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AlfaJack

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Risposte pubblicato da AlfaJack

  1. ..............................

    Come detto su altro thread, la strada per Lancia, ora è quella....... a seguito di 20 anni (tranne che per la Y) di troppe incertezze. Analizzare queste incertezze significherebbe riprendere ciò che è già stato scritto più volte qui. IMHO, se ne prenda atto (dei tanti errori), augurando però al gruppo Fiat di presentare i futuri modelli Lancia (100/200), non come "rimarchiamenti" (se così fosse credo che facinlmente andrabbero incontro al fallimento commerciale....basta vedere su faccialibro Lancia cosa è stato detto di Thema) ma con una strategia per cui l'utente possa percepire le proposte diversamente dal "copia incolla" operato negli ultimi mesi.

  2. Panda era invece un rischio ben maggiore.

    Parliamo dell'auto più vendute di sempre del gruppozzo, e l'unica che (almeno fina a 500), faceca marchio a se.

    Se sulla Fiat si spala merda da sempre, sulla Panda no.

    Panda era un assegno circolare per Fiat.

    Oltretutto con margini risicati, dato il segmento.

    Sputtanare Panda sarebbe stata la morte definitiva.

    Certo questo è l'altro rovescio della medaglia e hai ragione sull'importanza di Panda.

    Però tenendo conto dei modelli che si andava ad apprestare con il programma F.I. , non c'erano tante scelte come alternativa, ovviamente tralasciando il discorso di fattibilità applicata ai siti.

    Nel caso di non riuscita, se prima sistemavano le 147 in post-vendita, la pPanda avrebbe avuto trattamenti meno costosi avendo componentistica più economica e suppongo progetti più elementari di altre. Inoltre la Panda è l'unico medello che non andrà in America e quel mercato secondo Marchionne era (è) vitale.

    Quindi lavoravi in un conce?

    Vendita o assistenza?

    P.s.

    Ricordo discutemmo dei problemi di verniciatura.

    Mi pare al paraurti posteriore, giusto? :pen:

    Lavoravo nella vendita!

    in realta i problemi erano pochissimi ed era ai parafanghi e su colori particolari, ma magari come dici potevano essercene anche altri. Non è che capitavno li tutte le 159 d'Italia

  3. 159 ha avuto a suo tempo grossissimi problemi di qualità, parzialmente risolti con i successivi model year. Il problema è un altro: un altissimo numero di 159 al gruppozzo sono costate in assistenza più di quanto abbia pagato il cliente. In pratica hanno finito di montarle alcuni concessionari.

    E questo c'entra solo relativamente con le linee che, come dici giustamente tu, erano vecchie.

    Per capirci, esempio pratico su gt e 159: per un bel periodo di tempo sono arrivate al cliente con i fari difettosi, dopo indagini su indagini con i fornitori si è semplicemente scoperto che chi li doveva montare, per far meno fatica li prendeva tutti, toglieva la protezione e li buttava tutti per terra o in un cassone perchè era più comodo poi a prenderli. TUtte componenti che si son dovute poi sostituire.

    Non lo sò e non metto in dubbio ciò che dici, ma sulla 159 è la prima volta che sento una cosa del genere. Anche nel concessionario dove lavoravo, a parte i primi problemi di verniciatura di alcuni particolari della 159, non si è verificato nulla del genere. Su GT non saprei perchè ormai erano quasi rare.

  4. Prima avevi scritto:

    Secondo te allora cosa avrebbe dovuto portare a Pomigliano per fa le cose fatte bene? E poi, scusa, da quando in qua le decisioni su dove produrre cosa si devono fare senza tener conto delle peculiarità degli stabilimenti? Poi sul "poco onerosa" lasciamo perdere.

    Boh forse io e te non ci capiamo :) o forse mi spiego male io.

    Per me ha fatto bene a portare la Panda, non ho detto che era meglio fare altro. Ho specificato appunto che era (a mio parere) il minor rischio. Cioè a voler ristabilire l'ostico Pomigliano (parlando di Fabbrica Italia) avrebbero potuto destinare altri modelli (magari JEEP :razz: -scherzo ovviamente). Chiaro che poi c'è tutto il resto dietro da tenere conto, ma se è fattibile con Panda.........bingo.

    Concludendo il discorso iniziale, il fatto è che con l'operazione Panda e quindi F.I. poi naufragata per vari motivi, non è che abbiano fatto chissà quale miracolo, anche se riconosco la netta positività della cosa. Sicuramente a mio parere è ben più difficile e oneroso (quasi un miracolo) portare avanti la produzione futura delle Alfa e Maserati da portare in USA.

