vince-991
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Io non sono sorpreso del tipo di auto proposto da Ferrari. Per essere una vera evoluzione verso una maggiore usabilità della GTC4, non poteva che svilupparsi verso una maggiore altezza. La Purosangue non avrà le performance di una vettura bassa ma sono sicuro che sarà ben al di sopra come prestazioni di qualsiasi altro suv in commercio.
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Mi sembra di aver letto qui dentro che c'e' una lunga fila di clienti che l'hanno prenotata e sicuramente l'avranno vista. Quindi l'effetto sorpresa a chi servirebbe? A noi che non possiamo acquistarla va bene ma a Ferrrai penso che importi poco
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Mi pare che sia stato escluso dalla governance di Stellantis. A meno di ripensamenti le km zero possiamo scodarcele. Sugli sconti vedremo
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Mai guidato una Renegade ma la 500x si e secondo me si guida benissimo. Poi probabilmente dipende da che cosa uno ci vuole fare con la macchina
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Puoi fare qualche sempio? Sinceramente io non ne ho vista nessuna come in questa foto (che tra l'altro non sappiamo ancora se e' della vettura reale e difinitiva)
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Io non ho dubbi sul fatto che sara' una Ferrari degna di questo nome. Chi vuole un modello diverso, ad esempio per andare in pista, ha di che scegliere nel catalogo Ferrari. Il giorno che anche le Ferrari saranno solo elettriche allora si che ci sara' da essere tristi.
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Pensa che qualcuno ha scritto nel thread della Purosangue che non la comprera' nessuno, e non si sapeva ancora l'ordine di grandezza del prezzo. Secondo me invece questa sara' l'oggetto del desiderio di un bel po' di quei signori e signore che non hanno problemi di portafoglio
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Bella o brutta e' irrilevante. Cio' che conta davvero e' che la Ferrari vada piu' veloce delle altre nell'intera stagione
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mi pare ovvio, la Giulia non ha la versione SW....mentre Stelvio ha il cu.o troppo alto (anche se in altri ambiti rappresenta un pregio..). Sono i mantra che si ripetono da sempre su questo forum
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Maserati Grecale MY2025 (Spy da pag. 427)
vince-991 ha risposto a nella discussione in Scoops and Rumors
Conosco una sola persona che ha la Macan ma penso di poter escludere che l’abbia presa per le qualità dello sterzo. A meno che non lo aiuti nei parcheggi dato che considerata la sua mole riesce a malapena ad entrarci- 4100 risposte
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Però prima di postare certe immagini bisognerebbe mettere un warning eh….
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Cioè 4 al prezzo di 3 o il contrario? 🤔
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Ragazzi siete incorreggibili. Dopo le manifestazioni di giubilo alla vista dei prototipi camuffati della GT ora si passa allo stracciamento di vesti per i fari. Almeno aspettiamo di vederla senza camuffi. Secondo me succedera' cio' che e' successo con la MC20. Cioe' la GT sara' una gran macchina e una Maserati da tutti i punti di vista.
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Merak qui sopra e Bora sotto a motore centrale
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Premesso che l’Alfieri è spettacolare e mi dispiace che non abbiano proseguito con quel filone stilistico, penso che la nuova GT al netto dei camuffi promette molto bene. Riguardo ai fari più verticali o più orizzontali, penso che il risultato estetico dipenda molto dal complesso dello stile dell’intero frontale. Per dire le Aston Martin più recenti mi piacciono molto di più con i fari con sviluppo più verticale.
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per le sbandate ci vuole la Skoda...
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Come risposta propongo che i lettori della famosa rivista invadano la Francia. Dai..
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Dai che forse Lancia ci darà nuove soddisfazioni
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Ottima notizia. Tuttavia c'e' da aspettare ancora molto prima di vedere ITER funzionante
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Concordo e per me è evidente che le foto danno una percezione diversa a seconda delle luci o dell’obiettivo usato.
