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slego

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  1. mi sa che di 480 non ha proprio nulla. direi che è un crossover coupettoso, tanto per cambiare:
  2. dopo la strategia delle km0 il prossimo passo sarà produrle direttamente usate
  3. vabbe', non puoi paragonare il costo/auto senza considerare il tipo di auto: immagino che la produzione di una Quattorporte prenda un bel po' più tempo e risorse rispetto a quella di una C3.
  4. dai gruppi ottici spezzati a cavallo del portellone a quelli totalmente integrati nel portellone stesso. Opel Insigni prima serie, con le luci ripetute a portellone aperto: soluzione poi ripresa da Audi per i suoi SUV.
  5. dicevo appunto che non è uno tsunami, è spararsi nelle palle.
  6. siamo ricaduti sul "deve essere superiore alla concorrenza ma costare meno sennò laggente non lo compra"? davvero? io proporrei un calendario settimanale degli argomenti, tipo: lunedì - quadrilateri martedì - motori 4/6/8 cilindri mercoledì - schermetti e leddini giovedì - volanti e pomelli del cambio riciclati venerdì - prezzi sconti e km0 sabato - ci vorrebbe anche la SW domenica - godronature e tema libero così uno almeno si organizza e sa quando intervenire
  7. uno tsunami è una roba che capita, inaspettata e imprevedibile. puoi solo cercare di prendere generiche precauzioni e sperare che non faccia troppi danni. qui siamo davanti al rischio concreto di mandare in vacca l'industria automobilistica europea per mano degli europei stessi. mentre gli altri se la ridono. boh, non capisco.
  8. altroché, soprattutto nelle grandi città. ad esempio l'ultima volta che sono stato a Roma sono rimasto sconvolto da quanto le auto fossero letteralmente ovunque: in certe vie è praticamente impossibile camminare, proprio non c'è fisicamente spazio. ma situazioni simili si trovano facilmente anche in centro medio-piccoli: praticamente tutti i centri storici, al netto delle aree pedonali, sono in quelle condizioni.
  9. io non posso che approvare (ho la Renegade rossa. e pure la Z3. e pure prima... vabbe', in breve, mi piacciono le auto rosse). fossi in te darei una passata di plastidip nero sulle cornici cromate, che sul rosso a mio parere cozzano un po'. e pure sui badge Jeep. cambia completamente la percezione.
  10. che c'ente nulla col discorso. si parlava del fatti che le case "lucrano" sui SUV prezzandoli più alti delle berline equivalenti. che appunto saranno cavoli di chi li compra. se il mercato premia i SUV è ovvio che costino di più. funziona così.
  11. sì ma sticazzi. se compri una certa auto hai certi costi di mantenimento. lo sanno pure i sassi. poi se uno se la prende usata farà i suoi conti e saranno fatti suoi, ma è ovvio che bollo/RC/manutenzione non calano se la prendi usata.
  12. se parli di Lancia, non è detto. ci sono in ballo una quindicina di marchi e per quanto noi si stia qui a farci seghe - con rispetto - sui marchi loro quei marchi li considero giustamente in funzione di soldi-margini-guadagni. un marchio è solo un badge appiccicato su un prodotto. nulla più. che a livello marketing può valere tanto, anche tantissimo. ma pure niente. Lancia per me sta parecchio in bilico, "sulla punta del badile" si direbbe dalle mie parti. quindi vedremo.
  13. o che magari uno coi suoi soldi ci fa quel cavolo che gli pare. e le case prezzano di conseguenza
  14. sì certo. e questo forse è stato un bene, perché le Gruppo B erano diventate davvero delle bestie indomabili. ricordo una intervista - mi pare - al grande KKK che diceva più o meno "quando ci sono le curve le imposti e speri che vada bene: se hai fatto bene fai la curva, se hai fatto male ti schianti. perché non puoi guidare queste macchine in curva".
  15. non parlo di qualità o prestazioni, parlo del fatto che senza le declinazioni rally e relativi successi la Delta come sportiva, per quanto ottima, non sarebbe mai diventata mito e oggi nessuno direbbe "rifacciamo la Delta". onestamente: giovani e appassionati prima dell'86 la Delta non se la filavano manco di striscio. nemmeno la HF turbo Vattelapesca. (la 1.6 Turbo l'aveva un mio amico, con sedili sportivi in Alcantara e colorazione Martini. bella bestiola).
  16. dio che orrore già la Uno "tipizzata" non era 'sta gran bellezza, ma queste versioni coi paraurti tutti verniciati erano davvero una roba sconcia.
  17. assolutamente corretto. la Delta pre-rally (lo ricordo bene, benché non fossi nemmeno in età da patente) era la classica berlinetta più o meno signorile per gente di mezza età (come la sorellona Prisma, d'altronde). poi gli allori ne hanno fatto un mito del motorsport, ma appunto oggi una "Deltona" senza rally sarebbe solo una berlina sportiva tra le tante.
  18. leggo solo ora, e correggo. i "quasi 6 metri" sono il cumulo delle precipitazioni, ovviamente (ovvero la somma di tutte le nevicate), non l'accumulo effettivo al suolo. l'accumulo massimo al Rifugio Segheria - ci son stato proprio in quei giorni - ha sfiorato i 240cm, mentre più su (Rifugio Battist) ha toccato i 3 metri (anche oltre i 4 metri in certi punti, ma si parla di accumuli dovuti al vento).
  19. abbastanza relativo secondo me: tra un 1.6 e un 2.0 non è che ci sia una gran differenza, come assicurazione. io ho un 2.0 e di RC pago una fischiata: di certo non sono gli eventuali 50 euro in più a pesare sul mantenimento di un'auto, soprattutto se parliamo di auto che costano oltre 30mila euro.
  20. 38 pagine a parlare di un paraurti... c'è ancora qualcosa da dire?
  21. è sufficiente questo: Tonale dovrà per forza costare almeno 2/3mila euro in più.
  22. ah be' certo. intendevo dire che una eventuale Ypsilon a Pomigliano avrebbe senso solo assieme a Panda.
  23. mi soffermo solo su questo, con rispetto. (a patto che una futura Ypsilon esista) a Pomigliano stanno allestendo le lineee per Tonale, mentre Panda andrà a sparire e qualunque futuro avrà - come Panda, 120 o vattelappesca - sarà prodotta altrove. e le piccole - quelle economiche perlomeno - finiranno all'estero, in Polonia o in qualche stabilimento ex-PSA. l'idea di una citycar Made in Italy scusa ma mi pare ormai fuori dal mondo, a meno che non parliamo di una BEV tipo 500, con ampi margini. ma quella nel caso la farebbero a Mirafiori, sulla stessa linea, non certo a Pomigliano. che poi non capisco che valore aggiunto possa dare una utilitaria Lancia prodotta in Campania rispetto a una prodotto in Polonia.
  24. il problema non è quanto sconti una km0, ma quante km0 sconti. perché un conto è scontare qualche pezzo per far quadrare i conti. altro conto è avere il canale delle immatricolate come principale serbatoio di vendita (come avviene ad esempio per certe utilitarie - e non solo - italiche). ma siamo uscendo dal seminato.
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