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savio.79

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  1. Uno può pensare: è impossibile sbagliare la ricostruzione di una cosa che si è vista alla perfezione. E invece, hanno sbagliato tutto. Quindi hanno ricostruito sbagliando i dettagli ben visibili negli scatti clandestini. Vediamo... ... riflesso sulla fiancata posteriore troppo netto e troppo lungo (parte da dietro il taglio della portiera, non dalla maniglia)... ... parte inferiore di portiera e fiancata liscia, quando invece c'è uno svaso molto evidente... ... il passo è troppo corto, nella foto reale si vede che è più lunga... ... cofano motore a saponetta: si son perse le nervature ben visibili sulla bianca... ... parabrezza troppo verticale, avrebbero dovuto inclinarlo maggiormente... ... lunotto sbagliato, ha i nolder molto più pronunciati... ... mille altri dettagli meno importanti (ad es. coperchio rifornimento)... A cosa serve questa ricostruzione? Ci hanno perso del tempo, per realizzare un lavoro inutile.
  2. Pare che la stampante 3D che in poche ore ha stampato tutte quelle maquette abbia avuto un esaurimento nervoso.
  3. Purtroppo però l'esempio non è valido al giorno d'oggi; la meccanica ora è disposta diversamente e non puoi mettere il motore ancora più in avanti su una piattaforma a motore anteriore trasversale (a meno che non ti chiami Audi e lo ruoti ) Quindi adesso la regola è questa: a parità di passo, avrai più spazio solo se aumenti l'altezza del vano chiamato abitacolo, dato che per ogni cm guadagnato in altezza ne ricavi due in lunghezza (in quanto un essere umano seduto occupa molto più spazio in altezza, e meno in lunghezza). [schematicamente, se pensi a un omino disegnato con vari tratti snodabili (testa-schiena-femore-gamba) e lo immagini seduto a tavola, con angoli di 90° tra schiena-ginocchio-caviglia, occuperà in lunghezza solo lo spazio equivalente alla lunghezza del femore; se invece inizia a inclinare schiena e gambe, sedendosi sul divano, lo spazio in lunghezza aumenterà di un po' (perché i tratti verticali di schiena e gamba si inclinano, ma restando sempre più verticali che non orizzontali, ovvero non ci si sdraia a più di 45°) ed ecco che salta fuori la proporzione di circa 1 a 2] Ti faccio io un altro esempio (AR per non andare OT): - 147 passo 2.540 - GTV (916) 2.540 Indovina qual era la più spaziosa tra le due? Il motivo è quello: nella GTV eri seduto più in basso, sdraiato, e quindi occupavi più spazio in lunghezza, sottraendolo al divanetto posteriore; la forma del padiglione faceva il resto (riducendo ulteriormente lo spazio per la testa dei passeggeri posteriori). Quindi, se quest'Alfa avrà (come sembra) lo stesso passo di Compass, potrà avere maggior abitabilità solo se il tetto rispetto al pavimento fosse più alto (non parlo di altezza complessiva del mezzo, ma della volumetria dell'abitacolo, dato che non dovendo avere le capacità off-road imprescindibili in una Jeep ma superflue in un'Alfa, potrebbe avere un assetto più basso della cugina). In caso di medesima altezza interna, e stesso passo, non potrà che avere un'abitabilità leggermente inferiore, per via della carrozzeria meno squadrata rispetto alla Jeep (come ha dimostrato col suo esempio @Sepp0 notando evidenti differenze tra 500x e Renegade)
  4. E con 60kg di uranio e di plutonio allora? voi sì che state confrontando - come hai scritto? - mele con coccodrilli. Che c'entra il peso specifico? Si calcola il rendimento di una macchina a parità di energia immessa (e lo capisco pure io che sono completamente ignorante in materia) non a parità di peso della fonte energetica.
