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savio.79

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  1. Le Mazda si stanno diffondendo, e se la media dei possessori è soddisfatta quanto me, tenderanno a diffondersi sempre più grazie al passaparola.
  2. _______ Chiudo con una battuta. Questa foto ufficiale del materiale di presentazione - il colore dell'auto, la posa, lo sfondo - mi ha ricordato un'altra foto ufficiale di un'altra presentazione. Non parlo di somiglianze, anzi: con questo confronto mettiamo bene in luce la mancanza di punti di contatto. E' una battuta sulla composizione della foto.
  3. Il mio parere a freddo sulla parte estetica degli esterni. La vettura non è male, ma delude sotto alcuni aspetti. Certamente dal vivo, alcuni di questi aspetti saranno di gran lunga mitigati. Penso ad esempio alla CX-30, che in foto, con quei fascioni enormi sui passaruota mi sembra ridicola, ma poi dal vivo l'effetto è molto meno negativo (pur continuando a non piacermi). Questa CX-60 ha dalla sua parte le proporzioni; nella vista laterale, a fronte di una differenza in lunghezza piuttosto contenuta rispetto a CX-5, lo spostamento all'indietro dei volumi la rende molto più possente. Però, e qui a momenti mi scappa una bestemmia, come cavolo fanno a fare il "muscolo sul parafango posteriore" sulla CX-5 (che è a trazione di base anteriore), e a non farlo su questa, che ha disposizione longitudinale? assurdo! E questa è la prima pecca. La seconda, sempre in fiancata: riproporre la lavorazione dell'ultima "3" ma su una fiancata molto più alta non è stata (per me) una buona idea: la sezione delle lamiere ha le stesse curvature, ma essendo disposte su un'altezza maggiore, diluiscono l'effetto dei giochi di luce, tant'è che anche il famoso Crystal Soul Red su questa CX-60 perde la propria efficacia nel donare ulteriore contrasto e tridimensionalità alla fiancata stessa; lo stesso dicasi nel Machine Grey. Insomma, siamo passati da un design che univa fluidità e tratti decisi (le famose linee che partivano dallo spigolo della calandra e correvano all'indietro verso la maniglia portiera posteriore, negli ultimi modelli) a questa fluidità più molle, che appesantisce la visione d'insieme e le fa perdere carattere. Infine, l'anteriore: capisco l'idea di accorciare il muso per evidenziare la piattaforma "nobilitata" (non più "tutt'avanti") ma renderlo un muro verticale... perché? Si poteva fare un tantino meglio, e i fari così piccoli non aiutano, anzi. Ultimo dettaglio di cui ho già detto: il monocolore nella parte bassa non dona a questa tipologia di veicoli, e questa CX-60 ne è l'ennesima riprova; leggo che altre versioni avranno codolini e minigonne in nero (credo lucido); vedremo l'effetto; sinceramente, non mi capacito del perché diramare 150 foto senza neanche una foto che non sia di queste due versioni di punta; e sinceramente mi chiedo cos'avessero in testa per presentarla in bianco poi.
  4. Da prendere scura. Quel bianco la rende piuttosto indigesta, e perfino lo scenografico Crystal Soul Red qui perde efficacia.
  5. Nel colore scuro (Machine Grey) mitiga molto i difetti su fiancata e dettagli tutti in tinta, nonché il decentramento delle ruote nei rispettivi archi... Interni promossi, per me.
  6. La cosa più bella vista nella presentazione della CX-60
  7. Vedo il muso, nelle foto direttamente frontali, e penso a Fiat Coupé. Una volta che succede, non riesci più a non pensarci. Ciao, Fiat Coupé. Mi mancavi.
  8. Personalmente, non sono d'accordo. Faccio un esempio dei tempi di QR meno bui: non era ancora stata presentata, quell'auto di nicchia, e allora decisero di uscire in edicola con in copertina il DISEGNO della futura Fiat Barchetta, in un fotomontaggio con la modella bionda, capelli al vento, che tempo prima aveva posato per il servizio sulla MX-5. Insomma, nel raffronto: - ai vecchi tempi, il prodotto italiano veniva messo in evidenza in copertina anche quando ancora non era stato presentato, e nonostante fosse una nicchia: spider due posti; - attualmente, il prodotto italiano viene messo in secondo piano, e senza neanche essere un prodotto di nicchia, bensì di un segmento che, come dici giustamente, "tira".
  9. C'è gente che si autofinanzia (ricicla? boh) in questo modo. Acquista l'auto a rate (si toglie lo sfizio), la rivende dopo poco, incassando la somma, e fa fruttare i soldi percepiti dalla lecita vendita dell'auto in altro modo, continuando a pagare le rate. Credo che sia perché, almeno in tempi addietro, i tassi sui finanziamenti "auto" erano spesso più convenienti di quelli su finanziamento "a persona", forse perchè c'era di mezzo un bene tangibile.
