savio.79
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Ma cosa dici??? La serie 0 ha i fendinebbia nei proiettori, e le frecce nel trilobo. Era il periodo in cui designer e progettisti avevano deciso che i fendinebbia andavano integrati, mi vengono in mente al volo la Classe A e la Golf IV. Comunque, per concludere con l'OT, i fendinebbia andrebbero accesi quando la nebbia è talmente fitta che gli anabbaglianti creano un muro luminoso che impedisce ulteriormente la visuale, per cui si accendono i fendinebbia, che hanno un fascio luminoso più largo e molto basso e corto. Di conseguenza si dovrebbe procedere a bassissima velocità (data la visibilità di pochi metri). Insomma, ogni volta che si possono superare i 50km/h su strada, i fendinebbia sono praticamente inutili, se non fastidiosi per gli altri utenti.
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Ho risposto n Ho risposto nell'apposita discussione:
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Allora ci provo pur'io: Giulia SportWagon- 592 risposte
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azz è vero! Mi rimangio quello che ho detto scritto. @Cosimo inoltre ha ragione: le parabole così in alto "costringono" al montaggio di un fendinebbia più in basso. A proposito, esiste già un Topic sull'uso corretto (e sull'abuso, scorretto ) dei fendinebbia?
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Ma, come su Giulia, almeno per le versioni con Xeno sappiamo già che non sono previsti. Infatti: Incollando la sola porzione della Stelvio di questo paraurti (cioè escludendo le parti di congiunzione al frontale 500L) a un'immagine della Stelvio che abbia più o meno la stessa prospettiva (frontale-angolare dall'alto) il risultato è più o meno questo:
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Vero. Allora Discovery Sport oppure Freelander. Hanno le stesse misure. Intendevo dire che Kadjar o ix35 sono Suv con ruote piccole, queste no (e neanche la Stelvio, quindi) La "coda" è perfetta, visto che @TONI ha ricalcato perfettamente la sagoma del prototipo della foto originale. Ho messo le virgolette perché non è una coda, ma dalla prospettiva di tre quarti anteriore quella è la "spalla " che dà forza alla linea di cintura nella zona del passaruota posteriore
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Per chi temeva per le "ruote piccole": ieri sera ho parcheggiato accanto a un'Evoque e ho notato che la RR ha la stessa misura: 235/60-18 A me non sono mai sembrate piccole, anzi.
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@Autocreed pagine e pagine fa, avevamo analizzato la stessa foto da te postata nel tuo ultimo intervento, e abbiamo più o meno concordato che in quelle due Stelvio affiancate i paraurti sono uguali e a cambiare sono le camuffature (a dimostrazione che assolvono perfettamente al loro compito). Mi ero anche preso la briga di contare gli esagoni della trama delle prese d'aria dei due "lobi" laterali. "Paura per il frontale", dice qualcuno? Non fasciamoci la testa prima di rompercela. Probabilmente il muso della Stelvio sarà molto simile all'anteprima de AlVolante, ottiche-fari a parte.
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Grazie @MacGeek sempre molto puntuale nelle tue precisazioni.
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Qualcuno chiedeva foto degli interni? Bene, per ora questo è il massimo che possiamo fare: Non voglio che mi si dica grazie (cit.) E, inoltre.... qualcuno chiedeva dell'andamento del padiglione visto da un'angolazione decente: qualcuno chiedeva una foto del posteriore camuffato in modo da confondere ulteriormente le idee: qualcuno chiedeva che gomme e cerchi montasse: queste sono 235/65-17 tuttavia, ad occhio, sarei pronto a scommettere che questi altri cerchi siano da 18": Qualcuno più bravo o più informato può confermare oppure smentire? Grazie Insomma, ce n'è per tutti NB: foto reperite in rete, non mie
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... è solo il camuffo che ha preso una... brutta piega!...
