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savio.79

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  1. Scopro ora da un video su YT che in India, dove è stata recentemente presentata, è offerta col 2.0T da solo, senza ibridizzazione. Esteticamente, la versione indiana si distingue per il paraurti anteriore della versione lunga "L" americana (non ne conosco il motivo).
  2. Aspettate! No, non può essere una one-off! Ce ne sono almeno due: quella rossa costruita dai puttini e questa verde dei teaser!!! 😂😂😂 (per chi non cogliesse l’ironia, lo so che il primo era solo un disegno e questi ultimi sono solo immagini virtuali) 😂
  3. Sembrerebbe che il padiglione sia in alluminio; oppure che l’auto sia verniciata bicolore verde argento.
  4. 😂😂😂 però dài, lì erano stati i primi ad acquistarlo che hanno “sparso la voce“ per rivendere a dieci volte tanto 😂
  5. Riporto: Per chi non rispetta le regole è prevista una multa da 161 a 647 euro e la sospensione della patente di guida da due a otto mesi.
  6. Oddio hanno mica riciclato qualche proposta scartata da AM? 😂 ______ Qui si intravede qualcosa di comprensibile:
  7. Vista dal vivo in concessionaria: molto apprezzabile e carina! Fa ancora più tenerezza vista tra una Wrangler Unlimited e una Gladiator 😍
  8. Che poi la discriminante qui è la presenza a bordo di un guidatore esperto; se l’utente che ha postato la domanda facesse tutto in regola, poi il passeggero esperto scendesse dall’auto e lui percorresse da solo gli ultimi 800 metri per rientrare a casa, io personalmente non lo considererei un criminale, essendo palese che non c’è una volontà di aggirare la legge: è la legge che si presta a circostanze ambigue. Hai ragione. Bisogna però anche tener conto del fatto che le regole cambiano in continuazione e magari l’auto teoricamente non in regola (per il primo anno, poi) era in famiglia da prima…
  9. Innanzitutto noto con piacere che l’intelligenza artificiale si è dissociata dalla Serie 7… le proposte con quella base non la ricordano per nulla 😂 Poi guarderò con calma e darò un parere sulla mia preferita.
  10. Alla fine non ho capito se il post reale di Leclerc è quello riferito a Binotto o alla fidanzata 😅
  11. Ragazzi è inutile postare vari esempi perché ogni Compagnia ha clausole diverse per garanzie accessorie diverse. Non conviene tentare di estrapolare una regola generale per rapporti contrattuali tanto differenti tra loro.
  12. Stavo per scrivere una parolaccia ma l’ultimo commento mi ha fatto desistere 😅
  13. “Quindi” ? Io vedo tre cinture invece, “quindi” omologata 5 posti 😉
  14. Perdonami ma ti sbagli: la guida sotto influenza di sostanze o ebrezza è una cosa diversa, perché è acclarato che lo stato psicofisico alterato modifica la percezione del pericolo, rallenta i riflessi eccetera Se guidi dopo aver bevuto o esserti fatto l’errore è mettersi al volante prima di tutto. Guidare con la patente scaduta da una settimana non è la stessa cosa. E lo stesso si può dire se hai la patente che ti abilita alla guida di un veicolo di 77kW solo se sei accompagnato ma in quel momento sei da solo.
  15. Sequestro del veicolo non credo proprio, quello c’è quando l’auto non è assicurata o quando è modificata con modifiche non a libretto. Il problema invece può essere più serio in caso di sinistro, dato che guidando un veicolo per cui non si è abilitati alla guida la compagnia (se se ne accorge! se c’è compilazione della CAI la cosa non può emergere) ci potrebbe essere la rivalsa. E comunque in tutti i casi i problemi sorgono solo se non si è accompagnati da patentato esperto: il limite dei kW totali vale solo in quel caso. Aspetta forse stai facendo un po’ di confusione 😉 1 rivalsa significa che l’assicurazione liquida i danni ai terzi ma poi viene a bussare a casa mia per riprendersi i soldi 2 il risarcimento non viene liquidato con o senza colpa: solo se c’è colpa, altrimenti non ha senso (ma lì forse ho capito male io) 3 se ho un incidente con ragione ma non ero abilitato alla guida, ma le autorità intervenute chiariscono che nella dinamica non ho fatto nulla di male, la Compagnia liquiderà il danno, perché l’illecito amministrativo della guida senza patente non ha influito sulla dinamica
  16. Immaginando il flusso d’aria che la lambisce e ipotizzandone la direzione una volta entrato, potrebbe servire per rinfrescare le chiappe di eventuali passeggeri posteriori.
