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Indav

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  1. Grazie Paolo, attendevo la tua risposta nella speranza avessi materiale d'archivio, e non mi sbagliavo 😆 Sembra proprio lei! Interessante che sia sopravvissuta a tutti questi anni (e soprattutto alla pressa) e che sia stata restaurata solo ora. Chissà che i sotterranei di Mirafiori non nascondano altre sorprese...
  2. Riuppo il topic chiedendo informazioni a chi più esperto di me, sperando di non essere al limite dell'OT. Ieri ho avuto modo di effettuare un - ennesimo - pellegrinaggio presso Heritage Hub e mi sono imbattuto in una vettura di cui ammetto di non ricordare la presenza nelle precedenti visite (ma potrebbe benissimo essermi sfuggita, dato l'occhio attento che è servito per notare ciò che riporto di seguito). Credo in molti ricordino la presenza della famosa Thema "prototipo", modello di stile pressochè definitivo con lamierati veri ma varie parti in gesso sia esterne che interne, recuperato non troppi anni fa dai sotterranei di Mirafiori e salvato dalla pressa. Poco distante da questa c'è un altro esemplare che merita delle attenzioni in più: si tratta di una Y10 primissima serie, apparentemente normale, che cela però più di qualche dettaglio "farlocco", così come per la Thema. I lamierati sono i suoi, e sbirciando sotto la gonna sembrerebbe anche meccanizzata (la Thema mi pare abbia solo il monoblocco), ma molti elementi sono posticci, come specchi, portellone, bandelle nere sui vetri, probabilmente anche fari e paraurti. Allego cartella Drive con ulteriori immagini, non volendo intasare i server del Forum: https://drive.google.com/drive/folders/1KCk0ORHcqeRnXSGUsuOX478CwYVz-_--?usp=drive_link Qualcuno ne conosceva l'esistenza, o ha informazioni in più in merito a questo esemplare?
  3. Sarebbe ora che ad Heritage Hub iniziassero ad allestire delle aree con tutto ciò che si ritrovano in magazzino oltre alle auto, come fatto ad Arese con modellini, trofei e memorabilia varia. Lo spazio c’è in abbondanza…
  4. In quest'ottica assume più senso. Mi chiedo comunque se l'operazione non faccia slittare di parecchio la nuova generazione, dato che un investimento simile impiegherà del tempo per risultare remunerativo
  5. La dichiarazione è quantomeno fumosa. A seconda delle interviste si parla di una nuova batteria o addirittura di un nuovo pianale, e sono due cose abbastanza diverse. Considerando che l’obiettivo dichiarato è quello di rendere 500e più economica mi vien da pensare si parli di Smart Car, già avviata con C3, Pandona, Frontera e compagnia cantanti, e quindi capace di ammortizzare effettivamente i costi di un altro modello sinergico, ma ricordo anche che nei piani new 500e (prevista per il 2027) era prevista su STLA Small. C’è molta confusione…
  6. Quindi questa è quasi totalmente sinergica a C3 Aircross, mentre per Multipla possiamo aspettarci un minimo di differenziazione in più?
  7. Prima di Orbassano non era ancora in Borgo San Paolo?
  8. Interessante, mi chiedo come mai non siano state incluse nell'esposizione di Heritage Hub. Mi viene da pensare allo stesso motivo per cui è stata rimossa la Deltina, ma non sono presenti altri mockup in collezione? Quelli non sono a rischio incendio?
  9. A proposito di Granturismo Stilnovo (e mi scuso in precedenza per l'OT), qualcuno sa che fine abbiano fatto i due concept? La loro ultima apparizione credo sia nel 2008 al Museo Dell'Automobile a Torino, da allora più nessuna traccia. Non sono ovviamente presenti ad Heritage Hub, dove invece ci sono Dialogos, Fulvia, Nea ecc.
  10. Momento. Qualcuno ricorda queste matematiche sfuggite nel 2006 su Autoblog? All'epoca si parlava di "nuova Delta", e gli stilemi sono naturalmente quelli della Stilnovo. https://www.autoblog.it/post/2419/lancia-delta-2007-bozzetti-dal-centro-stile Ad un'occhiata più attenta però, nonostante siano delle superfici abbozzate, viene chiaro che il package non è quello di Bravo, ma anzi qualcosa di sensibilmente più piccolo. Sovrapponendola al volo al side della Mito (volutamente non in vista ortogonale, ché neanche il render lo è), io ci vedo un po' di analogie. Ho scelto Mito ovviamente non a caso, ma perché nei piani sarebbero state altamente sinergiche (955 AR, 855 Lancia). Per me è lei.
