Cosimo

mi sembra di tornare ai bei tempi quando leggevo roba tipo la chiave di Hiram (l'han fatto pure in edizione economica..) mmhh... per l'estate mi agevoleresti una lista bibliografica essenziale e selezionata? Già che ci sono sulla strada del ritorno mi rifaccio un giro a catel del monte..

trovato. E' una monografia su Utamaro di Francesco Morena (che nautralmente non so chi sia..). C'è una sezione che che parla della sua produzione di Shunga (letteralmente Immagini della primavera) dove si parla della fioritura dell'arte erotica durante il periodo Edo , nonstante vari editti restrittivi. Come diceva Martin prima E de goncurt usò i testi di Utamaro (in verità nemmeno suoi) nel 1891 per mettere in risalto le differenze tra prostitute europee e orientali. Le sue pescatrici di ostriche sono tra i disegni più belli, paragonabili forse solo alle sue ultime illustrazioni di uccelli e insetti.

Si ho letto qualcosina a riguardo, ma la mia memoria è labile adesso recupero sto benedetto dossier.Innamoramenti ciclici per l'oriente: nel settecente erano prima le porcellane poi le lacche infine le carte da parati. Naturalmente dalle nostra parti il solito d'Annunzio pare ne fosse un ammiratore.

facciamo così: vi assumo, vi compro un completo nero e dei rayban, vi affitto una berlina nera (a voi la scelta) vi spiego dove lavora e vi do qualche notizia utile. Voi dovete solo rapirla e portarla a sperdere in qualche grosso centro commerciale. Per qualche mese dovrei star tranquillo. Attenzione: tappatele subito la bocca! se inizia a parlarvi del nuovo taglio di capelli e tira fuori da cellulare le foto comparative, siete Fottuti! Meglio ingoiare la capsula di cianuro che vi avrò posizionato nel secondo premolare destro

troppo facile, ci ho già pensato più di una volta :lol:

Premessa: la cosa ha del fantascientifico.. Prologo: la mia ormai famosa fidanzata, ovvero la nana malefica, viene fermata dai carabinieri e scopre di non aver fatto la revisione dei 4 anni (glielo avevo ricordato 15 giorni prima, ma vabbè). I carabinieri si impietosiscono e la lasciano andare. Qui inizia la disavventura.. La revisione: l'auto ha bisogno di untagliando generale con sostituzione dei filtri e la sostituzione delle due slick anteriori. Mi offro di accompagnarla nell'officina che ha revisionato la mia, ma non trattandosi di vestiti o di smalto rouge et noir,quindi spese non strategiche (infatti con la macchina ci lavora solamente..) decide di avventurarsi nella foresta oscura dell'amico dell'amico del cognato. Ala revisione passa indenne.Fin qui tutto bene.. Il destino cinico e baro: Mi telefona contenta dicendo di aver speso poco (per cui si è comprata un eye liner che costa come un sedile in pienofiore..) ma a questo punto il cognato ringalluzzito sfida gli dei della Peugeot! Per qualche oscura ragione decide di cambiare il filtro del gasolio e rompe il ricambio. Ricompra un nuovo ricambio e si rompe anche quello. In qualche modo riesce a montarlo A questo punto capita qualcosa di fantascientifico: L'auto muore. Nel vero senso della parola. Non da nessun segno di vita. Viene portata da un meccanico e il giorno dopo portata da un altro. Non si sa cosa abbia, nessuno riesce a capirlo, non funge niente.. non parte Io ho preferito defilarmi dalla questione nel momento stesso in cui sono stato guardato con sufficienza quando ho proposto di portarla in officina.. ma, onestamente, non riesco ad immaginare cosa possa essere capitato (anche perchè capirlo dalle sue "tecnicissime" descrizioni è un'impresa) Qualcuno azzarda un'idea?

però! meno male che l'avevano maltrattata..

