocco, molto semplice ma molto originale, che basta per dare personalità e profondità a una volume altrimenti piuttosto statico e scontato. si tratta di un esplicita citazione della prima Jimny, la LJ10 del 1970: altra bella citazione è il cofano motore, piatto e appoggiato, che richiama evidentemente quella della SJ degli anni 80: e compare pure un omaggio al primo Vitara, che viene citato nello scalino alla base della linea di cintura: anche sulla fiancata e sul retro c'è un ritorno alle origini: con lo scalino che gira tutt'attorno all'auto, lo spigolo nudo della lamiera e i gruppi ottici riportati in orizzontale all'interno dei paraurti neri, come nella SJ 410: senza dimenticare la ormai classica calandra a feritoie verticali che rimanda ovviamente a quella della Jeep, che fu prima musa ispiratrice di questo progetto. 'sta macchinetta qui, che pare uno scatolotto da nulla, più la guardo e più mi piace.
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ok, grazie della precisazione. ero rimasto all'aggiornamento volontario, che mi pareva molti avessero ignorato.
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- dieselgate
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sarcasmi a parte, il dolo prevede che da una parte ci sia la volontà di nuocere e dall'altra qualcuno che subisca un danno in conseguenza del dolo. non so su cosa si basi la sentenza della giustizia tedesca, ma che danni hanno subito i proprietari di auto tarocche in Italia? nessuno. le auto circolano regolarmente, non hanno subito svalutazioni, limitazioni o menomazioni e non c'è stato danno economico. anzi. le auto vanno meglio di come andrebbero senza quel "dolo" e la maggior parte dei proprietari ne è soddisfatta. quindi che cavolo di risarcimento dovrebbero avere? il danno VW lo dovrebbe pagare allo Stato, per aver truffato le norme e per le megatonnellate di inquinanti riversate in atmosfera.
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- dieselgate
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eh già... poi pare che in BMW non volessero che pestasse troppo i piedi a sr3 e decisero che doveva essere TA (a parte la V8, che è più rara dell'unicorno rosa). peccato perché era una gran bella auto, con bellissimi interni, un signor telaio e se non sbaglio aveva pure le sospensioni della sr3. diciamo che è stata il canto del cigno per il marchio Rover.
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sì certo, rispondevo solo al dubbio su quelle foto del prototipo marchiato Rover dicendo che non ha nulla di strano, dato che all'epoca Mini era ancora parte del gruppo britannico, benché tutto fosse già in mani tedesche.
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1984 è l'anno di uscita della 25, la Safrane è del 92... sicuro che non sia una proposta - precedente - per la 25? se non sbaglio gli interni della 25 sono proprio di Gandini. il baule e il frontale tra l'altro ricordano molto la 21, uscita nell'86.
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certo, intendevo dire che fino al 2000 Mini era ancora parte del gruppo Rover, anche se tutto il gruppo era a sua volta già proprietà BMW. per cui è abbastanza normale che la nuova Mini sia nata sotto l'ala di Rover e non di BMW.
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i doppi fari erano solo per le 320/323. poi non so se fossero disponibili come optional.
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spiego meglio cosa intendevo. serve una piattaforma su cui fare non uno ma 4 modelli imparentati, di cui uno solo deve per forza avere anche la TI: considerando che comunque rappresenterà una quota di mercato infinitesima, vale la pena condizionare la scelta in base a quella unica minoritaria esigenza? o vale la pena forse di optare per una TI metà e metà, se la piattaforma alternativa fosse complessivamente più consona al progetto? tra l'altro penso che tra i SUV, soprattuto medio piccoli, il sistema TA + elettrico al posteriore sia destinato a diventare lo standard (questo a prescindere da altre considerazioni sui costi).
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vero, ma non so fino a che punto, perché potrebbe anche bastare il sistema 4Xe: non so quanto sia davvero rilevante, in termini di vendite, avere su quello che sarà un micro-suv da città un sistema 4x4 tradizionale. a meno che non si voglia dare un rimpiazzo alla Panda 4x4. (detto che per me Jeep anziché una sorta di Panda in salsa yankee dovrebbe fare una iso-Jimny. allora sì che sarebbe qualcosa di ganzo)
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- lancia spy
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fino al 2000 Mini era a tutti gli effetti un marchio del Gruppo Rover e l'auto è uscita nel 2001: significa che gran parte del lavoro di sviluppo è stato svolto dalla vecchia società.
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mi permetto un paio di osservazioni: la R11 era di fatto la variante 5 porte delle R9, nata due anni prima: complessivamente R9/11 sono state sul mercato 8 anni. che erano comunque una vita un po' breve ma di fatto furono due prodotti non troppo azzeccati (i primi '80 furono anni bui per Renault, che iniziò a riprendersi con la Supercinque e soprattutto con il lancio della R19) non discuto altri aspetti, ma come design la Golf II era quanto di più conservativo potessero fare: sia gli esterni che gli interni erano sostanzialmente una rivisitazione del modello precedente e rispetto alle altre compatte nate in quegli anni sapeva abbastanza di "vecchio".
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tieni conto che quella tonale ha i pedali in polistirolo immagino che per la leva cambio abbiano buttato lì quel che c'era, giusto per non farla in cartapesta.
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sì, ok. una volta intestata a te l'auto puoi prendere la classe di merito, ma non dalla stessa auto. deve esserci nella tua famiglia un'altra auto. ammesso che sia possibile farlo con un passaggio di proprietà "interno": come dicevo un tempo non si poteva, adesso non so. chiedi info all'assicuratore comunque.
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è necessario che ci sia in famiglia anche un'altra auto, da cui prendere la classe di merito: non puoi passare l'assicurazione assieme alla proprietà. inoltre con la vecchia legge Bersani non era possibile passare la proprietà e poi prendere la classe di merito: la cosa si poteva fare solo per un'auto di nuovo acquisto o comunque già in possesso di chi voleva accedere all'agevolazione. adesso sono state fatte alcune modifiche per cui onestamente non lo so.