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Sì infatti, nella prima foto da te postata erano accesi gli "stop" Piuttosto, possiamo aggiungere un altro piccolissimo tassello circa le "guide" led, o "firma luminosa". Ora sappiamo che la guida più in alto, che sovrasta il fanale, è più larga di quella a V inferiore, che, guardando dal fianco verso il centro del portellone, si interrompe prima, cioè più verso i fianchi, mentre la guida orizzontale in alto prosegue di qualche altro cm in direzione del logo (si nota bene nel fanale sinistro, provvidenzialmente indicato dalla freccia ?) Possiamo conseguentemente supporre che la stessa soluzione sia adottata all'anteriore, come avevo supposto e spiegato qualche settimana fa: Edit: trovata la conferma:
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Sei sicuro che il navigatore fosse da 6,5"? Chiedo perché, come ho scritto precedentemente, non bado a questo aspetto ma ero convinto di aver sentito un numero più grande. Forse mi sbaglio...
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Credo proprio che la spalla sarà evidente come lo è su Giulia: quindi non troppo evidente, ma c'è, ben raccordata. Il disegno lascia il tempo che trova...
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Un mese fa, in occasione di un evento tipo "fiera" in centro città, erano esposte in piazza le novità delle varie concessionarie di zona (Giulia, Discovery Sport, Megane, Talisman, A4, Skode varie - non so i nomi e non mi interessano - Astra, Tiguan , etc.) Io avevo occhi solo per Giulia, e il cortese accompagnatore del modello all'evento, con cui avevo preso a chiacchierare due minuti, mi aveva invitato in concessionaria per un test drive. Ci sono andato il lunedì seguente, ma l'auto era fuori per un test. Gli avevo così spiegato che, da Alfista (ho una 147 TS BlackLine), ero curioso di provare il nuovo prodotto, ma che non ero interessato all'acquisto nell'immediato futuro. Risposta: "Devi provarla lo stesso!" Oggi son potuto tornare in conce per guardarla, e il venditore, sempre molto cortese, appena mi ha visto mi ha riconosciuto al volo: "Tu volevi provare la Giulia!". Gli ho ripetuto che non volevo fargli perder tempo, che non posso comprare "oggi", ma lui ha di nuovo insistito. Ottimo segnale (i suggerimenti dall'alto evidentemente vengono seguiti)! Ci siamo accomodati in auto (il modello non lo descrivo, dato che abbiamo ormai assodato che tutte le concessionarie hanno avuto lo stesso "set" di vetture: Blu 180cv Aut + Bianco 150cv Man per i test; Nero base + Grigio Super per l'esposizione) e, regolati sedili e specchietti e allacciate le cinture, il venditore mi ha invitato a premere il pulsante sul volante. Premetto un paio di cose: le auto a gasolio che mi è capitato di guidare erano usate, mai nuove, e mai mie; non sono un fanatico della guida "a tavoletta", piuttosto adoro "divorare le curve" alla velocità che meritano; le auto con servosterzo non idraulico che ho guidato sono: Punto, Renault anni 2000-2008, Kia 2008. Ho fatto un giro piuttosto limitato: l'auto era fredda e non volevo strapazzarla (nonostante gli incitamenti del venditore); abbiamo fatto un tratto cittadino + un tratto di tangenziale (limite 90) + tratto cittadino per rientro + parcheggio in modalità "esposizione su strada: guardatemi" cioè come l'avevo trovata. La macchina va in moto senza scossoni "da diesel" (ma ripeto sono abituato a diesel chilometrati, con supporti già molto stressati), cosa che ho apprezzato anche successivamente, ad ogni start/stop al semaforo. La cosa che mi ha colpito già dai primi metri percorsi (e a cui ero interessato) è stata lo Sterzo. Già a bassa velocità dà un'ottima prima impressione, e si fa conoscere per una prontezza e un feeling che temevo di non sperimentare più (sono affezionatissimo all'idraulico della mia Nasona) data la servoassistenza elettrica. Non ho percepito, come alcuni, un'eccessiva leggerezza. E, quando dopo qualche minuto, il venditore ha inserito la modalità Dynamic del DNA, ho percepito distintamente un ulteriore aumento del "peso" ovvero dello "sforzo" al volante, che lo ha reso ancora più gradevole, per me. Massima precisione e minimi angoli-volante anche per affrontare, ad es., una rotatoria dal diametro ridotto. Ecco allora che quelle palette in