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savio.79

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  1. Scusami se te lo chiedo (visto che hai già detto che ne sei sicuro) ma... sei sicuro? () che i vetri siano fotocromatici? No, perché con le cifre che costano due cerchietti di 3cm2 (tipo "transitions") non oso immaginare il prezzo dei finestrini e del lunotto! Prima di scrivere ho provato ad andare sul configuratore BMW Italia, ma non funziona (Errore 404)... anche se, essendo BMW, nessuno si lamenta per questo!!!!
  2. Vorrei porre una domanda ai fotografi professionisti e a chi vive nelle zone in cui si svolgono abitualmente i test: i prototipi di Stelvio, con carrozzeria definitiva camuffata, hanno smesso di girare? data la scarsità di foto dopo quelle di inizio aprile. Grazie.
  3. Sì è uguale (cerchi a parte) ma sembra più lungo per via della prospettiva; in queste nuove foto è ripreso molto più da lontano e la prospettiva è più -come dire?- "distesa" e meno "distorta".
  4. Signori, dopo un po', questa cosa di parlare sempre di tutt'altro vi assicuro che stufa. Ma stufa veramente tanto! Non siamo tutti disoccupati! Qualcuno magari lavora, ed è appassionato, e continua a ricevere notifiche per poi scoprire che ci sono pagine di discussione su una sportivetta anni 70 di marchio non italiano (non certo Macan) nel topic Stelvio. E che cazzo! Moderatori???
  5. Perché no? Non sono male!!! Sarà pur vero che assomigliano a quelli della Punto HLX, ma a me ricordano i cerchi della Corvette ZR1 anni novanta. mmmmm.... Comunque sempre anni '90
  6. Sì, credo che il buon MacGeek abbia fatto una fila (orizzontale) per ogni misura, dalla 16 alla 19". A proposito dello sforzarsi di più, dico la mia: l'innovazione e la bellezza (a suo tempo) dei cerchi della 156 rimarranno per lungo tempo insuperate.
  7. Questa posizione di guida mi incuriosisce molto, lo devo ammettere. Dovrei provarla per giudicarla "innovativa e futuristica" o "una c@g@t@ pazzesca". Ritengo comunque che sia maggiormente idonea a veicoli spaziosi come questa futura 3008 e che invece non sia molto funzionale in auto più piccole come nella 208, dove il volante finisce per coprire la strumentazione.
  8. Secondo me fate un po' di confusione. La scadenza della copertura è specificata in polizza e non è messa lì per caso: è indicata una data perché a quella data (e non ad un'altra data) finisce la copertura. Quindi, in caso di controlli dopo la scadenza, c'è la sanzione. Tuttavia, solo - e ripeto solo - nei confronti di terzi che dovessero subire danni a causa del comportamento di un conducente alla guida di veicolo con assicurazione scaduta da non più di 15 giorni, poiché si suppone la "buona fede" dell'automobilista colpevole (che può aver dimenticato di rinnovare la polizza) ma soprattutto per non lasciare indifeso il terzo danneggiato, la Legge prevede la copertura per ulteriori 15 giorni. In poche parole, se fate danni fino a 15 gg. dopo la scadenza, la compagnia pagherà alla parte lesa i suoi danni; ma in caso di controlli non siete "coperti", inoltri se tentate di fare i furbi e rinnovare la polizza al 15° giorno la compagnia vi dirà che non è possibile: la copertura partirà dal giorno della scadenza, cioè da 15 giorni prima. Inoltre la copertura nei confronti dei soggetti terzi danneggiati, appunto perché serve a tutelare i terzi, e non il conducente distratto - o furbo - non impedisce alla compagnia di attivarsi per recuperare le somme pagate esercitando la rivalsa nei confronti dell'automobilista furbetto che circolava senza copertura assicurativa obbligatoria.
  9. In effetti, la segnaletica orizzontale è sbagliata, poiché se la corsia di canalizzazione è per la sola svolta a destra come testimoniato dal semaforo dedicato, sull'asfalto c'è una freccia di troppo. Detto questo, il modo corretto di comportarsi è il seguente: se ho il rosso, mi fermo dietro la mia linea di arresto, quindi quella corrispondente al mio semaforo rosso A. Se devo svoltare ma dietro di me qualcuno deve proseguire diritto, non è certo un mio problema né tocca a me risolverlo. Infine, se ho verde e anche i pedoni hanno luce verde, e se mi accorgo che ci sono abbastanza pedoni di cui aspettare l'attraversamento che potrei non riuscire a liberare l'area di intersezione prima che scatti il rosso, devo comunque arrestarmi dietro la linea di arresto A. Questo secondo il codice della strada. Quindi in ogni caso non sopravanzare la linea di arresto con semaforo rosso.
  10. Come al solito, non essendo bravo col Photoshop, ho tentato solo di eliminare i chili superflui del "camuffo" e ho dato un minimo di tridimensionalità alla fiancata. In più ci ho aggiunto i finestrini. Signori, non ho inventato niente: dove non so cosa ci sia sotto, ho lasciato tutto nero (sul culo quindi). Le proporzioni della macchina sarebbero dunque queste:
  11. Ma... non andrebbe denunciato o deferito all'ordine dei giornalisti uno che scrive che due lavoretti mal realizzati di elaborazione grafica sono "immagini ufficiali"? edit: Ah ecco!
  12. Ho cercato di sistemare la stortura data da lente e prospettiva (infatti ora le finestre sullo sfondo sono diritte) ed infatti è ben più lunga di una 500X. Dietro lo sbalzo sembra effettivamente più corto di quanto sembrasse prima e, in effetti, sembrerebbe non esserci una terza luce fissa, mentre per il lunotto immagino una soluzione vagamente iso-Brera o Giulietta, ma più avvolgente. A me intriga.
  13. Facciamo "il" Stelvio e non se ne parla più ????? Scherzi a parte, nell'imbarazzo vai con "L'Alfa Stelvio". Credo che una regola non esista; io personalmente chiamo al femminile tutte le categorie di automobili (inclusi "i" fuoristrada) tipo: la Xtre la Xcinque la XC90 la Rav4 la Cayenne la Macan; chiamo al maschile gli autocarri: il Ducato il Daily il Fiorino. Non so se sia corretto in assoluto ma mi sono dato questa regola. Ammetto comunque che provo un certo imbarazzo quando sento "il bmw" o "il Ferrari" o "il Porsche" o anche "il treevventi" o "il cayenne" per non parlare di chi dice tutti i numeri in italiano tranne che ne "l'ics-faiv" ? Ritengo (IMHO) anche un errore dire IL SUV (o IL CROSSOVER) in quanto trattasi di acronimo di parole inglesi (o un termine inglese) e la regola comune della lingua italiana è che tali parole, quando adottate nella nostra lingua, assumono il genere femminile (ad es. DeNiro, maschio, è UNA "star" internazionale), anche se sono ammesse eccezioni (perlopiù condizionate dalla rispettiva parola in italiano). Tuttavia ammetto di essere strano, dato che provo altrettanto fastidio quando un sacco di autori di canzonette producono perle come "hai ragione TE" o "come dicevi TE" ???? Ma sto divagando...
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