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Considerato che la quota del Diesel si è già notevolmente ridotta, secondo me, non ci saranno suicidi di massa. Forse di qualche irriducibile
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se ho capito bene e il dato e' reale anche il viaggiare usando nel 50% del tempo l'elettrico non mi sembra affatto male
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La Ferrari elettrica? l’avrei chiamata F220…
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Dall'Ue 50 miliardi per la produzione di microchip 'Made in Europe' Obiettivo del piano raddoppiare la quota europea di semiconduttori e ridurre la dipendenza da Paesi terzi. Anche negli Stati Uniti è corsa agli aiuti ai produttori Bruxelles ha un piano da quasi 50 miliardi di euro per spingere la produzione di semiconduttori in Europa dal 10% al 20% entro il 2030, e lo presenterà ufficialmente in settimana. Tra i punti essenziali, con una stretta sull'export e regole più flessibili sugli aiuti di Stato per le aziende. Il disegno di legge sui microchip - Chips Act - che la Commissione presenterà martedì, secondo una bozza di cui l'Ansa ha preso visione, intende perseguire l'autonomia strategica nel settore, limitando la dipendenza dai Paesi terzi con la creazione di maxi-centri in Unione europea. Nuove regole consentiranno anche di imporre controlli all'export, sulla scia di quanto fatto per i vaccini. In particolare, nel maxi-piano sono previsti 12 miliardi di euro di fondi pubblici (sei dal bilancio comunitario e sei dai governi nazionali) per la ricerca e sviluppo di semiconduttori sicuri ed efficienti dal punto di vista energetico. A questi si aggiungono oltre 30 miliardi di euro di investimenti pubblici già previsti dai governi, sostenuti dal Recovery Fund, dal programma Horizon Europe e dai bilanci degli Stati, mentre è allo studio un fondo da 5 miliardi di euro dedicato alle startup. Novità anche nelle regole sugli aiuti di Stato, adeguate per essere più flessibili, a sostegno delle imprese europee e della creazione di grandi impianti di produzione di semiconduttori denominati Mega Fab. Il Chips Act comprende raccomandazioni per introdurre alcune salvaguardie nel caso di gravi crisi nella catene globali di approvvigionamento. "L'obiettivo dell'Europa sarà quello di stabilire un approccio cooperativo" con i rivali principali come Taiwan, Singapore, Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti, per "affrontare la sua sicurezza dell'approvvigionamento". Tuttavia, si legge nella bozza del documento, "l'Ue dovrebbe essere preparata a un possibile fallimento di questo tipo di approccio, a un cambiamento improvviso della situazione politica o a crisi impreviste, che potrebbero minacciare la sicurezza" europea. Tra le contromisure previste, la possibilità di "sorvegliare le esportazioni" dei microchip e dei componenti necessari alla loro produzione, bloccando l'export in determinate circostanze con un meccanismo simile a quello che la Commissione ha già introdotto per i vaccini. Bruxelles chiede anche agli Stati membri il potere di negoziare a loro nome l'acquisto di prodotti rilevanti come i chip in situazioni di crisi. La corsa del'America ai microchip Negli Stati Uniti, la Camera ha appena approvato un disegno di legge con ingenti investimenti progettati per aumentare la produzione nel Paese di semiconduttori. Le voci più importanti includono circa 52 miliardi di dollari in sovvenzioni e sussidi per aiutare l'industria dei microchip e 45 miliardi di dollari per rafforzare le catene di approvvigionamento per prodotti ad alta tecnologia. Il disegno di legge deve essere approvato anche dal Senato. Il governo americano punta ad aumentare la produzione interna di chip, che è in grave crisi a causa della carenza globale, con pesanti ripercussioni sull'economia, a partire dal settore automobilistico, con implicazioni anche sulla sicurezza nazionale per la dipendenza dai semiconduttori prodotti all'estero. La quota degli Stati Uniti nella produzione di microchip a livello globale è drammaticamente scesa dal 37% del 1990 a circa il 12% attuale. L'amministrazione Biden e i legislatori stanno cercando di invertire quella tendenza, che secondo i funzionari del settore è guidata da concorrenti stranieri che ricevono ingenti sussidi governativi. La pandemia, poi, con il blocco della produzione ha messo a dura prova la catena di approvvigionamento dei chip. https://www.rainews.it/articoli/2022/02/-dallue-50-miliardi-per-la-produzione-di-microchip-made-in-europe-d6756733-769e-4e99-b156-705476685a55.html
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Alfa Romeo Tonale PHEV 2022 - Prj. 965 (Spy a pag.351)
vince-991 ha risposto a nella discussione in Scoops and Rumors
Qui siamo in zona montana e le 4x4 si prendono per la neve in inverno e anche perché è utile per percorrere la strada sterrata per arrivare alla casetta in cui passare il weekend
