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fari xeno, di notte sono utili
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l'hanno fatta al cartoccio con il rosmarino?
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il dna è una roba furba. Ad esempio la mia macchina l'hanno guidata per un po' anche due ragazze (ex + attuale) ed entrambe non l'hanno per niente gradita. I commenti sempre gli stessi: frizione dura (lì hanno ragione, ma è un difetto risaputo) il volante "gira troppo" "accelera subito" (e meno male.., ma in città in effetti a volte non è gradevole..), tra l'altro son cose che su una sr1 non vengono avvertite..per vendere bisonerà purtroppo pensare anche dalle donne.
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quoto. La linea è ancora perfettamente moderna e la meccanica, senza ammenicoli elettronici, è ancora adesso d'eccellenza. Ha una mobilità che alcuni fouristrada attuali si sognano. Certo su asfalto è un barcone, ma il suo territorio è un altro. Un mio amico ha preso un 4litri gasato, la usa come utilitaria.... gli è costata meno di una picanto!
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carino.. Questi commerciali piccoli sono quasi più gradevoli delle segm b. In effetti qualche somiglianza c'è ma i lamierati mi sembrano diversi Non so, magari il tipo delirava, visto che mi ha finito una di queste..
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non sono molto ferrato su questi mezzi, mi posti una foto del berlungo? non riesco a ricordarmelo...
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a me hanno detto che le direttive sono state francesi, ma lo sviluppo dello stile è stato interno, di più non so non ho capito bene, ma questi sarebbe quelli sviluppati insieme ?
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ieri ho parlato un po' con uno che ci ha lavorato su, il quale mi ha detto che il design è opera del centro stile interno (jensen? non so di preciso come si chiama...) e sviluppato dalla tofas, così come il nuovo doblò (che esteticamente mi piace di meno). Pare che la richiesta di un nuovo fiorino sia arrivata dai francesi a cui interessano veicoli commerciali di quelle dimensioni per la capitale. Penso che per quelli ppiù grandi ci siano limitazioni del traffico in alcune aree ma non so di preciso
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bella è bella, ma a me le cerniere vecchie non dispiacevano.
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quello è un nuovo accessorio bmw per coprire ogni nicchia di mercato e se poissibile inventarne di nuove: il tiro a segno premiumm.. aperto è così
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in pratica una macchina da zinghi..
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i periti sono tra noi!
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4r aveva parlato di una concept sportiva (brezza?)
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se vi riferite all'affare SARAS il "bottino" potrebbe essere compreso tra i 300 e gli oltre 700 mln fosse tutto vero, altro che serie C, manco l'interregionale. Tanto il granvisir dei bimbominchia è pulito, lui viaggia in prius
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scusa, ma questo discorso penso valga in ambienti diversi da quello puramente architettonico. io faccio edilizia (architettura è una parola un po' grossa nel mio caso),progettazione e direzione lavori, quindi mi prendo in prima persona i nomi da impresari e manovali, cui tocca pagare il caffè , sono tutti i giorni almeno mezza giornata in cantiere e ti assicuro che senza l'aiuto di almeno un ing. non lavoro. Costruire un edificio moderno (non la solita casetta) richiede ormai conoscenze interdisciplinari che nessun professionista possiede da solo. Poi sei razzista! Ti dimentichi di una terza razza importantissima: i periti completamente d'accordo con la prima frase. Anche a me gli arghitetti da vernissage nstanno simpaticamente sulle palle, soprattutto quando vengono a vedere il mio cantierino con la puzza sotto il naso e senza caschetto. Ti volevo solo far notare che il buon santiago si anche è laureato all'ETH di zurigo in ing civile. ellamadonna quanto astio! ehm.. quelle cupole le hanno fatte architetti gli ing. ai tempi neppure esistevano come categoria, diciamo che i nostri nonni erano tuttofare , ti faccio solo un esempio: a torino c'è una chiesa molto strana, (non ha neppure la facciate perchè è inglobata nel palazzo reale) la cui caratteristica principale è la cupola, di cui agevolo una foto: come puoi vedere tutta la cupola è retta da qui meravigliosi archi che si incrociano tra loro (.. e creando figure leggermente inquietanti, alcuni dicono siano esoteriche, ma vabbè...) sui quali a sua volta insiste anche una