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slego

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  1. il marchio ha un valore e quindi un costo. be', bella scoperta battute a parte: quest'auto per Ferrari è (era) una scommessa e un rischio, in termini di riscontri e di immagine (basta leggere qui per notare contrarietà, critiche, alzate di ciglio e spipolamenti vari a iosa). ti pare che Ferrari avrebbe corso questo rischio solo per vendere qualche migliaio di auto da 200/250 mila euro? fosse stato solo per quello le bastava alzare di un qualche percento la produzione degli altri modelli, senza stare a incasinarsi la vita. ma su questo modello hanno fatto all-in, scommettendo sulla capacità di tirare fuori un mezzo che - al netto delle critiche dei detrattori a prescindere in quanto legittimamente non amanti del genere - non presti il fianco a critiche. e l'unico modo nonché l'unico senso di fare codesto mezzo era metter giù una roba a prova di bomba, talmente diversa e fuori dagli schemi e superiore a quello che c'è in giro da poterla vendere a praticamente qualunque cifra. e anche questa è decisamente una cosa molto Ferrari.
  2. be' a parte i costi maggiori dovuti banalmente a quello che c'è in più (è grossa, ha 5 porte e un interno ampio con 4 poltrone, ecc) c'è tutta la teconologia che serve per permettere a un'auto grossa e pesante e con baricentro alto di andare come una Ferrati (vedi ad esempio le sospensioni, che non oso immaginare il costo solo di quelle). tutta roba perlatro che ha significativi costi di progettazione e sviluppo, ammortizzati su un solo modello. aggiungi che questa è il primo UV Ferrari, la prima 5 porte Ferrari, la più grossa e vistosa delle Ferrari e con un pt - V12 aspirato puro ICE 100% - che tra pochi anni sarà merce rara. non mi stupisco che sia prezzata così e nemmeno che ci sia la fila per averla: chi può permettersi questo giocattolone lo vuole, costi quel che costi.
  3. sinceramente fatico a vederla come auto da far portare all'autista: è una Ferrari, è fatta per essere guidata. se mi devo far portare in giro dall'autista mi prendo un Rolls, una Miccedes passo lungo o altre robe del genere. in ogni caso sempre due portiere dovresti aprire, ogni vola. e richiuderle in odine inverso. ha senso solo su quelle auto in cui la porta posteriore è una"mezza porta" che di fatto amplia l'accessibilità di quella che sarebbe una 3p (tipo 500 o Mazda).
  4. credo che - al di là delle rogne in termini di rigidità strutturale - rischierebbe di essere meno pratico come sistema: una linea di battuta alla portiera la devi dare - non puoi far semplicemente chiudere a filo le due porte - per cui l'apertura della porta posteriore sarebbe subordinata a quella dell'anteriore, quindi con ridotta fruibilità. a meno di non inventarsi qualche accrocchio all'interno della portiera che vada a creare una sorta di battuta mobile. senza contare che in ogni caso a fronte di un vantaggio pratico in definitiva modesto si dovrebbe di parecchio complicare la struttura e sarebbe necessario aggiungere rigidità e soprattutto peso laddove si fa di tutto per tirarne via, ovvero nella parta alta della carrozzeria (padiglione). sarebbe un controsenso su un'auto che vuole essere sportiva.
  5. Ford 85 notare il logo che unisce il marchio Ford e la sigla del modello allo storico logo "V8" EDIT siccome abbiamo girato pagina, aggiungo: Toyota GR86
  6. sono i colori per la presentazione, stai tranquillo che se la compri te la fanno - quasi - del colore che vuoi. non so però se ti prendono la gilulietta in permuta.
  7. mah. finora i prototipi fotografati son tutti 3 porte. ribadisco che fare una 5p significherebbe rifare mezza scocca e carrozzeria, portiere e montanti inclusi, mentre mantenendo le 3p devono "solo" aggiungere 30/40 cm di lamiera e di longheroni in mezzo alla macchina, preservando tutto il resto che rimane immutato (pure il fatto di aver aggiungere tutto lo spazio prima del retrotreno va in quella direzione, perché permette di non toccare nulla della struttura/carrozzeria nella parte posteriore).
  8. il mio. il mio è un cassonetto. brutto e sgraziato. però non è un panettone
  9. infatti questa discussione mi pare un po' surreale o si parla di rapporto costo/contenuto - e allora c'entra nulla il premium - o si parla di premium - e allora c'entra nulla o quasi il contenuto. il problema è che si è preso un termine che ha un significato ben preciso e misurabile - premium non è un'opinione, è una cosa che misuri in euri - e lo si è traslato di significato. (e questa è comunque un'evidenza di come gli addetti al marketing lavorino bene, su più livelli) se quella parolina aggiunta permette di avere un plus di prezzo, sì, sono prodotti premium. e non c'è nulla da sindacare, è così e basta comunque la si pensi.