ho appena sentito alla radio un'intervista al sindaco di Gela Crocetta: come da preventivo. Opposizione fino alla morte al parco eolico. anche a tre miglia off-shore. Sostiene che Gela ha già avuto tutte le disgrazie d'Italia e quest'ultima distruggerebbe ciò che resta del paesaggio della città. Non c'è nemmeno il sospetto che siano dichiarazioni ispirate da poteri mafiosi o altro perchè il tipo vive sotto scorta da tempo.

la fiancata ha una vaga somiglianza con questa

ah il pagurone.. con tutti i grattacieli che spuntano a londra questo me lo ero dimenticato..

forma a parte (per me un po' ridicola.. son pur sempre quasi 200m e semra tozzo da paura) dicono che dal punto di vista del microclima interno funzioni molto bene

vero, son sempre stati dei simpatici porcelloni! (anche se c'è stato un periodo storico in cui tutto ciò era bandito. Ho un bell'articolo su art e dossier di qualche tempo fa, appena ho tempo locerco) OT che non è OT, ma piuttosto "filologia dei manga porcellozzi.." (che adoro) perfino il maestro hokusai (Per capirci l'autore di questo ukiyo-e capolavoro: si dilettava nella più piccante arte del shunga

ho avuto le stesse impressioni accentuate dal frontale affusolato e i fanali post fuori scala. Il conce mi ha detto che infatti è più lunga della precedente, piu stretta e più alta :shock: . E lo diceva compiaciuto.. Spero che si sia sbagliato, ma in effetti la sensazione è quella: messe una vicina all'altra, non si capisce quasi quale è la più vecchia. Per il problema della larghezza,se confermata la cosa potrebbe essere preoccupante, visto che il telaio dovrebbe essere quello delle future B vw audi e varie ed eventuali

bellissimo! sul display della rario guardate cosa hanno messo! grandi ramones: http://www.youtube.com/watch?v=_mIE50qIImw (va beh qui ce ne son due..)

ragazzo, ma sai con chi stai parlando?

minchia!

adesso mi informo bene, ma ormai tutte dovrebbero aver recepito la direttiva nazionale. Che poi si limita a poche cose fondamentali: - verifica delle prestazioni energetiche dell'edifici (in pratica la ex legge 10 ma con più attenzione ai ponti termici e ad altri parametri significativi dell'involucro) - predisposizione solare termico (che poi è un tubo particolare che costa un po' più di 30 euri al ml) - fotovoltaico (previsto dalle mie parti in 0,6kw per unità abitativa, ma per ora le direttive tecniche erano ancora discordanti) - obbligo per tutti gli edifici con più di 4 0 6 unità (non mi ricordo, memoria in pappa..) di utilizzare un impianto centralizzato. (rendimento superiore, inquinamento e consumi minori e, grazie ai contabilizzatori, ormai nessuna differenza rispetto alle caldaiette individuali) delle 4 alla fine la più importante è la prima, anche se è quella che si nota meno. Tutti gli impresari si lamentano perchè so dovuti passare dai 2-3 cm di polistirilo da barboni nelle cassevuote (resa dopo tre anni pari a zero) ad almeno 8 cm di stiferene o simili. Se posso dare un mio parere preferirei a questo punto un bel pannellino di fibre di legno pressate (densità circa 120kg/mc) che , sebbene tenga un filo di meno rispetto agli espansi in genere, alla lunga da un confort migliore perchè traspira. (si tratta di usare un pannello da 10 anzichè da 8 cm alla fine). Esistono anche le fibre di cellulosa, ma mai usate, quindi non so

ok. cmq adesso,in caso di nuova costruzione e ristrutturazione profonda (manut. straordinaria a parte) la predisposizione per il solare termico e un minimo di fotovoltaico (ad es 0,6 kw a cranio) E' obbligatoria, almeno in piemonte. Però a quanto ne so la legge è nazionale, penso che in molte regioni, al solito , manchino i decreti attuativi.

ma dentro è piena d'acqua o sono i vetri color bottiglia?