guarda che la meritocrazia fa parte del comunismo e non del capitalismo, il figlio di una persona ricca che vale 50/100 avrà mille opportunità in + di un figlio di una persona povera che vale 70/100, il sistema che intendi tu premia i ricchi e tra gli altri chi spicca in maniera particolare (e raramente), le persone valide ma non geniali non spiccheranno mai. Facciamo un esempio, mio padre può permettersi di mandare me e mio fratello all'università, cmq si fanno alcuni sacrifici ma alla fine senza problemi, ci sono famiglie in cui il figlio maggiorenne diventa fondamentale per andare avanti, nel senso che facendolo lavorare può prtare a casa uno stipendio, anche minimo, utile a pagare qualche altra spesa, quindi anche a costo zero non può permettersi di mandare il figlio all'università, purtroppo queste situazioni esistono ancora, una minima (non dico totale) redistribuzione delle risorse farebbe bene a tutta la società, in russia, a cuba, in cina non si è fatto questo, si è semplicemente tolto a tutti, per il bene di pochissimi, ma quello non è comunismo è stupida dittatura.
Nessuno dice di levare a chi merita, al max tassare di più chi se lo può permettere senza problemi, se ad uno che guadagna 10 milioni l'anno ne levi 5 di tasse sarà sempre ricco, se a chi guadagna 1000 euro al mese ne levi 500 non riesce + a mangiare.