  5. 800 ml, sticazzi al meno oneroso. buttate li costi senza neanche conoscere l'ammontare

    meno oneroso e probabilmente rischioso visto che andavano a costruire una garanzia di vendita. Anche se avessero speso di più, se le cose erano fatte bene -come sono state fatte- erano cmq soldi spesi bene. Chissà quanti soldi hanno buttato via (fiat e lo Stato) per poi non concludere niente. Magari un'altra volta parliamo di Termini Imerese ;)

  6. Forse non hai ben presento COSA fosse Pomigliano fino a tre anni fa e quale enorme scommessa sia stato riportare la Panda in Italia.

    ho presente! So di scontarmi con molti pareri, ma i problemi di qualità non erano dovuti ai contratti o all'assenteismo. Pomigliano era una fabbrica vecchia e mai rinnovata, dove le scocche in catena cadevano a terra e dove i topi bivaccavano insieme agli operai. Sfido chiunque a lavorare ottimamente in un ambiente simile e suppongo adatto a peggiorare.

    Prima di F.I. le soluzioni possibili erano 2. Chiuderla definitivamente o rifarla a nuovo. Merito a Fiat che l'ha messa a nuovo, ma demerito perchè per decenni l'ha abbandonata a se stessa, consentendo a moltiplicare lo sputtanamento su Alfa147. Forse troppi dimenticano che a Pomigliano era costruita una signora macchina, la 159. Questa non aveva tutti i problemi della 147 e a quanto sembra gli operai che l'assemblavano non erano torinesi o polacchi, ma gli stessi indicati sempre come fancazzisti. Forse i problemi c'erano -probabilmente non esiste una fabbrica dove non ci sono- ma la produzione delle 159 era rispettata................

  7. ho già detto che Fiom ha molti demeriti, ma sostenere che Fabbrica Italia non è andata meglio per colpa di Fiom mi sembra sia esagerato. :|

    Insomma con F.I. si è portato la Panda in Italia, certamente cosa positiva e da tenerne conto, ma forse anche la più facile e meno onerosa. Se proprio vogliamo parlare di nazionalismo, di Italia, di Fiat italiana e quindi di Fabbrica Italia, la panda non avrebbe mai dovuto essere portata via dall'Italia, ma tant'è che ora ci inchiniamo davanti a questa scelta di riportarla dove doveva stare. Questo non vuol dire che Fiat sia obbligata ad agire solo per l'Italia, ma nemmeno sostenere che Fiat ha voluto fortemente fare gli interessi dell'Italia. Rifarla in Polonia o in Italia sotto il lato delle operazioni espansionistiche/migliorative di Fiat cambia poco. Panda è una garanzia -crisi permettendo- sarebbe stato quasi difficile fallire. Quindi in definitiva non è che abbiano salvato il mondo nonostante Fiom.

    Poi per tutto quello che verrà staremo a vedere.............................

  8. Può anche essere che l'apertura della procedura di riduzione del personale serva appunto a questo, ad aprire un confronto sul tavolo ministeriale. La procedura si presta facilmente a questo, visto che prevede che, nella seconda fase, l'esame congiunto fra le parti si svolga in sede amministrativa.

    Io non sono nella testa di Marchionne per cui non posso sapere a quale obiettivo stiano puntando, ma a volte dichiarare degli esuberi non serve a licenziare, bensì a trovare la quadra su misure di gestione delle eccedenze di carattere conservativo (es. ammortizzatori sociali).

    Poi ripeto: se vanno a fondo con i 19 licenziamenti allora sarà un bagno di sangue perché quasi certamente FIAT perderà 19 cause.

    Beh l'apertura di riduzione o qualsiasi cosa ci sia nella sua testa, non la ottiene sostenendo che Lui (marchionne) non accetta lezioni da Fiom....................è chiaro che è uno scontro bello e buono.

  9. Francamente io non ti capisco.

    Hai evidentemente ignorato metà del mio post, altrimenti non chiederesti se è giusto che FIAT boicotti gli iscritti a FIOM e se l'operato di FIAT è candido e pulito.

    scusami se ti ho dato l'impressione, ma non ho ignorato quello che hai scritto.

    Mi pare di aver capito che su alcune cose siamo d'accordo ( fiom discutibile, cazzate fiat, assunzioni ecc.) ma volevo arrivare al punto di capire se fosse giustificato il comportamento odierno di Fiat, perchè presumibilmente fiom avrebbe ostacolato pomigliano (su questo non concordo, ma non pretendo di averne ragione ) o spalato cacca su Fiat.