  5. A parte che la freccia dinamica non ha alcun senso, ma una volta l'ho vista realizzata "meno sbagliata", non se se su una Toyota o cos'altro. In pratica, la linea di LED si accendeva tutta insieme come in una freccia normale, e poi si spegneva dinamicamente. Così resta l'effetto "dinamico" (di cui nessuno ha sentito la mancanza per settant'anni ma vabè) ma la prima percezione di chi la guarda (gli altri utenti della strada) è che sia una freccia accesa perché "accendersi" è la prima cosa che fa (ricordiamo che non sono strumenti di bellezza, ma sono INDICATORI di direzione, quindi devono per prima cosa indicare ai terzi le intenzioni del conducente, o perdono efficacia) Le frecce "dinamiche al rovescio", cioè quasi tutte, ovvero quelle che invece si accendono gradualmente: 1) rallentano la percezione (e quindi successiva reazione) dell'utente che la osserva e a cui è rivolta, perché si nota in ritardo; 2) sembra un malfunzionamento a prima vista, e ciò rallenta ulteriormente la percezione/reazione che dovrebbe stimolare; 3) può essere non compresa in prima battuta dagli utenti (ad es. pedoni) meno pratici in fatto di auto; 4) con l'avvento dei LED multifunzione soprattutto all'anteriore sono un ulteriore motivo di confusione; 5) perdono efficacia perchè illuminandosi gradatamente all'inizio sono meno luminosi e quindi meno visibili, soprattutto con forte luce diurna; etc. (mi fermo per non alimentare OT)
  6. Noooo che cagata le "frecce dinamiche" se fatte male (cioè come quasi tutte quelle che ho visto).
  7. Secondo me va semplicemente fissata secondo il criterio che debba essere il più difficile possibile asportarla (rubarla) con tutto ciò che ne consegue (spese da una parte, responsabilità dall’altra). Il velcro non mi sembra geniale come soluzione sinceramente.
  8. Anche l’argomento della discussione è una tassa che c’è solo in Francia. Vedi perché non ci capiamo?
  9. Stai dicendo che analogamente il super bollo ha spinto le Case a creare motori meno potenti? O ha solo ridotto il mercato di una categoria di veicoli? E costretto chi aveva una sportivetta di una dozzina d’anni ancora in ottimo stato a disfarsene?
  10. Questa tassa è più assurda del super bollo. Una populista limitazione della libertà di scelta dell’utente senza riflessi positivi (come invece qualcuno di voi ha scritto) sull’ ingegneria del prodotto e senza un collegamento diretto con consumi ed emissioni. ”Immatricolare” un’auto più pesante non inquina di più rispetto a immatricolarne una più leggera. Andrebbero colpiti utilizzo e consumi reali , non dati astratti (nel senso che un’auto pesante a motore spento non inquina, mentre una leggera in moto sì)
  11. Ed è proprio quello che non succederà, perché - come cercavo di spiegare nel mio esempio che evidentemente non è stato compreso - essendo una tassa una tantum da pagarsi al momento dell’acquisto, non ha nessuna incidenza sul chilometraggio percorso e sul conseguente consumo e inquinamento.
  12. Domanda: inquino di più percorrendo 150.000 km all’anno con un’auto da 1.050 kg o percorrendo 11.000 km all’anno con un’auto da 1.950 kg? Non sono a favore delle auto pesanti; ma questo modo di tassare non ha alcun senso.
  13. A me sembra una cagata. Non conosco i dettagli, ma già dal titolo è una cagata. Anziché studiare un sistema organico per abbassare le emissioni anche passando per un graduale ritorno alla leggerezza, ognuno fa il cazzo che gli pare legiferando con la prima stronzata che gli passa per la testa (testa?). Il senso di permettere la produzione e la vendita di un bene e poi multare chi lo acquista mi sfugge; come permettere di produrre e distribuire droga, ma poi multare chi si fa. Insensato.
  14. Post di Olivier François con l'immagine di 500e e la didascalia "grazie Mini" tra 3, 2, 1...
  15. Uhmmmm non so.... mia cognata è bipolare, e non vorrei mai una macchina che abbia batterie con lo stesso disturbo...
  16. Ci scriveranno un libro, e ne ricaveranno un film. Dopo "L'Amore Ai Tempi Del Colera" avremo "I Camuffi Ai Tempi Di Corona Virus e Scarsità Semiconduttori" (sottotitolo: mala tempora currunt)
  17. Mi sa che anche le Yaris base hanno la fascia tutta nera.
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