  11. Anzitutto lieto di aver aggiunto qualcosa che Paolo non ha 😆 Effettivamente non avevo considerato che una maquette difficilmente ha ruote sterzanti (mentre è più facile che almeno girino). Continua però a sembrarmi tutto molto strano. Cioè: non è sicuramente la prima - né l'ultima - vettura che ha visto i primi muletti girare con una carrozzeria che non è mai andata in produzione, mi vengono in mente nell'ordine Uno, Tipo, Punto, Large, 159, tutte messe su strada con lamierati "vecchi", ciò riferiti a uno stile che nel frattempo era stato stravolto. Tutte vetture che hanno subito un cambio radicale di rotta quando già si era praticamente deciso di produrle così, ma era nel frattempo arrivata quella proposta che aveva fatto dire "fermi un attimo". Con 164, se non dico una corbelleria, le proposte di CS e Pinin viaggiarono parallelamente, e la spuntò il buon Enrico. Sarebbe quindi già strano che siano esisti dei muletti con carrozzeria "Cressoni", ma sappiamo che furono realizzati (accrocchiati direi, viste le foto) per anticipare i tempi in attesa dei lamierati definitivi. Quello in foto, oltre ad essere diversissimo da questi ultimi, non ha nulla di un muletto, non un camuffo, gruppi ottici ben definiti (che nelle prime fasi di norma non ci sono mai), tirato a lucido, coppe ruota, niente specchi... e poi è uguale a quella maquette lì. Magari una maquette allestita su un pianale meccanizzato? È l'unica spiegazione che saprei dare.
  12. Certo, ma la carrozzeria provvisoria dei muli era questa, ben diversa da quella che vediamo nelle immagini di Balocco:
  13. Trovato, l'immagine arriva dalla scheda di soccorso della 500e! Sembra quindi trattarsi di qualcosa di ufficiale pre-500e, probabilmente la solita svista di chi redige questo tipo di documenti (un po' come la Giulietta sedan nell'uso e manutenzione di 940) 😶 rescuesheet_500e_2022_en.pdf
  14. Che la vettura si sia effettivamente mossa sulle sue ruote credo sia inequivocabile 😆, basta guardare come cambia la posizione della finestrella valvola sul copricerchio nelle varie immagini. Non credo però che ciò basti per identificarla come marciante, l'ipotesi più plausibile resta secondo me quella di un modello statico portato "in esterna" per delle foto. L'omino alla guida, perché non potrebbe essere anche lui una "manipolazione" fatta dalla stessa mano che aveva ritoccato le immagini? Aggiungo anche questa foto che a mio avviso: a) mostra l'auto con un angolo di sterzo opposto alla sequenza postata prima, ma fotografata pressoché dalla stessa distanza/posizione della foto successiva (postata prima da Paolo) e con il copricerchio post che sembra non essersi mosso, quindi le foto sono state scattate a vettura ferma; b) ci permette di confrontare le parti ritoccate tra le due immagini, rendendo secondo me chiaro come la prima sia quella originale. La maquette nella terza immagine, che arriva dalla design story di 164, è secondo me proprio la stessa che vediamo in queste immagini. Resta solo da capire il perché dello scudo coperto da una pezza nera. Forse un clinic test? Per concludere, sempre rifacendomi a quanto postato dal buon Paolo in precedenza, sappiamo che effettivamente erano esistiti dei muli 164 con carrozzeria posticcia, ma erano abbastanza diversi da questa.
  15. Mi collego al filone "berline non ben identificate" con due immagini che ho recentemente scansionato, per nulla nuove ma presenti in queste pagine credo solo in bassa qualità. Potrebbe essersi già parlato di ciò che scrivo, nel caso me ne scuso. Nelle immagini, scattate presumibilmente nelle modellerie di Via La Manta, a fianco dei primi manichini in polistirolo del Coupè 175 stanno nascendo degli altri modelli - anch'essi ancora in uno stato semi-embrionale - probabilmente imparentati tra loro. Trattasi di due proposte per una berlina di grosse dimensioni, tre se consideriamo la coda che si intravede nella prima immagine. Volendo "collocarle" nella genesi di un modello il primo che mi viene in mente è Marea, seppur ci sarebbero delle incongruenze cronologiche con la nascita della stessa. Prendendo per buone le date riportate da Auto&Design, le due foto qui sopra sono datate luglio 1990. La genesi stilistica del progetto 182 (Bravo/Brava, che includeva inizialmente anche le varianti berlina e wagon, successivamente diventate progetto 185 nel '92) parte nell'estate 1991, con i primi modelli in polistirolo dell' autunno 1991. Il primo confronto con le proposte esterne è dei primi mesi del '92. Le proposte note del CS Fiat riferite a Marea sono inoltre abbastanza diverse (e decisamente più moderne) di quanto vediamo nelle immagini. La seconda ipotesi (non del tutto da scartare) è che si tratti di Lancia 838 (K). Lo stile di quest'ultima parte nell'89 ed è portato avanti quasi interamente da IDEA, mentre non sono note proposte interne ad eccezione di quella qua sotto, realizzata nell'estate 1990 dal CRF. Non ci sono grandi analogie ma l'impostazione generale è simile, e lo stile della maquette verniciata nella seconda foto ricorda un po' Dedra (nata molto prima quindi da escludere). Mi sembrerebbe quindi, per tempistiche, l'opzione più papabile. Non mi vengono in mente altri progetti in cui si possano inserire, e chiedo se qualcuno abbia qualche idea diversa.
  16. Interessante come il primo muletto abbia le maniglie “fisiche” (seppur, credo, a sblocco elettronico), mentre il secondo adotti una soluzione iso-Mustang Mach-E, con i pulsanti di sblocco integrati in due protuberanze nella cromatura sotto i vetri.
  17. Forse non proprio una mai nata, ma sicuramente un grande "e se...?"
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