    Cioè stò cercando il motivo del perchè Fiat arriva a fare guerra ai suoi operai, alla istituzioni, al governo e quindi al'Italia con il risultato di perderci in immagine............................tutto questo lo trovo negativo sia per gli uni che per gli altri, e bada che non stò sostenendo che Fiat dovrebbe calarsi le braghe, ma invece di impuntarsi e comportarsi come un rullo schiaccia sassi, cercare di intavolare un discorso. Del resto Fiat quello che voleva l'ha già ottenuto...............

  10. No, guarda, possiamo essere d'accordo su molte cose, sul fatto che FIAT ha fatto delle cazzate e che non sono delle verginelle, sul fatto che hanno fatto una vaccata nella vicenda delle assunzioni nella Nuova Pomigliano, ma Fiom non sta facendo gli interessi dei suoi iscritti, sta seguendo un ben preciso disegno politico che nuoce ai propri iscritti, agli iscritti degli altri sindacati e a quelli che non hanno legami con alcun sindacato. Loro hanno cercato di ostacolare il piano per la nuova Pomigliano sin dal primo giorno, ben sapendo che era l'unica soluzione che permetteva di mantenere la produzione in Italia almeno in parte! E la cosa più bella è che la maggior parte dei lavoratori che loro dicono di voler tutelare non ha dato loro mandato a fare quello che hanno fatto!

    Poi potrei spendere due paroline sul fatto che hanno spalato merda sui prodotti del gruppozzo in TV, nei saloni internazionali dell'auto ("travestendosi" da operai FIAT), sui giornali... ovunque! Sono arrivati a magnificare i prodotti della concorrenza per far dispetto a FIAT, ben sapendo che più merda spargi sulle auto del gruppozzo, più sostieni che sono degli scrondi su ruote con contenuti tecnologici pari a zero, più danneggi quello che paga lo stipendio ai tuoi iscritti e, di conseguenza, fai male pure a questi ultimi!

    Sui famosi 19 da assumere per cui oggi è scoppiato il casino, peraltro, posso dire che non sono 19 lavoratori estratti a sorte fra gli iscritti alla FIOM. Non aggiungo altro, chi vuol capire capisca, gli altri tifino pure FIOM.

    quindi presumendo che FIom spala merda su Fiat o nuoce alla stessa, sarebbe giusto che Fiat rispondesse ad armi pari boicottando degli operai "sostenuti" da Fiom?

    Il problema è che poi oltre a rimetterci gli operai, anche quelli corretti, ci rimette anche la Fiat, non solo come fabbrica, ma anche come immagine.

    Quindi tornando al mio discorso di prima, chi sbaglia maggiormente a non trovare un incontro?

    Che Fiom abbia un operato discutibile, l'ho gia detto, ma siamo sicuri che l'operato di Fiat e candido e pulito??

  11. In realtà tra gli assunti nella nuova Pomigliano c'erano 20 iscritti FIOM che in un secondo momento hanno restituito la tessera.

    Comunque la sostanza ti sfugge.

    FIOM aveva 382 iscritti su quasi 5000 lavoratori nella vecchia Pomigliano.

    FIAT ha sbagliato nel gestire le assunzioni per la Nuova Pomigliano (e se sono confermate le voci che mi sono state riferite siamo a livelli di facepalm, nel senso che l'individuazione dei nominativi è stata affidata in gran parte ai "capi" che ovviamente hanno seguito le loro piccole vendette), ma FIOM sta mandando a puttane uno stabilimento in cui più del 90% dei dipendenti (anche comprendendo i non assunti FIOM) o non aderisce ad alcun sindacato, o aderisce ad altro sindacato.

    Infatti la sostanza non è una questione di numeri, anzi partiamo proprio dal presupposto che non è un problema di numeri. 19 o 382 è lo stesso se li tratti come furfanti. Il problema è' il trattamento iniziale applicato a dei lavoratori, e ancora peggio quello odierno. Anche nei confronti di quelli che non rientrerebbero nelle proteste potrebbe diventare un grosso problema. Questi presunti nuovi 19 che metteranno in mobilità, sono lavoratori che hanno firmato un contratto, probabilmente controvoglia, ma hanno aderito anche con sacrificio stesso. Oggi perchè Fiat ha le sue ragioni discutibili, questi che si sono messi l'animo in pace, si ritrovano ancora nella bufera. Inoltre ci sono i colleghi che non sono toccati da tutto questo, quelli che lavorano in fabbrica e suppongo non siano felici ad avere un datore di lavoro ostico prima e anche dopo la loro adesione, anche e sopratutto nei confronti di chi non centra.

