MOTORI
Dopo il settore immobiliare ora si arriva al mondo dei motori: negli Usa è record
per i finanziamenti non rimborsati. E si teme che la situazione sia simile anche in Europa
Venticinque miliardi di dollari
di prestiti scaduti per l'auto
I peggiori incubi per il mondo dell'auto iniziato a diventare realtà. E la tremenda crisi finanziaria che sta investendo gli Stati Uniti e il resto del mondo, dopo aver colpito il settore immobiliare inizia a mietere vittime anche nel settore automobilistico. Nel 2008 i prestiti d'auto non rimborsati negli Stati Uniti hanno registrato un forte aumento, arrivando a un totale di ben 25 miliardi di dollari.
E' quanto emerge da uno studio realizzato da Expedian Automotive, azienda specializzata nei servizi per la prevenzione dei rischi di credito e di frode. Nel rapporto, presentato a Las Vegas durante l'Automotive Financial Summit, si fa notare che, rispetto al 2007 è aumentato del 9% il numero di persone che non sono state in grado di pagare una rata del finanziamento e dell'11% di coloro che di rate ne hanno saltate almeno due. E per il futuro le previsioni sono tutt'altro che rosee: le capacità di credito stanno infatti peggiorando. Oggi solo il 57% dei beneficiari di prestiti sono considerati creditori affidabili (prime rate ranking), mentre due anni erano il 61%.
"La situazione economica costringe le aziende finanziarie a irrigidire le modalità di concessione dei prestiti, mentre i consumatori hanno sempre maggiori difficoltà a pagare per tempo le rate - ha spiegato Scott Waldron, presidente di Experian Automotive -. I nostri dati mostrano chiaramente che il comparto automobilistico sta subendo perdite consistenti a causa dei debiti insoluti. E probabilmente la cifra continuerà a salire".
In totale i prestiti auto attivi nel secondo trimestre del 2008 sono circa 64 milioni, per un valore di 795 miliardi di dollari. Di questi, 4,4 milioni sono stati concessi in questo periodo, in notevole calo rispetto ai 5.1 milioni dello stesso periodo del 2007.