  10. il bianco appiattisce e ingrassa. aka non esiste un SUV che stia bene in bianco, in sostanza.
  11. da Balmoral a Londra sono a spanne almeno 1200km, si saranno semplicemente rivolti a una agenzia funebre che ha messo a disposizione il mezzo che aveva (certo, magari c'era anche qualcuno con la Jaguar, ma alla fine si tratta solo di portare il feretro a Londra, mica del funerale).
  12. sì la foto fa schifo e ci sono robe (le pellicole sui montanti e i probabili tamponi sulle sospensioni) che non aiutano. però. al netto che a me le auto bianche non piacciono proprio, questa roba qui ha un design che è basato sulle forme dei lamierati, più che su linee e volumi. come volumi è un suv anche piuttosto sgraziato, se mi si permette. colori più scuri e/o brillanti cambiano la percezione grazie ai riflessi della carrozzeria che sottolineano certe sinuosità, mentre il bianco uccide e appiattisce tutto e quel che resta è un panettoncino sgraziato sui trampoli. bruttarello, direi.
  13. a proposito della Cresta, in questa foto si vedono bene due dettagli della personalizzazione richiesta da sua maestà: la griglia posteriore (per caricare i cani) e dei curiosi agganci sul tetto per portare le canne da pesca. inoltre dovrebbe avere all'interno un vano predisposto per stipare pesci/cacciagione.
  14. aggiungo una roba, che non avevo notato: sullo sfondo c'è lo stadio olimpico di Berlino, quindi la foto è stata scattata durante una visita dei reali nella città tedesca quando ancora c'erano stanziati militari britannici (il che spiega il perché abbiano usato quel veicolo).
  15. Dal logo direi che è un mezzo militare Auto Union. possibile che sia un mezzo requisito ai tedeschi in guerra, poi riciclato per l'esercito britannico prima che inventassero la Land Rover? (ha pure la guida a sx, quindi di certo non è nato per essere usato in UK). EDIT trovato: Auto Union Munga, in dotazione alla polizia militare britannica in servizio a Berlino (anni '60 direi). https://it.wikipedia.org/wiki/Auto_Union_DKW_Munga
  16. è tutto vero, c'è anche il video (bellissima la gigantografia del piccione all'interno ) (vedendo il sito direi che in brasile puntano su veicoli offroad o similari)
  17. eh, quello è il busillus. perché la vedo e dico "ma che bellina!" poi penso che sotto è una pegiocitropel e mi torna su la parmigiana che ho mangiato ieri sera... ma magari è solo pregiudizio.
  18. in realtà questa DR o come si chiama è proprio una iso-Wrangler (manco brutta secondo me) mentre Recon è tutt'altro.
  19. e ci volevano i franzosi per metter mano a questi dettagli... che ai fini pratici la carreggiata va bene com'è, se funziona dinamicamente. ma sia Renegade che Compass soffrono di carreggiata stretta, esteticamente, con le ruote affogate nella carrozzeria... ed è un peccato (non a caso i distanziali vanno tanto di moda tra i possessori).
  20. finché si ragiona in termini di tabella X/Y su un foglio ok, xls va da dio. ma appunto la faccenda è che gestire e rendere fruibile un archivio di dati e informazioni - di questo si tratta - non è il lavoro di xls né di nessun altro suo emulo. poi ribadisco, fate come volete, ma gestire una collezione con un file xls per me è abbastanza assurdo. tanto lavoro e poca resa.
  21. be' fai un po' come credi, ci mancherebbe. ma è un po' come se quando sono arrivati i pc negli uffici si fosse detto "scherzi? sono anni che scrivo tutto a mano sui registri cartacei, vorrai mica ce rifaccia tutto!!!!???!" battute a parte: un foglio xls non è pensato per quell'uso. non è il suo mestiere affatto, e per questo è scomodo e limitato. un gestionale su database, programmato proprio per le esigenze dei collezionisti, è un altro pianeta. come implementazione, come gestione, come fruizione, come possibilità di inserire aggiungere variare contenuti e per tanti altri motivi. poi oh, ci mancherebbe... ma io ho avuto prova tangibile e diretta della differenza e posso assicurare che se la catalogazione e la fruizione (soprattutto) dei contenuti ha importanza be', la si faccia con uno strumento che funziona bene.
  22. non volevo spammare o reclamizzare cose... comunque, a titolo di esempio, qui ce ne sono un paio: https://www.mooseek.com/software/consultazione/collezioni.htm
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