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Indav

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  1. Non sono sicuro che queste immagini non siano mai passate per questi lidi, ma a memoria non sono mai state oggetto di discussione, almeno negli ultimi tempi. Tempo fa ho salvato in archivio queste tre immagini, reperite sul web senza alcuna fonte riportata, che ritraggono una proposta di coupé Bertone su base 124, datata 1972. Non ci è dato sapere se si trattasse di un concept o di una proposta pensata per la produzione in serie, ma ad occhio verrebbe da pensare la seconda. L'anno è particolare, perché se corretto coincide con il terzo - ed ultimo - restyling subìto dalla 124 coupé prima di uscire definitivamente di produzione nel '75, e porterebbe a pensare ad una proposta di profondo restyling per prolungare ancora di qualche anno la vita commerciale del modello (che non ebbe effettivamente eredi nel breve periodo). Le modifiche al corpo vettura sono importanti e ben tradiscono la derivazione dalla 124 coupé che conosciamo. Tante sono le analogie con la produzione Bertone degli anni '70, in particolare con vetture come Lamborghini Jarama o ISO Rivolta Lele, che presentavano il medesimo trattamento del padiglione o della coda. In sostanza, seppur non vi sia una paternità ufficiale, non è certo difficile attribuirla alla figura di Marcello Gandini. Molto innovativa, per il periodo, l'idea dei paraurti in plastica sporgenti che avvolgono il muso e la coda, che ritroveremo nella produzione in serie solo verso la fine del decennio. L'esito delle mie ricerche in merito si ferma qua, e chiedo dunque ai veterani del forum se e dove siano presenti ulteriori informazioni sul progetto. Aggiungiamo però un altro tassello. Che il "riciclo" di alcune idee fosse pratica comune negli atelier carrozzieri torinesi (e non solo) è cosa risaputa, e sono diversi gli esempi che potremmo portare. Si tendeva infatti spesso a propinare determinate intuizioni a più clienti finché qualcuno di questi non si convincesse della bontà delle stesse, e il caso in esempio ne è una dimostrazione. Leggendo uno dei preziosissimi post di Car Design Archives, in particolare quello relativo alla gestazione stilistica dell'Audi 50, troviamo le immagini della proposta originaria presentata della Stile Bertone per il progetto A0, attribuita anche questa al Maestro Gandini, e successivamente rielaborata dal centro stile Audi sotto la guida di Claus Luthe. Le analogie con la proposta Fiat sono lampanti: i paraurti avvolgenti l'intero frontale e la coda sono gli stessi, come uguale è il brancardo verniciato in nero a congiungere visivamente i paraurti, o ancora inconfondibile è il taglio dei vetri in corrispondenza del montante C. Leggermente diversa la forma dei gruppi ottici posteriori, ma analoga l'idea dei due elementi di forma geometrica definita. Seppur già le forme siano quelle definitive le soluzioni stilistiche in oggetto furono considerate forse troppo innovative, e la vettura finale presentava un muso e una coda decisamente più convenzionali e in linea con la produzione Audi del periodo (fermo qua l'OT). L'anno di questa seconda proposta è incerto e ipotizzato da Car Design Archives nel 1972, ovvero lo stesso anno della proposta Fiat (ammesso che anche questo sia corretto). Addirittura anche la location e la luce (poca 😄) delle foto sembra la medesima, e trattasi probabilmente del Centro Stile Bertone. Non ci è dunque dato sapere se sia nato prima l'uovo o la gallina, ma curioso è come le due vetture potrebbero far parte dello stesso identico family feeling, seppur relative e due brand completamente diversi.
  2. Grazie! Sembrerebbe trattarsi ancora di un modello di stile, magari con lamierati definitivi ma altri dettagli "farlocchi" (quei fari posteriori hanno tutta l'aria di essere elementi pieni verniciati). Anche la targa è del tipo cui siamo abituati sulle maquette di quel periodo, e rivela infatti si tratti di un modello dell'89 (magari marzo?), quindi uno degli ultimi.
  3. Non sono sicuro che i figurini del coupè (che per la cronaca appartengono alla gestazione stilistica di E31) siano di Fumia, credo piuttosto possa trattarsi della mano di Emanuele Nicosia, il cui stile è molto simile a questo.
