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savio.79

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  1. 147. Undici anni insieme. Sempre nel cuore.
  2. Senti, se vuoi ti do ragione. Continui a infilare i semafori nel discorso sperando che ti aiutino a supportare le tue tesi. Un semaforo non è “segnaletica”. È un semaforo, e serve a regolare i flussi. Quindi anche il pedone che ha davanti a sè le strisce zebrate, deve fermarsi se ha semaforo rosso, mentre le auto col verde passano. Ma perché quella è la funzione del semaforo! non perché è un’eccezione! E se il semaforo è spento, il pedone ha di nuovo la precedenza! E ti dirò di più: se io pedone ho verde (e sono sul marciapiede alla tua destra) e contemporaneamente tu in auto (sei alla mia sinistra sulla carreggiata) hai verde e devi svoltare a destra, anche se hai il verde, ti fermi e aspetti che io pedone finisca di attraversare sulle strisce. Il semaforo regola i flussi! e poiché va rispettato, quando è in funzione “supera” la segnaletica, ma non perché costituisca eccezione, ma perché svolge la sua funzione. E se c’è un agente di polizia a regolare il traffico, le sue indicazioni “superano” il semaforo; questo non significa che il semaforo rosso vada interpretato o che ci possano essere eccezione, né che un agente vada considerato come “segnaletica”. Non è un segnale, è un agente!
  3. Caro, la segnaletica esiste per un motivo. Ha un valore convenzionale. Non arbitrario. Le eccezioni devono riportare una segnaletica diversa, che per convenzione avrà un valore, un significato diverso. La stessa segnaletica non può significare due cose diverse. Se scrivo “A” non può significare anche “Z”. E non mettiamo in mezzo i semafori, che non “contraddicono la segnaletica”, bensì “regolano i flussi”. Se ci sono le strisce zebrate, i pedoni hanno la precedenza. Non il contrario. Se c’è un attraversamento ciclabile, i ciclisti hanno la precedenza, non il contrario. Se per qualsivoglia motivo si vuol dare precedenza al traffico motorizzato (ad esempio una pista ciclabile che interseca una strada a scorrimento veloce) la ciclabile semplicemente viene interrotta, con apposita segnaletica. Ma non troverai mai un attraversamento ciclabile e contemporaneamente un segnale in favore delle auto che dia precedenza alle auto. Stessa cosa per gli attraversamenti pedonali. Il rombo bianco e giallo dà precedenza negli incroci, non sugli attraversamenti, infatti se sei in auto su una strada principale con precedenza sulle laterali, davanti alle strisce devi fermarti. Che siano di un attraversamento pedonale o ciclabile, devi fermarti. Quindi non ci sarà mai un attraversamento ciclabile con eccezione di precedenza in favore delle auto: ci potrà essere una pista ciclabile che si interrompe quando interseca una carreggiata (e di conseguenza la bici non avrà la precedenza). Ma non è un’eccezione! È una situazione diversa con diversa segnaletica.
  4. Nuovo nome commerciale per la divisione retail di Stellantis per Europa e Marocco Un nuovo marketplace digitale per potenziare la customer experience, completo di funzione di e_reservation e con un design reattivo Ma che cazz..... Quando mancano i contenuti, e mancano le capacità (di chi scrive), meglio darsi un tono infilando tra le preposizioni una valanga di anglicismi e supercazzole, nella speranza che il pubblico vada in visibilio... che merda. Nota bene: proprio ieri scrivevo un commento di tenore diametralmente opposto nei confronti di un comunicato stampa di Mazda Italia: se si vuole, si può scrivere in italiano qualsiasi cosa.
