la cosa imho è un po' più complessa..
a grandi linee:
sovvenzionata = casa popolare
convenzionata indivisa= affitto più riscatto
convenzionata divisa= acquisto
quelle che dici tu sono cooperative indivise in cui paghi l'affitto e poi magari (se la regione da l'ok) riscatti. (quelle di solito fan cacare anche me)
la convenzionata esiste anche per l'acquisto.(cooperativa divisa) ed ha criteri decisamente più elastici rispetti all'indivisa. La differenza con l'edilizia commerciale normale sta nel fatto che si possono accedere a finanziamenti regionali (ormai pochi), che i terreni costano meno e che il prezzo di acquisto massimo al mq è stabilito da un apposito ufficio del comune.
Rimane il vincolo della vendita dopo 5 anni,peraltro aggirabile con motivazioni di necessità, ma di solito la gente in un una casa che compra, almeno 5 anni spero ci stia. Dopo i 5 anni la casa la rivendi al prezzo di mercato.(I comuni lo lasciano fare solitamente)
(Questo mese abbiamo finita una piccola palazzina in convenzionata, 6 alloggi, in classe B e non è nemmeno male..)
X i nuovi edifici sul fatto di muri sottili e altre cose non ci sono problemi: chiami l'arpa, ti fai fare due misurazioni e, se la casa non è a norma, puoi anche avere indietro parte dei soldi spesi (circa il 20%).
I disonesti ci sono dappertutto, con le cooperative ci sono stati macelli, ma anche le immobiliari non scherzano, anche perchè il più delle volte le persne sono le stesse. (per fare una cooperativa ci metti tre o nove persone e 1000-1500 euri da un notaio e il gioco è fatto..)
Nel resto d'europa le cose son decisamente diverse..