Ciao a tutti,
questo è il mio primo messaggio dopo la presentazione nell'apposita discussione e vorrei dedicarlo alla Giulia.
Sabato 19 sono stato al Salone di Francoforte. Da appassionato di auto del seg. D premium, oltre alle novità portate dalle case, ho voluto salire su tutte le premium (o presunte tali) del mercato, in ordine: Mercedes Classe C, Audi A4, Volkswagen Passat, Skoda Superb, Jaguar XE, BMW Serie 3 ed, infine, la Giulia. La Giulia l'ho volutamente lasciata per ultima: sostanzialmente volevo farmi un'idea degli interni delle dirette concorrenti e paragonarli alla Giulia, dato che l'avevo già vista dal vivo ad Arese.
Essendo alto un metro e novantadue centimetri, spesso nelle auto sportive ho notevoli difficoltà ad entrare. Nella Giulia l'ingresso non mi ha richiesto particolari sforzi e la posizione di guida a parer mio è forse la migliore tra tutte le D-Premium: bassa ma non eccessivamente e con un'ottima visibilità. A differenza di XE, A4, Passat, Superb e Serie 3, si è davanti ad un cruscotto finalmente diverso e non banale. Nonostante io rimanga dell'idea che la Classe C, tablet a parte, possiede i migliori interni per quanto riguarda eleganza e classe, mi sembra che Alfa con gli interni della Giulia, voglia trasmettere un mix di eleganza e sportività.
Per il discorso materiali vorrei aprire una brevissima parentesi: ho potuto toccare con mano gli interni allo stand Faurecia e mi sembravano migliori delle Giulia pre-serie dello stand. Purtroppo non so entrare nello specifico ma la sensazione era quella.
Nel poggia braccio centrale vi è un vano con presa USB, porta AUX e vano chiave. Le dimensioni permettono di lasciarci dentro qualsiasi telefono, il mio Note 4 ad occhio ci stava senza problemi.
L'abitabilità posteriore è ottima, non toccavo il tetto e avevo ancora poco meno di 10 cm dal sedile anteriore (che era a fondo corsa). Dietro c'è una porta USB.
Mi pare (sottolineo mi pare) che in uno dei vani dell'abitacolo vi fosse una presa 220volt italiana. Non vorrei però creare false aspettative perché non mi ricordo con esattezza, potrebbe essere anche un'altra auto, anche se mi sembrava fosse la Giulia.
Nella lunga attesa per salire sull'auto, ho avuto la possibilità di parlare con una delle ragazze Alfa Romeo che era tedesca ma parlava abbastanza bene l'italiano. Ricordandomi le foto stampa dove tutte le Giulia erano accessibili ed era presente la vecchia Giulia, ho subito chiesto il motivo per cui non erano aperte. La ragazza mi ha detto che molte delle auto esposte hanno subito danni sia internamente che esternamente: in varie auto è stata rovinata la pelle dei sedili e del volante, in altre hanno rotto il controller del navi e comandi clima. Mentre qualcun altro si è divertito a svitare i tappi dell'olio motore sfruttando la ressa.
A fronte di questi disguidi hanno reso disponibile solo la Quadrifoglio grigia che tuttavia credo abbia subito anch'essa dei danni: nelle foto dei giornalisti aveva se non sbaglio i sedili a guscio sportivi, mentre sabato aveva i sedili normali in pelle e alcantara. Il navigatore era bloccato così come il climatizzatore e i comandi al volante.
La stessa ragazza mi ha poi mostrato una parete dello stand che probabilmente è passata inosservata ai più: c'era il cerchio postato in precedenza, totalmente in fibra di carbonio, la mascherina anteriore con la "V" in fibra di carbonio, così come cover delle chiavi e calotte degli specchietti in fibra di carbonio. A fine "tour" mi ha dato due brochure della Giulia Quadrifoglio in cui sono inserite dimensioni e dati tecnici. La brochure completa e le foto dei particolari in fibra di carbonio saranno visibili sulla famosa pagina facebook nei prossimi giorni, mentre a voi riservo le più interessanti
Ragazzi comunque vederla dal vivo in colore rosso competizione è veramente appagante: bassa, filante e dietro è dannatamente larga..