    Possibile che Fiat non immagina che aria pesante si potrebbe respirare?? Poi si lamentano se gli operai si sentono svogliati o oppressi.............. e con questo non dico che ne hanno ragione

    Fiom fa gli interessi dei suoi iscritti applicando la legge. Sicuramente non è perfetta e molte volte il suo operato è discutibile, ma Fiat dovrebbe essere il paciere nel suo interesse, non l'attizzatore.

  12. Come temevo, non hai idea di 3/4 di quello di cui stiamo parlando.

    La frase che ho messo in grassetto, in particolare, è del tutto erronea.

    Pomigliano, prima della ristrutturazione, al tempo del referendum, contava circa 5000 addetti. E forse prima erano ancora di più.

    Ora ci sono 2200 persone che lavorano sulla linea della Panda.

    Gli altri non sono ancora stati ripresi perchè non c'è posto.

    Quindi i 19 dei 145 stanno passando forzosamente davanti ad altri 2600 che non sono certo tutti iscritti FIOM e tra cui sicuramente ci sono persone più qualificate, preparate e meritevoli dei 145.

  13. Guarda che hai fatto i conti in modo sbagliato.

    Non hanno assunto e messo al lavoro "tutti tranne gli iscritti a FIOM". Ci sono ancora parecchie centinaia di ex dipendenti di Pomigliano (iscritti o meno ai vari sindacati) che non sono stati rimessi al lavoro perchè la fabbrica non è ancora in grado di assorbirli in base al carico di lavoro.

    Non c'è lavoro per più persone di quelle che già lavorano. Anzi in realtà in questo periodo c'è meno lavoro di quello che sevirebbe a coprire le persone già riassunte.

    Quindi i 19 + 100 e passa riammessi sono OVVIAMENTE di troppo.

    E non solo sono passati davanti alle varie centinaia di altri lavoratori non ancora riassunti a Pomigliano.

    Vanno a rendere ancora più superfluo il lavoro di quelli che erano già assunti.

    La mossa di mettere in mobilità tot persone in concomitanza con le assunzioni forzate è una mossa piuttosto sporca e poco politically correct.

    Ma è sensatissima e plausibilissima, vista la situazione.

    mi dispiace ma da quello che leggo sui giornali non è come dici tu!

    gli operai non ammessi a lavorare sin da subito dopo le assunzioni post-referendum sono 145, TUTTI tesserati Fiom, o almeno ora lo sono visto che hanno fatto ricorso con Fiom .

    I primi 19 (che sono quelli che si parla in questi giorni) di questi 145, avevano presentato ricorso singolo e dovevano rientrare entro entro 40 giorni. Gli altri 126, che avevano effettuato ricorso collettivo con la Fiom, entro 180 giorni.

    Che 145 operai siano di troppo o no può anche starci, non stò discutendo questo o che gli debbano trovare un lavoro alternativo. Quello che non ci stà è che guarda caso sono quelli con la tessera fiom.

    Quindi il problema non sono i 19, i 145 o il lavoro che manca. Teoricamente per mantenere altri 19 operai basterebbe indire -COME GIA' FA'- qualche ora in più nella settimana di C.I.S già prevista a Novembre. Probabilmente Marchionne chiederà la mobilità per altri 126 che già lavorano, e sicuramente sarà anche giustificato, ed è per quello che da anni gli si permette di fare periodi di C.I.S. per tutti i dipendenti e non solo per 19 o 145.

    per correttezza riporto un link con la cronistoria di questa storiaccia Fiat, due anni di battaglie a Pomigliano tra ricorsi e appelli | tiscali.notizie

  14. Secondo il giudice questi 19 dipendenti hanno subito una discriminazione.

    Non hanno riavuto il lavoro perchè iscritti alla Fiom e sarebbero loro ad essere più uguali degli altri?

    Se l'azienda fa una ripicca per screditarli agli occhi dei colleghi è colpa loro?

    Mi spiace ma qui la colpa è esclusivamente di Fiat che è stata pure stupida a non ri-assumere nemmeno un paio di operai Fiom su 2000 rendendo palese la discriminazione.

  15. Sono d'accordo che se divulgasse PP un po' meno particolareggiati (tipo quelli di altre case automobilistiche di grandissimissima affidabilità), qui ci sarebbero meno stracciamenti di vesti e autopercussioni di coglioni. Marchionne non azzecca neanche il modo di fare i PP :lol:

    certamente sarebbe meglio se si limitasse a essere vago, perchè se troppo preciso, quando poi ripensa a qualcosa quasi si ridicolizza.

