E' falso più che mai.
Tanto si sapeva da prima del 13 maggio 2001 che sarebbe andata così: 5 anni a dire che c'è il regime, che la TV è "occupata" (quando D'Alema andò allo show del sabato sera diretto da Morandi - se non ricordo male - nessuno disse nulla; quando a Rutelli vennero aggiunti un pubblico e degli applausi, entrambi assenti, nessuno disse nulla; la TV di Zaccaria fece anni di spot per il governo - spesso vigliacchi - ma mai come l'ultima settimana prima delle elezioni ecc...); che Berlusconi si sarebbe arricchito ulteriormente (vero, anzi, verissimo) e via dicendo.
Non mi piace parlare di politica proprio per questo: tutti chiacchierano ripetendo luoghi comuni pensati dai partiti (da tutti) a proprio vantaggio, nessuno che si sforzi di praticare un'analisi che esca fuori dal linguaggio della politica ufficiale. Tutti lì a ripetere le stesse espressioni dei manifesti, delle dichiarazioni dei portavoce, segretari, demagoghi vari. Tutti a fare i megafoni involontari degli interessi ora di questa cricca, ora di quell'altra.
Non me la sento di dire che siano i partiti a sbagliare, finchè ci sono pecore, è sacrosanto che ci siano pastori: l'uomo è un animale gregario...