  17. Salve ragazzi, sono arciconvinto di aver letto da ragazzino, FORSE nel dépliant delle Fiat Bravo/a degli anni '90, dell'esistenza di questa barra, o traversa, presentata come una novità per la sicurezza; si trattava di una barra posta sotto il cuscino dei sedili anteriori, con funzione "anti-diving" (anti-immersione, tradotto); ovvero, in caso di impatto frontale, con la funzione di impedire al bacino (e di conseguenza a tutto il busto) di scivolare in avanti al di sotto delle cinture di sicurezza pur regolarmente allacciate, soprattutto per chi predilige una posizione di guida più sdraiata. Purtroppo in rete non trovo traccia alcuna di questa caratteristica. Ho cercato anche disegni tecnici, spaccati o esplosi, ma nulla. Ovviamente Google si confonde quando scrivo "spaccato" o "esploso" e capisce tutta un'altra cosa. Mi servirebbe un link a una fonte che ne parli, che ne testimoni l'esistenza. Qualsiasi Casa automobilistica va bene. Qualcuno ne sa qualcosa ed è in grado di aiutarmi? Grazie.
  18. Devo dire che la domanda non è proprio chiarissima 😉
  19. Per curiosità sono andato a pagina uno di questa discussione: è iniziata esattamente dieci anni fa. Dieci anni in cui gli appassionati hanno criticato la gestione della rivista, ma la Direzione andava in direzione opposta alle critiche, rafforzandole anziché accoglierle e farne tesoro. Il tracollo attuale non mi meraviglia né mi infastidisce o rattrista. Se si smette di contare sulle entrate dovute alle vendite perché uno o più grossi Gruppi ti comprano la seconda di copertina (e in formato paginone centrale ripiegabile di Playboy) più la terza e la quarta, e più il 60% delle inserzioni all’interno… e se di conseguenza i servizi e i test iniziano a subire l’influenza dovuta a timore reverenziale nei confronti dell’inserzionista principale (non sputare nel piatto in cui mangi) che di fatto diventa il socio di maggioranza occulto della testata, non stupisce che il pubblico abbia mangiato la foglia e si sia disinnamorato della rivista, che ormai era diventata per gran parte un enorme volantino promozionale… E così, prima “il piatto” lo riempivano sia la pubblicità sia il pubblico, ma il pubblico non ha un nome e cognome, e non ha (apparentemente) potere contrattuale, invece il Gruppo inserzionista lo conosci, è quello che fa il bonifico grosso… e allora inizi a “non sputare” sul suo prodotto, per non scontentarlo e non irritarlo, e per rispettarlo. Ma così, manchi di rispetto nei confronti dei lettori. Sputi sui lettori. Pian piano il pubblico se ne accorge e le vendite calano sempre più. Ora: lo scopo di una rivista sarebbe quella di dare informazioni al pubblico. Se manca il pubblico, vengono a mancare sia lo scopo della rivista, sia le motivazioni degli inserzionisti. E quindi calano sia le vendite sia le entrate pubblicitarie. Mi pare strano che l’uomo medio lo capisca e i grossi capoccioni ai piani alti no. Un esempio. Quando una delle “firme più prestigiose” scrive un servizio in cui racconta la propria esperienza d’acquisto e riporta che “l’auto più adatta alle mie esigenze si è rivelata la Skoda XYZ allestimento ABC” (non ricordo modello e allestimento, né se nominasse anche la concessionaria) mi sento abbastanza preso un giro: il “suggerimento” è troppo sfacciato per essere considerato “subliminale”; e il fatto che il “consiglio per l’acquisto” venga dall‘autorevolezza dell’esperto anziché dalla pagina pubblicitaria mi fa abbastanza irritare. Pagare 5€ per vedere una sfilza di pubblicità del gruppo VW, trovare a pag. 40-41 la pubblicità Seat, a pag. 44-45 la pubblicità Skoda, e in mezzo a pag. 42 leggere l’esperto che ti dice che “se sei uno che ne capisce, uno che prova per professione tante auto nella vita, alla fine non puoi che scegliere questa Skoda” anche no, grazie. Stai trattando il lettore da perfetto idiota. Gli stai mancando di rispetto. Poi, sicuramente ci sono concause esterne: dalla generalizzata crisi dell’editoria dovuta all’obsolescenza del “mezzo” cartaceo in un mondo sempre connesso alle news in tempo reale, ai cambiamenti nel mercato dell’auto, dove sempre una maggior fetta delle nuove immatricolazioni è costituita dai rinnovi dei contratti leasing, per cui l’auto non è più “l’acquisto per la vita” e viene meno lo stimolo a informarsi… tanto se va male dopo 36 mesi la si cambia.
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