luminosissima lanterna,creando architettonicamente (quindi senza artifici come la pittura cfr. Sigfried Giedion o come si chiamava..) il senso di infinito. Ebbene ancora adesso non si riesce bene a capire come regga lo schema strutturale. Guarini probabilmente senza aver visto la moschea di cordova (che un po le assomiglia) non avrebbe concepito una piccola meriviglia del genere. Ecco per me questa è la perfetta sintesi dell'architettura. Chi era guarini? Archietetto? Ingegnere? era una frate. Studioso ma frate.. Come Juvarra e altri. per il resto tutto d'accordo il Cor Ten lo avrei usato anche io. In finlandia ho visto una passerella del genre con assito ligneo e l'ho trovata molto bella e inserita. Ma lì, quando non si ammazzano nelle scuole, pensano molto alla natura e al contesto usato bene fa la sua porca figura: con i mattoni vecchi, con il rame ossidato, con alcune fetrate strutturali fa la sua porca figura E' un discorso che mi sento di condividere. Io lavoro in edilizia dal '98 (az.. il secolo scorso:lol:) e garantisco che alzare barricata è il modo più veloce per prenderso nel culo. Ormai purtroppo la tecnica offre miriadi di soluzioni che hanno un solo grandissimo difetto: nemmeno chi le vende sa come funzionino. Per cui il motto è che, se c'è un'intento comune, si lavora insieme e due, tre quattro teste son meglio di una. L'epoca dell'ing. che salva la situazione, se c'è mai stata, è finita. Siamo tutti inermi di fronte alla complessità Es: la scorsa settimana ho fatto delle prove austiche per la parete esterna di un edificio in classe B. Per ottemperare ai requisiti richiesti l'esimio ing. mi ha chiesto di intonacare entrambe le pareti interne della cassavuota. Io sono di corsa andato a cercare dei piccoli muratori in scala Ho che potessero entrare nella parete interna della cassavuota e intonacarmela! Vedi, tutti in ediliza diciamo cazzate, anche i più buoni. Ti garantisco che gli atteggiamenti da savonarola in un ambiente ancora molto "macho" dell'edilizia servono a poco. La regola aurea è che si sta zitti e si impara da chi sa fare il lavoro sul campo poi, se interpellati, si da la propria opinione e la si difende. il buon design è sempre funzone della tecnica. il resto è gadget quoto , per quanto riguarda i tuoi colleghi con la puzzetta sotto il naso, tranquillo: se hanno il grano finiranno a batterla alla segretaria negli studi di papà, se gli va male li incotrerai al bar dove ti parleranno dei lor 3mila progetti r i v o l u z i o n a r i (! !) per cambiare il corso di questa stanca città, ma ti assicuro che difficilmente costruiranno qualcosa, Quindi sei salvo:lol: Per il discorso delle grandi opere concordo, soprattutto, hai notato che NESSUNA archistar ne gli ultimi 20 anni ha progettato una casa popolare? Solo opere feticcio autoreferenziali conpletamente slegate dal contesto. tutto integrato nel muro? e chi era, quello che ha progettato questo? http://it.youtube.com/watch?v=W2YAYstGWmI&feature=related Anche io preferisco non mettere lo sciacquone intregrato. Cmq per quel tipo di problemi, incazzati con l'idraulico che si è dimenticato l'o-ring piuttosto p.s. AD NON è una rivista di architettura. Scusate la prolissita, ma ho scoperto la magia del MULTIQUOTE :b35 (con un anno di ritardo, ma capirete, sono architetto ) prima di lasciarvi solo uno spunto di riflessione anzi due8-): questo dibattito acceso nasce da un problema di fondo dell'architettura contemporanea che sta facendo molta fatica ad emergere in italia. All'estero grandi testa se ne sono già occupate, ma da noi come al solito non si è approfondito. Mi rifrisco al fatto che ormai i più grandi architetti si sono ormai ridotti a fare da foglia di fico a grosse speculazioni immobiliari. La tecnica solitamente è questa: lo speculatore, d'accordo con la municipalità, ottiene deroghe sui piani regolatori facendo atterrare sul costruendo sito il classico oggetto feticcio di cui parlavamo prima... la municipalità parla di riqualificazione e tutti felici e contenti. Teniamo conto di una cosa: l'archistar prende la penna in mano per lo schizzo. Al resto pensa lo studio (mica come i nostri: se son meno di 70 tra ing e arch son pezzenti..), in alcuni casi si subappalta anche quello. secondo spunto: architetti (e ing., ci sono anche loro) e regimi. due esempi: -Foster e l'Azerbaigian ( a proposito la mitica hadid ha personalmente posto dei fiori sulla tomba dell'ex governatore Heydar, noto membro del KGB , sarà perchè deve realizzarne il milionario mausoleo?) -rem Koolas e la russia -tutti in cina a me la cosa da da pensare : se speer è stato condannato alla damnatio memoriae, di questi come li devo giudicare? a proposito, suo figlio ha fato il masterplan di pechino 2008... in tutta questa caccosità vi do un nome che potrebbe essere utile al dibattito: Elemental Alejandro Aravena controverso ma faccio il tifo per lui.. fatemi sapere;)