alluminio, bellissime e affusolate, acquistano anche un "senso" pratico. E senza intralciare l'azionamento delle levette devioluci e tergi - ma qui può essere una questione anche di dita più o meno affusolate - L'altra cosa che mi ha colpito è stata la silenziosità e l'assenza di scossoni, fruscii e vibrazioni, insomma di ruvidità, non solo del motore, ma di tutta la macchina. Ad esempio, complice il poco traffico di agosto e l'automatico, fluido come un CVT, mi sono ritrovato in un attimo ad andare - pur per pochi secondi - su un vialone a 75 all'ora senza - giuro! - senza rendermene conto (davvero, non lo avrei mai fatto, anche per deformazione professionale). Stessa cosa accaduta poco prima, in tangenziale, dove (ero in modalità Dynamic) mi ero appena spostato in corsia di sorpasso per testare il "cambio di corsia a 80 in accelerazione" (limite 90) e due secondi dopo ero fiondato a 140, con la stessa souplesse con cui la mia va a 70. Davvero un bel viaggiare! Mi spiego meglio: non parlo di prestazioni di accelerazione e velocistiche (pur entusiasmanti), parlo del fatto che la macchina è talmente fatta bene in tutti gli aspetti che a qualsiasi velocità vada, sembra - come posso dire? - sembra un atleta intento nello sforzo di sollevare... un foglio di carta. Negli ultimi due isolati, il venditore ha inserito la modalità Advanced-efficiency del DNA; sicuramente una modalità molto utile con traffico intenso e in altre particolari situazioni (suppongo anche con fondi particolarmente scivolosi, ghiaccio...), ma nella guida normale con traffico scorrevole, è assolutamente frustrante: la macchina è un chiodo e sembra non rispondere all'acceleratore, come se non andasse. Infine, arrivati alla concessionaria, ho potuto fare una lunga manovra di retromarcia per riposizionare la Giulia al suo posto: gli specchi laterali offrono un'ottima visuale, tanto che non ho dovuto ricorrere allo schermo centrale che proiettava l'immagine ripresa dalla retro-camera (sarà che non ci sono abituato) e la manovra non è stata affatto difficile; l'auto appare più compatta, forse anche per via di un diametro di sterzo più umano rispetto a quello famigerato della 147, con cui convivo da ormai otto anni Concordo infine con tutti quelli che hanno detto, in vari modi, che l'auto si sente da subito come qualcosa di cucito addosso, e che ci si entra subito in sintonia; è facilissimo trovare la posizione di guida corretta; ed è anche vero che, anche in marcia, sembra molto più compatta e agile di quanto le dimensioni possano far credere. Ultima nota: non parlo del sistema multimediale, perché subito dopo aver avviato l'auto, l'ho spento (ritengo che la Tecnologia in un'auto non abbia a che fare con l'intrattenimento, come non mi aspetto che la Tecnologia del mio smartphone mi trasporti da qualche parte, per cui non posso valutare una spesa di 40.000 euro per un'auto in base all'ampiezza di uno schermo o alla pastosità di una rotella). Conclusione: se già ne ero innamorato per l'estetica e per le leggende che vi aleggiano intorno (a quando un libro e poi un film sulla sua genesi? coi capannoni fantasma e tutto il resto?) ora ne sono cotto anche perché è bella da guidare. Ora mi spiego perché insistono tanto sui test-drive anche quando esplicitamente dici loro che non sei interessato all'acquisto. Perché dopo che l'hai provata, non riesci a smettere di sorridere; l'idea di comprarla e possederla diventa un tarlo, un obiettivo. Sono sicuri del prodotto che offrono, e ne hanno ben d'onde. Finalmente! Aggiungo solo una cosa: consiglio, a chi avesse anche un minimo dubbio, di provarla, se non lo ha ancora fatto. Provatela provatela provatela. Capito?
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Dite una cosa tipo questa: piuttosto che questa: ? Certo, può essere.
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Il disegno è perfetto l'unica cosa che non capisco è perché dici che sui rendering è diverso, quando i rendering mostrano la stessa cosa (con le ovvie differenze date dalla diversa prospettiva delle due immagini). Comunque bravo. @cc1920 mi son permesso di sistemare il tuo lavoro, che a sua volta era basato sul mio
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Sembra un ottimo aggiornamento del modello attuale alle linee degli altri modelli, nate con la 6.