    Non bisogna pensare solo ai 4 commenti di un forum. Bisogna provare a immaginare cosa pensano i collaboratori stranieri di Fiat (concessionarie-officine) che all'estero già non brillano di molta considerazione del prodotto. Chissà se qualcuno ieri ha investito su Lancia e oggi legge che non doveva farlo :pz

  16. Brother, chi divulga dei product plan così estesi, dettagliati e accurati come quelli di Fiat Chrysler?

    Nessuno a memoria mia. Al massimo vengono fornite notizie sull'anno di uscita di 3 o 4 modelli futuri.

    E perchè non lo fanno? Perchèsono cazzi della casa ed è diritto dell'azienda tenere i propri piani futuri riservati e modificabili a proprio piacimento e vantaggio.

    Marchionne da informazioni a profusione, informazioni su cose su cui ha pieno diritto e potere di decidere, cambiare, dire parzialmente o non dire.

    Quando i piani vengono confermati, nessuno li caga.

    Quando ci sono modifiche più o meno estese o qualche informazione non era stata data... apriti cielo!

    E vorresti che rilasciasse un plan ancora più chiaro e dettagliato di questo? ;)

  17. Evidentemente mi sono perso qualcosa.

    Panda negli USA? Era nei piani? Quando?

    no forse non era nei pian prima di Chry e nemmeno dopo, ma se guardiamo bene cosa avevano da offrire x gli usa. la Lancia, l'Alfa Romeo???

    Qualcosa avrebbero dovuto offrire. bisognerebbe chiedere a Marchionne, cosa.....................

    e non spariamo la storia dei motori/modelli economi perchè nemmeno Lui ci crede.............................:pen:

  18. La risposta sul sito dimostra l'incapacità del Gruppo di comunicare che è gemella dell'incapacità di programmare le strategie. Vivono di improvvisazione e quello che più dà fastidio è che nessuno corre ai ripari, imparando dagli errori passati per evitarne di altri. E questo indipendentemente dal fatto che Fiat produca auto, potrebbe benissimo produrre frutta sottovuoto, tanto sarebbe lo stesso: è proprio un difetto genetico insito negli ultimi decenni nei vertici di quest'azienda.

    Io l'ho sempre pensato: in Fiat non hanno mai AMATO le auto che hanno di volta in volta prodotto. Le hanno sempre considerate una specie di "sarà quel che sarà" concetto che trova una perfetta sintesi nella frase che un marchio "non ha più appeal" ! Ed è grazie a questa mirabolante strategia che, tra non molto tempo, spero in cuor mio sia il più lontano possibile, al primo posto nelle vendite in Italia, vi sarà un marchio straniero.

    come non quotarti.

    del resto Marchionne involontariamente o no, lo dichiara , come quando ha detto che "Lancia è solo un marchio e basta", per poi dire che non ha appeal....................:pz

    Purtroppo il nuovo direttivo non è che uno studio commerciale. Si spremono su strategie economiche senza valutare appieno le possibilità di prodotto. Dicono Lancia non ha appeal, quando non vanno a vedere cosa producono di Lancia. Anche Chrysler è stata acquistata perchè al momento c'era quella, costava niente e dava possibilità di sblocco in USA, non perchè avrebbe portato chissa cosa. La non considerazione del mercato su Thema e Flavia è un brutto risveglio dei loro piani contorti. Probabilmente ora capiscono che sarà difficile far digerire le Panda in USA ed è per questo che virano su Alfa e Maserati, ma 2 ammiraglie non fanno un mercato.:(

  19. Chi conosce queste due alfa, la 2.0 V6 turbo e la 3.0 V6 sempre prima serie ?

    E' meglio la turbo o la 3 litri ? ne sarei molto interessato.

    grazie

    1anno e mezzo fà avevo il tuo stesso dubbio.

    In un primo momento volevo la V6Turbo (memore della mia 164V6Turbo che aveva un motore magnifico) ma il fatto che le trovavo tutte con un pacco di Km mi ha fatto scoraggiare, oltre a girare tanto x trovarne una con meno di 100milaKm (molto difficilissimo).

    Poi un giorno trovai una 3.0V6 con pochi km e il conce me la fece provare tranquillamente. Strabiliante in tutti i sensi. Cmq da quel momento cercavo una 3.0V6 tralasciando la V6Turbo, finchè non ho raggiunto l'accordo con il venditore e quella che avevo provato me la sono portata a casa.

    Posso dirti x mia esperienza di ricerca che cmq le 3.0 le troverai maggiormente full-optional e con meno km percorsi (in genere) anche se magari qualcosina in + te la fanno pagare.

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