  5. speravo che si capisse che la mia era una battuta sulle "luci di strada" ma vedo che ogni parola viene presa sul serio Certo che sono luci di un privato: non esistono lampioni blu, e installati ogni due metri Filtri anche no, dato che l'illuminazione pubblica dietro è correttamente bianca quindi la foto non sembra modificata
  6. Spero che non siano luci di strada ma illuminazione privata, altrimenti se fossi cittadino di quel luogo mi incazzerei con l’amministrazione 😖
  7. Sì è vero. La segnaletica è sbagliata e contraddittoria, e quella per i ciclisti (il dare precedenza) è stata messa lì presumibilmente per invitarli a maggior cautela, in quanto soggetti "deboli" (in caso di investimento, sono loro a farsi male) Ovviamente, è anche vero che l'automobilista non deve guardare i cartelli degli altri ma deve badare alla propria segnaletica. E la segnaletica per le auto é: - orizzontale: attraversamento ciclo/pedonale, quindi precedenza a chi attraversa a piedi/in bici - verticale: attraversamento ciclo/pedonale, quindi precedenza a chi attraversa a piedi/in bici Per cui, nel malaugurato caso di investimento, l'automobilista avrà sempre torto perché non ha rispettato la propria segnaletica, mentre al pedone/ciclista non si potrà addebitare alcuna colpa, in quanto ha attraversato su un attraversamento ciclo/pedonale che gli dà precedenza per Legge.
  8. Mi ero già espresso positivamente, e più la guardo più mi piace, eccezion fatta per il musetto arzigogolato. La scelta del colore della selleria per gli interni è sopraffina, secondo me. ____ Sbaglio, o è la prima Ferrari con le bretelle???
  9. Bellissima, con qualche perplessità concentrata sul frontale pasticciato (e forse anche due cm di lamiera di troppo sugli archi passaruota anteriori). Capolavoro il parafango posteriore in unico pezzo dalle ali in coda al montante anteriore.
  10. Era più semplice dire “ah va bene scusate mi sono sbagliato” Può capitare, non bisogna farne una questione d’onore. E poi che c’entra il semaforo? Quello svolge la stessa funzione di un agente di polizia che regola il traffico. Non è un “segnale”. È un semaforo.
  11. Scusa ma mi ripeto: confondi la pista con l’attraversamento ciclabile. Se sei un progettista e vuoi che le bici si fermino, e l’ho scritto nel mio ultimo intervento, basta interrompere la ciclabile. Se la ciclabile finisce e poi c’è un incrocio, la bici deve comportarsi di conseguenza: come veicolo che deve sottostare alle norme degli altri veicoli , se il ciclista continua a pedalare; o come pedone, se scende dalla bici e la accompagna a mano. Qui non stiamo dicendo che i ciclisti hanno sempre la precedenza SULLA PISTA. Stiamo dicendo che ce l’hanno quando sono su un ATTRAVERSAMENTO CICLABILE. E il fondamento normativo è stato ampiamente fornito.
  12. Nota personale a margine del comunicato: è quasi commovente leggere un testo come questo, in perfetto italiano e senza inutili anglicismi. Merce ormai sempre più rara. Grazie Mazda Italia.
  13. rispondo alla parte evidenziata: certo! MA NON HAI LETTO I PUNTI PRECEDENTI! avevo indicato punto per punto, attimo per attimo, cosa deve fare il ciclista, e detto che deve dare precedenza nei punti precedenti. Ma poi dopo che uno ha dato precedenza, deve pur proseguire, mica resta lì a invecchiare. Il punto successivo era quello da te riportato, ma se lo estrapoli dai punti precedenti ovvio che "ti sei ciurlato la precedenza" ma non è quello che ho scritto (e 'sta volta ho riletto: sono stato molto chiaro).... io dicevo che DOPO che la bici ha dato precedenza alle altre bici (quelle sulla ciclabile principale), POI si immette e DOPO un metro trova l'altro incrocio etc. etc. per il resto siamo d'accordo, e l'esempio di questa foto con lo STOP è aderente a quello che entrambi intendiamo. Diciamo la stessa cosa ma forse non ci capiamo. Spero di aver chiarito. ______________ Attenzione, NO! qui stai facendo un po' di confusione. Quel segnale indica che "la strada che si sta percorrendo e su cui il segnale è installato, ha diritto di precedenza nelle intersezioni a raso successive al cartello". Ma gli ATTRAVERSAMENTI non sono intersezioni, o incroci, anche quando si trovino in prossimità di incroci (come la maggior parte degli attraversamenti urbani) Quel cartello non può mai e poi mai indicare precedenza su un attraversamento che sia pedonale o ciclabile. E non lo dico io, non è che mi devi contraddire solo per partito preso. Lo dice il CdS. L'art. 40 regola gli attraversamenti, e accomuna i pedonali e i ciclabili nello stesso articolo, e quindi hanno la stessa regolamentazione. ti ostini a considerare le bici "veicoli" (e per carità, lo sono è ovvio) ma il CdS dice che, NEGLI ATTRAVERSAMENTI, I PEDONI (sulle ZEBRE) E I CICLISTI (sui CUBOTTI) HANNO LA PRECEDENZA. Si parla di attraversamenti, non di intersezioni. Il fatto che un attraversamento sia in corrispondenza di un'intersezione è un fatto collaterale, ma che non deve creare confusione. Non confondiamo intersezioni e attraversamenti! PS: ovviamente, in tutti gli altri casi in cui la ciclabile si interrompe nei pressi di un incrocio, la bici diventa un veicolo e deve rispettare le stesse precedenze e tutte le altre regole di tutti gli altri veicoli.