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@VuOtto è stato poi appurato che Clarkson si era sbagliato e i pulsanti al volante sono illuminati su GQ Giusto per puntualizzare (so che non era il focus del tuo discorso, peraltro pienamente condivisibile)
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Ah ecco! quindi è un loop, giriamo intorno alla stessa notizia in diverse discussioni!!! Hihihi
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Ho letto altrove (dove? boh?) che secondo "un collaudatore" sarebbe una 540CV, alleggerita e affinata aerodinamicamente, e non si chiamerà GTA. Da prendere con le pinze, ché non ricordo la fonte.
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La Stelvio non è ancora uscita e tu già sai che sarà con proporzioni già viste (eppure a me sembra l'unica del suo segmento senza terza luce laterale, con tutto ciò che ne consegue in fatto di proporzioni) e che non si distinguerà come LR (però LR ha una tradizione di decenni in fatto di SUV mentre per Alfa sarebbe la prima: è ovvio che Alfa non abbia un proprio "linguaggio stilistico" in tema SUV - come LR non ce l'ha in tema Berline, Coupé, Spider, etc.). Sai già che sarà noiosa, e che sarà un detestabile "copia-incolla" di Giulia (ma Giulia ti piace o no?). Tuttavia, porti a esempio da imitare proprio la LR la cui gamma attuale è tutta pantografata in scala dalla Evoque, dopo il successo planetario avuto da questo modello. Ma, mi chiedo: aspettare che esca, prima di giudicarla, no eh?
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Succede solo qui...
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Senza offesa eh, ma nel tuo post ci sono talmente tanti errori che non so da dove iniziare. Ci provo comunque. Punto primo, valido per tutti: se non abbiamo un buon "occhio", fidiamoci di chi ce l'ha. Punto secondo: la parte evidenziata da te in verde giustifica quella svasatura in rosa "stile Giulietta" e non la contraddice; è anche coerente con il rendering (se parli di quelli blu delle scorse pagine), quindi non capisco quel "però c'è un però". Punto terzo: la stessa svasatura stile Giulietta è pure visibile nelle matematiche in verde. Punto quarto: nelle matematiche, la parte sotto la svasatura, quella che hai circondato in rosa, è - abbastanza evidentemente - una parte "non nuda" del portellone: evidentemente in quei forellini che vedi ci vanno gli attacchi di un pezzo aggiuntivo che fa da portatarga (motivo per cui quella parte non può essere come nel rendering bianco di Quattoruote, in cui la copertura-portatarga manca del tutto) Punto quinto: la linea che hai evidenziato in giallo non ha niente a che vedere col bordo in basso del profilo del portellone (vedi punto sesto) Punto sesto: nella foto di Ramaciotti seduto nel bagagliaio della Stelvio (presumibilmente), quello che a te (e chi non ha buon "occhio" e senso della prospettiva) sembra essere un andamento a V del bordo inferiore del portellone e della relativa guarnizione, in realtà è una sporgenza: significa che se prendo uno spago e lo tengo teso tra i due angoli in basso della bocca di carico (lo spago è disegnato in azzurro) quella parte che sembra a V non sarà più in basso ma sarà più sporgente verso l'esterno. Significa che se ho quattro oggetti GIALLI lunghi "tot", e tre oggetti VERDI più lunghi di 20cm circa, i 4 oggetti più corti posso adagiarli sui lati del piano del bagagliaio, mentre quelli verdi più lunghi potrò metterli al centro: La "visuale" offerta dalla matematica del portellone non è prospettica come la foto, quindi la V da te evidenziata nella matematica non c'entra con il portellone; verosimilmente, è un elemento strutturale occultato dal paraurti posteriore. Questa non è un'immagine di una Stelvio senza camuffature. Questa è un'immagine di un prototipo camuffato, da me elaborato. L'originale era così:
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Ci ho provato anch'io (ad agosto ci si annoia, come ho scritto anche altrove). Il mio obiettivo era: non clonare la storica Delta (a far quello son bravi tutti, più o meno) Risultato: l'ennesimo clone! Ma la Delta è troooooppo iconica. E poi, chi sono io per negare che sarebbe stata così oggi, se in Italia avessimo la stessa filosofia di prodotto dei tedeschi? (cioè dare continuità eterna ai modelli, come per Golf, e affinarli senza mai stravolgerli?) Perdonatemi quindi:
