Berlusconi semplicemente porta in superficie ciò che è strutturale in qualsiasi governo del mondo, soprattutto se liberal-democratico.
L'informazione, infatti, è nata proprio dal potere stesso: quello che è considerato il primo giornale stampato in Europa, la "Niewe Antwerpsche Tuedinghen" del 1605, era del'Arciduca Alberto d'Austria; la "Gazzette" di T. Renaudot, considerato il padre del giornalismo francese, era sotto il controllo di Richelieu, e sotto pseudonimo vi scriveva pure il re Louis XIII (cfr. M.Fini, "Sudditi. Manifesto contro la Democrazia.", Marsilio 2004, pag. 72 e seg.). E con gli esempi si potrebbe continuare fino ad arrivare ad oggi e alla TV.
Quanto costano un giornale o una TV? Chi può permettersele se non chi già appartiene alle oligarchie economiche, e quindi di potere, che poi appoggiano ora l'una parte politica, ora l'altra, o addirittura indifferentamente l'una e l'altra, come Murdoch (prima la Thatcher, ora Blair)?
Mi dispiace per le anime pie del forum, ma con un minimo di ragionamento si arriva facilmente a capire che la libertà d'informazione è, di fatto, l'arbitrio dell'editore, il quale è sempre uno ricco e potente, e quindi ha sempre interessi politici, diretti o camuffati che siano. A titolo di esempio, il senatore democristiano di sinistra Cecchi Gori non dice niente a nessuno?
Questo supercilio di chi ti vuole dire di essere nel Giusto, di essere il Bene - ve la ricordate la Lega dei Giusti dell'ottocento? - e che se non lo sei sei un coglione miope, mentre di fatto sono dei servi anch'essi, ma di una situazione giusto più camuffata, e per questo più complessa, pericolosa e odiosa.
A parlar male di Berlusconi non ci vuole nulla. Ha governato male, o meglio bene, ma solo per sè e per alcuni suoi amici (neanche tutti, infatti in molti lo stanno abbandonando). Si è arricchito, e questo non sarebbe un delitto se non fosse in controtendenza con il resto del paese, sia ricco che povero. La Confindustria l'ha scaricato, quindi ha i giorni contati. Se prende la batosta alle elezioni potrebbe anche andarsene. Sull'informazione, però, il discorso è molto più complesso, e, mi dispiace per voi, ma il problema non è solo Berlusconi.