  14. Dài, facciamo pace! Riparto da zero, senza arroganza (ci provo eh) Torniamo all'incrocio della tua foto iniziale. Sei in bici, provieni dalla strada secondaria. Giusto? O ho capito male la domanda? Se ho capito bene, proseguiamo. Arrivi all'immissione della strada secondaria nella principale, e anche la tua pista ciclabile si "immette" nella ciclabile contigua alla strada principale. Giusto? Allora, la tua bici deve dare precedenza alle bici che eventualmente sopraggiungano dalla ciclabile della strada principale, esattamente come un'ipotetica auto B che proviene dalla secondaria deve dare precedenza a un'auto A proveniente dalla strada principale. Immaginiamo di modificare l'angolo tra le due strade, portiamole a 90°, ed è tutto più facilmente comprensibile. C'è una principale e una laterale con dare precedenza. Sembra più complicato perchè qui ci si immette nella principale andando dritto, senza fare manovra di svolta. E' questo che può creare confusione. Come bici, non devi dare precedenza in quel punto alle auto per il semplice fatto che le auto stanno in carreggiata, mentre le bici sulla ciclabile. Non vi incrociate. Le bici non incrociano le auto. Auto e bici sono affiancate in parallelo, e ognuno va per la sua traiettoria, che non interseca quella dell'altro. Subito dopo, c'è un secondo incrocio, che può generare confusione per gli angoli e per la vicinanza al primo incrocio. Ma va considerato un altro incrocio. Immagina di prendere la strada principale curvata e di "raddrizzarla"; avrai due incroci molto ravvicinati. La prima strada secondaria (da dove tu ciclista provieni) deve dare precedenza alla principale: le auto alle auto, le bici alle bici. Due metri più avanti, c'è il secondo incrocio, con una strada a senso unico "in uscita" dalla principale. E qui viene il punto della tua domanda, se non ho capito male. Quando tu sei in bici e hai superato di un metro il "dare precedenza" che c'era un metro prima, hai ormai superato il primo dei due incroci. Hai quindi già imboccato la (ciclabile della strada) principale. Quindi, se devi andare dritto, devi proseguire sulla ciclabile contigua alla strada principale. Il segnale di "dare precedenza" è lì perché: 1) le bici della secondaria devono effettivamente dare precedenza alle bici sulla principale; 2) perchè non c'era materialmente spazio per mettere un cartello riferibile solo alle auto; ma quel dare precedenza è chiaramente riferito al primo dei due incroci vicini tra loro. Se, mentre stai superando il secondo incrocio in bici sulla ciclabile, dalla strada principale proviene un'auto "A" (proviene dalle tue spalle, ma essendo un mezzo più veloce, ti raggiunge quando stai ancora impegnando l'area di intersezione), sapendo che su quell'area di intersezione c'è segnato un attraversamento ciclabile (che equivale alle strisce pedonali, ma è riservato ai ciclisti e non ai pedoni) ("attraversamento" che è regolato, come in molti abbiamo già scritto, dal Codice della Strada: art. 40), l'auto "A" che eventualmente volesse svoltare a destra al secondo incrocio, dopo aver ottenuto la precedenza un metro prima da un ipotetico autoveicolo "B" (che aveva il "dare precedenza") deve fermarsi per lasciar attraversare il ciclista sull'attraversamento ciclabile, esattamente come farebbe se un pedone attraversasse sulle strisce. Infatti, è noto che quando si svolta con l'auto a destra, bisogna essere particolarmente prudenti perché ove ci fossero pedoni in attraversamento, bisogna farli passare (non si parla di semafori ovviamente) Insomma, quello che intendevo sin dal primo intervento, è che se sei in bici e vai dritto e sei su una pista ciclabile parallela alla strada principale e stai impegnando un'intersezione