design in senso lato e design automobilistico imho viaggiano su binari separati anche se vicini. Le categorie di giudizio valido per un oggetto come una lampada o anche una casa non possono essere utilizzate per valutare la linea di un'auto. Il tanto criiticato frontale alfa a un designer di posaceneri può risultare poco equilibrato perchè non ha il giusto background per valutare la carica emozionale che tali stilemi possono evocare in un'appassionato. E la cosa grave è che, anche se ne fosse al corrente, se ne fregherebbe in virtù di una sua presunta superiorità in ragione della funzionalità (o razionalità o pulizia, insomma qualsiasi ideale altisonante e aulico ma anche molto vago).
il fatto è che grandissimi designer o architetti quando hanno provato a realizzare mezzi di locomozione non hanno avuto grandi successi. Alcuni esempi? si può partire dagli studi di Le Courbousier, all'auto diamante di Giò Ponti, agli studi di Renzo Piano sull'auto sicura fino ad arrivare alla motò di starck. Tutti grandissimi che hanno raggiunto in questo campo risultati medi o mediocri. Tra i tanti l'unico che ha creato auto (da gara in questo caso) che trovo veramente affascinanti è Mollino, infatti trattasi di un personaggio abbastanza fuori dagli schemi e dall'establishment del tempo, ma soprattutto grandissimo appassionato di motori