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Cosimo

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  1. Logico che siano merci non perfettamente sovrapponibili, anzi, ma i giovani occidentali cominciano a schifare pure le auto. Soprattutto nelle città. Si pensa ad altro per spendere i soldi, sempre che ci siano
  2. il problema è quello. Andate in concessionario a chiedere quanti sono i segmenti d/e o suv che si vendono a privati, chiedete quanti sono quelli senza finanziamento. Ci sono marchi che fino a poco tempo fa spaccavano il culo ai passeri e adesso vendono a km 0. Si son messi addirittura a fare concorrenza ai NLT, e soprattutto nessuno sa cosa capiterà da qui a 5/10 anni nel mondo dell’automotive. Guardate cosa sta succedendo a quello delle moto e cominciate a toccarvi i coglioni..
  3. al di là dei pettegolezzi, pure plausibili per la carità, ma tutti da verificare, provate ad aprire un po’ la vostra visione all’industria italiana in generale. Posto che l’Italia dopo tanti segni meno, vede da poco uno stitico segno + a livello di PIL, vi siete mai chiesti come l’ha fatto? Purtroppo è concentrato in gran parte al nord, e, ancora purtroppo, non è per nulla sostenuto dal mercato interno. In pratica dopo una moria di piccole e medie imprese, quelli che sono rimasti hanno rialzato la testa in pratica solo facendo numeri con le esportazioni. Tutte, nessuna esclusa. Il gruppozzo fino a prova contraria fa parte dell’industria italiana, anzi, contribuisce con una fetta non trascurabile proprio a quel pil. Per cui hanno semplicemente fatto quello che hanno fatto tutti gli altri industriali italiani, cercare di fare roba vendibile all’estero, che nella maggioranza dei casi corrisponde a fare roba qualitativamente un po’ migliore del solito e cercare di razionalizzare i processi produttivi. Se no te la tieni in casa. L’italia, a differenza di tutti i big europei, semplicemente non ha un paese che sostiene il mercato interno, per nessun prodotto, figuratevi per le auto dove la maggior parte degli italiani piuttosto che comprarsi l’erede della punto va a piedi. per cui potete incazzarvi quanto volete, ma, visto come vanno le cose, preferisco avere fabbriche bene o male aperte a costruire jippini, piuttosto che del tutto chiuse perché si è tentato di vendere delle nipotine delle 127 o compagnia cantante.
  4. non guardate troppo sti tempi, vogliono dir niente. Pare che la mercedes ad esempio oggi sia molto più composta rispetto agli altri giorni e viaggi sui binari Per me i limiti sono altri, basta vedere haas che è lì. Il motore magari quest'anno va bene, ma non esageriamo...
  5. stanno giocando, per fortuna lo fanno bene. In ogni caso Ferrari continua a dichiarare ufficialmente che stanno seguendo il programma lavori e non cercano il tempo. Per lo meno l'atteggiamento è positivo.
  6. oltre ai problemi di messa a punto della macchina pare che anche kimi avesse il cagozzo
  7. Romiti è tutto tranne che fesso. MI pare sia uscito dal gruppozzo esattamente 20 anni fa con una buonuscita complessiva di 100 milioni di euro (200 mld di lire, tra liquidazione, pnc ecc ecc) La strategia di allontanarsi dal prodotto per spostare gli interessi nei palazzi romani, fu di romiti, ma pienamente appoggiata dal vecchio gagà. Ai tempi rendeva eccome. L'automotive son lacrime e sangue: c'è da lavorare molto e spendere un pacco di soldi in ricerca, evidentemente differenziarsi per loro parve una buona idea. Per i loro conti credo ottima
  8. il nome fiat fa parte di un mondo in cui eravamo tutti mortazzi di fame. Adesso che si ha la possibilità di affrancarsi da quel mondo in comode rate, lo si fa gioiosamente e a nessuno frega uno stracazzo della bontà o meno del prodotto. Tanto più o meno vanno tutti bene La fiat era la macchina che comprava il padre al tempo in cui si andava in vacanza tutti assieme in campeggio o dai parenti. Tutta roba che si ricorda con nostalgia, ma che adesso, con la famiglia, piuttosto che riviverla, ci si taglierebbero i coglioni. Giusto la 500 va perchè ricorda un periodo di cui nessun acquirente attuale veramente si ricorda, semplicemente perchè non era ancora nato, quindi può risultare affascinante, un po' come la vespa.
  9. come no? fa il cazzone e importuna le signorine, più operativo di così ? quest'anno si suicida d'altronde qualche anno fa valutavano il suo patrimonio personale in più di 2 mld di sterle..
  10. Ilien mi pare fosse assunto da renault, non da red bull. Non so se sia ancora lì però. Ogni tanto lo intravvededevi gironzolare sullo sfondo dietro stella bruno
  11. tutti gli anni hanno il miglior telaio della storia delle corse automobilistiche i giappi sanno brindando a sakè
  12. questa è l'abarth che piace a te. Per la carità: bella, piace anche a me, ma le abarth storicamente sono truzze.
  13. da cosa ho capito comincia a girare perchè lo distribuisce gaja, Pinot Nero di Yarden che si vede spesso in giro. Infatti anche preso in vineria. Comunque se ho capito bene è completamente scozzese, solo imbottigliato in borgogna. Credo ce l'abbia anche il ciabot di acqui, almeno mi pare di averlo visto
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