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MacGeek

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  1. Foyer dell'Auditorium del Lingotto, in occasione dell'Assemblea degli Azionisti Fiat. C'erano anche la 695 Biposto, una Ghibli, una California T, una Panda Cross, una Cherokee, e una Renegade.
  2. No, è una consegna a cliente. Notizia pubblicata direttamente dal concessionario che l'ha consegnata. E comunque le vetture da esposizione che manda in giro Alfa Romeo: 1) non hanno i fari in plastica (sostituiti con quelli in carbonio immediatamente dopo Ginevra su tutte le demo); 2) non sono targate, e se lo sono (press fleet) non hanno targa ET; 3) la targa, quando ce l'hanno, è senza portatarga anteriore gigante, e non è messa in posizione leggermente sbagliata. Ma soprattutto non vengono consegnate a clienti...
  3. Meanwhile, in Palermo... (dalla pagina facebook di Motor Village Italia) A quanto pare cominciano a consegnare anche le 4C normali.
  4. Quasi certamente è stata portata per esporla all'Assemblea degli Azionisti. Quindi almeno fino a lunedì direi che sarà lì.
  5. Lo spettacolo è in inglese, con traduzione simultanea via radio per chi la desiderasse. Stando al sito presentano proprio Clarkson, Hammond e May.
  6. No, 145 è il codice commerciale/logistico della MiTo (prima parte del codice MVS, anche detto Sincom). Allo stesso modo, la Giulietta QV è targata AR 191 QV perché 191 è il codice della Giulietta. La Giulietta è una Launch Edition. Sulla MiTo QV mancano le mostrine nere che si estendono fino ai fendinebbia, che invece erano presenti sulla vettura esposta a Ginevra.
  7. Tutte le differenze non le conosco, tra le cose che ho visto c'è una barra paraurti posteriore molto più larga e con i bumperette, supporti aggiuntivi della traversa plancia, sistema di rilevamento avanzato del peso per il sedile passeggero. Gli airbag laterali sono previsti. Se è per questo, sempre in tema sicurezza, è stata sviluppata un'intelligente soluzione (brevetto Alfa Romeo) sul roll-bar per gli attacchi cintura, resistente in trazione ma collassabile in compressione.
  8. Ferma restando la speranza, c'è da dire che sull'aspetto sicurezza hanno lavorato molto, ottenendo risultati di tutto rispetto con una sola linea di carico e uno spazio deformabile molto ridotto. La forma dei puntoni anteriori, ad esempio, è stata sviluppata in numerose iterazioni, fino a giungere alla forma definitiva che a parità di lunghezza assorbe il 35% in più di energia rispetto al puntone quadrato.
  9. Il nastro è facilmente spiegabile. Dal suo aspetto (specialmente dalle parti dove il nastro è stato rimosso ed è rimasta solo la colla) e dalla disposizione dei pezzi di nastro, dedurrei che si tratti di una vecchia vettura, inizialmente utilizzata per test con camuffatura pesante, oggi riciclata per le nuove prove di meccanica.
  10. No, la vettura attualmente in vendita non ha gli airbag laterali.
  11. I bi-xeno scarenati comunque erano (o sono, se rimarranno disponibili gli scarenati) previsti...
  12. Ovvio... sarebbe stato difficile con la MiTo normale
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