con tanto di "attraversamento" ciclabile, l'eventuale auto "A" ti deve dare precedenza se vuole svoltare a destra, perché altrimenti ti taglierebbe la strada, essendo tu su un veicolo che si ritrova alla sua destra (a destra di "A") mentre A svolta. Non parlavo di " altre auto alla destra di A", che su quell'incrocio non possono starci. Ma esponevo un principio generale che si può applicare anche in altri casi in cui le auto viaggiano affiancate, ad esempio nelle rotatorie di medie/grandi dimensioni. Da qui sono iniziati i fraintendimenti. Spero ora di essere stato più chiaro e di essere apparso meno arrogante. ____________________________ io credo (guardando le foto, non conosco il luogo) che quel cartello indichi la fine della pista nella strada a senso unico a scendere, anche per l'inclinazione del cartello e la sua posizione molto più avanzata rispetto all'altro del dare precedenza. Cioè: caro ciclista, sappi che se svolti a destra, sei in piena carreggiata, non hai la pista dedicata. Non c'entra con l'incrocio. Secondo me.
  15. Scusa eh, ma vorresti cortesemente indicarci qual è la segnaletica che in prossimità di un attraversamento ciclabile darebbe precedenza al traffico veicolare (motorizzato)? E quale la segnaletica omologa che dia precedenza rispetto ai pedoni sulle strisce? Non si parla di semafori eh. E non si parla di segnaletica presente sulla pista ciclabile (che può servire per maggiore cautela ma che l’automobilista non può vedere) E non si parla di “piste ciclabili che si interrompono nei pressi di un’intersezione”. Sto chiedendo quale sarebbe la segnaletica che un automobilista deve rispettare, che gli dia precedenza su una bici in presenza di un attraversamento ciclabile. E se c’è la stessa segnaletica per le strisce pedonali. Io sono convinto che non esista.
  16. Il Codice della Strada non è d'accordo con te. Confondi "corsia ciclabile" e "attraversamento ciclabile", che invece è il punto della discussione. L'attraversamento ciclabile ha la precedenza sui veicoli a motore esattamente come le strisce pedonali. Lo. Dice. Il. Codicedellastrada. La cosa è uscita dal CdS per rispondere alla tua domanda. Se in presenza di un'intersezione, sulla ciclabile è disegnato un triangolo, è un modo ridondante di dire ai ciclisti (che sono comunque quelli che si fanno male in caso di investimento) di prestare attenzione, anche se è una segnaletica irregolare secondo il CdS. Ma io che sono in auto e passo di lì, vedendo i "quadratini" dell'attraversamento ciclabile, DEVO fermarmi e dare la precedenza. E non me ne deve fregare nulla di quello che c'è disegnato dall'altro lato e che non posso vedere. L'automobilista deve guardare la segnaletica che lo riguarda, non sbirciare sulla strada che va a intersecare per vedere cosa c'è disegnato. ________________ rispondo anche a questa parte: "Se uno svolta a destra deve dare precedenza a chi viene dalla sua destra"... con un cartello che dice il contrario? Me lo segno per la prossima volta che entro in una rotonda... Innanzitutto hai riportato male quello che ho scritto, quindi poi è facile travisare e fare ironia sterile. Ho scritto che se devo svoltare a destra ma alla mia destra (affiancato, parallelo, come devo dirlo?) c'è un altro veicolo, poichè gli taglierei la strada svoltando, devo dargli la precedenza; non certo che devo dare precedenza a un veicolo che è nella strada a destra in cui io devo svoltare. Cerchiamo di comprendere cosa scrivono gli altri prima di "segnarsi" nozioni sbagliate. E quando sei in rotatoria, visto che ne hai parlato, se sei nella corsia interna alla rotatoria e poi prendi l'uscita a destra, tagliando la strada a un veicolo che era affiancato alla tua destra, commetti un errore.
