ho dato una scorsa veloce di quello che è stato scritto fino ad ora e cerco di riassumere (sperando di non aver frainteso) cosa sostengono il rega, aiciesse e mi ci metto anche io tra questi (sulla base di quelli che conosco e che lavorano nel gruppo)..
Penso la confusione più grande risieda nel fatto che non tutti possono conoscere alla perfezione la tempistica delle varie fasi con cui un'auto viene immessa nel mercato.
Provo a fare elenco terra terra con termini non appropriati, ma che tutti capiscono:
1 ideazione (che famo?)
2 stile (italiano "la vecchia non era male, che ne dite di stravolgere completamente la linea? - tedesco "la vecchia non era male, mettiamo i led e cromiamo la calandra?" )
3 definizione della meccanica (tecnico: "per me va bene un 4l biturbo e schema a doppi triangolo per l'avantreno" - manager "cambia il coperchio della testa del motore vecio e usa i 4 mcph che tanto andavano bene sulla vecia..")
4 primi muletti (italiano "hai ancora un po' di nastro nero?" tedesco"azz.. ho finito la pellicola cashemere dei cassetti di mia moglie, usiamo quella zebrata")
5 attrezzamento di una linea di prova (dove le prime auto, seppur curatissime verranno alla cazzo..)
6 produzione vera e propria
ecco grossomodo tutto quello che sta uscendo adesso o uscirà molto a breve, di qualsiasi marca o modello o nazionalità, quando è scoppiata la crisi (prima subprime, poi auto americana poi tutto il possibile..) era almeno almeno al punto 4 molto avanzato. Probabilmente al n° 5.
Tutto il resto si è bloccato, semplicemente perchè la maggior parte delle fabbriche o ha chiuso o ha ridotto la produzione al limite minimo.
Qui si parla di scelte scellerate perchè si ha il nuovissimo modello un mese o due dopo, ma si sottovaluta che le priorità al momento sono galleggiare o andare tutti a casa.
Bisogna ristabilire un attimo le proporzioni delle cose, tutto qui.