  10. Torno in topic. Ultima trovata geniale di Quattroruote: fare indagini sul campo per verificare l'esplosione verso l'alto dei prezzi sul mercato delle auto usate. In un ulteriore colpo di genio, dicono: "abbiamo constatato un aumento anche del 30/40% rispetto al listino dell'usato di Quattroruote" Paradossale: non è più il listino a dover certificare l'andamento del mercato nella realtà! No!!! é la realtà che dovrebbe adeguarsi, ma stranamente (per loro) non si adegua al listino di quattroruote. Non sono loro a dover sistemare l'algoritmo che stabilisce il listino, è il mondo che dovrebbe corrergli dietro. Sembra una barzelletta se non fosse triste per il seguente motivo: ormai le loro quotazioni tornano molto utili solo a due categorie, e sempre a scapito degli utenti: 1) quella dei commercianti che ritirano permute: a codeste figure va benissimo che QR dica che la Y che la proverbiale casalinga di Voghera vuole dare dentro in permuta, vale 2.650 euro: tolgono "i dispari" e la valutano 2.000 euro; salvo poi rivenderla a 6.000 perché il mercato è al collasso; 2) ancora peggio, le quotazioni fasulle tornano utili alle compagnie assicurative, che in caso di sinistro con danno antieconomico (cioè quando la stima delle riparazioni supera il valore commerciale del veicolo), o furto, incendio, ecc. ti dicono: "QR dice che il tuo rottame aveva un valore ante sinistro di 2.650 e quindi rimborso questa cifra (magari al lordo di eventuali franchigie in caso di danno contrattuale) così ne compri una uguale", ma poi vai dal commerciante di cui alla categoria (1) e ti senti chiedere € 6.000. Insomma, una rivista che era un punto di riferimento (una volta) divenuta una barzelletta in mano a quattro stagisti (ché molti degli apprezzati professionisti di una volta pare che stiano emigrando altrove, a ragion veduta)
  11. Aspettate, hanno fatto davvero un rendering della GT Maserati con le ruote "chiuse" (perché coperte dal nastro adesivo) dei prototipi?
  12. Ma poi, la presentazione non era fissata per oggi? E in Giappone non è ormai ora di cena, a momenti? O era per domani? Dài che la voglio vedere in un altro colore prima di confermare (o meno) che non mi piace molto esternamente, almeno su muso e fiancata. Posteriore e interni invece, per ora mi sembrano buoni.
  13. Su questi veicoli la verniciatura in tinta carrozzeria delle modanature sottoporta e sugli archi passaruota dovrebbe essere vietata per Legge.
  14. In effetti la Wrangler lo è, una decappottabile!
  15. No ma ti prego, ripetilo altre quattro o cinque volte… e prosegui pure nel fare confronti con auto prezzate come “di lusso” (e non “premium”; sembra che la differenza ti sfugga) e magari la prossima volta spiegaci quanto è morbida la moquette di una Bentley, che ti vien voglia di guidare scalzo.
  16. Continuo a non afferrare il punto di elencare dettagli che sono difetti per altri, criticati da altri, ma non sono un problema per te. Non hai scritto di aver palpato la plastica e di averla trovata dura. Hai scritto di aver visto e letto recensioni che affermano che la plastica è dura. Non capisco il punto. Però grazie del riassunto delle recensioni.
  17. Quindi praticamente hai scritto duecento righe di testo per farci il riassunto dei difetti assurdi trovati dai recensori, specificando che a te però non sembrano difetti. Va bene.
  18. “Quando il sangue scorre per le strade, è il momento di comprare” cit. “Inside Man” di Spike Lee
  19. Non piace a chi non può comprarla. Senza offesa per nessuno, eh! non potrei neanche io, quindi faccio parte del gruppo (di chi non può comprarla). Però quello che dopo un po' stufa, è leggere continuamente parole di disprezzo per il TIPO di vettura. A prescindere che non la si è ancora vista. E' proprio fastidioso che ogni due per tre qualcuno venga a lamentarsi che sia "un cassone" perché "i cassoni sono il male". Io per esempio non amo le roulotte, ma non vado su un sito di roulotte a rompere i coglioni... Se non mi piacessero i cani, non andrei su un forum di cinofili a rompere i coglioni... Se non mi piacessero gli orologi, non andrei sul topic "orologi" a dare del deficiente a chi spende €11.000,00 per sapere che ore sono. ecc. Penso di aver reso l'idea. Scusate lo sfogo e il turpiloquio (sono rimasto sull'anatomico per non esagerare)
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