  4. Questa dovrebbe essere su pianale Premium, prima che cambiassero i piani
  5. Agevolo immagine di maggior qualità del 3/4 post, forse ancora non pubblicata in questi lidi. Come facevi notare è diversa dal posteriore che conosciamo sulla maquette con frecce anteriori “avvolgenti”, e il dettaglio più evidente è la mancanza della fascia in tinta carrozzeria sotto i fari posteriori, subito sopra il paraurti. A ben guardare anche l’intera fiancata è differente, con il teorico ad altezza maniglia assolutamente assente nell’altra maquette, dove invece l’unico cambio di superfici è poco sopra al paracolpi laterale. Potremmo pensare si tratti di una maquette asimmetrica, ma a ben guardare la prima foto che ho postato non sembrerebbe esserci una freccia “avvolgente” sul passaruota anteriore, che invece sembrerebbe presente sul lato sinistro della maquette “nota”. In definitiva siamo di fronte a ben due maquette, con piccole ma precise differenze, o eventualmente a un rimaneggiamento di un unico modello di stile a seguito di ripensamenti. Questa rientra tra le domande che, come dicevi, probabilmente non troveranno mai risposta 😄
  6. Ecco gli interni!!! Fonte: https://www.instagram.com/au_tospotter/
  7. Mi sento invece di dire che quell'immagine sia effettivamente la prossima X3. Vero, è perfettamente sovrapponibile a quella dell'X2, ma bisogna notare come anche quella (che sembrerebbe il frame di un video) sia CGI, quindi potrebbero aver utilizzato lo stesso HDRI e la stessa sequenza di animazione cambiando il modello 3D (l'ho semplificata un po' ma è probabile). L'auto è inoltre coerente al millimetro con le foto spia viste sin'ora, basta guardare le superfici della fiancata, o ancora la forma degli archi passaruota senza modanature paracolpi aggiuntive, o la parte bassa del frontale.
  8. Da notare come le auto mostrate ai media US siano degli esemplari di pre-produzione, mentre quella blu che hanno visto i nostri giornalisti (vedi video di QR, Automoto ecc) sia solo un modello di stile apribile e completo di interni
  9. Ci sarà una live? Se sì, dove è possibile seguirla?
  10. Grazie Paolo, attendevo la tua risposta nella speranza avessi materiale d'archivio, e non mi sbagliavo 😆 Sembra proprio lei! Interessante che sia sopravvissuta a tutti questi anni (e soprattutto alla pressa) e che sia stata restaurata solo ora. Chissà che i sotterranei di Mirafiori non nascondano altre sorprese...
  11. Riuppo il topic chiedendo informazioni a chi più esperto di me, sperando di non essere al limite dell'OT. Ieri ho avuto modo di effettuare un - ennesimo - pellegrinaggio presso Heritage Hub e mi sono imbattuto in una vettura di cui ammetto di non ricordare la presenza nelle precedenti visite (ma potrebbe benissimo essermi sfuggita, dato l'occhio attento che è servito per notare ciò che riporto di seguito). Credo in molti ricordino la presenza della famosa Thema "prototipo", modello di stile pressochè definitivo con lamierati veri ma varie parti in gesso sia esterne che interne, recuperato non troppi anni fa dai sotterranei di Mirafiori e salvato dalla pressa. Poco distante da questa c'è un altro esemplare che merita delle attenzioni in più: si tratta di una Y10 primissima serie, apparentemente normale, che cela però più di qualche dettaglio "farlocco", così come per la Thema. I lamierati sono i suoi, e sbirciando sotto la gonna sembrerebbe anche meccanizzata (la Thema mi pare abbia solo il monoblocco), ma molti elementi sono posticci, come specchi, portellone, bandelle nere sui vetri, probabilmente anche fari e paraurti. Allego cartella Drive con ulteriori immagini, non volendo intasare i server del Forum: https://drive.google.com/drive/folders/1KCk0ORHcqeRnXSGUsuOX478CwYVz-_--?usp=drive_link Qualcuno ne conosceva l'esistenza, o ha informazioni in più in merito a questo esemplare?
  12. Sarebbe ora che ad Heritage Hub iniziassero ad allestire delle aree con tutto ciò che si ritrovano in magazzino oltre alle auto, come fatto ad Arese con modellini, trofei e memorabilia varia. Lo spazio c’è in abbondanza…
  13. In quest'ottica assume più senso. Mi chiedo comunque se l'operazione non faccia slittare di parecchio la nuova generazione, dato che un investimento simile impiegherà del tempo per risultare remunerativo
  14. La dichiarazione è quantomeno fumosa. A seconda delle interviste si parla di una nuova batteria o addirittura di un nuovo pianale, e sono due cose abbastanza diverse. Considerando che l’obiettivo dichiarato è quello di rendere 500e più economica mi vien da pensare si parli di Smart Car, già avviata con C3, Pandona, Frontera e compagnia cantanti, e quindi capace di ammortizzare effettivamente i costi di un altro modello sinergico, ma ricordo anche che nei piani new 500e (prevista per il 2027) era prevista su STLA Small. C’è molta confusione…
  15. Quindi questa è quasi totalmente sinergica a C3 Aircross, mentre per Multipla possiamo aspettarci un minimo di differenziazione in più?
  16. Prima di Orbassano non era ancora in Borgo San Paolo?
  17. Interessante, mi chiedo come mai non siano state incluse nell'esposizione di Heritage Hub. Mi viene da pensare allo stesso motivo per cui è stata rimossa la Deltina, ma non sono presenti altri mockup in collezione? Quelli non sono a rischio incendio?
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