  17. Questa è una situazione differente. Non vedo un attraversamento ciclabile: non ci sono i quadratini che delimitano tali attraversamenti. Qui c’è una linea di delimitazione tratteggiata, che è tutt’altra roba. Nessun dubbio o fraintendimento.
  18. Articolo scritto da uno che non sa di cosa stia parlando. La parte evidenziata è errata. L'art. 40 CdS dice che l'attraversamento ciclabile ha la precedenza sui veicoli motorizzati. Come i pedoni su attraversamento pedonale hanno precedenza (sempre art. 40) Faccio fatica a credere che da qualche parte qualche Comune abbia deciso di disporre una segnaletica opposta, e finora gli esempi riportati non fotografano casi di auto che hanno precedenza su pedoni o ciclabili.
  19. Non mi spiego malissimo, e continui a non capire. Con veicoli certo che intendevo tutti i veicoli. Se svolti a destra, te lo ripeto, devi dare precedenza ai VEICOLI alla tua destra che vanno dritto, perchè tagli loro la strada. E' esattamente questo che intendevo. Sei tu a non aver capito, perché poi hai detto "ah ma allora se (come veicolo "A") svolto a destra devo dare precedenza alla macchina "B" nell'incorcio della discussione" con tanto di disegno (l'hai fatto tu, mica io) E allora la risposta è NO ma non per una contraddizione, o perché sono io che mi spiego male, ma perchè in QUELL'incrocio, se devi svoltare a destra, la macchina "B" non potrà mai essere alla tua destra, ma dietro di te (o davanti, se si è immessa nella strada principale prima del passaggio di "A") perché la strada non è larga a sufficienza per avere A e B affiancati. Io avevo indicato il principio generale (non tagliare la strada a chi sta alla tua destra) e tu lo hai applicato male inserendo un nuovo elemento ("B") che non c'entra con la discussione. E' chiaro adesso? Comunque, se non sai che l'attraversamento ciclabile (come quello pedonale) prevede la precedenza a bici (e pedoni) sei da ritiro patente. E te lo dico con arroganza, sì. Perché ce ne sono troppi in giro di "assi del volante" che sono bravi a schiacciare sull'acceleratore ma poi non sanno in quali circostanze devono premere sul freno, ad esempio davanti a un attraversamento ciclabile. ________________________ Oh mio Dio. Sarcasmo ON: sì, in bici devi rispettare il "cartello triangolare" e anche i pedoni devono rispettare il "segnale rotondo rosso con una fascia bianca" e non possono camminare in quella direzione. Sarcasmo OFF I "cartelli" sono per le auto; l'attraversamento ciclopedonale è per far attraversare pedoni e ciclisti in sicurezza, OVVERO le auto devono fermarsi a lasciarli passare. Ma davvero hai la patente?
  20. Scusami se te lo dico ancora in maniera cruda, ma ancora non hai capito niente di quello che ho scritto. La tua domanda riguardava la precedenza di un autoveicolo come quello A e una bicicletta. Che ca22o c’entra l’autoveicolo B??? Io non ho mai detto che devi dare precedenza a un’auto che proviene dal dare precedenza, ma mi riferivo alla bicicletta della tua domanda. La bicicletta è su una pista ciclabile e quei quadratini disegnati per terra non sono il lavoro di un artista ma segnaletica equivalente alle strisce zebrate per i pedoni. Quindi A deve dare precedenza ai ciclisti come se fossero pedoni sulle strisce. È più chiaro adesso?
  21. Wow! le auto che seguono la linea tratteggiata! Mmmmm ma non è così avveniristico! Praticamente è quello che vediamo sulle nostre autostrade tutti i giorni: gente che viaggia a cavallo di due corsie
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