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Auditore

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  1. Beh però puoi fargli vedere delle proposte, e lui sicuramente potrà capire se sono degne del marchio oppure vanno piallate in discarica...
  2. Aggiungo la presa d'aria lato guida (nel paraurti nero) della Ferrari Testarossa
  3. Visto quello che gira a Montecarlo, non credo sarà un problema "vestirle" con queste livree ?
  4. Appena ho visto le foto ho detto: "belle queste interpretazioni amatoriali, magari le facessero davvero". Poi ho letto che sono ufficiali. E allora ditelo che volete farci prendere un coccolone! ? La livrea Rossa e Gialla e da sballo
  5. Beh, allora contenti loro e un saluto al DTM; ce ne faremo una ragione ?
  6. Si intendevo quello; adattare il regolamento per favorire un'entrata di Alfa e che si sia un buon guadagno. Non si corre più per fare immagine (vedi F1...)
  7. Se cacciano i piccioli, magari Alfa ci fa un pensierino...
  8. I fari a gemma li possiamo ritrovare in una proposta di Alfasud di Giugiaro
  9. Mi fa piacere che vi siate divertiti, ma avevo specificato che era per calandre verticali strette. Poi ve ne faccio anche uno per quelle orizzontali ?
  10. E anche l'ultima BMW decente ci ha lasciato...
  11. Era per dire che uno stile Lancia non c'è mai stato. Nel mio caso, per tutti i concept, ho impostato un frontale con griglia e fari uniti (doppia ottica); una fiancata con taglio centrale e feritoia sul passaruota anteriore; un posteriore con fari separati e targa sul portellone. Uno stile sobrio, elegante senza barocchismi. Funziona poi su tutti i segmenti e le carrozzerie, dalla Ypsilon alla Thema. Mi concentrerei sul cercare alcuni elementi che possano ricorrere, e non una struttura complessa di tutta l'auto
  12. Il problema della riconoscibilità dello stile Lancia è sempre esistito. Il marchio essendo abbastanza prestigioso, ha avuto carrozzerie disegnate dai più rinomati nomi dell'auto quali Pininfarina, Bertone, Zagato ecc. Quindi lo stile in se è sempre cambiato. Si potrebbe cercare qualche similitudine nella gamma anni 50-60. In quell'epoca ad esempio la Flaminia, era proposta in 3 versioni, ognuna con due tipologie di carrozzeria: Berlina e Coupè by Pininfarina, GT Coupè e Convertibile by touring, Sport e Super Sport by Zagato. Si potrebbero cercare gli elementi comuni presenti in tutte i modelli per capire gli elementi fondamentali
  13. Ho dato delle indicazioni sul come cercare di realizzare un frontale armonioso e proporzionato con tipologia di calandra verticale stretta. Ho citando anche Bugatti non solo Alfa (altri esempi non mi vengono in mente). Nessuno obbliga nessuno ad adottare tali regole. Solo il tempo ci darà chi avrà ragione
  14. Apro un piccolo OT sulle proporzioni del frontale. Nel caso, può essere spostato in altra discussione. Il trucco per una buona riuscita del doppio rene sta nelle giuste proporzioni tra lunghezza del faro e larghezza della calandra. La soluzione ce la danno due vetture che utilizzano lo stesso principio. La prima è l'Alfa Giulia o il Tonale la seconda la Bugatti Chiron. Se vogliono copiare, che lo facciano bene. Per semplicità mi limiterò ad evidenziare solo le proporzioni in larghezza tralasciando su quelle in altezza. Nelle immagini la fascia rossa deve essere sempre più grande della calandra, e la calandra dovrebbe essere larga quanto l'ottica del faro Questa è la configurazione attuale della i4, che non rispetta tali regole E questa è la i4 dopo le cure
  15. Vero un dettaglio bellissimo, quasi in stile Pininfarina; al contrario la posizione dell'autoradio era ostica; su Delta era molto meglio.
  16. Da notare la citazione dello scalino sul portellone. Con qualche affinamento non sarebbe stata male
  17. Ti capisco perfettamente, e concordo sul fatto che molti stilemi siano stati "trafugati". Il trattamento si capisce benissimo, purtroppo è l'effetto che restituisce che tende un po' agli stilemi BMW. Purtroppo non abbiamo una platea ampia per capire se la cosa sia oggettiva o solo una mia impressione
  18. Ho passato anche questa fase, che io chiamo "bavarese". Attenti alle BMW soprattutto ora che hanno unito il doppio rene. Comunque non male, anch'io all'inizio avevo fatto una calandra così
  19. Nel complesso non male; si vede un'evoluzione più matura e sobria del design Toyota (al netto di alcuni dettagli). Farà il suo lavoro nel segmento più in voga del momento
  20. In realtà lo studio della nuova calandra venne fatto dall'arch. Maioli in collaborazione con Pininfarina, con ottimi risultati
  21. In realtà il logo grande cromato è stato usato per tutta la prima serie di Beta e Gamma e in effetti risulta anonimo. Basta confrontare una Beta Montecarlo o una Gamma Coupé prima e seconda serie. Le seconde serie con lo scudetto bilobato solo 10 volte più belle ed eleganti
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