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Addio nick manofredda grande attore e buon pilota, soprattuto persona seria.. che la terra ti sia lieve piano piano se ne vanno tutti i miei attori preferiti, purtroppo era tempo che si apettava questa notizia
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non so come ho fatto, ma poco prima del raduno al lago son riuscito a rompere un manicotto (tra parentesi: è possibile che costi 80 euri?!!) passando sopra detriti di un incidente e me ne son accorto dalla temperatura prima che dal fumo.. ma penso siano problemi rari diciamo che una bella plancia minimalista per me può essere questa ovviamente cazzatine da prototipo a parte. basta aggiungere una bocchetta e tre indicatori in basso (un po' ruotati versi il pilota magari..) e siamo tutti contenti
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quoto: al di là della tecnica che non discuto l'interno di quella che sono andato a vedere è la cosa che mi ha convinto di meno e mi ha fatto desistere dal possibile acquisto. Capisco che ormai basterebbe avere un cicalino che ti avverte quando superi i limiti (al limite nemmeno quello), ma per me la macchina è anche un giocattolo e un po' di pulsanti o indicatori mi fa piacere averli. Le auto monastiche mi hanno rotto un po' le balle, sono come quei bar modaioli dove non mi sento a mio agio ( e che tra parentesi sembrano stanche copie del moloko vellocet, tavolini a parte...)
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questo è però un po' tipico del gruppo vw: dicono che c'è subito tuto dall'inizio, si firma e scopri che l'auto ti arriva tra sei mesi perchè han problemi a produrla (vedi tiguan a caso.. o i misteriosi led della r 8)
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a me l'han raccontata così: sin dai primi tempi khk pare avesse turbato il tranquillo tran tran della sua più ristretta cerchia di collaboratori, che appena l'hanno visto in difficoltà non hann esitato ad "agevolare" la sua dipartita.. peccato perchè una mio amico me ne parla ancora bene. Un po' brusco (eufemismo) in certi casi, ma competente. Mi racconta ancora con terrore di una sua esibizione in piedi sul cofano di una delle prima 159 in fase di montaggio..
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questo è un grandissimo problema, ma mancano le competenze necessarie. La manutenzione sta diventando IL problema. Edifici sempre più complessi con materiali che nemmeno il costruttre conosce a fondo. Figuriamoci gli impianti. Esiste per legge l'obbligo di redigere un fascicolo tecnico dell'opera per tutti fli edifici (un po' come il manuale d'istruzioni dell'auto),ma non mi ricordo di averlo visto molto spesso.. i programmi di manutenzione poi sono fantascienza per la maggior parte delle persone..
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riguardo alla sostituta di 159, ieri sera mi hanno parlato di una linea diversa soprattutto al posteriore, con montante più rastremato, quindi meno verticale. Mi stavano prendendo in giro o la linea sarà più simil coupè?
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mi tocca quotare anche molte parti dell'ultimo intervento. Solo due piccole considerazioni: il vetro, pur bellissimo, avrebbe dovuto essere escluso a priori dalla committenza. Sarebbe stato una sfida in più, imho affrontabile con successo per uno Calatrava. Il bando per un'opera in sè è già il progetto. i costi imho sono lievitati anche per lo schema utilizzato per l'opera. Qui forse sta il maggior errore del progettista. Calatrava, tra le "archistar", penso sia l'unico che sa esattamente come lavorano le sue macchine (infatti non è che sia sopportato troppo dai colleghi..), quindi un approccio diverso avrebbe accorciato tempi e costi. Non parlo di forme radicalmente diverse. L'idea del tirante sul fondo del canale "per chiudere la scatola" l'ho sentita da gente ben più competente di me e, imho avrebbe semplificato la struttura e la sua manutenzione e monitoraggio riguardo alla ripetitività di calatrava non sono del tutto d'accordo, molti altri sono ben ripetitivi, lui ha uno stile ben definito ma adattabile al contesto . Le sue forme sono sempre state funzionali alla destinazione d'uso delle opere. Oggi un po' meno e questo mi spiace L'esempio di Valencia vs musei di botta (ecco uno che ormai si ripete..ad esempio il marchio "fiat agri " sui tetti ) mi trova d'accordo. Basta vedere le cose dal vivo.
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vero. secondo quanto detto anche da collaudatori alfa il torsen con il mcp avrebbe ingenerato reazioni spiacevoli allo sterzo
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