MacGeek
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Eccolo: http://www.italiaspeed.com/2007/motor_shows/frankfurt/fiat/pandapanda_climbing/gallery_frankfurt/109.jpg
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Vuoi vedere che se ci mettiamo in due con Leo ti troviamo di tutto e di più su sta GT? peraltro alcuni difetti della mia me li devo pure tenere: ho notato che la plancia è difettosa di stampaggio, ma è talmente un casino sostituirla che ormai me la terrò così. Il vantaggio è che almeno con la GT sull'auto in sé nulla da dire... se non che quegli straccioni che hanno imposto ai tecnici l'assetto confort sulla GT potevano pure starsene a casa, che facevano meglio.
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Balle. La mia auto è del 20 settembre, quindi già controllata da Interconsult. E di difetti ce ne sono quanti ne vuoi. Sarà molleggiata quanto vuoi e sicuramente è peggiorata rispetto alla vecchia GT. Ma rispetto alla 159 è na Ferrari. PS, ma tu rispondere ai PM no eh?
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Beh. Può sempre cercarsi una serie speciale che ce l'ha già di serie, no?
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Solo una cosa. Se prendi una 147 metti assolutamente l'optional dell'assetto sportivo.
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Confermo il codice di progetto 844.
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Lo voglio ben sperare, dato che è caduta da svariati metri di altezza: -
Intanto ieri a Pomigliano c'è quasi scappato l'ennesimo morto, che per un pelo non s'è beccato in testa una GT che è crollata giù dalla catena di montaggio.
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Attenzione che il Ristoart è la mensa degli Enti Centrali, non delle meccaniche...
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Hear no defect.
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Oggi mi hanno consegnato il posacenere mancante. Per quanto riguarda la scritta Selespeed, è venuto fuori che la targhetta che avevo non era originale della GT, ma di qualche altro modello. Probabilmente è arrivata senza da Pomigliano, e al MMV ne hanno messa una a casaccio, incollandola pure storta. Ora la targhetta è (quasi) giusta: Gli interni:
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Difetto comunissimo, presente sia su 147 serie 0 che su serie successive, e caratteristico anche della 156 Giugiaro.
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Altine? Gli ultimi dati che ho letto parlano del 94% di vetture non deliberabili a fine linea per difetti o per mancanza di particolari...
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Su 156 non sono mai stati offerti i 18". La misura massima, introdotta come optional nel 2003, è 215/45 ZR17, sui cerchi a raggi "col dentino" come quelli poi adottati anche su GT. Sulle 147 normali tutto corretto, specificando che i 18" li concedevano con nulla osta, e non erano a libretto. Ma la 147 GTA con i 18" montava 235/35 ZR18. Tant'è che conosco vari possessori disperati perché non trovano più le gomme, hanno cercato per mesi di farsi dare il nullaosta per la misura 225/40 ZR18 ma non l'hanno mai ottenuta.
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GTA poteva montare le 235/35 ZR18 (che paiono essere molto difficili da trovare). La 147 Ducati sicuramente monterà 225/40 ZR18 come GT e come 147 Blackline III.
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Abbiate pazienza per la qualità delle foto, le ho fatte con il cellulare.
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Sulla GT ho il 25%. Le vicissitudini epiche al massimo sono relative alla 159, che è una merda di macchina di suo, oltre ad essere costruita col culo. Mentre la GT è solo costruita col culo.
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Ai tempi della 156 gli impianti erano più giovani, e non si usavano ancora le vernici HWB. Gli stessi problemi di verniciatura ce l'hanno anche le nuove 147 e GT – sulla vecchia GT ho avuto il distacco del trasparente su una portiera, su questa al momento ho da lamentare "solo" del pulviscolo nella vernice del paraurti anteriore. Le protezioni adesive esistono aftermarket, è ovviamente fondamentale un'applicazione ben fatta per farle durare.
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Curiosità: la targhetta riassuntiva posta sulla traversa non riporta più FIAT AUTO SPA, bensì FIAT GROUP AUTOMOBILES SPA. Potevano almeno mettere ALFA ROMEO AUTOMOBILES SPA, visto che si son presi la briga di crearla come entità.
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La questione della vernice non è un problema della 159, è proprio un problema di Pomigliano, tra verniciatura disastrata e vernici HWB... Delle protezioni adesive trasparenti ne avrebbe un gran bisogno anche GT: da mettere però sui brancardi. Infatti è molto facile strisciare per sbaglio il piede sul brancardo mentre si sale o si scende, per via di quanto sporge.
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Come già detto, non serve superare i limiti. Bastano una serie di esercizi, su resina irrigata, fatti anche solo ai 30 km/h, per girarsi, finire dritto, e generalmente trovarsi in crisi.
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Non è detto che un corso di guida sicura debba costare un capitale. Qui in Piemonte un corso intensivo di un giorno completo in pista costa 240 euro. E serve a tutti. Non solo a chi ha auto potenti o veloci. Perché sono più che sufficienti i 50 km/h per perdere il controllo. PS: meglio pure il Corrierino dei Piccoli rispetto al Giornale.
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Messa meglio una ricca e sontuosa sega a due mani.
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Quella dello schienale non agganciato ce l'avevo anch'io. Ormai la considero ordinaria amministrazione, quasi tutte sono così. Così come avevo un pezzo di imperiale scalzato dalla guarnizione floccata giroporta, anche quello ordinaria amministrazione. E già m'è andato bene che non spuntasse l'airbag.
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I corsi di guida sicura dovrebbero essere obbligatori per tutti, altroché. E da fare rigorosamente con la PROPRIA auto.