mamma mia quanti luoghi comuni in questo topic.
Allora da figlio di ex gestore di un distributore mi preme fare alcune precisazioni:
primo - con lo sciopero è vero che si incrementano le vendite nei giorni precedenti, ma è altresì vero che nei giorni successivi non si vende nulla... ergo il totale mensile non varia di neanche un litro, pertanto non vedo dove sia la speculazione della categoria.
secondo - a chi ancora non lo sapesse preciso che il margine del gestore non è in percentuale sul prezzo della benzina, bensì un margine fisso pro litro, quindi quando il prezzo aumenta il guadagno percentuale diminuisce. Fino a qualche anno fa il margine era intorno ai tre centesimi al litro (fate voi la percentuale) Lordi, a tale importo dovete togliere tutte le spese, per un guadagno netto di pochi spiccioli; e veramente tolti i distributori più grandi e quelli dotati di servizi accessori tipo BAR, LAVAGGIO, ECC. il distributore con la sola pompa di benzina fatica a tirare avanti la baracca...
terzo - la rete, vogliamo parlare della rete? facciamolo.
faccio presente che l'Italia è il paese dei mille comuni, si vuole creare una rete di tipo francese? prego accomodatevi, ma tenete presente che in Francia c'è mediamente un distributore ogni 40 km, in italia per la conformazione del territorio con molti paesini di montagna e molti piccoli centri siamo sicuri che l'interesse generale sia quello di avere un distributore a 40 km da casa (andata e ritorno sono 80....)
Taglio corto, ma invito prima di trarre facili conclusioni a valutare bene i vari fattori, e ad evitare facili generalizzazioni